MOSTRA SULLA DEVOZIONE A MARIA AUSILIATRICE E ARREDI SACRI DELLA BASILICA
In occasione del Centenario della solenne Incoronazione del Quadro e della Statua dell’Ausiliatrice, avvenuta il 17 maggio 1903, il Museo della Devozione Mariana ha esposti in Mostra alcuni cari ricordi di quel giorno memorando e dell’affetto dimostrato a Maria Ausiliatrice da innumerevoli persone nel corso del secolo passato.
Al centro della Mostra troneggia la Madonnina, benedetta da Don Bosco, che avrebbe espresso nel 1902 a Don Clemente Marchisio, Rettore della Basilica, il desiderio di essere incoronata, con le parole: “Che aspettate ad incoronarmi?”. Da queste parole prende avvio l’iniziativa del Beato Michele Rua, Successore di Don Bosco, che ottiene dal Papa Leone XIII il decreto per l’Incoronazione che avviene il 17 Maggio 1903 per le mani del Cardinale Agostino Richelmy, arcivescovo di Torino.
Altra statuetta preziosa è quella dell’Ausiliatrice di Don Branda, anch’essa benedetta da Don Bosco e da lui donata al giovane Don Giovanni Battista Branda, inviato ad aprire la prima Opera Salesiana in Spagna, ad Utrera. Don Branda l’ha sempre tenuta cara e portata con sé: Essa è la testimone della visita che Don Bosco, nella notte tra il 5 ed il 6 Febbraio 1886, gli ha fatto, pur restando a Torino, a Barcelona Sarrià, per sollecitarlo ad allontanare dalla casa alcuni giovani scandalosi.
La piccola statua dell’Ausiliatrice del Beato Filippo Rinaldi, ci ricorda la sua filiale devozione a Maria che giungeva a mettere sotto di lei i bigliettini con le richieste di protezione e di grazie.
Altre statuine e quadri testimoniano la devozione a Maria Ausiliatrice, o Madonna dell’Aiuto, come in antico era chiamata, in Italia, in Spagna, in Cina, nel Vietnam, ed in altre parti del mondo.
Preziose e quanto mai significative, sono le Medagliette che Don Bosco era solito distribuire, da lui benedette, e che poi sono state poste a contatto della sua salma nel gennaio del 1888. Così pure le Medaglie commemorative dei principali avvenimenti di Valdocco: la Medaglia ricordo, penso unica, della Consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice (9 giugno 1868), e quelle del 50° (1918), e del primo centenario (1868-1968); la Medaglia e la Croce ricordo dell’Incoronazione del Quadro e della Statua dell’Ausiliatrice (17 maggio 1903); la Medaglia ricordo del 50° dell’Oratorio “iniziato dal Sac. Giovanni Bosco” (1841-1891). A queste si aggiungono le Medaglie dei Papi legati a questi avvenimenti: Pio VII istituisce il 24 maggio 1815 la Festa liturgica di Maria Ausiliatrice; Pio IX, grande amico di Don Bosco, proclama l’8 dicembre 1854, il dogma dell’Immacolata; Leone XIII, decreta l’Incoronazione dell’Ausiliatrice il 17 maggio 1903.
I numerosi quadretti degli Ex Voto testimoniano le grazie ricevute per intercessione dell’Ausiliatrice e la riconoscenza dei beneficati: alcuni sono antichi e risalgono ai tempi di Don Bosco.
Gli Stendardi richiamano alla mente la devozione e le espressioni di fede dei nostri padri verso la Madonna. Così pure le Cartoline e le Immaginette ci aiutano a comprendere com’era, ad esempio, la Basilica costruita da Don Bosco, e quanta devozione avessero i fedeli nel passato verso l’Ausiliatrice.
Arricchiscono poi la Mostra alcuni oggetti che costituiscono il Tesoro della Basilica: gli Arredi sacri usati da Don Bosco; il Paramentale realizzato per le celebrazioni dell’Incoronazione nel 1903; il Paramentale chiamato “dell’Ausiliatrice”, riccamente ricamato dalle abili mani delle Figlie di Maria Ausiliatrice; il Paramentale dell’Immacolata e Don Bosco; il Paramentale, ricamato in oro, confezionato in occasione della Canonizzazione di Don Bosco nel 1934; la Pianeta confezionata e donata dalle FMA per la Canonizzazione di S. Maria Domenica Mazzarello nel 1951; una Pianeta indossata da Don Bosco a Nizza Marittima; la Veste paonazza ed il Mantello estivo in porpora del card. Giovanni Cagliero, e tanti altri cari ricordi. Preziosi ed artistici sono poi diversi Calici e Vasi sacri che risplendono d’oro, d’argento, di ceramiche e di smalti. Il piccolo, ma prezioso Ostensorio donato da S. Giuseppe Cafasso a Don Bosco per la Cappella Pinardi; Calice in oro con raffigurazioni varie, donato a Don Bosco dalla Famiglia Tancioni nel 1868, per la consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice; Calice cesellato, in filigrana con smalti raffiguranti la Via Crucis, del Guglielminetti (1880); Calice d’oro con ceramiche, donato per il 50° di sacerdozio del B. Michele Rua dal Can. Giovanni Anfossi (1910); Calice d’oro con ceramiche, dono a Maria Ausiliatrice del Card. Giovanni Cagliero (1915); Ciborio in oro e ceramiche, dono a Maria Ausiliatrice “Nel Giubileo del Santuario, i Parrocchiani. 9 giugno 1918”; Calice d’oro, dono della Parrocchia di Maria Ausiliatrice di Rosario (Argentina) alla Basilica di Torino, Chiesa madre, 18 ottobre 1930.
Tutto ci testimonia la grande devozione, l’amore e la riconoscenza dei fedeli verso Maria Ausiliatrice! Don Bosco soleva dire: «Tutto è opera della Madonna! Ogni mattone della Basilica è una grazia di Maria! Si è costruita la Sua casa, Maria!».
Conclusa la Mostra, è doveroso un cordiale ringraziamento a tutte le persone che si sono adoperate alla sua realizzazione che ha richiesto un lungo e paziente lavoro. L’apprezzamento e l’ammirazione dei visitatori sono certo il più bel grazie per la loro fatica, ma la ricompensa maggiore viene loro certamente assicurata dall’Ausiliatrice: è per Lei che hanno faticato!
Per la prima volta poi hanno potuto visitare la Mostra, nei locali del Museo Mariano, anche le persone con qualche difficoltà nel camminare, grazie all’installazione di un servoscala. Si dovranno ancora effettuare ulteriori lavori per rendere maggiormente agevole l’accesso all’atrio del Museo, ma il servoscala è già funzionante, ed è stato benedetto in occasione dell’inaugurazione della Mostra. Maria Ausiliatrice ricompenserà tutti coloro che vorranno contribuire alla copertura delle spese affrontate per un’opera tanto necessaria. La gioia e le preghiere delle persone disabili che hanno potuto, per mezzo di questo strumento, visitare la Mostra dell’Ausiliatrice, sono la più bella ricompensa per i benefattori!
                                                                                         
Don Mario Morra
IMMAGINI:
1 Gli abiti liturgici usati nel giorno dell'Incoronazione del quadro di Maria Ausiliatrice /
2-3 Particolari degli stessi, con l'agnello di Dio e don Bosco in risalto
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2003-6
VISITA
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