BEATI I MISERICORDIOSI


Gratuità dell’amore di Dio

Dio ci salva attraverso il suo Cristo solo a motivo dell’amore che ci porta. Ci ama, e perché ci ama ci salva. Il suo amore è tanto più grande quanto più è gratuito.
La fede ci insegna che il peccatore non può convertirsi se non lo converte il Signore. Non può purificarsi se non lo purifica il Signore. L’uomo può peccare, ma non può uscire dal peccato. Non è facile oggi ammettere questo.

Cristo è venuto per i peccatori

Tutta la trama dell’incontro di Cristo con l’uomo è dominata da questa scelta dei peccatori: Cristo cerca il povero in senso morale, colui che ha bisogno di salvezza. I pubblicani, la peccatrice, la gente emarginata, la gente disprezzata, quelli che avevano peccato.
Cristo non incontra il peccatore lasciandolo peccatore. Lo va a cercare peccatore, ma quando lo ha incontrato questo peccatore si alza e non pecca più.
Come è bello pensare che anche nella nostra vita entra Cristo, ci prende come siamo, nella nostra povertà e nella nostra miseria. E se ci lasciamo afferrare da Lui, Egli ci trasforma con una salvezza che non finisce mai di dare frutti, e con una purificazione interiore che cresce sempre nella nostra vita.

Dio mi ama perché sono peccatore

Dio si china su di me con il suo amore, proprio perché io sono peccatore. E nella profondità di questa mia povertà, Dio mi scruta, Dio mi conosce.Tutti abbiamo peccato. Io, in prima persona, sono un povero peccatore, ho bisogno di farmi perdonare molto, perché molto ho peccato. Il mio fratello è un povero peccatore come me e ha bisogno di farsi perdonare. Io non ho il diritto di scandalizzarmi che lui sia un peccatore, non ho il diritto di prendere le distanze da lui perché è peccatore.
Ciò che mi fa entrare in amicizia, in comunione con i miei fratelli, non è la loro bontà, come non è la mia, ma è la solidarietà vicendevole nel sentirsi oggetto della misericordia del Signore.
Di fronte ad un mio fratello, se voglio essere cristiano, io ho solo spazio per una sconfinata tenerezza.
Sempre, senza eccezioni!
In altri termini: il cuore è misericordioso se ama gratuitamente. La gratuità propria dell’amor di Dio è anche una esigenza del vero amore fraterno.
Presuppone una vera purificazione del cuore, che non finisce mai, perché il nostro cuore è capace di sussulti senza fine e di preferenze e di rifiuti ingiusti.
Ma anche noi siamo chiamati a identificarci con il mistero della misericordia del Signore, a viverne tutta la soavità, a diventarne nel mondo continuazione e sacramento.
                                                                                              Carlo Carli SDB


RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2001-4
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