CalcioPalermo_online                    arretrati
Webzine  rosanero  dal  marzo 1999               - pag.9 - 
 Arretrati
Gli articoli di CalcioPalermo_online delle settimane precedenti

 
 
 
Anno 2°  1999-2000
 
Anno 1° 1998-1999
.
 
 
 
 

la voce della discordia la questione  -  -  agrodolce -
  -  telesud  -  il cassonetto  -  -
 diamo i numeri  -     -  arretrati  -  programmazione - televideo  - links
home page                          sommario
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


STAGIONE  1999-2000

n.1      6-12     settembre
n.2    13-19     settembre
n.3    20-26    settembre
n.4     27-3      ottobre
n.5   04-10     ottobre
n.6   11-17      ottobre
n.7  18-24      ottobre
n.8  25-31      ottobre
n.9  1- 7         novembre
n.10 8-14       novembre
n.11 15-21      novembre
n.12 22-28    novembre
n.12 29- 5     dicembre
n.14  6-12     dicembre
n.15  13-19   dicembre
n.16  20-2   gennaio 2000
n.17  3-9    gennaio 2000
n.18  10-16  gennaio
n 19  17-23 gennaio
n.20  24-30 gennaio
n.21  31-6 febbraio
n.22   7-13 febbraio
n.23  14-20 febbraio
n.24  21-27 febbraio
n.25 28-5 marzo
n.26  6-12 marzo
n.27  13-20 marzo
n.28 20-26 marzo
n.29 27 marzo-2 aprile
n.30 3 - 9 aprile
n.31 10-16 aprile
n.32 17-23 aprile
n.33 24-30 aprile
n.34 2-7 maggio
N. 35 8-14 maggio
n. 36 15-25 maggio
.

home page                          sommario


n.1  6-12 settembre
.
La  voce della  Discordia
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
---------------------------------------------------------------------------------------
Il lupo perde il pelo,ma non il vizio...
.
Si torna dalle ferie,si torna alla normalità della vita quotidiana.
Si torna allo stadio,si torna alla normalità delle prestazioni rosanero.
Aprile,Fortini,Ignoffo, sono gli unici reduci del Palermo dello scorso anno,ieri in campo.
Gli altri sono tutti nuovi; quindi per otto undicesimi,squadra nuova.
Già,squadra nuova,vecchie abitudini,vecchi comportamenti,
vecchi errori.
I lupi palermitani si sono rifatti il pelo,ma ahimè non hanno...
perso il vizio.
Se il buon giorno si vede dal mattino,forse è meglio tornare a letto.
Ci siam sempre chiesti : se chi ben comincia è a metà dell'opera, che ne sarà di chi...mal comincia ?
Chi si aspettava una melodica ed accattivante sviolinata dei prodi rosanero per ingentilirsi il pubblico,è rimasto purtroppo ad assistere ad una colossale stecca, ed alla prima !
Palermo-Benevento non è stata altro che una coda dello scorso finale di campionato; sembrava di essere ancora nel mese di maggio...e qualcuno desideroso ancora  di vacanze
ci ha pure creduto.
Cosi' al tifoso palermitano è toccato assistere ad uno spettacolo già visto,ad un copione già recitato...e da tanti punti di vista : tecnico,caratteriale,tattico.
Dal punto di vista tecnico,si sono viste giocate da far accaponare
la pelle:controlli di palla di una approssimazione abominevole, precarietà negli stop, imbarazzo con la palla ai piedi.
Seriamente si è pensato che alcuni giocatori rosa dovrebbero probabilmente rivedere i fondamentali per evitare le figuracce da oratorio che ieri hanno rischiato seriamente.
Ma poichè alla prima uscita siam ed il nostro cuore è gonfio di buoni intendimenti, confortati dai recenti sollazzi vacanzieri, diamo l'alibi del terreno di gioco, obiettivamente in pessime condizioni.
La verifica in terreni di miglior fattura; l'esame è solo rinviato.
Attenzione però, l'alibi della pessima Favorita regge solo per le lacune tecniche manifestate dai giocatori palermitani, non per le altre componenti che ne hanno determinato la brutta prestazione. Per quelle,l'alibi del manto erboso regge quanto l'innocenza di Hitler...
Del resto il Benevento non stava giocando certo a Wimbledon; era pure lì, in quella campagna incolta e non ha neppure sfigurato tanto. Dopo pochi minuti di terrore per l'esordio,minuti in cui la squadra campana è apparsa in balia dei rosanero, ha cominciato timidamente ad uscire la testolina dal guscio fino a prendere confidenza con l'avversario ed affrontarlo ad armi pari.
Gli applausi che la squadra ospite ha ricevuto alla fine della gara dal pubblico palermitano forse più che alla prestazione dei campani vanno letti come una negazione dell'ira contro il Palermo. Il tifoso rosanero ha cioè preferito applaudire provocatoriamente gli ospiti più che aggredire i propri beniamini, per sfogare la propria delusione. Giusto così, siamo soltanto alla prima di campionato.
Ma già al debutto tornano vecchi handicap caratteriali : solito fallo inutile in una zona assolutamente innocua del campo e solita espulsione che manda in tilt l'intera squadra.
Che noia,che barba : banale caro sig. Passalacqua, gia' visto e rivisto tante volte.
Alla faccia del premio disciplina cui Morgia vuole ambire.
Perchè non puntare invece al premio..."finire in undici una partita" ?
Forse qualche punticino in più arriverebbe.
Con affetto
.
   la redazione
                                             
