I giovani
sono la porzione più preziosa e delicata dellumana
società diceva Don Bosco e su questo convincimento
si fonda lazione salesiana al fianco dei ragazzi in molti
campi.
Prendiamo ad esempio il gioco
e lo sport: qui lattività dei Salesiani è
presente da sempre, a partire dalloratorio, e si è
sviluppata negli anni attraverso varie esperienze fino alla recente
nascita del CNOS Sport (Centro Nazionale Opere Salesiane per
lo Sport). Ne è referente don Claudio Belfiore, presidente
dellassociazione.
Nel 2010, don Claudio ha curato
ledizione del libro Sport: una passione da vivere
in famiglia (ed. Elledici), breve e divertente sussidio
per genitori e allenatori. La missione del CNOS Sport si fonda
sulla convinzione che lattività sportiva ha reali
potenzialità educative, a beneficio del singolo e della
società, proprio a partire dalla famiglia. I primi
ad essere coinvolti nello sport dei figli sono i genitori,
dice don Claudio. Con loro giocano animatori, educatori e allenatori.
Il libro è nato a bordo
campo osservando i comportamenti degli adulti verso i giovani
e suggerendo modalità educative diverse: il tennis tavolo
diventa tennis dialogo, il nuoto sincronizzato tempo
sincronizzato, e così via per altre dieci metafore
sportive.
Lo sport di oggi è però
anche luogo di competizione violenta. Quale spazio per i giovani?
Afferma don Claudio: La cultura attuale è un torrente
che travolge. Don Bosco diceva che la forza delle cordicelle
è mettersi insieme per fare una fune.
Così il CNOS Sport ha
pensato di andare oltre il libro lanciando a gennaio 2011 La
partita educativa, una campagna aperta a tutte le realtà
sportive italiane, piccole e grandi, ecclesiali e civili, amatoriali
e professionistiche. Come partecipare? Basta iscriversi
sul sito www.salesianiperlosport.org, spiega don Claudio,
giocare condividendo esperienze e vincere realizzando una
rete di realtà ispirate ai valori di correttezza, lealtà,
amicizia.
Liniziativa ha come Testimonial
deccezione il CT della Nazionale di calcio Cesare Prandelli.
Oggi lo sport ha bisogno del gioco per ritrovare bontà
e dignità, conclude don Claudio, La competitività
spinge al risultato, ma il vero sport diverte, piace e aggrega,
specialmente nelletà giovanile.
Chiara
Di Franco
redazione.rivista@ausiliatrice.net
1 Primo
passo: iscriversi
Inserire il nome della propria società sportiva o squadra
nel Registro dei Partecipanti: non è affiliazione, ma
atto formale di impegno a vivere lo sport con sensibilità
educativa, partecipando a questa campagna.
2 Secondo
passo: giocare
Ogni realtà gioca la sua partita in casa: non si gareggia
con altre società sportive. Con spirito di iniziativa
e fantasia si tratta di condividere le proprie esperienze educative
nello sport inviando al sito la relativa documentazione.
3 Terzo
passo: vincere
Cosa si vince? Questa è la domanda che uccide lo sport,
lo priva della propria forza interna, lo svuota di senso: la
partita educativa è innanzi tutto una sfida con se stessi:
Non per soldi, né per coppe o medaglie, ma per una nuova
cultura sportiva.
Per aderire a La partita
educativa:
www.salesianiperlosport.org
(Possono partecipare polisportive, associazioni, squadre, palestre,
oratori, singoli atleti, ecc...).
CNOS Sport - Via Marsala 42, Roma
Presidente: don Claudio Belfiore
Per informazioni:
segreteria@salesianiperlosport.org
Tel. 064450653
Ufficio Stampa: Giorgia Li Vigni,
glivigni@salesianiperlosport.org
Tel. 3932078759
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