Dio
vuole
che tutti gli uomini siano salvi,
afferma la Sacra Scrittura (1 Tm 2,4).
Questo non
dice necessariamente che tutti si salvino: quante volte Dio vuole
qualcosa, e noi facciamo il contrario!
Ma questo durerà per sempre? I doni e la chiamata
di Dio sono irrevocabili (Rm 11,29). E Dio chiama tutti
gli uomini quando li crea, anche prima che possano diventare
cristiani: manda a tutti un invito a casa sua, anche se molti
si orientano a mete diverse...
Allora si salvano
tutti? Non possiamo saperlo: Ma certamente sappiamo che Dio aspetta
tutti, e quindi aiuta tutti perché possano abbracciarlo:
E noi non sapremo se e quando questo incontro avvenga: a volte,
forse, nellultimo istante della vita terrena...
Troppe cose
ci sfuggono: ma non mi sembra inaccettabile escludere a
priori una salvezza universale. Spesso si pensa che essa
non sia possibile, di fronte a certe persone che sembrano lontanissime
da Dio, di fronte allatteggiamento generale dellumanità,
e persino di fronte ad alcune parole della Bibbia, che tuttavia vengono
interpretate in diverse maniere...
Ma recentemente
la Chiesa ufficiale ci ha presentato voci che aprono nuove speranze.
Papa Giovanni Paolo II ha scritto in una sua catechesi: la
dannazione rimane una reale possibilità, ma non ci è
dato di conoscere, senza una speciale rivelazione divina, se
e quali esseri umani vi siano effettivamente coinvolti
(LOsservatore Romano, 29-7-1999). Questo significa che
non sappiamo se esistano di fatto degli uomini dannati.
La Liturgia delle Ore è ancora più aperta.
Nelle Intercessioni
delle Lodi e dei Vespri, nel Salterio distribuito in quattro
settimane, si ripete molto spesso una preghiera della Chiesa,
che si unisce al desiderio del Padre e supplica la salvezza finale
di tutti gli uomini. Rileggiamo insieme queste invocazioni: probabilmente
le abbiamo già recitate, ma senza aver coscienza fino
in fondo che cosa chiedevamo... e senza pensare che Gesù
ci assicura che Egli esaudisce la preghiera del suo popolo, soprattutto
quando chiede espressamente quello che vuole Dio. Ecco le invocazioni
liturgiche che vi ho trovato:
la tua
Chiesa sia (...) mistero di salvezza per tutti gli uomini;
cancella tutte le nostre colpe;
fa che ogni uomo goda senza fine alla tua luce intramontabile;
fa che tutti gli uomini siano salvi;
estendi a tutti gli uomini (...) i benefici della tua
salvezza;
rinnova tutti gli uomini con la tua misericordia;
con la Risurrezione del Figlio (...) diffondi la sua luce
in tutti gli uomini;
ricordati di quanti sono immersi nelle tenebre dellerrore:
apri i loro occhi;
fa risplendere in tutti la vittoria della croce;
il Cristo vuole che tutti gli uomini siano salvi. Preghiamo
perché si compia il disegno della sua misericordia: attira
ogni essere a te, Signore;
nessuno perisca di coloro che il Padre ti ha affidati;
concedi a tutti il perdono e la pace;
libera da ogni peccato i nostri defunti: siano eternamente
felici;
da (...) a tutti gli uomini la grazia e la salvezza.
Questo non
significa affatto che il Paradiso sia facile (cfr. Lc 13,23s).
Ma ci fa capire lestremo valore di una continua preghiera
unita a Gesù Cristo, a sua Madre, ai suoi Santi, alla
Chiesa intera. Tutti chiedono al Padre ciò che Egli stesso
desidera: la misericordia verso tutti gli uomini. Così,
anche la loro salvezza finale è impossibile per
gli uomini, ma per Dio tutto è possibile! (Lc 18,27).