Sono
29 i martiri dellanno 2003
Il primo è stato un sacerdote diocesano, Don Dieudonné
Mvuezolo Tovo, coordinatore delle scuole cattoliche della provincia
di Bas, nella Repubblica Democratica del Congo, ucciso l11
marzo da un militare lungo la strada che collega Tshimpi a Matadi.
Lultimo Mons. Michael Courtney, irlandese, nunzio apostolico
in Burundi, ucciso il 29 dicembre a Minago.
Sono questi i nomi che aprono e chiudono il Martirologio
della Chiesa nel 2003, redatto come ogni anno dallAgenzia
Fides.
In totale, la lista dei nuovi martiri comprende 29
testimoni della fede:
1 arcivescovo, 20 sacerdoti,
1 religioso,
3 seminaristi, 2 volontarie laiche, 2 laici. Complessivamente:
11 africani, 8 americani, 7 europei, 3 asiatici. Questi invece
i continenti scenari del loro martirio:
Africa (17: 6 in Uganda, 5 nella Repubblica Democratica del Congo,
1 in Camerun, Burundi, Sudafrica, Guinea equatoriale, Somalia
e Kenya); America (10: 6 in Colombia, 2 in El Salvador, 1 in
Brasile e Guatemala); Asia (2 in India e in Pakistan).
Tre gli italiani che compaiono
nel Martirologio del 2003. Padre Taddeo Gabrieli,
cappuccino, 73 anni,
è stato ucciso con due coltellate il 19 luglio, a Imperatriz
(nello Stato del Maranhao,
in Brasile), da una persona che cercava
di aiutare. Il 14 agosto è stato invece ucciso Padre Mario
Mantovani, 84 anni, comboniano, da 45 anni in Uganda, dove assisteva
i lebbrosi. Con lui, durante una razzia, è stato ucciso
anche Fratel Godfrey Kiryowa, ugandese di 29 anni, anchegli
comboniano.
Infine, il 5 ottobre, mentre
si trovava nel suo ospedale di Borama (Somalia), è stata
raggiunta da alcuni colpi di arma
da fuoco Annalena Tonelli, 63 anni, una volontaria laica che
operava nel Paese africano da 33 anni.
Questi 29 martiri vanno ad aggiungersi agli altri 88 di questo
secolo:
30 nel 2000, 33 nel 2001,
25 nel 2002.
Da
Famiglia Cristiana, 2004
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2004-4
VISITA Nr.