Vigilio (537-555)
Appartenente ad una distinta famiglia romana, è scelto
da Papa Bonifacio II come suo successore, ma in seguito la sua
designazione è ritirata. Papa Agapito I lo nomina rappresentante
papale a Costantinopoli.
Nel 537, alla morte di Silverio, è eletto Papa. Dalla
sede apostolica che tanto aveva brigato per avere non ottiene
nulla di ciò che sognava; né autorità, né
prestigio, né onori.
Costretto ad intervenire in dispute teologiche, si trova in contrasto
con l'Imperatore Giustiniano, il quale per piegarlo ai suoi voleri
lo fa trasferire da Roma a Costantinopoli, dove lo tiene praticamente
in ostaggio fino agli ultimi giorni della sua vita.
Nella primavera del 555, Vigilio può lasciare Costantinopoli
alla volta di Roma, ma giunto a Siracusa, colpito da grave malattia,
il 7 Giugno dello stesso anno muore.
Roma può ricevere solo le sue spoglie che vengono sepolte
nel Cimitero di Priscilla.
Pelagio I (556-561)
Proveniente da nobile famiglia romana, succede alla cattedra
di Pietro alcuni mesi dopo la morte di Papa Vigilio. Papa Agapito
lo aveva nominato Rappresentante della Chiesa di Roma a Costantinopoli.
Quando Papa Vigilio è trattenuto a Costantinopoli su ordine
dell'Imperatore Giustiniano I, Pelagio rimane a Roma come Rappresentante
del Papa.
In questo periodo, durante il blocco di Roma da parte di Totila,
Re dei Goti, Pelagio impiega le sue finanze per il bene della
popolazione colpita dalla carestia, e cerca di indurre il Re
a garantire una tregua. Anche se il tentativo fallisce, riesce
in seguito a convincere Totila a risparmiare le vite della popolazione
quando questi occupa Roma.
Muore il 4 Marzo 561 ed é sepolto nella Basilica di San
Pietro.
Giovanni III
(561-574)
Di origine romana, il suo cognome era Catelino. Proveniva da
una famiglia distinta, essendo il figlio di un certo Anastasio
che portava il titolo di illustris.
Anche se Giovanni regna per quasi tredici anni, molto poco si
sa del suo pontificato che si svolge nei tempi burrascosi dell'invasione
Longobarda, per cui praticamente tutte le registrazioni del suo
regno sono andate distrutte.
Lavora molto per la composizione degli scismi sia in Italia che
in Oriente.
Incoraggia il culto dei martiri e delle catacombe.
Muore il 7 luglio 574, in Laterano dopo aver portato a termine
e consacrato la Basilica dei SS. Apostoli, iniziata da Papa Pelagio.
Benedetto I
(575-579)
Eletto dal clero romano come successore di Giovanni III é
consacrato e incoronato Papa solo dopo quasi un anno il 2 Giugno
575. Poco si conosce del suo pontificato.
Visse come testimone della miseria e della fame degli italiani
in quegli anni calamitosi, fame terribile che indusse molte guarnigioni
ad arrendersi ai Longobardi per ottenere da essi qualche alimento.
Benedetto I muore il 10 Luglio 579 mentre i Longobardi stringono
di assedio la città di Roma, ed é sepolto nella
Basilica di San Pietro.
Pelagio II
(579-590
Di origine gotica, ma nato a Roma, viene eletto il 26 Novembre
579 mentre Roma si trova ancora cinta di assedio dai Longobardi.
Gran parte dell'Italia è già caduta nelle mani
dei Longobardi che seminano distruzione, desolazione e terrore
ovunque. L'imperatore di Oriente assorbito in altri problemi
non si interessa per difendere l'Italia ma si limita a mandare
poche milizie a Ravenna. Papa Pelagio allora decide di chiamare
in aiuto i Franchi, iniziando così quella politica di
collaborazione tra il papato e i Franchi che darà i suoi
frutti nei secoli seguenti.
Fa coprire di lamine d'argento dorato la Confessione di San Pietro,
destina la sua casa per i poveri ed i vecchi, edifica la Basilica
di San Lorenzo Martire.
Muore il 7 gennaio 590 ed è sepolto nella Basilica di
San Pietro.
Don Mario Morra sdb