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ANNO APOLINO: SAN PAOLO: I TRATTI
DELL'UOMO
Il 29 giugno 2008 il Papa Benedetto XVI ha indetto lAnno
Paolino (con possibilità di lucrare unindulgenza
plenaria) che durerà fino al 28 giugno del 2009. Lo scopo
è quello di commemorare in tutta la Chiesa il II millennio
della nascita di San Paolo, avvenuta a Tarso in Cilicia (attuale
Turchia sud-orientale), che si tende storicamente a collocare
nellanno 8-9 a.C.
Saulo proveniva da una famiglia
ebraica della diaspora (emigrati). Il padre era un fabbricante
di tende. La popolazione subìva loccupazione romana.
Per benemerenze acquisite dalla sua famiglia in ambito commerciale
egli, fin dalla nascita, è cittadino romano.
Lambiente ove cresce
è legato alla cultura ellenistica, ma Saulo riceve anche
uneducazione ebraica in famiglia che completerà
poi a Gerusalemme con la guida del maestro Gamaliele. Conosce
lebraico e il greco e impara il lavoro paterno.
Davanti alle vicende che hanno
caratterizzato la vita di questuomo emergono sovente una
serie di interrogativi. Qui di seguito ne vengono annotati alcuni,
cercando di offrire delle risposte.
Perché
proprio Saulo è fermato da Dio sulla strada che conduceva
a Damasco? (At 22,6s)
In quel periodo cerano
anche altre persone che perseguitavano la Chiesa nascente: es.
uccisione di Stefano (At 7,59-60) e di Giacomo (At 12,1-2).
a. Perché in Saulo lidea di persecuzione si traduce
in un metodo sistematico di eliminazione (es. At 8,3 e 9,2).
b. Perché lazione di Saulo vuole spezzare ogni espressione
cristiana che incomincia a estendersi fuori Gerusalemme (es.
At 9,2 e 9,14). Egli intravede il pericolo del proselitismo.
c. Perché, in anticipo su altri, Saulo ha incominciato
a intuire che il Cristianesimo non è una filosofia (idea
astratta), non costituisce una fazione politica (progetti di
rivendicazioni temporali), ma è una realtà concreta
(una Persona) vista come pericolosa per la religione ebraica
(ne intacca il nucleo del messianismo). Es.: At 7,54-60 (anche
Saulo ascolta Stefano che fa esplicito riferimento a Gesù).
È
possibile delineare laspetto fisico di Paolo?
a. Il termine Paolo è
latino e significa piccolo. Ma questo non significa che lapostolo
fosse basso di statura.
b. Diversi pittori lo hanno dipinto semi-calvo, ma sono rappresentazioni
di fantasia.
Qual era
il carattere di Paolo?
a. Volitivo: è lui che
di frequente decide gli aspetti organizzativi dei viaggi missionari
(es. At 15,36-40). Accetta impegni gravosi. Assume responsabilità
notevoli.
b. Tenace: affronta con decisione le continue difficoltà;
sostiene con convinzione una linea pastorale (es. At 15s, concilio
di Gerusalemme); non ha difficoltà a indicare a San Pietro
aspetti da modificare sul piano della prassi (es. incidente di
Antiochia, Gal 2,11); si rapporta con i Giudei con affetto ma
anche con estrema chiarezza.
c. Sensibile alle difficoltà dei fratelli: organizza una
colletta per sostenere la Chiesa di Gerusalemme provata dalla
carestia (es. At 11,27-30; e Rm 15,26 e 16,1-4).
d. Si inquieta davanti alle divisioni interne delle prime comunità
cristiane o nei casi di immoralità: es. Rm 16,17-18, soprattutto
1 Cor 1,11-13; e 1 Cor 5,1-5.
e. Richiama a una linea globale di carità (quindi è
contrario allassistenzialismo). Es. Rm 13,8. 1 Cor 13,1-13
(Inno alla carità).
f. Lavora per non essere di peso ad alcuno (es. Fil 4,11 e 2
Ts 3,7-8). Solo dai Filippesi accetta aiuti economici (Fil 4,
14-16).
Qual era
il suo metodo missionario?
a. Ogni sabato parla nelle
sinagoghe (es. At 13,5 e 17,2).
b. Spiega la dottrina cristiana nellAreopago di Atene (es.
At 17,16-34).
c. Svolge unazione di evangelizzazione nelle case (es.
At 18,3 (Aquila e Priscilla a Corinto).
d. Insegna nella scuola di un certo Tiranno, ad Efeso (es. At
19,9-10).
