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  Centro Salesiano Documentazione Mariana   |  Torino-Valdocco, Italia
 
I PAPI DELLA SECONDA META' DEL 5° SECOLO

S. Leone I Magno (440-461)



Entrato giovanissimo nella carriera ecclesiastica ricopre ben presto uffici importanti nella Chiesa di Roma. Alla morte di Sisto III é eletto all'unanimità come successore del Papa.
Fin dagli inizi del suo pontificato deve occuparsi nella difesa della fede cattolica contro i movimenti ereticali che turbano la vita della Chiesa.
Mentre in Oriente si giunge alla soluzione delle controversie dogmatiche, l'Occidente viene sconvolto dalle invasioni barbariche. Nel 452 l'Italia é invasa da Attila con gli Unni e tre anni dopo da Genserico con i Vandali. Grazie al suo coraggio ed al suo grande prestigio, Papa Leone riesce ad ottenere dagli invasori di risparmiare Roma, la capitale del mondo civile, dal saccheggio e dalla distruzione.
Più che un teologo Papa Leone é un pastore d'anime, dalla formulazione chiara e precisa della predicazione.
Muore il 10 Novembre 461 ed é sepolto nell'atrio della Basilica di San Pietro.

S. Simplicio (468-483)



Nativo di Tivoli, governa la Chiesa in un periodo di grandi perturbazioni, sia politiche che religiose. Durante il suo pontificato l'impero di Occidente nel 476 cade definitivamente per ora di Odoacre, Re degli Eruli. La Chiesa d'Oriente é travagliata dalle conseguenze dell'eresia monofisita.
Papa Simplicio cura la ricostruzione di molte Chiese di Roma che per la terza volta nel 472 era stata devastata dal barbaro Richimero, il quale risparmiò solo la Basilica di San Pietro.
Muore il 10 Marzo 483 ed é sepolto in San Pietro.

S. Felice II (483-492)



Di nobile famiglia romana, viene eletto successore di Papa Simplicio. Durante il suo pontificato si impegna con estrema fermezza nella salvaguardia della purezza della fede cattolica come era stata definita dal Concilio di Calcedonia.
Muore nel 492 mentre Teodorico, Re degli Ostrogoti, strappa ad Odoacre, assediato a Ravenna, il regno d'Italia.
E' sepolto nella Basilica di San Paolo perché vi era la tomba della sua famiglia.

S. Ilario (461-468)



Originario della Sardegna, alla morte di Papa Leone é chiamato con voto unanime a succedergli sulla cattedra di Pietro.

In tutto il suo pontificato si mantiene fedele al programma enunciato fin da principio:

"Provvederò alla concordia universale dei sacerdoti del Signore affinché nessuno si preoccupi di se stesso, ma tutti si curino di ottenere le cose che sono di Cristo".

Nel Concilio romano del 465, celebrato in Santa Maria Maggiore, rafforza la disciplina ecclesiastica, ribadisce le norme precedenti circa l'accesso agli ordini sacri.

In Roma svolge opera di restauro di molte Chiese, costruisce due biblioteche, restaura la Cappella del Palatino ed arricchisce il Battistero di San Giovanni in Laterano.

Muore il 29 Febbraio 468 ed é sepolto nella Basilica di San Lorenzo al Verano.

S. Gelasio I (492-496)



Oriundo dell'Africa, sale al trono pontificio il 1 Marzo 492, quando il Re Teodorico inizia il suo regno in Italia ed in Oriente regna l'imperatore Anastasio.
Grazie alla sua notevole cultura teologica e al suo talento di scrittore, è assai apprezzato dai Papi precedenti.
La situazione politica e religiosa con cui deve cimentarsi é tra le più ardue e impegnative. In Italia, la dominazione dei barbari grava pesantemente soprattutto sul popolo e sul clero che spesso si vedono spogliati di tutto. Le eresie serpeggiano in varie parti dell'impero.
La sua prima preoccupazione é rivolta alle sofferenze della sua gente, del popolo romano e italiano martoriato dalla occupazione barbarica. Ricorre alla madre di Teodorico, la cattolica Ereleuva, per far giungere al Re una richiesta di appoggio alla sua opera di soccorso.
E' il primo Papa a formulare con precisione la distinzione netta dei poteri tra l'ordine spirituale del Pontefice e l'ordine temporale dello Stato.
Muore il 21 Novembre 496 "povero dopo aver arricchito i poveri ".

S. Anastasio II (496-498)



Nel suo breve pontificato ha lavorato intensamente per la riconciliazione di Roma con Costantinopoli.
Un evento importante del suo pontificato é la conversione di Clodoveo, Re dei Franchi, il quale per influenza della moglie Clotilde riceve il battesimo.
Muore il 19 Novembre 498 ed é sepolto nell'atrio della Basilica di San Pietro.

                                                                                                
Don Mario Morra sdb

    Supplemento a
   RIVISTA MARIA AUSILIATRICE  2010
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