BEATI
GLI OPERATORI DI PACE-1
Questa beatitudine ha una dimensione di interiorità
che implica una pacificazione di se stessi. Gesù è
stato il primo portatore di pace: Pace in terra. Pace a
voi. La pace è la vittoria di Cristo.
Gesù mistero
di pace
Dopo la sua
risurrezione: Pace a voi. La pace che Cristo porta
non è semplicemente il fatto che gli uomini non siano
in guerra; è il godimento di un ordine, di unarmonia
che investe luomo prima nel suo intimo e poi con gli altri,
col suo prossimo. La pace che ci offre Cristo non è una
pace diplomatica, una pace politica di non aggressione, ma è
la vera pace del Vangelo.
Il cristiano non può parlare di pace mettendo Dio alla
periferia della propria esistenza e della propria storia. Lemarginazione
di Dio è un delitto contro la pace.
Perché il mondo non vive in pace? Perché si è
allontanato da Dio. Gli operatori di pace, saranno chiamati figli
di Dio.
La presenza di Cristo, come mistero di pace, annuncia e rivela
il disegno di Dio che è un disegno di pace. Ogni uomo
realizza la pace nella misura in cui accetta il disegno di Dio
e si libera dai suoi egoismi.
La pace procede dal di dentro al di fuori. Quando non ci lasciamo
vincere dal nostro egoismo, ci lasciamo guidare dalla luce del
Vangelo, della fede, della volontà di Dio. Legoismo
è nemico della pace. Lumile è in pace con
Dio, in pace con se stesso e in pace col suo prossimo.
La pace è
un valore che va partecipato. Lo si partecipa rendendolo messaggio
per i fratelli. Il cristiano cerca di raggiungere la sua pace
interiore, ma non ne fa un possesso egoistico, individuale, bensì
un dono che offre continuamente ai fratelli.
Questo spiega perché ogni cristiano, in qualunque condizione
vocazionale, è e deve diventare operatore di pace. Non
dobbiamo accontentarci di vivere in pace noi stessi, ma la nostra
preoccupazione deve essere quella di dare pace agli altri, di
lavorare per la pace delle famiglie, della comunità, del
mondo.
Il bene della pace nella nostra condizione terrena è un
bene difficile e come tale bisogna volerlo, viverlo e donarlo.
Carlo M. Carli
(1
- continua)
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2001-8
VISITA Nr.