CENTRO SALESIANO DOCUMENTAZIONE MARIANA:
L'amore
alla Madonna
nelle ceramiche emiliane
Nel Museo Mariano
troviamo numerose ceramiche devozionali rappresentanti in modo
particolare la Madonna. Sono di diversa provenienza ma le più
numerose provengono dalla zona di Faenza (Emilia-Romagna).
Penso sia gradito presentarne
alcune tra le più significative:
La Madonna
del Piratello.
Limmagine della Madonna
del Piratello (di Imola) è riprodotta in diverse forme.
Il tipo originale di questa raffigurazione si rifà alla
icona bizantina della tipologia Glicophilousa (della
tenerezza). È limmagine dellaffetto materno
tra Maria e il Bambino attraverso labbraccio e il bacio
vicendevoli. Ceramica moderna (secolo XX) su stampo del 1700.
Unaltra targa devozionale,
in terracotta lucida, raffigura la Beata Vergine del Piratello
di Imola con il Bambino
sul braccio destro e tre angioletti che sorreggono la corona
della Madonna e del Bambino.
La Beata Vergine del Monticino è raffigurata in una targa
devozionale in maiolica: la Madonna è ritratta con il
Bambino ritto sul lato sinistro. Proviene dallo Studio Poggi
di Faenza.
La Beata
Vergine di San Luca.
Targa devozionale in ceramica
policroma raffigurante la Madonna di San Luca tra un serto di
fiori. Sul davanti reca la scritta «B. V. D. S. Luca - 1856».
Una targa caratteristica del
XIX secolo, raffigura la «B. V. di S. Luga» (?) in maiolica policroma inserita in
un tabernacolo di legno con il tetto di latta. Si trovava sopra
un albero nel comune di Lizzano in Belvedere (Bologna). Il proprietario
ne fece dono al Centro di Documentazione Mariana di Torino, sostituendola
con unaltra moderna.
Una targa devozionale (secolo
XIX) con la scritta «B. V. di S. Lucca» (?) è in maiolica policroma di
origine bolognese. È circondata da una ghirlanda di fiori
e da due Angeli che sostengono la corona.
La ghirlanda di fiori in questo
caso non è soltanto un particolare
ornamentale, ma è un elemento che vorrebbe riprodurre
la cosiddetta «fioriera», il trono processionale
in cui sono esposte le immagini della Madonna nei Santuari bolognesi.
La Madonna
delle Grazie.
Targa
devozionale (secolo XIX) in ceramica colorata raffigurante la
Beata Vergine delle Grazie di Faenza con in mano le frecce spuntate
dellira di Dio.
Ai ai lati i quattro Santi
protettori: San Savino, San Emiliano, San Pier Damiani e San
Terenzio.
In basso la scritta «Maria Madre
di grazie protettrice di Faenza» tra le due chiavi decussate.
La Madonna
di Fognano.
Targa devozionale (secolo XX)
in ceramica di Danilo Melandri raffigurante la Madonna con il
Bambino e la scritta: «B. V. delle Grazie che si venera nella
Chiesa Arcipretale di Fognano (Ravenna)».
D. Mario Morra sdb
IMMAGINI:
1 Beata Vergine del Piratello
2 beata Vergine di San Luca
3 Beata Vergine di San Lucca
(?)
4 La Madonna delle Grazie
5 Madonna con Bambino, di Fognano
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2006 - 9
VISITA Nr.