LA DONAZIONE DEI FRATELLI GALLO
AL MUSEO DI DEVOZIONE MARIANA

Il 6 maggio del corrente anno, festa di San Domenico Savio, è giunta a Torino la preziosa Donazione che i
fratelli Giuseppe e Ottavio Gallo, Salesiani Sacerdoti, hanno voluto fare al Museo di Devozione Mariana. I fratelli Gallo, oriundi della provincia di Padova, hanno iniziato nel 1953, per incarico del Card. Adeodato Piazza, Patriarca di Venezia, la Mission Catholique a Saint-Etienne per l’assistenza degli emigrati italiani in Francia, che hanno diretto per 50 anni. Don Giuseppe, laureato in Lettere ed in Storia dell’Arte, dirigeva pure un Laboratorio per il restauro di opere d’Arte, per cui era in relazione con artisti di ogni parte d’Europa ed ha potuto collezionare dei veri gioielli artistici. Ora, raggiunta la bella età dei novant’anni, desidera donare all’Ausiliatrice il frutto di tanti anni di lavoro e di passione per l’Arte.

La donazione fatta al Museo di Devozione Mariana comprende:

 La Vergine con il Bambino, statua lignea policroma alta 95 cm, in stile Barocco veneziano di fine ’500 inizio ’600: la veste è in stucco argentato ed il manto in stucco dorato, secondo l’uso del tempo che riservava i colori argento e oro per le raffigurazioni del Signore e della Madonna.

– Le Icone: una collezione di 44 Icone di dimensioni varie, e di diversa provenienza, dalla Russia ed addirittura dal Monte Athos. Oltre a quelle preziose, ricoperte con lamina d’argento e di oro, ve ne sono alcune originali e rare. Una ad esempio rappresenta la Sacra Famiglia, tema difficilmente raffigurato dalle Icone, per cui è rarissima.

Tavola 29u24 cm, presenta, a sinistra, la Vergine con in braccio, seduto il Bambino Gesù benedicente, a destra, S. Giuseppe che accompagna Giovanni Battista, piccolo, ma già grandicello rispetto a Gesù. Tutte le figure sono aureolate e la Vergine porta le classiche tre stelle, sulla fronte, sulla spalla destra e su quella sinistra, ad indicare la sua purità di mente, di cuore e di volontà; i colori sono pacati, in gradazione dal rosa al marrone.

Originali sono poi altre due Icone da viaggio, che potremmo chiamare tascabili, di 7u6 cm, e di 5,5u6 cm, con custodia in ottone, apribile in modo da formare un trittico. Il primo trittico rappresenta al centro i tre Angeli a tavola sotto la quercia di Mambre, con in secondo piano Abramo e Sara; alla destra il battesimo nel fiume Giordano di Gesù assistito dagli Angeli; alla sinistra la Dormitio Mariæ con figure di Apostoli; i colori sono vivi, con prevalenza di oro. Il secondo trittico rappresenta tre atteggiamenti della Vergine: al centro la Vergine sola, in atteggiamento di preghiera, con la stella sulla fronte, sulla spalla destra e su quella sinistra; a destra la Vergine incoronata, con il Bambino ritto in braccio: è la Vergine del cammino; a sinistra la Vergine che indica con la mano il Bambino che tiene in braccio, il quale a sua volta indica la Vergine, a voler significare che Maria porta a Gesù, e Gesù porta a Maria.

Ci ripromettiamo di preparare una prossima mostra di tutte queste belle Icone.
– Crocifissi in legno ed in avorio: una collezione di 90 pezzi, di dimensioni varie e di diversa provenienza ed età. Il più grande, e forse il più antico (1400 circa), misura 68 cm in altezza e 60 cm in apertura di braccia; è in legno dipinto color carne, con perizoma color oro, dal volto molto espressivo. Alcune croci poi sono in onice, o in metallo con artistici smalti.
– Reliquiari: una collezione di 47 pezzi, in bronzo ed in metallo prezioso, con teche in legno e materiale vario dalle forme più svariate ed artistiche. Uno in bronzo, a forma di tempio gotico dalle alte cuspidi, misura 25u40u65 cm.

Il Museo di Devozione Mariana è orgoglioso per il dono e riconoscente per la generosità dimostrata dai fratelli Don Giuseppe e Don Ottavio Gallo e si impegna a valorizzare al massimo tanto prezioso materiale che è già stato diligentemente inventariato e catalogato e verrà esposto convenientemente all’ammirazione dei visitatori. Maria Ausiliatrice, alla quale per prima è rivolto il dono, non mancherà di gradire l’omaggio dei fratelli Gallo e di ricompensarli con le sue abbondanti benedizioni.
                                                                                            
  Don Mario Morra sdb


IMMAGINI:
1 La statua lignea della Vergine Maria col Bambino del tardo '500 /
2 Trittico di una icona da viaggio
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2003-8
VISITA
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