CENTRO SALESIANO DOCUMENTAZIONE MARIANA:
NATALE 2003

La Mostra dei Presepi allestita per il Natale 2003, nella Cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice, dal 14 dicembre 2003 al 1° febbraio 2004, si presenta con alcune interessanti novità. Prima di tutto, l’accesso è facilitato anche ai disabili. Un moderno montascale rettilineo, modello RP, è stato installato proprio sulla scalinata che immette al salone delle Mostre, a sinistra guardando la facciata della Basilica, ed ha fatto già un ottimo servizio per diverse persone durante la Mostra dell’Ausiliatrice nel maggio scorso. Per eliminare i quattro gradini, due a salire e due a scendere, che impedivano alle carrozzelle l’accesso allo scalone, è stata aperta, nel vano di una precedente finestra, un nuovo portale che dal piazzale antistante immette direttamente nell’atrio dello scalone.
Ottenute le non poche autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, terminata la Mostra dell’Ausiliatrice, nel mese di luglio sono iniziati i lavori di demolizione della finestra, di ripristino degli stipiti, della soglia in granito, e la sistemazione del pesante portone in rovere di Slavonia dello spessore di 56-58 mm.
Giustamente la Sopraintendenza ai Beni Architettonici ha richiesto che fossero salvaguardate le caratteristiche strutturali del prospetto della facciata che circonda la Basilica. Pertanto i materiali usati e le linee architettoniche seguite, come pure la tinteggiatura, hanno dovuto corrispondere alle preesistenti in modo da non rompere l’armonia dell’insieme.
La Mostra poi dei tanti Presepi, originali per fattura, dimensioni ed inventiva, e delle numerose riproduzioni artistiche riguardanti il Natale, è arricchita dalla esposizione di Icone antiche, russe e greche, donate al Museo dai Fratelli Giuseppe ed Ottavio Gallo, salesiani. In mezzo troneggia La Vergine con il Bambino, statua lignea policroma alta 95 cm, in stile Barocco veneziano di fine ’500 inizio ’600: la veste è in stucco argentato ed il manto in stucco dorato, secondo l’uso del tempo che riservava i colori argento e oro per le raffigurazioni del Signore e della Madonna. Ed ecco alcune delle Icone più significative esposte: La Nascita di Maria, con riza in argento, del secolo XVII, proveniente da Mosca, ritrae i momenti salienti della vita della Vergine; Le Feste della vita di Gesù e di Maria, sec. XVIII pure di origine russa; la stupenda Natività, con l’interno della capanna di Betlemme, totalmente ricoperta dalla riza di argento; diverse Icone della Madonna del segno, la Madonna che porta in seno Gesù, alcune delle quali ricoperte da riza d’argento; le dolcissime Madonne della tenerezza, con riza dorata, che richiamano tutto l’amore della Mamma per il Bambino Gesù; la Sacra Famiglia, tema difficilmente raffigurato dalle Icone, per cui questa Icona è rarissima. Essa presenta, a sinistra, la Vergine con in braccio, seduto, il Bambino Gesù benedicente, a destra, S. Giuseppe che accompagna Giovanni Battista, piccolo, ma già grandicello rispetto a Gesù, perché nato sei mesi prima. Tutte le figure sono aureolate e la Vergine porta le classiche tre stelle, sulla fronte, sulla spalla destra e su quella sinistra, ad indicare la sua purità di mente, di cuore e di volontà. E tante altre, tutte da ammirare.

Caratteristico ed originale è il Presepe ispirato alla pittura italiana del ’200 e del ’300, da Duccio a Giotto, a Gentile da Fabriano. Le figure, disegnate su tavole a grandezza naturale, dipinte, ritoccate, abbigliate di stoffe speciali, adorne di panneggi e manipolate con fantasia, sono ambientate all’interno di una stalla ricostruita con pannelli, anch’essi dipinti per simulare pareti di pietra, e con uno sfondo che ricorda le valli piemontesi. Il tutto sotto un gran telo blu notte, un cielo nel quale brillano per trasparenza piccoli punti luce. L’opera e l’allestimento sono di Maria Ausiliatrice Laterza, professoressa di disegno e di storia dell’arte al Liceo Einstein di Torino, che intende continuare la tradizione del presepe italiano, rinnovata alla luce delle esperienze artistiche di oggi.
Completano la rassegna, i Presepi di animazione, di Giovanni Blanda e Figli, di Pellicioni Sergio, Trolese Giuseppe e Micozzi Anna Maria; i Presepi con effetti particolari di Costantino Solazzi, Roberto Gindri ed altri, ed i Presepi tradizionali provenienti da tanti appassionati, sparsi in tutte le parti del mondo.
Certamente la Mostra, anche quest’anno, non mancherà di incontrare il gradimento dei visitatori, grandi e piccini.
                                                                                                    
  Don Mario Morra


IMMAGINI:
1 Icona Russa del sec. XVIII : Feste della vita di GESU' e di MARIA /
2 La Madonna delle TRE MANI
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2003-11
VISITA
 Nr.