CARTONCINI BRISTOL
LAVORATI A MANO /2

Agli inizi dell’Ottocento, nascono in Europa, ad opera degli editori Rude e Hoffman di Praga, ma soprattutto in Francia, a Parigi, in Rue St. Sulpice, dei laboratori (Turgis e Boumard) che, con l’avvento della siderografia, cominciarono a stampare i primi pizzi a matrice, cercando di imitare i vecchi modelli intagliati a mano, su cui venivano incollate le varie immagini religiose, disegnate o stampate in litografia, una tecnica innovativa per l’epoca.


Questo genere di santini, avrà successo sino agli inizi del XX, soprattutto ad opera di produttori quali Bouasse Lebel e Letaille, sempre in Francia, finché, con l’avvento dell’Art Déco e del Liberty, si sfocerà in una produzione di santini ridondanti di ghirlande e decori, di simboli e di lustrini, di acquerelli, di nastri e florilegi, di preghiere miniate a colori, di immagini “a inclusione” o “a rilievo”, forse, se così si può dire, “eccessivi”, ma molto belli da vedere.

Nell’Ottocento poi, si diffonde l’uso del fustellato, un cartoncino prodotto meccanicamente, con piccolissimi fori, equidistanti e molto vicini, predisposti per essere intagliati manualmente. Si presta bene per un numero illimitato di disegni geometrici o come supporto per il ricamo. Viene chiamato anche cartoncino mezzo punto o carta millepunti. Come già descritto nel numero scorso, presso il Centro di Documentazione Mariana del nostro Santuario abbiamo alcuni tipi, piuttosto consistenti, di queste lavorazioni.

* L’Immacolata di Lourdes con Santa Bernardetta, una originale litografia di Giordana e Salussolia (Torino), è contornata da un pizzo di cartoncino lavorato in rilievo a spighe. Il quadro è databile al 1800.
* Un quadrofondo, con doppia cornice nera e dorata, racchiude una oleografia della Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina su fondale damascato rosa, attorniata da un finissimo pizzo in cartoncino a punta e da ornamenti di fiori e foglie in rilievo sempre su cartoncino; una stella in carta dorata, in alto sulla destra, completa il quadro.
* Un’incisione antica di Maria nel Cenacolo circondata dagli Apostoli nella Pentecoste, poggia su fondo di cartoncino bristol finemente ricamato a colori e attorniato da un pizzo in rilievo sempre di cartoncino, su sfondo rosa. È un lavoro di finissima fattura di fine ’800.
* Un’antica fotografia, un po’ sbiadita, ritraente la Madonna Assunta tra Angeli è circondata da un delicato pizzo in cartoncino traforato ed in rilievo su sfondo argentato. Il lavoro risente dell’età (1800).
* Un grande quadrofondo (70 u 80 cm) in una splendida cornice dorata Vincenti (Torino), racchiude una oleografia della Immacolata Assunta del Murillo circondata da Angeli, su una trine in cartoncino bristol finissimo, su sfondo dorato. Una ghirlanda di fiori artificiali, in lamelle argentate e foglie in stoffa, circonda l’immagine. È un dono a Maria Ausiliatrice di un’anima devota rimasta nascosta che ha voluto tramandare, con il quadro, questa preghiera “Sotto la tua protezione noi troviamo rifugio e aiuto o Santa Madre di Dio. Nelle nostre difficoltà non respingere le nostre suppliche, ma da ogni pericolo liberaci Tu, la Sola Pura, la Gloriosa, la Benedetta”.
Altri quadri, purtroppo, sono di donatori anonimi, dei quali non conosciamo né nome né provenienza; sono parimenti ammirevoli.
                                                                                                               

                                                                                                               Don Mario Morra SdB


IMMAGINI:

1  Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina
 Maria Immacolata Assunta del Murillo circondata da Angeli.
3  Maria nel Cenacolo circondata dagli Apostoli nella Pentecoste.


RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2005-6
VISITA Nr.