Ottiene
risultati? Si registrano resistenze?
a. Paolo riesce a fondare comunità
cristiane, di altre ne facilita la fondazione o la crescita.
b. Le ostilità verso la sua azione sono durissime. Provengono
dai Giudei (es. At 14,19: è preso a sassate); dai venditori
di oggetti riconducibili al culto di idoli (es. At 19,23-40,
ad Efeso); dal mago Elimas (At 13,8-12); da quanti non accettano
il nucleo della Buona Novella: Gesù, Figlio di Dio, si
è incarnato, ha vissuto in Palestina, ha affrontato Passione,
Morte e Risurrezione per liberare lumanità dal peccato
e dalla morte.
In ultimo, a seguito delle denunce presentate dai Giudei allautorità
romana, subirà due processi a Roma, e verrà martirizzato
(decapitazione, in quanto cittadino romano).
Ci sono
aspetti particolari che possono essere evidenziati?
a. Paolo è uomo di preghiera
(non solo di azione). Es. At 20,36 e 21,5. Ef 6,18. 1 Ts 5,17.
b. LApostolo sviluppa unascesi spirituale segnata
anche da una vita mistica (es. Gal 2,20).
c. In più di un caso Paolo decide una linea operativa,
ma il Signore gli manifesta un diverso indirizzo (es. At 16,6-7).
d. In alcune parti delle sue lettere Paolo chiarisce quando parla
esprimendo proprie idee, e quando invece trasmette la volontà
del Signore (es. 1 Cor 7,10 e 12).
Esistono
a tuttoggi situazioni non del tutto approfondite che riguardano
San Paolo?
a. La famiglia dellApostolo.
Sappiamo che ha una sorella, madre di un giovanetto (At 23,16).
A Roma ci sono alcuni suoi parenti: Andronico e Giunia, Erodione
(Rm 16,7 e 11). Ma non conosciamo il grado di parentela.
b. Gli anni immediatamente successivi alla sua conversione (At
9,23s. e Gal 1,17). Si ritiene che siano stati utilizzati da
Paolo per lo studio, la preghiera, e la testimonianza.
c. Il rapporto tra Paolo e Giovanni, detto Marco (futuro evangelista).
Cè una separazione tra i due perché nel primo
viaggio missionario, a un certo punto del percorso, Marco recede
dallimpegno (non sono da escludere serie difficoltà
incontrate). Paolo, a scopo prudenziale, e tenuto conto delle
molte incognite legate ai viaggi missionari, non lo condurrà
più con sé in tempi successivi (At 13,13 e 15,37-40).
d. Le prove affrontate. LApostolo non le descrive in dettaglio.
Cf At 9,16. Soprattutto 2 Cor 1,8-11 e 11,23-32. Gal 6,17 (io
porto le stimmate di Gesù nel mio corpo).
e. Gli ultimi anni di vita di San Paolo.
Perché
a Roma viene abbandonato da tutti?
a. Da una parte, Paolo non
può essere nascosto in qualche casa amica perché
è sotto custodia di un soldato romano.
b. Dallaltra, lassenza di figure al suo fianco sembra
confermare lipotesi di unestesa persecuzione in atto
contro i cristiani.
Come scrive
le lettere San Paolo? Improvvisa? Segue uno schema? Le detta?
Scrive di proprio pugno?
a. Le lettere riflettono le
fasi concrete dellevangelizzazione in atto. Per questo
motivo la loro genesi può essere legata a situazioni contingenti
(es. Filemone), o alla decisione di Paolo di affrontare in modo
sistematico più aspetti nodali (es. Romani).
b. In genere siamo in presenza di unidea centrale che lApostolo
sviluppa con unesposizione che gira intorno a questo nucleo
di messaggio per poi tornare alle affermazioni iniziali. Segue
poi una seconda idea, che ripercorre lo stesso schema espositivo.
c. In genere Paolo si avvale di uno scrivano. In alcuni casi
scrive di persona (es. Filemone). Più volte firma con
un saluto al termine del testo (forma di affetto, ma anche una
specie di autenticazione del testo).
d. Non possediamo tutti gli scritti paolini. Però quelli
conservati esprimono uno schema dottrinario molto importante.
Che cosè
la spina nella carne di cui parla Paolo in 2 Cor
12,7-10?
a. È una sofferenza
di tipo cronico che ostacola, senza bloccarla, lazione
dellApostolo.
b. Diverse sono le ipotesi. Lo scrivente propende per problemi
alla vista. Potrebbero essere legati a unoffesa agli occhi
causata dallepisodio di lapidazione ove Paolo si salvò
a stento. In Gal 6,11 Paolo annota: Vedete con che grossi
caratteri vi scrivo, ora, di mia mano. In genere frasi
di questo tipo si ascoltano anche oggi da persone che hanno disturbi
alla vista.
Era problematico
il rapporto di Paolo con le donne? La dimensione sessuale era da lui
svalutata?
a. Gli episodi fraterni raccontati
in Atti e nelle Lettere documentano la familiarità di
Paolo con più donne.
b. Sul piano dottrinale lApostolo è più volte
in difficoltà perché diverse figure maschili intervengono
nelle assemblee (in sinagoga) esponendo dottrine erronee.
