MARIA, DONNA DEL TEMPO
La fede della Madonna
è anzitutto la fede conclusiva dellAntico Testamento.
Solo la sua fede poteva far traboccare il tempo nella sua pienezza
e preparare così lavvento del Signore.
Maria, apice della prima promessa e vertice dellumanità,
crede e dunque porta il tempo al suo compimento, alla sua totalità.
Lo conduce ad essere pienamente realizzato, ad essere il Tempo
del tempo. Il tempo per eccellenza. Perché là dove
si crede, il tempo non è più svuotato di significato
ma è ripieno di senso; anzi giunge al suo stesso senso.
Maria crede e il tempo raggiunge il suo obiettivo: arrivare alla
sua pienezza fino ad unirsi con Dio che è il Senza-tempo.
Nella fede di Maria, il tempo della promessa si compie e dunque
esplode per la sua maturità, perché Colui che è
la Promessa, il Senza-tempo, si fa tempo, dilatando i confini
del tempo e distendendoli sugli orizzonti delleternità.
È la fede di Maria che permette questa trasformazione.
È la sua fede che introduce lEterno nel tempo e
conduce il tempo nel suo farsi eterno. Mediante la sua fede,
Maria si introduce nellimmensa atemporalità di Dio
e permette alla Sua sconfinata eternità di incunearsi
nella nostra mortale temporalità. Quello che lei ha compiuto
è esclusivo di lei, appartiene solo a lei. Tuttavia, la
sua esclusività non emargina. Se mediante la sua fede,
il tempo si è fatto pienezza, da questa sua pienezza non
può escludere nessuno, proprio perché è
pienezza, cioè totalità, globalità, completa
apertura, universalità. In quanto la pienezza del tempo
da lei realizzata coinvolge tutti gli uomini. Maria, mediante
la sua fede, realizza questa pienezza del tempo, ed avendola
realizzata, rende il tempo anche per noi compiuto e definitivo.
Con il suo sì, anche noi siamo introdotti nella definitività
del tempo. Poiché la nostra umanità è anzitutto
tempo, e quando questo si è compiuto, allora si è
ultimato per tutti. Mentre le altre virtù, una volta realizzate,
sono a beneficio del singolo che le ha attuate, la fede, la speranza
e la carità, quando si compiono, non solo si attuano nella
persona che le esprime, ma introducono tutta lumanità
in una dimensione di definitività, poiché realizzano
nel tempo limmortalità della santità di Cristo.
E quindi sottraggono il tempo alla sua temporalità, alla
sua mortalità, alla sua caducità.
Maria soglia
delleterno
Con la sua fede, Maria ha compiuto
per lumanità più di quanto qualunque altro
uomo potesse compiere. Infatti, nessuno può raggiungere
i confini del tempo, fino a renderlo pieno e compiuto, tanto
da travalicare i confini di se stesso e dilagare negli spazi
delleternità. Maria, invece, ha compiuto proprio
questo quando con la sua fede ha acconsentito al Dio infinito
e onnipotente di entrare nella nostra fragile e mortale umanità.
Lei è la donna del limite, dello spartiacque. La soglia
dove lumano e il divino si incontrano. Il confine fra lattesa
e il compimento, e dove la speranza diventa realtà.
La Vergine di Nazaret realizza la pienezza del tempo, perché
lei è la piena di grazia. In lei, dunque, si incontrano
due pienezze: la gratuità del dono divino e il tempo umano
che invoca dalle profondità delle sue vacuità,
il compimento di se stesso.
È il sì della sua volontà che permette lincontro
di questi due assoluti, generando in questo modo la pienezza,
per sé certamente, ma anche e soprattutto per la storia
e quindi per noi. E non poteva che essere una donna, colei che
doveva generare la pienezza, cioè il senso e il fine proprio
della storia, di una storia sovente dettata dagli uomini, segnata
dalla ferita violenta del maschile, piuttosto che attraversata
dalla brezza del femminile.
Con la sua libertà, Maria ha ricomposto larmonia
della creazione e come madre forte e sicura ha reindirizzato
la storia verso il suo compimento definitivo: la gloria del Figlio
risorto. Per questo, lei è madre di tutti poiché
è madre della storia: lha generata al suo compimento
finale, lha partorita alla vita senza fine, lha portata
alla luce, inondandola di colui che è Luce dalla Luce
gloriosa del Padre.
Carlo Maria Carli SDB
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2003-9
VISITA Nr.