RESTAURO
BASILICA MARIA AUSILIATRICE 2004
Carissimi
amici e benefattori dellOpera Salesiana,
Don Bosco era solito dire della
sua missione e della sua Congregazione: «La Madonna ha
fatto tutto».
Nella sua vita ha sempre coltivato un amore vero verso la Madonna,
un amore che conformava profondamente il suo modo di essere secondo
le virtù mariane, soprattutto nellabbandono alla
volontà di Dio.
Come segno di riconoscenza
a Maria, Don Bosco volle edificare un Santuario che fosse espressione
dellamore di tutta la Famiglia Salesiana verso la Madre
di Dio.
Sorse
così la Basilica di Maria Ausiliatrice, consacrata solennemente
il 9 giugno 1868.
In quegli stessi anni (1872) Don Bosco, sempre in onore di Maria
dava inizio, con Santa Maria Domenica Mazzarello, anche allIstituto
delle Figlie di Maria Ausiliatrice che, secondo il suo pensiero,
dovevano costituire il Monumento vivente alla Vergine Ausiliatrice.
Quando Don Bosco si accinse alla costruzione della Basilica era,
come sempre, in grave difficoltà economica.
A Don Angelo Savio, che gli
diceva: «Don
Bosco, la cassa è vuota, non possiamo iniziare la costruzione
della Basilica...»,
egli replicava: «Tu
comincia a far eseguire le fondamenta. Dobbiamo ben lasciare
qualcosa alla Divina Provvidenza...». Il 9 giugno del 1868, quando al termine della
solenne consacrazione della Basilica, molti vescovi e personalità
si complimentavano per questa impresa, Don Bosco rispose con
unespressione semplice, ma ricca di fede: «Di mio non ci ho messo
nulla. Aedificavit sibi domum Maria».
Maria si è costruita la sua casa. «Ogni pietra, ogni ornamento
segnala una sua grazia» (MB IX, 247).
Carissimi, ho voluto ricordare questo modo di agire e di vedere
di Don Bosco per invitarvi a concorrere con la vostra generosità
ad unopera che oggi si pone certamente come molto impegnativa:
quella di un restauro sostanziale della stessa Basilica. Sono
certo che Don Bosco farebbe la stessa cosa oggi, invitando ad
onorare Maria e assicurando la sua protezione alle nostre comunità,
alle nostre famiglie e alle nostre persone.
I lavori
più urgenti riguardano
la cupola maggiore della Basilica, sia per la sua copertura esterna
che per il restauro interno. Questultimo dovrebbe riguardare
anche la Cappella di Don Bosco, quella di San Giuseppe e tutta
la zona del Presbiterio, compresa la cupola minore.
Altri lavori saranno fatti anche nelle Cappelle minori del Sacro
Cuore e di San Francesco di Sales e di Santa Maria Domenica Mazzarello.
Come
potete immaginare, i lavori saranno molto costosi. È per
questo che chiediamo il vostro aiuto.
Sarebbe bello che ogni Ispettoria
Salesiana, ogni Comunità locale, ogni realtà della
Famiglia Salesiana, in primo luogo i Cooperatori Salesiani e
lADMA, esprimessero la loro partecipazione per ridonare
splendore alla Casa che Maria si è costruita.
Come Successore di Don Bosco, vi invito a fare di questo atto
di generosità una vera esperienza spirituale, riaffidando
la vostra vita a Maria Ausiliatrice e consegnando a Lei quelle
suppliche che più vi stanno a cuore. Lei certamente vi
dimostrerà la sua vicinanza ed il suo aiuto, rispondendo
alle vostre preghiere. Vi ringrazio, carissimi fratelli e carissime
sorelle.
Il Signore Gesù vi ottenga di contemplare in questo tempo
il volto di Maria e di apprendere da Lei, Madre nostra e Aiuto
dei Cristiani, il modo più vero di accogliere e vivere
la Parola di Dio. Vi saluto con affetto e vi benedico tutti.
Don Pascual Chávez
, Rettor Maggiore SDB
Per le tue
offerte a favore del Santuario di Maria Ausiliatrice di Torino:
1) Con Bonifico bancario:
Direzione
Generale Opere Don Bosco - Basilica Maria Ausiliatrice
Banca Popolare di Sondrio - Agenzia 2 - Roma - c/c n. 000008000/27
- ABI 05696 - CAB 03202
2) Con Conto Corrente Postale:
Direzione Opere Don Bosco
Via Maria Ausiliatrice 32 - 10152 Torino - Ccp n. 214106
Specificando nella causale: Restauro Basilica
FOTO
GALLERIA DEL RESTAURO 2004 / 1
FOTO GALLERIA del RESTAURO 2004 / 2
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