Noto alcuni
fedeli in diffi- coltà: ora sappiamo che il Limbo non
esiste, non è mai esistito; spesso si pensava che esistesse,
in base ad unipotesi teologica, che non ha retto. Forse
il Purgatorio avrà la stessa fine?
È vero
che la Sacra Scrittura non presenta dei testi espliciti al riguardo;
ma sostiene chiaramente la necessità del nostro aiuto
spirituale, perché alcuni defunti possano raggiungere
il Cielo (cf 2 Mac 12,39-46). Per questo la Chiesa ha sempre
sostenuto lesistenza della situazione di coloro che, pur
essendo uniti a Dio, non possono ancora vederlo a faccia a faccia,
perché sono incapaci di accoglierlo pienamente: di questa
situazione, chiamata Purgatorio, parlano ufficialmente i concili
di Firenze, di Trento, e più recentemente i due ultimi
Papi, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Dunque il Purgatorio
esiste, e la Chiesa pregherà sempre per i fedeli defunti.
Tuttavia, non
sono affatto certe alcune concezioni correnti del Purgatorio,
come la presenza del fuoco: il fuoco va visto come unimmagine
significativa. Il Purgatorio però assomiglia alla preparazione
del nostro corpo prima dellesame-spiaggia...
Anche il tempo
del Purgatorio è qualcosa che non conosciamo: certamente
è diverso dal tempo terreno, e non possiamo misurarlo
con i giorni, i mesi, gli anni. In ogni caso, ogni purificazione
cesserà con il Giudizio universale, quando tutti i giusti
­risorgeranno gloriosamente, in unione col Cristo pasquale.
Dio ci offre
la possibilità del Purgatorio non certo per punirci, ma
per poterci penetrare fino in fondo, e così renderci pienamente
felici. E luomo stesso, se ne avrà bisogno, la chiederà
come un atto della sua misericordia: per essere finalmente mondati
dallamore e dalla gioia, superando le ultime resistenze
egoistiche così bloccanti!
Dunque, la
purificazione al termine della nostra vita non è che il
compimento dei nostri tentativi terreni di liberazione e di unificazione,
con la fatica e la soddisfazione che ne conseguono.
Ed è
una garanzia meravigliosa: quella che i nostri sforzi di coerenza,
nonostante le apparenze così spesso scoraggianti, giungeranno
al successo: in questo mondo perlomeno in Purgatorio, quando
nel nostro essere irromperà il Cristo liberatore!