LA MOSTRA DEI PRESEPI 2002
Terminate, con la Presentazione di Gesù Bambino al Tempio, le feste Natalizie, il 2 febbraio 2003 si chiude la Mostra di Presepi organizzata dal Centro Salesiano di Documentazione Storica e Popolare Mariana per il Natale 2002.
Come ogni anno la Mostra ha incontrato il favore e l’interesse di un folto pubblico di bambini e di adulti. Un audio ha accompagnato il visitatore lungo tutto il tragitto della Mostra illustrandone brevemente i punti salienti ed invitando a coglierne il messaggio.
Il tema svolto è l’annuncio della salvezza dalla Creazione ed il peccato di Adamo, attraverso l’Annunciazione di Maria, la Nascita di Gesù, l’Adorazione dei pastori e dei Magi, fino alla fuga in Egitto ed il ritrovamento nel Tempio.
L’attrazione maggiore è naturalmente costituita dal grande Presepio in movimento, opera ingegnosa di Giovanni Blanda e Figli, e di Costantino Solazzi, nel quale sono evidenziate le attività dell’uomo, dell’agricoltore, del pastore e dell’artigiano, attorno alla grotta della Natività che dà vita ed anima ad ogni cosa. Gesù che nasce dà significato a tutte le opere ed a Lui si rivolgono gli umili e i grandi, i pastori ed i Magi.
Altri Presepi nella loro semplicità ed originalità concorrono a creare l’atmosfera del Natale, riproponendo la ricostruzione dell’ambiente della Palestina, o di qualche scorcio caratteristico ed antico dei nostri paesi, come quello che presenta un angolo della Valle di Susa con mura e selciato della strada di età longobarda.
Una menzione particolare meritano i Presepi presentati dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo, Scuola Media Aldo Moro, di Bruino realizzati con bottiglie di plastica, ritagli di tessuti vari, o in pasta di sale, ma soprattutto con tanta fantasia ed
inventiva.
A contorno e completamento dei vari Presepi sono collocate molte oleografie, incisioni colorate e numerosissime immaginette nei più svariati tipi e forme. Introducono la Mostra le belle litografie di Dante Ricci: rappresentano Dio Padre che con tanto amore crea il sole, la luce, le acque, il fuoco, la terra con ogni genere di piante, e prepara così la casa dell’uomo chiamato ad essere suo figlio. Vi sono poi immaginette antiche su pergamena decorata a mano, su pizzo lavorato, traforate su cartoncino bristol, fustellate in vari modi, raccolte secondo tipi e temi, come: Gesù Bambino ed i fiori, Gesù Bambino tra gli Angeli, tra gli animali; Gesù Bambino nella mangiatoia, sulla slitta, la Vergine Madre, il fedele San Giuseppe, ecc. I collezionisti appassionati possono sbizzarrirsi a volontà.
Non mancano poi alcune edizioni antiche di libri di pietà con stupende incisioni ed acqueforti raffiguranti temi natalizi.
Al termine della lunga esposizione è doveroso un caldo ringraziamento a quanti hanno collaborato per il suo allestimento e per il suo felice svolgimento: a tutti gli espositori, per il loro amore al Presepio, e a quanti hanno contribuito con il lavoro, per il loro aiuto effettivo. A tutti il grazie più bello viene dal Signore e dall’apprezzamento stupito ed entusiasta dei visitatori della Mostra, piccoli e grandi.
                                                                         
Don Mario Morra sdb
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2003-2
VISITA
 Nr.