Io Perché
vuoi che ti chiami papà?
Papà Gesù mi
chiamava così: Abbà, non significa
padre, ma papà... un nome familiare,
persino fanciullesco...
I Addirittura
fanciullesco?
P
Non ti ricordi quando ti ho chiesto di sentirti bambino?
A livello materiale, e pure a livello intellettuale, ormai sei
grande, sei capace di fare tante cose... ma a livello spirituale
(e lo Spirito Santo è il mio amore) sei sempre un bambino,
che ha bisogno di tutto... Ed io ti amo così, come il
mio bambino!
I Allora,
tu non vuoi nessuna formalità? Posso trattarti con assoluta
confidenza?
P Certo, bambino mio! Abbandonati
in me come una volta ti abbandonavi tra le braccia dei tuoi genitori!
Senza nessun timore! Lo sai che io ti sognavo ancora prima che
creassi il mondo? E sognavo proprio te, personalmente, non un
figliolo qualsiasi, ma proprio te! E mi sono preoccupato che
dai lunghi millenni dellumanità non nascesse nessuno
al tuo posto, ma che nascessi tu!
I Grazie, papà, grazie mamma...
Perché mi sto accorgendo che tu sei tanto papà
quanto mamma! Come mamma, mi hai fatto nascere, come papà
mi fai crescere, fiero di te! Come papà mi sorreggi, come
mamma mi consoli... La tua mano mi sostiene e mi accarezza...
P È proprio così!
Non lo dicono anche i Salmi di un tempo?
I E dicono
pure: io sono tranquillo e sereno, come un bambino in braccio
a sua madre! Quindi, vedo che tutto combina... Quello che
invece non combina, sono proprio io! Mi sento così sporco,
di fronte alla purezza del tuo amore...
P Lo so, i bambini cadono e
si sporcano sovente... Ma i genitori li amano lo stesso, anche
prima di poterli lavare...
I Ma tu
mi dici, nelle parole della Bibbia, che anchio devo fare
la mia parte... E quando cado, non la faccio!
P È vero, devi fare la tua parte... Ma te ne do io il
desiderio e la forza... Io stesso ti regalo il volere e
loperare perché tu faccia bene!
I Ma allora,
perché non lo faccio?
P Perché non me lo chiedi con fede! Quando mi chiedi di
vivere secondo il mio cuore, e ti fidi di me, io noto la tua
buona volontà: il resto te lo do io!
I Allora è facile! Adesso che
mi sento amato, adesso che capisco che mi aiuti con tanta premura...
P Vedi, se io ti ho voluto
al posto di tanti altri che non esisteranno mai, lho fatto
solo per renderti felice, non per vederti preoccupato! Sta
tranquillo, tu sei il mio bambino, e ti voglio sereno in qualsiasi
momento!
I Anche
quando mi rendo conto daver fatto male?
P Anche allora! Dimmi soltanto che ti dispiace, perché
non hai corrisposto al mio disegno da­more... e poi,
lasciati andare tra le mie braccia! La Confessione è come
un bel bagno che lava e ristora, porta una forza nuova, è
il mio bacio consolatore: io voglio che tu ti riprenda subito,
che tu sia sempre pieno di vita! La tua vita è la mia
vita...
I Grazie,
Papà. È bello averti capito, finalmente! Ed è
meraviglioso vivere con te!