BEATO
CHI HA SETE DI GIUSTIZIA
Nel
campo delle beatitudini, per giustizia si intende il giusto rapporto
che luomo deve avere con Dio e, di conseguenza, con gli
altri uomini e con il mondo. Avere fame e sete di questa giustizia,
rende beati. Se la fame e la sete non vengono saziate, è
la morte; se invece, arrivano cibo e bevande, allora è
la vita.
Il Vangelo ci dice che se luomo non prova per Dio lo stesso
desiderio che ha quando è affamato, è come se fosse
in agonia, rattrappito e scheletrico. Questa verità evangelica
è sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vederla.
Là dove luomo dimentica Dio, prima o poi dimentica
anche luomo, cioè se stesso e suo fratello.
Maria nella sua vita ha sempre cercato di compiere la volontà
di Dio e questa volontà è il bene più alto
che luomo possa possedere. Per questo nel Magnificat Maria
ha detto: Ha ricolmato di beni gli affamati. Dicendo
questo, aveva certamente presente tutta la storia di Israele,
perché ciò che Dio aveva promesso ai nostri
padri, ad Abramo e alla sua discendenza nei secoli, lo
ha mantenuto, in quanto si è sempre fatto trovare da tutti
coloro che lo hanno cercato. Inoltre, anche quando il popolo
si era dimenticato di Lui, Dio non si era mai dimenticato del
suo popolo e continuamente ha mandato segni e profeti per ricordare
al popolo dIsraele la grandezza della chiamata allalleanza
con Lui.
La storia dIsraele è pervasa da persone che hanno
avuto fame e sete del Messia. Queste persone testimoniavano che
Dio continuava a mantenere viva la promessa fatta ad Adamo prima
e ad Abramo poi.
Davide si era sentito promettere una discendenza duratura, addirittura
senza tramonto. Isaia aveva intraveduto il Dio con noi
nato da una vergine. Erano i segni di una fame e di una sete
millenaria che invocavano che i cieli si squarciassero e piovesse
il Giusto.
Maria nel suo Magnificat si sente carica di questa sete e fame
che hanno attraversato il suo popolo per secoli. Ma che, nonostante
larrivo del Messia, resterà nei secoli futuri perché
luomo non può fare a meno di desiderare Dio. Per
questo, Maria resterà come Colei cha ha compiuto in sé
la fame e la sete di Dio, tanto che dice tutte le genti
mi chiameranno beata.
Le nostre
anime sono come terra arsa e riarsa dal desiderio di Lui, e anche
se si fa attendere, certamente scenderà come pioggia ristoratrice
e feconda, perché Lui è la manna che scende nel
deserto umano, la rugiada che si posa sul vello di Gedeone.La
fame e sete di giustizia che Maria ha avuto, era unica ed estrema,
perché la sua era la fame e la sete del Giusto che porta
la giustizia. Era fame e sete per suo Figlio.
Per questo, lei, più
di ogni altra creatura, ha vissuto in pienezza questa beatitudine
e ne è stata colmata. E a lei noi guardiamo, affinché
abbia fame e sete di giustizia anche per noi che abbiamo tanta
febbre di beni terreni.
Carlo Maria Carli
SDB
RIVISTA MARIA AUSILIATRICE
2002-3
VISITA Nr.