LA BIBLIOTECA DEL CENTRO MARIANO-3
I volumi editati nel 1700 sono 272; le aree maggiormente presenti sono: Santuari (50 volumi), Liturgia (46 volumi), Mariologia (44 volumi), Spiritualità e Patristica (41 volumi), Agiografia (30 volumi). Di questi settori presentiamo alcuni esemplari.
Tra i volumi riguardanti i Santuari: • Della Sacrosanta Basilica di San Pietro in Vaticano libri due. “Nel primo de’ quali trattasi delle di lei Prerogative: Nel secondo ragionasi della nuova struttura della medesima”. È un volume in 16°, con bella incisione nella prima pagina dei singoli libri; autori Raffaele Sindone e Antonio Martinetti, editato “In Roma presso Giovanni Maria Salvioni, Stampator Vaticano, l’Anno del Giubileo 1750” (pagg. 437). • Memorie istoriche della miracolosa Immagine di S. Maria delle Grazie esistente in Roma nella V. Chiesa, detta già S. Salvatore in Lauro, ed ora S. Maria di Loreto della Nazione Picena. È un volume in 16° ancora ben conservato, con una incisione grande di S. Maria delle Grazie, Immagine incoronata dal Capitolo di S. Pietro in Vaticano nel 1654. L’autore è Gio: Mario Crescimbeni, Maceratese, Canonico di S. Maria in Cosmedin. Il volume è edito “in Roma, nella Stamperia di Antonio de’ Rossi alla piazza di Ceri, 1716” (pagg. 131). • La Miracolosa Imagine della Beatissima Vergine Maria presso la Città di Mondovì. “Adorata da tutte le Nazioni, con impareggiabili encomi rinomata da più celebri Autori: e co ’l racconto di novi, e maravigliosi successi, con l’aggiunta dell’Incoronazione”. Volume in 16°, discretamente ben conservato, pubblicato per ordine del Padre Abate D. Maurizio Bonaudi, “dedicato a Sua Maestà Vittorio Amedeo Re di Sicilia, di Gerusalemme e Cipro, &c.”, stampato “in Mondovì appresso Vincenzo e Gianfrancesco Rossi, 1722” (pagg. 406). • Descrizione dell’Ottavario per il Miracolo del SS. Sacramento celebrato dall’Augusta Città di Torino nel terzo anno secolare. Volume in 8° con la cronaca dei festeggiamenti, la raccolta di Sonetti della Contessa di Grugliasco, e di Componimenti poetici di vari autori. Edito “in Torino presso Pietro Giuseppe Zappata, e Figlio 1753” (pagg. 108). Del tutto originale il • Libro III delle B. V. che si venerano in Bologna e nel Contado. Volume in 4° leg. m. perg. del 1700. “Curiosa collezione di 178 incisioni a carattere popolare all’acquaforte o in silografia applicate nel ’700 in album. Stupenda e rarissima raccolta di stampe del ’600 e del ’700 raffiguranti ritratti della Madonna che si venerano in Bologna e nell’Emilia... Incisioni di vari artisti, tra i quali: Bernardi, Mellini, Moretti, Lelio della Volpe, M. Francia, ... ed altri, tra le quali molte rare silografie caratteristiche popolari” (dal Catalogo Pregliasco n° 11, 1964).
Nell’area liturgica, tra i tanti Messali riccamente istoriati, ricordiamo: • Missale Romanum edito a Venezia “apud Nicolaum Pezzana 1710”, con il formato eccezionalmente ridotto (8°) e belle incisioni di Gio Palazzi (pagg. 717); e • Missale Romanum edito in Roma con i tipi della Sacra Congregazione de Propaganda Fide 1714, con formato 4° e stupende incisioni a tutta pagina di C. Allet ed altri (pagg. 664). Interessante, per volume e mole di pagine (1319 più aggiunte), è il • Breviarium Romanum “secondo il Decreto del sacrosanto Concilio di Trento, pubblicato per ordine di S. Pio V, Clemente VIII & Urbano VIII, nel quale sono accuratamente disposti i più recenti Offici dei Santi”. È un volume in 8°, enorme, certo poco maneggevole, molto rovinato, con bellissime incisioni di “Suor Isabella P. F.”, pubblicato in Venezia “ex Typographia Balleoniana, 1734”.
Parecchi sono i manuali per la recita dell’Ufficio della Beata Vergine, rivolti soprattutto ai soci delle tante Confraternite religiose; ne ricordiamo due soltanto. • Officio della B. Vergine Maria dedicato a S. Anna Madre dell’istessa Vergine Maria. Con alcune Dichiarationi, e Pie Meditationi a fin di recitarlo con maggior divotione. Sono quattro volumi in 8°, con belle incisioni di A. V. Westerhout, pubblicati in Roma “Ad istanza di Gio: Maria Salvioni, 1707” (pagg. 120); e • Officium Beatæ Mariæ Virginis, Con l’Uffizio de’ Morti, Sette Salmi, ed altre diverse Orazioni e Divozioni. È un bel volume in 16°, legato in pelle nera con fregi e taglio in oro, con belle incisioni di “Suor Isabella P. F.”. Pubblicato in Venezia “a spese di Paolo Balleoni, 1708” (pagg. 453).
Prezioso • Il Salterio della Beata Vergine composto dal Serafico San Bonaventura e trasportato in Versi toscani dal Conte Niccolò Fava. È un libretto in 16°, legato in pelle con fregi in oro, ben conservato, pubblicato in Bologna “nella Stamperia di Lelio dalla Volpe, 1734” (pagg. 168).
Nell’area della Spiritualità e Patristica, ricordiamo: • Opere Spirituali della Santa Madre Teresa di Giesù Fondatrice delle Monache, e Padri Carmelitani Scalzi. Aggiuntovi in questa nuova impressione la Seconda Parte delle Lettere, con le Annotazioni, tradotte dalla Lingua Spagnola nella Italiana, e un copioso indice delle cose più notabili. Nella edizione: “in Venezia presso Antonio Tiuani, 1696” (pagg. 894), ed in quella: “in Venezia, presso Paolo Baglioni, 1714” (pagg. 635). • Lettere di S. Francesco di Sales Vescovo e Principe di Ginevra Istitutore dell’Ordine della Visitazione. Disposte secondo la data dal 1607 fino al 1612 inclusivamente. Nuova edizione. “Nella quale si è raccolto un numero grandissimo di Lettere, che non si trovano nelle precedenti Edizioni; rivedute sugli originali e arricchite di Sommarj, di Citazioni, di Note, e di Osservazioni”. Quattro Volumi in 16° (manca il Tomo I) editi in Venezia, presso Simone Occhi, 1777 (pagg.436). • Introduzione alla Vita Divota composta da S. Francesco di Sales Vescovo di Geneva. “In questa nuova Edizione diligentemente corretta, e riscontrata col Testo Francese”. Volume in 16° con ritratto del Santo, incisione di “Suor Isabella P. F.”, pubblicato in Venezia presso l’Erede di Niccolò Pezzana, 1792 (pagg. 353). • Delle Opere di S. Francesco di Sales Vescovo, e Principe di Geneva. Opera in sei tomi, formato 16°, con in prima pagina il ritratto del Santo, incisione di B. Falconi, editata in Venezia, presso Giuseppe Orlandelli “Per la Dita del fu Francesco di Niccolò Pezzana, 1793” (pagg. 347).
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NB. In occasione della Mostra allestita dal Centro per il prossimo S. Natale verranno esposte alcune incisioni dei Libri del ’500, del ’600 e del ’700.
                                                                                   D. Mario Morra
                                                                                     (Continua)
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2001-11
VISITA
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