BEATI
I PURI DI CUORE
Dobbiamo sentire l’ansia,
il bisogno, la nostalgia di avere il cuore puro, come lo sperimentava
il popolo di Dio. “Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo santo luogo? Chi ha mani innocenti e
cuore puro” (Sal 23,3-4).
La purezza come santità, come immacolatezza è Dio.
E il cuore puro per eccellenza è Gesù. È
con lui che dobbiamo confrontare la purezza del nostro cuore.
La purificazione del
cuore come itinerario di fede
La purificazione
del cuore è prima di tutto iniziativa di Dio, è
FEDE.
Questa fede e questo fuoco di Dio diventano purificatori dentro
di noi. La grazia di Dio, la sua luce ci liberano dall’egoismo,
dalla superbia, dalla pigrizia dalla presunzione.
“Purificami e sarò mondo... crea in me, o Dio, un
cuore puro” (Sal 50,9-12).
La fede aiuta a scrutare il cuore. Nella luce della fede il cristiano
si rende conto di tutto quello che dentro non è limpido.
Gli stessi rapporti con le creature, che sono spesso terreno
di difficoltà, complicazioni, lotte, cadute, come si trasformeranno!
Dio solo, Dio sempre.
Mediante una luce di fede totale, piena, anche i rapporti con
il prossimo costituiranno una sorgente di beatitudine.
Il cuore fatto libero, troverà subito il Signore.
Le cose, le
persone, le creature, le ricchezze sono un muro tra l’uomo
e Dio. Chi le renderà trasparenti?
La fede, sempre la fede. Solo i Santi sanno dire che cosa significhi
la fede e quanto anticipi la condizione della vita celeste. Essi
arrivano a tutte le cose attraverso Dio: in Dio vedono, in Dio
amano. Dio è il mezzo di ogni loro azione e di ogni loro
attività verso le cose, pur rimanendo il fine di tutto.
Al principio della vita spirituale arriviamo a Dio attraverso
le cose, poi arriviamo alle cose attraverso Dio.
Gioia contemplativa. Quando un’anima vive di fede profonda,
vive sempre contenta. È un gaudio inesprimibile che mette
l’anima in una santa ebbrezza interiore, le dà il
senso del Signore e della sua presenza, presenza che riempie
la vita, la possiede, la invade per ogni dove e anche se l’esistenza
terrena è piena di traversie, lotte, difficoltà.
Carlo
M. Carli SDB
(continua)
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE
2001-5
VISITA Nr. 