|  HOME PAGE - ITALIANO   |  FORMAZIONE CRISTIANA  |  FORMAZIONE MARIANA    |  INFO VALDOCCO | 
  
 

        A SERVIZIO DELLA PAROLA

Uno dei compiti della Chiesa è servire la Parola che custodisce e nella quale si riconosce. È la Chiesa che riconosce ciò che è in verità Parola di Dio, ma nello stesso tempo la Chiesa è chiamata a servire la Parola e a lasciarsi giudicare dalla Parola che annuncia.

Nella sua lettera ai Colossesi, San Paolo afferma: «pregate anche per noi, perché Dio ci apra la portadella predicazione e possiamo annunziare il mistero di Cristo... che possa davvero manifestarlo, parlandone come devo» (4,3-4).

«Perché Dio ci apra la porta» indica che la predicazione è un’opera che Dio stesso continua a compiere attraverso Paolo. Non è l’Apostolo che decide i tempi e i luoghi. Ma è Dio che lo guida. Paolo è solo un mezzo attraverso cui il mistero di Cristo è fatto conoscere, poiché «è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione» (1 Cor 1,21).

L’Apostolo si abbandona totalmente alla Parola, andando là dove lo Spirito lo guida (At 16,6-10). Questo non significa che nel suo cammino trovi consolazioni umane, successo e trionfi. Anzi! Ma è proprio attraverso le umiliazioni subite da Paolo che la Parola di Dio si diffonde e si formano comunità di credenti. Perché la Parola di Dio è sempre viva ed efficace ed è capace di salvare chi vi aderisce con fede, anche oggi.

La Parola di Dio è efficace e viva perché nella Chiesa è presente ed operante il Risorto. È questa presenza che impedisce alla Scrittura di trasformarsi in un puro documento letterario e storico; ed impedisce alla Tradizione della Chiesa di essere la semplice trasmissione di una dottrina o di una morale insegnateci da Gesù. Non è dunque per mezzo dei sapienti che interpretano scientificamente la Scrittura, che Dio parla oggi ai credenti, ma è mediante l’apostolo che rende testimonianza. Fuori dalla Chiesa si trasforma inevitabilmente Cristo nel cristianesimo, una Persona in un insegnamento.
L’ascolto della Parola di Dio non è un fatto riservato a pochi, un privilegio di alcune anime elette. È un avvenimento che accade in ogni Parola di Dio dalla Chiesa (cfr Rom 10,14-17). È da questo servizio che la Chiesa rende alla Parola di Dio che dipende tutta la storia e la salvezza del mondo, fino a quando Cristo sarà tutto in tutti.

Il primo momento in cui la Parola si offre all’uomo è nella celebrazione della liturgia. La Liturgia stessa è la Parola di Dio viva ed efficace: essa realizza ciò che la Parola dice, oggi – qui – per noi. Inoltre, la Parola fa conoscere ciò che accade nella Liturgia e nello stesso tempo l’avvenimento realizza ciò che la Parola dice. Questa unità di Parola-Evento è l’azione liturgica: in modo eminente la celebrazione eucaristica. Per cui, il primo momento per comprendere la Parola e vederla in azione è la Liturgia della Chiesa.

Nella Liturgia, la Parola proclamata non è un semplice suono di parole bibliche, da ascoltare religiosamente poi, caso mai, da meditare in silenzio. E nella Liturgia non si hanno neppure solo suoni di parole «Liturgiche» a cui si partecipa maggiormente con il canto dell’assemblea. La Liturgia che legge le Scritture fa riassumere in atto, ed in atti, «oggi qui per noi», le Realtà bibliche parlate e scritte, vissute ed operate, raccolte e tramandate nel passato salvifico lungo le generazioni. Quel passato diventa memoriale, ossia attualità oggi qui per noi dell’evento di salvezza che viene celebrato. Così la Grazia divina entra nell’oggi della storia e trasforma il quotidiano dell’uomo nell’eternità di Dio.

La celebrazione, per sua natura, non può essere monotona, ripetitiva, fatta tanto per essere fatta. Se così fosse, si compirebbe una violenza alla Parola di Dio in atto. La riduzione della sua gioiosa creatività alla stanchezza tediosa della nostra infertilità. Segno di questo servizio è il senso di rispetto con cui dobbiamo accostarci alla Parola, il decoro con cui la dobbiamo proclamare, l’abbandono con cui dobbiamo lasciarci avvolgere da essa. Mai noi siamo i padroni della Parola. Sempre servi.

                                                                        Don Giuseppe Pelizza



 IMMAGINI:
1-2  Il primo momemnto in cui la Parola di dio si offre all'uomo è la Celebrazione litugica
3   Il Seminatore di Vincent Van Gogh



        RIVISTA MARIA AUSILIATRICE  2008 - 2  
      |  HOME PAGE - ITALIANO   |  FORMAZIONE CRISTIANA  |  FORMAZIONE MARIANA    |  INFO VALDOCCO | 



        VISITA Nr.