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MEDITAZIONE:
CORREDENTORI
Tutti coloro che amano come
Gesù ci ama, collaborano con Lui a redimere il mondo,
a liberarlo dallingiustizia, dal dolore e dalla morte;
sono quindi redenti da Lui e corredentori con Lui.
Sullesempio
di Maria
Naturalmente, chi ama di più
collabora di più. Quindi, Maria Santissima, lImmacolata,
è la corredentrice per eccellenza!
E tanto lei, quanto tutti i discepoli di Cristo, a livello diverso,
sono corredentori sia quando sono ancora su questa terra, sia
quando giungono lassù, alla vetta dellamore.
In questo mondo, la Mamma del
Signore lha atteso, lha generato, lha fatto
crescere, lha persino educato (mi sconvolge il pensiero
che una persona umana abbia potuto educare Dio stesso, fatto
uomo! Ma questo fa parte della realtà dellIncarnazione
che Dio ha voluto attuare per noi): lha educato
con la luce e con la forza di Dio e con laiuto sponsale
di San Giuseppe. In seguito, Maria ha sofferto con Gesù
crocifisso, ha esultato per la sua Risurrezione e nellassenza
fisica di Lui ha pregato con la Chiesa nascente.
Ha raccontato tante cose ai
primi cristiani, ha lavorato con loro e alla fine della sua vita
mortale è stata subito portata in Cielo, raggiungendo
suo Figlio e aspettando la risurrezione di tutti noi. Così
ha ottenuto la massima pienezza dellamore! Ed è
per questo che da allora, la Madonna aiuta tutti gli uomini del
mondo, che ormai le sono figli anche se sovente non lo sanno
neppure.
Le sue frequenti apparizioni,
unite a miracoli materiali e spirituali, sono un segno evidente
di questa premura materna verso di noi. La sua collaborazione
con Gesù alla liberazione del mondo è appunto la
sua corredenzione che sta trasformando la terra preparando il
Cielo, in unione con Cristo Redentore!
La nostra
chiamata
La nostra corredenzione non
è certo così generosa come la sua. Tuttavia il
Signore chiede a ciascuno di noi il suo contributo, piccolo o
grande che sia. Ricordo le parole di Gesù: «Chi
crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà
di più grandi!» (Gv 14,12).
Pensiamo allazione degli Apostoli, dei Martiri, dei Santi
che hanno continuato lopera del Salvatore, non soltanto
a livello spirituale, ma anche a livello terrestre: quanti di
loro hanno aiutato i piccoli, i poveri, i malati, i sofferenti.
Tra i più recenti, pensiamo
a quanto ha fatto Madre Teresa di Calcutta!
E noi personalmente, come possiamo collaborare con Gesù?
Anzitutto, vivendo bene la nostra vita e facendo bene i compiti
che dobbiamo svolgere. San Francesco di Sales diceva: «Dobbiamo
saper fiorire là dove Dio ci pianta». Il netturbino
rende il mondo più bello quando pulisce nel modo migliore,
con il desiderio di rendere tersa la città, per il bene
degli abitanti; similmente un ferroviere, un agricoltore, un
tecnico: facciano con entusiasmo il loro lavoro a vantaggio di
coloro che ne usufruiranno.
Il nostro
compito
Alcuni poi, sono impegnati
direttamente ad aiutare le persone: maestri, sacerdoti, medici,
infermieri... ricordino lesempio di Gesù! Inoltre,
tutti i cristiani ripensino al discorso evangelico di Gesù
riportato nei capitoli cinque, sei e sette di Matteo, in cui
troviamo una gran quantità di spunti.
È per i poveri, gli
afflitti, i miti, coloro che hanno fame e sete di giustizia,
i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati
a causa della giustizia, è per loro il regno di Dio, da
loro è la salvezza del mondo! E poi, siamo chiamati ad
essere il sale della terra e la luce del mondo.
I coniugi sono chiamati ad
essere fedeli; tutti siamo chiamati ad amare e ad aiutare anche
i nostri nemici. Inoltre, anche coloro che sembrano impotenti
a tutto, come alcuni malati, possono invece far moltissimo pregando,
perdonando, abbandonandosi al Padre come bambini.
In tutto questo diventiamo simili a Gesù e Maria: lavorando
con loro e come loro saremo corredentori per il bene
di tutti.
Antonio Rudoni
sdb
IMMAGINI:
1 © Elledici / Nino Musio | La vicinanza di Maria Santissima alla
missione di Gesù, la pone in una posizione del tutto unica
nel piano della redenzione. Lei è la Madre accanto al
Figlio, la nuova Eva a fianco del nuovo Adamo, la figlia di Sion
che dona al mondo il Redentore, lAgnello del nostro riscatto.
2 La nostra croce accanto
alla Sua. Anche noi come Maria siamo chiamati a condividere le
sofferenze di Cristo in attesa del compimento del suo Regno.
Così possiamo diventare corredentori del mondo se ci uniamo
alla volontà di Gesù.
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2008 - 4
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