 
pubblicato alle ore  08,19
del 07/09/1999

La  questione !
 ---------------------------------------------------------------------------------------------------
BUON  APPETITO
Vorrei innanzitutto salutare tutti gli amici sportivi, abbronzati e
non...
e augurare a tutti Bon Appetito ... di calcio, ovviamente!
    Tralasciando per il momento l'inizio, ahimé!, del nostro NUOVO
Palermo, vorrei puntare il dito su questo calcio nazionale che sta
cominciando a stancare un pò!
    Partite giocate di Sabato, altre la Domenica, altre ancora il
Lunedì! Poi le Coppe al Martedì, Mercoledì e Giovedì...e il Venerdì? Ah!
c'è l'anticipo al campionato!
    Dunque, fra milirdi che volano, giocatori meno estrosi ma più merce
di valore, per i buongustai del calcio resta ben poco; e forse è meglio
godere di qualche squadretta nostrana (tipo Fermana) che gioca con il
cuore e con grinta, che vedere un'Inter per 8/11 straniera e che gioca
stancamente e noiosamente... magari di Lunedì! ( "...odio quel giorno
lì! tanto per citare Vasco).
    A questo punto vorremmo immergerci nuovamente nel nostro
campionatino di C1!, sperando di poter godere un pò del nostro amato
Palermo, che con Lorenzini e Bombardini dovrebbe far vedere la
differenza.
   Alla prossima e, Buona Digestione!
gianzic

ALTRI  PIANETI
La prima di campionato in serie A non ha riservato grosse sorprese o grandi emozioni fatta eccezione per il pareggio della Juventus con la matricola Reggina ed il deludente 2 a 2 del Milan a Lecce che però, nelle dichiarazioni dei rossoneri,gli và anche bene.Vincono Lazio e Fiorentina(stentando,ma gli mancava mezza squadra cioè Batitusta); Vieri,ehm...scusate,l'Inter piega il Verona piuttosto agevolmente,pari per Roma,Udinese,Venezia,Perugia,Parma.
Senza grossi sussulti quindi l'esordio del campionato,come dicevamo prima.Forse perchè di novità clamorose il nostro massimo campionato non ne aveva proprio bisogno dopo le scottanti notizie che ne hanno preceduto il suo inizio.Il riferimento è alle dichiarazioni di un Fantomas calciatore che asserisce di essersi venduto una partita delicatissima lo scorso campionato. Cio' aprirebbe una voragine di sospetti sulla correttezza dei nostri tornei calcistici e sulla lealtà sportiva che dovrebbe animare ogni calciatore.
Una valanga di critiche si è scatenata improvvisamente ma ,paradossalmente non tanto sulla bontà o sulla veridicità delle accuse fatte, quanto sulla corretteza o meno di tenersi nascosto, di non voler uscire allo scoperto di cui il nostro coraggioso calciatore si sarebbe reso colpevole. L'attenzione dei media ma anche di tutta la categoria calcistica si è accentrata più sulla scorrettezza e sulla presunta omertà del giocatore accusatore che non sulla eventuale gravità che il fatto in sè costituirebbe.
Noi,forse perchè siciliani e quindi purtroppo abituati allo stato omertoso o forse perchè esperti e cauti rispetto all'opportunità di svelare sempre la propria identità, non ce la sentiamo di condannare apertamente il calciatore accusatore.
A meno che le dichiarazioni rese non sono soltanto atto di vendetta per un contratto non rispettato o per un ingaggio non ottenuto o per far pagare qualcosa a qualcuno.In tal caso aperta condanna...Invece se...
Con tutto ciò che circonda il mondo del calcio, dove gli interessi economici hanno surclassato già da tempo quelli sportivi,una dichiarazione del genere rischia seriamente di compromettere l'incolumità fisica di chi la fà.
E non solo.
Svelarsi significa anche fine della carriera di calciatore,fine di qualsiasi possibiltà di lavoro nel mondo del calcio,presente e futura,fine della pace personale e familiare; rischio di atti vendicativi da parte dei tifosi traditi,ecc...
Quali invece i vantaggi se non un generale atto di lealtà e correttezza morale ? E vi sembra che nel calcio di oggi,dove pure le dichiarazioni post partita sono vuote,fasulle e di circostanza, uno possa mettere a rischio la propria persona per restare moralmente pulito? Finiamola...
Ma ciò che stupisce ancora di più e' l'accanimento con cui i calciatori italiani si sono scagliati contro il collega accusatore.E fra tutti Del Piero.
Ma come ,proprio lui ? Lui che appena lo scorso settembre,giustamente accusato di uso di sostanze illecite, si è reso protagonista del piu grosso caso di insabbiamento del mondo calcistico.
Lui che nel giro di soli due anni ha raddoppiato il suo peso e la sua massa muscolare,proprio lui si pone a capo di questa crociata di lealtà e moralità ? Incredibile...
Ecco perchè,di fronte a tanta falsità,ipocrisia,scorretteza, noi difendiamo l'anonimato del coraggioso calciatore accusatore.
La redazione
 6-sett.-99

Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
------------------------------------------------------------------------------------
sabato 11 settembre 99
VERSO  ASCOLI
Sicignano,Montalbano,Ignoffo,Fortini,Suppa,Lo Giudice,Furnari,Leto,Bombardini,Lorenzini,Lugnan.
Ecco la probabile formazione che domenica ad Ascoli affronterà gli arrabbiati giocatori marchigiani,in una trasferta che si presenta ardua e difficile. In fase di allestimento delle squadre,a noi è parso che la compagine marchigiana abbia operato sul mercato scelte che possano farla considerare fra le pretendenti alla promozione. E tutto sommato è un bene che questa trasferta giunga subito,all'inizio del torneo, quando ancora le squadre non hanno trovato un equilibrio ed un rendimento costante.
Dopo una settimana travagliata per quanto riguarda il dove ed il come allenarsi,(viste le condizioni del manto erboso della Favorita)i rosa si presentano ad Ascoli dopo la deludente prova di domenica scorsa.
La formazione che scenderà in campo è,secondo il parere del mister rosanero,la migliore possibile.Dopo il benestare della Lega,ci sarà dunque il debutto del giovane Furnari,portafortuna proveniente dalla Pistoiese e centrocampista di ruolo.Meglio di Ignoffo(candidato al ruolo nel caso in cui Antonaccio sarebbe stato della partita),sicuramente.
Restiamo sempre convinti,fino alla nausea, che il sig.Ignoffo come centrocampista vale quanto un gettone telefonico. Il suo apporto non può che essere mediocre con evidente danno sull'intera squadra abituata a giocare secondo meccanismi e schemi precisi.Non mettiamo in dubbio le sue qualità umane, sarà pure un bravo ragazzo,ma come centrocampista...
Ignoffo è sicuramente un giovane con la testa a posto,ed i piedi ben piantati per terra ( e domenica lo ha dimostrato,non saltando assolutamente in occasione del gol avversario),ma per far punti in trasferta forse un centrale di ruolo non guasta.Non parliamo di un giocatore di qualità,per carità,sarebbe chiedere troppo,ma almeno di uno che sà cosa fare con la palla fra i piedi.Che in C forse è gia tanto.
La redazione

