CENTRO SALESIANO DOCUMENTAZIONE MARIANA:
MOSTRA
DI PRESEPI
E DI ICONE GRECHE E
RUSSE
Con la festa di Don
Bosco, si è praticamente conclusa la Mostra
di Presepi e di Icone antiche greche e russe allestita dal Centro
Salesiano di Documentazione Storica e Popolare Mariana per il
Natale del 2003.
Con le sue
novità, la Mostra ha incontrato grandemente il favore
del pubblico di bambini e di adulti che numeroso lha visitata
in occasione delle Festività Natalizie.
Sono già
state ampiamente illustrate, su questa Rivista, le Icone antiche
greche e russe, dono al Museo mariano dei Fratelli Gallo, che
hanno interessato un gran pubblico di amatori, come pure è
già stato presentato nei particolari il Presepe ispirato
alla pittura italiana del 200 e del 300, da Duccio
di Buoninsegna a Giotto, a Gentile da Fabriano, di Maria Ausiliatrice
Laterza.
Ora è
doverosa una parola di presentazione almeno di alcuni dei tanti
altri Presepi che hanno suscitato lammirazione
e la meraviglia dei visitatori. I primi naturalmente ad attirare
lattenzione dei piccoli e linteresse degli adulti,
sono stati i Presepi di animazione, quello di Giovanni Blanda
e Figli, e quello di Sergio Pellicioni, Giuseppe Trolese e Anna
Maria Micozzi. La tecnica del movimento dei diversi attori dei
tanti mestieri del tempo antico ha meravigliato tutti ed ha costituito
un momento di cultura, soprattutto per i più giovani.
Interessante
il presepe ambientato fedelmente nel Paese di Gesù di
Roberto Gindri, animato dalle fontane di acqua gorgogliante e
dalla voce di Enrico che, con la narrazione del Natale dal Vangelo
di San Luca, ha attirato linteresse e lascolto di
molti. Stupendi, per la realizzazione dei particolari anche minimi
e delle attrezzature artigianali, i presepi di Catello Gigante,
di Costantino Solazzi e di Chiara Fantini.
Una nota
di originalità hanno recato i Presepi di pane e di pasta,
creati con tanto amore e fantasia da Elda Marinelli, dal Panificio
Birolo e dal Panificio
Caligiuri. Presepi ambientati in strutture antiche o caratteristiche:
vecchio pilone di montagna, di Stefano Chiampo, antica baita
di Michele Rapolla, ruderi classici di Abramo Telesa, casa palestinese
di Paolo Scalambro. Indubbiamente brillante il lavoro artigianale
in polistirolo e paillettes delle classi 1ª A e B della
scuola media A.
Einstein
di Sangano (TO).
Un Presepe di guerra ci richiama la triste realtà anche
di oggi, con le medaglie al valore militare del capitano Antonio
Campanella. Ernesta Furlanetto ha allestito un presepe alla bella
età di 90 anni: Gesù Bambino con il suo Natale ci mantiene
sempre giovani!
Chiudiamo la rassegna con due Presepi artistici ed originali
nel loro genere: una Terracotta di Rosanna Costa, rappresentante
la Natività, con i pastori, i Magi e il Bambino posto
sullaltare del sacrificio; Alleluja, un presepe fatto tutto
con ciottoli di fiume, sapientemente scelti, sovrapposti e colorati,
con una fantasia ed unarte che fanno onore allautore
Giuseppe Martinacci.
Lentusiasmo sempre crescente che circonda ogni anno la
Mostra di Natale ci incoraggia a proseguire nelliniziativa
ed a rivolgere un caldo invito a parteciparvi, ai tanti appassionati
cultori del Presepio. Un grazie cordiale e sincero a quanti hanno
collaborato con fatica e nel nascondimento a preparare ed a gestire
la Mostra.
Don Mario Morra
IMMAGINI:
1 Presepio di ciottoli
di fiume dipinti, di Giuseppe MARTINACCI, Giaveno (Torino) /
2 La notte segue al giorno nel presepio a movimento
di GIOVANNI BLANDA E FIGLI /
3 Nerl freddo di
un casolare, presepio in polistirolo eseguito dalla Comunità
"Cuore di Maria" di Torino /
4 Betlemme,
Casa del Pane, presepe eseguito dal PANIFICIO BIROLO
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2004-2
VISITA Nr.