LA GIOIA VERA VIENE DAL PROFONDO

Desidero che non ti manchi mai la gioia, anzi che ti nasca in casa; e nascerà perché essa sia dentro di te.

Le altre forme di allegria non riempiono il cuore, sono esteriori e vane, a meno che tu creda che uno sia allegro solo perché ride.

È lo spirito che deve essere gioioso ed ergersi pieno di fiducia sopra ogni evento.
        
Seneca, filosofo romano

La gioia non sta nelle cose: nell’intimo dell’anima possiamo possederla sia in una buia prigione sia in un palazzo. Santa Teresa di Lisieux

Non c’è miglior riposo che la gioia. San Tommaso d’Acquino


Preghiera a Maria

Maria, tu sei l’annuncio,
Maria, tu sei il preludio,
Maria, tu l’aurora,
Maria, tu la vigilia,
Maria, tu la preparazione immediata, che corona e mette termine al secolare svolgimento del piano divino della redenzione; tu il traguardo della profezia, tu la chiave dell’intelligenza dei misteriosi messaggi messianici; tu il punto d’arrivo del pensiero di Dio, “termine fisso d’eterno consiglio”.
La tua apparizione, o Maria, nella storia del mondo è come una luce del mattino, ancora pallida e indiretta, ma soavissima e bellissima; la luce del mondo, Cristo, sta per arrivare; il destino felice dell’umanità, la sua possibile salvezza, è ormai sicuro.
Tu, o Maria, lo porti con te.

                                                 
Paolo VI


      Viva Cristo Re

In Messico, nei primi decenni del secolo scorso, il quat-
 tordicenne José Sanchez del Rio fu catturato dalle forze del governo anticlericale massonico. Minacciato di morte se non rinnegava la propria fede, José rifiutò di apostatare.
Allora, dinanzi alla madre, gli spellarono la pianta dei piedi e l’obbligarono ad attraversare il paese (Sahuayo), con la folla radunata. Lui piangeva e gemeva di dolore. Di tanto in tanto si fermavano e gli dicevano: “Se gridi «muoia Cristo Re» ti salviamo la vita”. Ma lui rispondeva: “Viva Cristo Re”.
La madre, straziata da quella scena, lo incoraggiava a rimanere fedele a Gesù. Giunti al cimitero, gli chiesero per l’ultima volta di rinnegare la fede. Non lo fece. Gli spararono. Morì gridando: “Viva Cristo Re”.

                                                                   Da Il Timone, 2004



La cosa più preziosa? Fare catechismo

Si racconta che una volta si presentò al cardinale di Venezia, Giuseppe Sarto, una signora che voleva fare qualche cosa di importante per la salvezza della sua anima e per aiutare il prossimo.
– Che cosa devo fare? – chiesa la signora al pio pastore.
– Faccia il catechismo nella sua parrocchia – rispose l’arcivescovo.
–  Sì, va bene – replicò quella madama – ma oltre a questo, che cosa devo fare ancora?
La risposta del cardinale fu di nuovo: “Faccia il catechismo nella sua parrocchia! È questa la cosa più importante, la più preziosa, la più meritoria per lei, per gli altri e per la Chiesa!...”.


IMMAGINI
1 Giovane sorridente (Foto di GIANPIERO CABRAS, per gentile concessione)
2 Madonna con il Bambino (Disegno di LUIGI ZONTA SDB)
A cura di MARIO SCUDU
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2004 -11
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