LAVORI IN PAPEROLE / 1

Nella prima metà del 1500 la devozione popolare in Italia ed in Europa è profondamente sconvolta dalla riforma protestante di Lutero che nega il culto della Beata Vergine e dei Santi. Il Concilio di Trento (1545-1563) ha il compito di ristabilire la dottrina cattolica, con l’aiuto degli Ordini religiosi ed in particolare della Compagnia di Gesù (i Gesuiti) fondata proprio nel 1540.

Si intraprende un ampio programma di riconquista e di missioni per riavvicinare le popolazioni alla religione dalla quale erano state allontanate. Nasce un nuovo stile nell’arte che fa leva sul gusto del bello e dello scenografico, facendo grande uso dello spazio, dell’oro, dell’incenso e delle volute; nasce lo stile “Barocco” che si sviluppa in tutta Europa, ed in particolare in Italia, e che dà grandi artisti come Lorenzo Bernini e Francesco Castello, detto Borromini. È riabilitato il culto della Madonna e dei Santi, rinasce il gusto delle processioni e dei pellegrinaggi, si diffondono medaglie ed immagini.

E se Roma risplende per le grandi Chiese barocche, altrove “piccole mani” lavorano nell’ombra dei conventi, per la gloria di Dio, e creano “lavori divini” o “lavori delle carmelitane” che si diffondono nei luoghi di pellegrinaggio della Provenza, di Marsiglia, della Normandia, di Roma, di Vienna e di Norimberga. Sono opere di fede, immagini dipinte a mano, scatole decorate all’interno con tempere ed acquerelli, autentici capolavori d’arte naïf, non sempre apprezzati.

Nella grande varietà di questi lavori incontriamo quelli che in francese vengono chiamati “paperole” formati cioè da piccoli rotoli di carta da 1 a 5 millimetri, dorati sul taglio, che vogliono imitare i lavori degli orafi, e che circondano le immagini o le reliquie, ne esaltano la bellezza conferendo loro un aspetto splendido.1

Nel Museo Mariano si trovano diversi “Lavori in paperole” che desideriamo portare a conoscenza dei lettori della Rivista Maria Ausiliatrice.


1 Quadrofondo con al centro un dipinto ovale di Giovanni Battista fanciullo accanto all’Agnello. Il vano interno del quadro, circondato da finissima e doppia cornice in paperole, è diviso trasversalmente in due settori da motivi floreali; al centro domina l’ovale con la figura del Battista incorniciata da fiori stilizzati.

Nel settore superiore due grandi festoni, mentre in quello inferiore due corbeilles di fiori fanno da cornice a diverse reliquie sparse tra i motivi di decorazione. L’effetto è ricco e armonioso.


2 Reliquiario di San Francesco di Sales, in cornice scura con rilievi di edera dorati. Sullo sfondo di velluto rosso, circondato da una delicata cornice a foglie, in carta dorata, emerge al centro l’ovale della figura del Santo Patrono dei giornalisti, nel tradizionale atteggiamento di scrittore con la penna in mano, in cornice di gocce di perle. Quattro eleganti volute in paperole occupano gli angoli ed incorniciano le reliquie di altri Santi.

3   Reliquiario di San Giovanni Maria Vianney, il Santo Curato d’Ars, in cornice rettangolare dorata a motivo floreale in rilievo.

L’ovale del Santo, ritratto in devota preghiera, è circondato da volute e rosoni in rilievo, tutti in finissimo paperole.

4 Reliquiario con San Ignazio di Loyola ed altri Santi, in una triplice cornice massiccia dorata, a fogliame. La figura del Santo è collocata in un ovale circondato da perline dorate ed argentate; volute a motivo floreale circondano le diverse Reliquie legate da cartigli.

5 In una cornice barocca, oscura e frastagliata, è racchiusa la reliquia di Santa Vittorina. Sullo sfondo chiaro risalta con finezza la grande croce in paperole affiancata da un tralcio dorato con grappolo di uva.

6  Ovale con l’immagine del Sacro Cuore di Gesù in una cornice oscura con a sbalzo un motivo che richiama la corona di spine, dorata.

La figura di Gesù benedicente, a colori tenui, è collocata al centro di un lavoro finissimo in paperole a motivo floreale, oro con fiorellini bianco perla.

Nelle volute sono racchiuse otto Reliquie di Santi particolarmente devoti del Sacro Cuore di Gesù.                                                          

                                                                                             Don Mario Morra SDB


IMMAGINI:
1  
San Giovanni Battista fanciullo accanto all'Agnello.
2  Reliquiario di San Giovanni Maria Vianney (il Santo Curato D'Ars).
 Ovale con l'immagine del Sacro Cuore di Gesù.
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2005-7
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