|  HOME PAGE | HOME PAGE - ITA | FORMAZIONE CRISTIANA  | FORMAZIONE MARIANA | INFO VALDOCCO  |


   PROBLEMI EDUCATIVI: Lettere a Suor Manu
   NON ESISTONO BREVETTI PER EDUCARE


Cara suor Manu,
sono una delle mamme che venerdì scorso hanno partecipato all’incontro per genitori. In famiglia siamo in cinque, io, mio marito Vittorio, Marika la “più grande” di 14 anni compiuti lunedì, Federica di 10 e Alessia di 8. Dopo l’incontro mi è cresciuto il desiderio di ringraziarti principalmente per aver regalato un momento in cui fermarsi e guardarci dentro. Io lavoro con ragazzi diversamente abili, ma relazionarsi con i propri figli è, a volte, decisamente molto difficile e complesso e mi chiedo se esista un corso che ti dia la sicurezza di saper “toccare le corde giuste”...

La relazione è un’arte, quando riguarda gli adolescenti poi, è un’impresa e se questi sono i propri figli... direi che è un miracolo!

Anni fa organizzammo una scuola per genitori e si presentò anche una mamma che di professione insegnava neuropsichiatria infantile all’università. Un po’ imbarazzata le dissi “Forse dovrebbe essere lei a insegnare in questa scuola per genitori” e lei, con estrema semplicità e umiltà mi disse: “Le assicuro che in tutto quello che ho studiato e insegno non ho ancora trovato uno spunto interessante e utile per sentirmi un po’ meno inadeguata nel rapporto con mia figlia!”.

In effetti non esistono brevetti per educare, tanto meno per educare i propri figli, ma sono anche convinta che se esistessero non riuscirebbero a soddisfarci in pieno, neanche si trattasse del libretto di istruzioni per il montaggio di un mobile appena acquistato in un “fai da te”.

Già, perché loro sono così: sono euforici quando al loro posto saresti in crisi; piangono quando ti sembra che non ne valga la pena; ridono quando sono a disagio; tacciono quando, se fossi in loro, tu urleresti; strillano quando vorresti che rispettassero il silenzio; ti ringraziano per qualcosa di cui non sei neppure consapevole; ti rinfacciano cose che non ti aspetteresti proprio; passano le ore a curare il loro look, ma nei momenti importanti per te, si vestono da straccioni; difendono gli animali e non si accorgono che ti stanno uccidendo a poco a poco; detestano la storia, ma sanno ogni minimo dettaglio della storia dei loro cantanti preferiti; fanno confusione quando cerchi di guidarli in gruppo, ma per il gruppo darebbero la vita... l’elenco delle contraddizioni che ci pare di riscontrare in loro potrebbe essere ancora molto lungo, perché loro sono così, sempre “non del tutto”, “non ancora”, “non abbastanza”, “al di là”, “al di sotto”, “al di

fuori”, rispetto a noi e alle nostre attese. È la loro caratteristica.
Ma è anche il loro “bello”.

Penso che la lezione numero uno nell’immaginario corso per ottenere un brevetto per educare, sia proprio “non pretendere un brevetto”. Il manuale del perfetto educatore di adolescenti sono i ragazzi stessi: ascoltiamoli, guardiamoli, accogliamoli così come sono, a occhio nudo, a mani nude, senza pretese, e neppure attese... li troveremo certamente molto appassionanti!

                                                                                                    Suor Manu


Sr. Manuela Robazza, salesiana Figlia di Maria Ausiliatrice, già direttrice di “Primavera”, è da sempre impegnata con i giovani.


       RIVISTA MARIA AUSILIATRICE  2010 - 1  
    |  HOME PAGE | HOME PAGE - ITA | FORMAZIONE CRISTIANA  | FORMAZIONE MARIANA | INFO VALDOCCO  |

        
      Visita Nr.