Pensieri
Nessuno deve
essere così contemplativo da non pensare nella contemplazione
all’utilità del prossimo: né così attivo
da non ricercare la contemplazione di Dio... L’amore della
verità cerca la contemplazione, la necessità della
carità accetta l’azione.
Sant’Agostino,
Dottore della Chiesa
La sofferenza
ci vuol dire sempre qualcosa di nuovo, di molto importante per
crescere.
Susanna Tamaro, scrittrice
Il saggio non
costringe nessuno e non è costretto da nessuno; non fa
patire violenza né la patisce; non offende né è
offeso.
Zenone, filosofo
Viviamo tutti
sotto lo stesso cielo ma non abbiamo tutti lo stesso orizzonte.
Konrad
Adenauer, politico tedesco
Tutte le passioni
ci fanno commettere degli errori, ma quelli dell’amore sono
i più ridicoli.
François
de Rochefoucauld, scrittore
Le parole false
non sono soltanto male in se stesse, ma anche contagiano l’anima.
Platone,
filosofo
Gli uomini
stimano più la roba che gli onori.
Niccolò
Macchiavelli, filosofo della politica
Ha scritto
Don Giovanni Barra: «Il mondo di oggi è terribilmente
diffidente verso la parola, perché essa è stata
troppo usata e abusata. Per cui come la sente, si mette subito
sul chi va là e in atteggiamento critico. Il grande Papa
Paolo VI affermò: “Il mondo di oggi non cerca i predicatori
ma i testimoni. E se accetta i predicatori li accetta solo se
sono testimoni”».
Garcia Moreno, patriota e uomo di stato messicano, trascorse
parte della sua giovinezza in esilio a Parigi. Amava la religione,
ma non la praticava. Un giorno in un circolo di amici un po’
spregiudicati, prese a difendere il Cristianesimo a spada tratta.
Sì, signor Garcia, gli dissero, tu sei così entusiasta
della tua religione, che è un vero piacere sentirti parlare.
Però
noi tutti vediamo che la tua condotta è ben diversa. Segno
che nella tua vita la religione conta ben poco.
Garcia, confuso, abbassò gli occhi. Poi si riprese e con
voce non più spavalda e pur tuttavia decisa, disse: “La
vostra osservazione per oggi è giusta, da domani non sarà
più così. All’indomani si confessò
e diede inizio ad una vita cristiana tutta d’un pezzo. Tanto
che ebbe la forza di dare la vita per Cristo e di morire martire.
Sotto i fucili dei comunisti messicani gridò: “Dios
no muere!” (Dio non muore).
Alla fine della vita, Dio non ci domanderà: “Cosa
hai detto? Bensì: Che cosa hai fatto?”.
La famiglia:
che cos’è?
Dice la definizione
“naturale” di famiglia, accettata sino a pochi decenni
fa da tutte le culture: un uomo, una donna, i loro figli. Adesso,
organismi internazionali e molte costituzioni nazionali rifiutano
questa definizione, considerata “retriva” e “superata”.
Ma come trovare allora una definizione davvero “politicamente
corretta”, “non discriminante per alcuno”, “aperta
a ogni scelta”? Sono stati i liberali finlandesi ad avere
il colpo di genio. Ad Helsinki, in effetti, è stato presentato
un disegno di legge che chiede di definire la famiglia così:
“L’insieme delle persone che si servono dello stesso
frigorifero”. Non è uno scherzo. È vero.
Vittorio
Messori, da Il Timone
L’alcol
al volante
Gli incidenti
dovuti all’alcol sono il 30-40% del totale.
Le vittime tra i 15 e i 34 anni sono il 33%.
Aumentate del 38% le multe per stato di ebbrezza.
Sono stati 5.426 i morti per incidenti nel 2005.
Quanto alcol
contengono le nostre bevande
Birra (bicchiere
da 330 ml) 5 grammi
Vino (bicchiere da 125 ml) 12 grammi
Aperitivo (bicchiere da 80 ml) 18 grammi
Cocktail (bicchiere da 40 ml) 36 grammi
Quando smettere
di bere
Il limite legale
di alcolemia
(percentuale di alcol nel sangue) è di 0,5%
Per un uomo (in media) 36 grammi di alcol pari a: 3 bicchieri
di vino
2 aperitivi
1 cocktail
Per una donna (in media) 24 grammi di alcol pari a: 2 bicchieri
di vino
1 aperitivo e 1/4
2/3 di cocktail
I morti
in Europa
Italia.
Sono 97 le vittime
per ogni milione di abitanti.
Francia. Il rapporto
è di 90 su un milione.
Germania.
71 vittime ogni milione.
Regno Unito. La percentuale è 56 su un milione.
Fonte Istituto
Superiore di Sanità
L’ostracismo
della X
La lettera
X potrebbe essere presto radiata dall’Arabia Saudita perché
considerata troppo somigliante alla croce cristiana.
Nel paese arabo, infatti, è proibito per legge ogni simbolo
di religione diversa da quella islamica. Sulla vicenda si è
espressa la Commissione per la promozione della virtù
e la prevenzione del vizio (un organismo religioso islamico),
che recentemente ha emanato una “ftwa” contro il segno
grafico incriminato. È noto che in tempi passati si proibì
alla Suissaire di atterrare nel paese, perché la croce
della bandiera nazionale fu scambiata per un segno cristiano.
Aimis,
2007
E poi si parla di tolleranza nell’Islam!
A cura di MARIO SCUDU
IMMAGINI:
1
Malati
in carrozzella a Lourdes / Foto di BARBARINA SCUDU
2 Family Day. Roma 2007. Molto chiare
le esigenze della famiglia, ma che offre i figli come ricchezza
per la società.
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE
2007 - 9
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