Da qui la preoccupazione di Paolo di limitare il diffondersi
di eresie (in una fase di inizio per la Chiesa) con provvedimenti
cautelativi.
Tra questi quello di non far parlare in pubblico persone non
preparate sul piano dottrinale. Ciò vale per gli uomini
e per le donne. La non preparazione di questultime era
legata non a mancanza di una loro buona volontà, ma
dati i costumi ebraici del tempo ad assenza di formazione
personale e di esperienza nel commentare passi biblici in sinagoga.
c. Ad Efeso esisteva il tempio di Artemide, dea della fecondità.
A Corinto era famoso il tempio di Afrodite, dea dellamore.
Intorno a questi luoghi si sviluppavano forme di prostituzione
sacra. Da qui linsistenza di Paolo sul valore del
corpo umano, tempio dello Spirito.
Esistono
aspetti della missione di Paolo tra i gentili su cui si riflette
per diversi motivi?
a. Le fondazioni di San Paolo.
Oggi non esistono più. Perché?
Perché gli eventi successivi, segnati dalloccupazione
militare dei territori evangelizzati da Paolo, vedono una supremazia
di popoli di religione non cristiana. Da qui il lento soffocamento
delle prime comunità cristiane.
b. Nei suoi scritti Paolo non sviluppa una riflessione mariologica.
Solo in Gal 4,4, con riferimento a Cristo, si afferma che questi
è nato da donna. Perché?
Perché ci troviamo agli inizi della Chiesa. In questa
fase lobiettivo paolino è quello di presentare il
mistero di Cristo (Ef 3,4). È un traguardo talmente
impegnativo che costerà a Paolo il martirio.
Non si deve però dimenticare limportanza di Gal
4,4: qui Paolo insiste sul mistero dellIncarnazione (un
fatto reale),
e indirettamente sulla cooperazione di una donna
concreta (Maria) al Disegno salvifico.
c. Sono tutte autentiche le Lettere di San Paolo?
Queste lettere appartengono al genere letterario epistolare,
ma si differenziano per lo stile, per limpostazione, per
la schematizzazione nella stesura.
La critica riconosce per sicuramente paoline la 1ª
lettera ai Tessalonicesi, la 1ª e la 2ª lettera ai
Corinzi, quelle ai Romani, ai Galati, ai Filippesi e a Filemone.
Qualche riserva (sostanzialmente trascurabile) è stata
rivolta nei confronti della 2ª lettera ai Tessalonicesi,
e quelle agli Efesini e ai Colossesi.
Dubbi più seri riguardano la 1ª e la 2ª a Timoteo
e la lettera a Tito, soprattutto se si esclude la liberazione
di Paolo nel 64 e il viaggio in Spagna (sarebbero in questo caso
scritte molto probabilmente da discepoli).
Si esclude con sicurezza la paternità della lettera agli
Ebrei.
In conclusione,
qual è stato il ruolo storico di Paolo, apostolo
per vocazione?
a. Ha allargato lorizzonte
di diffusione della fede in Cristo ai non Giudei, consentendo
la non circoncisione dei credenti e il superamento del ritualismo
ebraico.
b. Ha permesso anche il superamento del concetto di esclusivismo
tipico del popolo israelita che si sentiva unico depositario
del patto di salvezza. In tal modo sono state spalancate
le porte a tutte le persone che desideravano diventare cristiane.
c. Ha soprattutto consegnato alla Chiesa un solido e prezioso
insegnamento dottrinale che ha cercato di evitare eresie, sconfinamenti
nel sincretismo e nel soggettivismo, inquinamenti di ogni tipo
con riferimento allessenzialità del mistero di Cristo
e della Sua Chiesa.
PIER LUIGI GUIDUCCI
IMMAGINI: 1 San Paolo, cittadino
romano fin dalla nascita, era originario duna famiglia
di artigiani. 2 Fin
dallinizio, Paolo aveva capito che il cristianesimo era
una realtà pericolosa per questo cercava di fermarla con
ogni mezzo, ma sulla via di Damasco, il Signore lo aspettava.
3 Gli
Atti degli Apostoli ci presentano vari modelli della predicazione
di Paolo che è capace di presentare il Vangelo in diversi
contesti culturali e sociali. 4 Paolo presenta a tutti
la novità di Cristo e nulla lo ferma in questo suo sforzo.
Ancora oggi, Paolo è uno dei più grandi geni dellumanità.
5 Il naufragio a Malta,
rappresenta una delle pagine più toccanti della predicazione
dellApostolo. 6 Con il suo martirio, Paolo sigilla
la sua fedeltà a Cristo.
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2009-1 HOME
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