BEATI I PURI DI CUORE - 2


La speranza è ispirazione e stimolo verso la purezza. La speranza cristiana diventa sorgente inesauribile di forza, di impegno, mi ricorda che devo diventare santo, se voglio vedere Dio.
Siamo diventati e chiamati ad essere una nuova creatura secondo Dio. L’Apostolo Paolo parla di un uomo vecchio e di un uomo nuovo. Nasciamo vecchi, diventiamo nuovi, nasciamo inquinati e diventiamo limpidi.

Perché vedranno Dio

La gloria di Dio è l’uomo vivente. La Vita dell’uomo è la visione di Dio.
Potremmo dire che la storia del Cieco nato è la nostra storia (Cap. 9 di S. Giovanni).
Incontrando Cristo, a poco a poco vediamo, a poco a poco maturiamo nel vedere...
“Credi nel Figlio dell’Uomo? E chi è perché io creda in Lui? Io sono che ti parlo”.
“Credo, Signore”, e prostrandosi lo adorò.
Dobbiamo vedere e sentire Dio in noi stessi e nelle creature
Dio in noi, tempio dello Spirito Santo.
Dio è in me, Dio è il Cielo, perciò io vivo nel Cielo.
Chi è puro di cuore vede Dio nelle creature. Chi non è puro vede solamente la persona umana. San Francesco d’Assisi vide il Signore nelle creature, nei fiori, nella natura, negli animali. Le creature non l’hanno distratto, anzi l’hanno inabissato in Dio.

Il bisogno di vedere Dio è un bisogno formidabile. È un logorio interiore, che mentre consuma, vivifica. Veramente fa maturare e accelera lo spogliarsi dell’uomo vecchio e il sorgere dell’uomo nuovo.
S. Paolo - Cupio dissolvi et esse cum Christo.
S. Teresa di Gesù - ad Alba de Tormes 1582, prima di morire: “Signore, finalmente ci vedremo presto”.
Presenze che annunziano Dio.
Alle volte ci domandiamo perché la gente non ci crede, perché la gente non ci capisce, perché la gente non ci segue! Il motivo è questo: il nostro non essere beati della visione del Signore.
I discepoli di Emmaus, quando Gesù entrò in loro compagnia: “Non ci ardeva il cuore quando Lui ci parlava?”.
La compagnia di Cristo ci illumina, ci fa beati.
Questa beatitudine si avvera dentro di noi, non soltanto per godercela noi stessi, ma anche perché tanti fratelli possano credere che esiste e sperimentarla.
                                                                                Carlo M. Carli SDB


RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2001-6
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