MOSTRA DEI PRESEPI
Il 2 Febbraio 2002, con la Festa della Presentazione di Gesù Bambino che chiude il ciclo natalizio, si conclude la Mostra di Presepi allestita, nella Cripta della Basilica di Maria Ausiliatrice, dal Centro Salesiano di Documentazione Storica e Popolare Mariana. Aperta il 16 Dicembre, è stata visitata da numerose persone incontrando la simpatia di tutti, piccoli e grandi: i piccoli per i numerosi ed originali Presepi provenienti un po’ da tutto il mondo e per i due ingegnosi Presepi di animazione, i grandi per le belle riproduzioni artistiche degli incisori del ’500, ’600 e del ’700.
I visitatori, aiutati da una semplice guida numerata, sono stati accompagnati nel seguire lo sviluppo della Mostra e nell’apprezzare le belle riproduzioni esposte. Alcuni Presepi sufficientemente ampi hanno attirato lo stupore di piccoli e non, per l’ingegnosità e la fantasia dei costruttori; altri, minimi nelle dimensioni, hanno stupito per la precisione e la perfezione. Quelli poi che hanno focalizzato l’attenzione e l’ammirazione di tutti sono stati i due Presepi di animazione: quello realizzato dall’inventiva e dalla tecnica di Giovanni Blanda e Costantino Solazzi, nel quale si muove e palpita la vita di ogni giorno, nei vari mestieri, attorno alla grotta di Betlemme, e la rappresentazione elettromeccanica sonorizzata di Ennio Molaro che ci fa rivivere, nel racconto evangelico, la storia della nascita di Gesù.
Dobbiamo ringraziare di cuore tutti questi artisti, antichi e moderni, che con la loro vera arte, nel piccolo come nel grande, ci hanno aiutato a rivivere il Santo Natale di Gesù con lo stupore per le cose semplici e belle, in un tempo in cui sembrano prevalere solo l’odio e la cattiveria umana.
Nota nuova della Mostra è stata l’esposizione di alcuni libri antichi, della Biblioteca del Centro, con le loro stupende incisioni riguardanti la Natività. Sono Messali, libri liturgici e di pietà popolare del ’500, ’600 e del ’700. Meritano di essere ricordati due in particolare: la Vita della Beatissima Vergine che raccoglie le incisioni dorate di Orsini Emilia del 1590, e le Litanie della Beata Vergine con incisioni su rame, raffiguranti i titoli delle Litanie Lauretane, dei fratelli Klauber del 1696. Originale è poi il Messale Romano in Edizione Salesiana, prezioso ed unico nel suo genere: confezionato con carta proveniente dalla Cartiera di Mathi Canavese, aperta da Don Bosco, stampato dalla Scuola Tipografica di Valdocco, rilegato in cuoio sbalzato dai ragazzi della Scuola salesiana di San Benigno Canavese, è stato donato al Papa Leone XIII nel 1893 per il suo Giubileo episcopale; ed è ritornato a Valdocco per le vie misteriose della Provvidenza.
Al termine della lunga esposizione è doveroso un caldo ringraziamento a quanti hanno collaborato per il suo allestimento e per il suo felice svolgimento: a tutti gli espositori, per il loro amore al Presepio, a quanti hanno contribuito con il lavoro, per il loro aiuto effettivo. A tutti il grazie più bello viene dal Signore e dall’apprezzamento stupito ed entusiasta dei visitatori, piccoli e grandi.
                                                                                                                                                                                     
   Mario Morra SDB
IMMAGINI: Due presepi tra i tantissimi esposti nella Mostra presso il CSDM.
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2002-2
VISITA
 Nr.