La santità è
per tutti
Siamo
venuti a dire, con lumiltà di chi si sa peccatore
e poca cosa homo peccator sum (Lc 5,8), diciamo
con Pietro ma con la fede di chi si lascia guidare dalla
mano di Dio, che la santità non è cosa per privilegiati:
che il Signore chiama tutti, che da tutti si attende Amore: da
tutti. Dovunque si trovino, da tutti, di ogni condizione, professione
o mestiere. Perché la vita normale, ordinaria, poco appariscente,
può essere mezzo di santità: non è necessario
abbandonare il proprio stato nel mondo per cercare Dio, se il
Signore non dà a unanima la vocazione religiosa,
poiché tutte le strade della terra possono essere occasione
di un incontro con Cristo [...].
La nostra vita è semplice, ordinaria, ma se la vivete
secondo le esigenze del nostro spirito sarà al tempo stesso
eroica. La santità non è mai mediocrità
e il Signore non ci ha chiamati per rendere più facile,
meno eroico, il cammino verso di Lui. Ci ha chiamati per ricordare
a tutti che, in qualsiasi stato e condizione, in mezzo ai nobili
impegni terreni, possiamo essere santi: che la santità
è possibile.
E al tempo stesso per proclamare che la meta è ben alta:
siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che sta
nei Cieli (Mt 5,48). La nostra vita è leroismo della
perseveranza nelle cose ordinarie, quelle di tutti i giorni.
Escrivá de Balaguer, fondatore dellOpus Dei
Il Gesù
di Eugenio Zolli, convertito dallEbraismo
Gesù che avrebbe
potuto convertire le pietre in pane, digiuna per quaranta
giorni nel deserto; egli che avrebbe potuto chiamare in sua difesa
intere legioni di angeli, comanda a Pietro di rinfoderare la
spada con cui ha tagliato lorecchio di Malco; ma egli ridona
la vista ai ciechi, monda i lebbrosi, risuscita i morti; egli
combatte contro un nemico solo: il male; e i nemici vanno perdonati
e fatti oggetto di preghiera al Padre.
Eugenio Zolli (LEbraismo,
Editrice Studium, Roma 1953, p. 57)
Luomo
perfetto
Una volta domandarono a Buddha:
Chi è luomo santo?.
Egli rispose: Ogni ora è divisa in un certo numero
di minuti, ogni minuto in un certo numero di secondi e ogni secondo
in un certo numero di frazioni.
Chi è capace di essere totalmente presente in ogni
frazione di secondo è davvero un santuomo.
A. De Mello
Dio ci vuole
liberi
Poiché
tu ci vuoi liberi, dicono che non parli.
Poiché prendi un volto umano, dicono che ti nascondi.
Poiché punti sui deboli, dicono che sei morto.
Poiché sei un Dio paziente, dicono che dormi.
Poiché il tuo Spirito è inafferrabile, dicono che
tutto va
male.
Poiché non accetti di essere complice, dicono che non
servi a niente.
Poiché non schiacci nessuno, dicono che non ti hanno offeso.
Poiché non sei un Dio qualsiasi, dicono di Te qualsiasi
cosa.
Poiché ci hai creati a tua immagine, sei anche tutto ciò
che dicono.
Mio Dio, non avrai pietà di me?.
Da
Dimensioni Nuove, 2002
A cura di MARIO SCUDU
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2003-3
VISITA Nr.