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  Centro Salesiano Documentazione Mariana   |  Torino-Valdocco, Italia
 I PAPI DEL 3° SECOLO

Sant’Antero (235-236)
Eletto Papa durante l’esilio di Ponziano, il suo pontificato dura appena quaranta giorni.
Le sue spoglie riposano nel cimitero di San Callisto e la Chiesa ne celebra il ricordo il 3 gennaio.

San Fabiano (236-250)
Secondo la testimonianza di Eusebio di Cesarea, la sua elezione avviene in modo miracoloso. Venuto a Roma per la riunione dei sacerdoti che devono eleggere il successore del Papa defunto, una colomba è vista posarsi sul suo capo. Il popolo vede in questo fatto un segno della volontà di Dio, e lo acclama degno del pontificato.
È una delle prime vittime della feroce persecuzione di Decio che in Sicilia causerà anche il martirio di Sant’Agata.
È sepolto nel cimitero di San Callisto ed è ricordato il 20 gennaio insieme a San Sebastiano.

San Cornelio (251-253)
Dopo la morte del Papa San Fabiano, nella persecuzione di Decio, la sede di Roma rimane vacante per un anno circa, ed in fine è eletto Cornelio. Il suo breve pontificato dura appena un paio d’anni ed è turbato dallo scisma di Novaziano il quale sostiene che nella Chiesa non vi può essere posto per i peccatori, anche se sono disposti a fare penitenza. Questa idea trova consensi soprattutto in Oriente.
San Cipriano, vescovo di Cartagine, in alcune lettere ci presenta Cornelio come un papa buono e generoso. Scoppiata la persecuzione dell’imperatore Gallo, Cornelio è il primo ad essere arrestato e si presenta in tribunale con coraggio e fermezza, seguito da un gran numero di fedeli. Condannato all’esilio a Centocelle (oggi Civitavecchia), dopo breve tempo muore.
La Chiesa lo venera il 16 settembre con San Cipriano.

San Lucio I (253-254)
Eletto nella primavera del 253, subito dopo il martirio di San Cornelio, il suo pontificato dura solo otto mesi. Di lui si ricordano gli interventi nella questione dei lapsi, di quei cristiani cioè che nella persecuzione hanno rinnegato la fede e poi si sono pentiti. Egli segue la condotta moderata del suo predecessore, accogliendo nuovamente nella chiesa questi cristiani.
Arrestato e condannato all’esilio subito dopo l’elezione, Lucio può fare ritorno a Roma alla morte dell’imperatore Gallo. La Chiesa lo ricorda il 5 marzo.

Santo Stefano I (254-257)
Il breve pontificato di Santo Stefano è ricordato per due importanti prese di posizione in questioni fondamentali per la Chiesa: quella dei lapsi, già sorta negli anni precedenti, e quella sulla validità del Battesimo degli eretici. Due vescovi, deposti dal Sinodo in Spagna perché lapsi, si appellano a Roma ed il Papa li riammette. Questo dimostra l’autorità del Vescovo di Roma anche nelle altre Chiese.
I Vescovi dell’Africa settentrionale, con a capo San Cipriano, non riconoscono valido il Battesimo degli eretici. La questione viene portata a Roma e Santo Stefano, «fedele alla tradizione» lo riconosce.
Santo Stefano e San Cipriano muoiono entrambi martiri nella persecuzione dell’imperatore Valeriano, a poca distanza di tempo l’uno dall’altro.
San Sisto II (257-258)
Dopo meno di un anno di pontificato Sisto II affronta il martirio, sotto l’imperatore Valeriano, mentre insegna la divina parola, assistito dai Diaconi, nel cimitero di San Callisto, ed è sepolto nello stesso luogo del massacro, nella cripta detta dei Papi.

San Dionigi o Dionisio (259-268)
Dopo la morte di Sisto II, la Chiesa di Roma è retta da un Consiglio di Presbiteri dall’agosto del 258 fino al 21 luglio del 259, quando è eletto Papa Dionigi, dopo un anno di sede vacante. Egli svolge un’intensa attività sia sul piano pastorale che su quello dottrinale. Viene in aiuto a tutti i bisognosi, non solo cristiani, che durante la terribile persecuzione di Valeriano hanno perduto le loro sostanze, ma anche i pagani, vittime della guerra e della carestia. Così pure soccorre la città di Cesarea in Cappadocia, devastata dalla invasione dei Goti, e si adopera per la liberazione degli abitanti fatti prigionieri.
In campo dottrinale deve combattere contro diverse eresie riguardanti la divinità di Gesù.
La sua memoria si celebra il 26 dicembre.1


1 Battista Mondin, Nuovo Dizionario Enciclopedico dei Papi, storia e insegnamenti (Roma, Città Nuova 1995). Nuova Edizione, aprile 2006.
                                                                                         
Don Mario Morra sdb



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