LA MADONNA SA SCEGLIERE BENE
Nel 1830 la Madonna appare
a Sr. Caterina Labouré nella casa di Rue du Bac a Parigi
e le consegna una missione che poteva apparire impossibile e
tutta in salita: e la sconosciuta Suora, restando nel nascondimento
assoluto, si lascia coinvolgere da Maria nellopera di diffusione
dellumiltà attraverso la Medaglia Miracolosa.
Pensate che soltanto dopo la sua morte le Consorelle (eccettuata
la Superiora) vennero a sapere, che era lei la Suora privilegiata
del dono delle apparizioni della Madonna: e molte stentarono
a crederci, perché Sr. Caterina aveva sempre svolto i
lavori meno appariscenti e non aveva mai preso atteggiamenti
da privilegiata.
Quando la Superiora, Sr. Dufés,
nellultimo periodo della vita di Sr. Caterina, si accorse
della splendida anima della Sorella e si sentì spinta
a chiederle perdono per tutte le umiliazioni che le aveva procurato,
Sr. Caterina candidamente rispose: Non sono stata altro
che un povero strumento! Non è per me che la Vergine Santissima
è apparsa. Se mi ha scelta, ignorante come sono, è
perché non si possa dubitare di lei.
E nel 1858, quando la Madonna
appare a Bernadette Soubirous, ella era talmente lultima
del paese che più tardi dichiarò: Se ci fosse
stata sulla terra una persona più ignorante e più
stupida di me, la Madonna avrebbe scelto quella!. In Cielo
i criteri di grandezza sono evidentemente molto diversi da quelli
in vigore sulla terra: Maria lo sa...
Papa Giovanni
e i bambini
Il figlio dei contadini di
Sotto il Monte, divenuto Papa Giovanni XXIII, conserva il suo
stile di vita semplice, umile, mite.
Il giorno di Natale del 1958, inaspettatamente, decide di uscire
dal Vaticano per recarsi allOspedale del Bambin Gesù.
Passa tra le corsie, accarezzando uno dopo laltro i piccoli
malati che sporgono dai lettini.
Papa Giovanni, vieni qui e lui obbedisce alla
voce di un bambino e gli chiede: Come ti chiami?
Io mi chiamo Angelo Ma guarda
che combinazione! Anchio una volta mi chiamavo Angelo.
Poi, sai, mi hanno fatto cambiare il nome.... E sorride.
Papa, Papa, vienimi vicino grida il piccolo
Carmine Gemma che alza le manine in cerca di qualcuno. Il Papa
si avvicina al lettino dellammalato e prende le manine
tra le sue. Il piccolo per un momento è felice, ma poi
con voce mesta sussurra: Tu sei il Papa, lo so. Ma io non
ti vedo!.
In corsia cade un silenzio pieno di attesa. Papa Giovanni si
siede sul lettino del piccolo Carmine, diventato cieco in seguito
ad una meningite. Lo accarezza lungamente. Poi esclama: Bambino
mio, siamo tutti un po ciechi!. E abbassa gli occhi,
perché non vedano che sono pieni di lacrime.
Da Madre
di Dio
La preghiera
È importante curare
il rapporto personale con Dio, con quel Dio che si è mostrato
a noi in Cristo (...).
Molti cercano la meditazione
da qualche parte altrove, perché pensano di non poter
trovare nel cristianesimo la dimensione spirituale. Noi dobbiamo
mostrare loro di nuovo che questa dimensione spirituale non solo
esiste, ma che è la fonte di tutto (...).
La
preghiera è speranza in atto (...).
Nella
preghiera si schiude la vera ragione, per cui ci è possibile
sperare: noi possiamo entrare in contatto con il Signore del
mondo, Egli ci ascolta e noi possiamo ascoltare Lui.
Benedetto XVI, 13-11-2006
A cura di MARIO SCUDU
IMMAGINI:
1
Apparizione
della Madonna a Santa Caterina Labourè
2 Beato Papa Giovanni
XXIII
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE
2007 - 2
VISITA Nr.