mercoledì 8 settembre 99
ATTENTI  AL  BUCO
Se è vero che non tutte le ciambelle riescono col buco,allora i prodi alfieri rosanero saranno pure abilissimi pasticcieri.
Loro riescono sempre a fare un bel buco, ma al centro della difesa laddove minuscoli topini attaccanti possono superare indisturbati,spilungoni difensori palermitani.Ma il problema forse non è la difesa. Paradosalmente se analizziamo la forza dei difensori rosanero ci accorgiamo che per la categoria non sono malaccio.
Il danno è altrove,l'handicap è sicuramente a centrocampo.Il cervello della squadra.Avere un ottimo reparto centrale equivale a dirigere un incontro, ad avere in pugno la partita , a non dover subire gli avversari. E questo al Palermo manca così come è mancato sicuramente nella parte finale della scorsa stagione. Ha ragione chi sostiene che l'anno scorso quando calarono Picconi e Bugiardini,calò l'intera squadra.Resta da capire perchè calarono così bruscamente, senza alcun segnale di ripresa,con Picconi addirittura escluso nell'incontro di ritorno col Savoia. Temiamo che problemi extracalcistici possano aver influito sul rendimento dei giocatori peraltro non più nelle grazie della società ed esclusi affrettatamente quest'anno.
Ma già allora,durante il periodo buio dei centrocampisti rosanero, il tecnico cercò di inventarsi soluzioni riparatorie a dir poco discutibili: Puccinelli prima,Antonaccio e Ignoffo poi, trasformati in centrocampisti con risultati molto modesti.Anche quest'anno il mister rosanero pare compiere delle scelte che dimostrano la sua  superficialità rispetto all'importanza di un reparto centrale equilibrato,potente,di quantità ma anche di qualità.
La prestazione di Nino Barraco contro il Savoia,spettatore assolutamente ininfluente sul decorso della partita, oltre che umiliante per l'ex giocatore marsalese,(capace sicuramente di prestazioni più esaltanti)è anche indicativa della poca importanza che il tecnico attribuisce al reparto di centrocampo della squadra.Altrimenti non farebbe scelte che consegnano la fetta centrale del campo agli avversari con buona pace per gli schemi ed il pressing rosanero.Ma a questa squadra non manca soltanto un maggiore equilibrio,manca senz'altro la qualità;appare indispensabile l'inserimento di un centrocampista di qualità che possa dettare tempi,ritmi e giocate per le punte altrimenti costrette ad arrangiarsi fra loro.
Ed il generoso Olivari non può esserlo.
La redazione

la voce della discordia la questione  approfondimenti  agrodolce -controinformazione  -  altri pianeti  -  il cassonetto  -  la prossima volta -
 diamo i numeri  -  lo scrutinio   -  arretrati  -  programmazione - televideo  - links
home page                          sommario
 



13-19 settembre
La  voce della  Discordia
-----------------------------------------------------------
 
Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------------
DI  NECESSITA'  VIRTU'
.
Non sappiamo se per aver consumato una cena pesante o se per aver visto all'opera il fenomeno Sorce,stà di fatto che il bravo tecnico rosanero ha dovuto sopportare  un fastidiosissimo mal di pancia durante l'intero incontro.
Ed il timore che cio' potesse evolvere e degenerare in qualcosa di più fastidioso ed imbarazzante, col rischio di passare i novanta minuti altrove seduto e non in panchina,hanno consigliato a mister Morgia un atteggiamento più cauto e meno esagitato durante l'incontro.
La stessa cautela pare lo abbia supportato nelle scelte tecniche che durante la partita egli ha operato.
Via due attaccanti e dentro un difensore e Ninetto Barraco.
Dalla spregiudicatezza del 3-4-3 ad un cautelatissimo 4- 4,5- 1,5
considerando nonno Barraco mezza punta e mezzo centrocampista.
Ma non mezzo giocatore,quello no.In pochi minuti il buon Barraco ha dimostrato, nel suo ruolo, le qualità che gli conosciamo. E che gli vanno riconosciute; ognuno nel suo ruolo  e la musica cambia. Fuori ruolo, stonate e steccate.
Il Palermo ha vinto quindi viva il Palermo,viva Morgia. Che però contraddicendo il suo credo calcistico,abbandona atteggiamenti di arrembaggio ed opera cambi che ,sul momento,appaiono poco chiari se non poco opportuni.
Fino al gol del buon debuttante Furiani (visto che significa un centrocampista di ruolo invece che trasformare Ignoffo?) registriamo : Lugnan strepitoso,una spina nel fianco - Lorenzini che recupera decine di palloni e si mette servilmente al servizio della squadra - Bombardini assente,narcisista,egoista,col pallone che a volte gli si inceppa fra i piedi.
Cosa fà il mister rosanero quando il mondo intero si aspettava la sostituzione del bravo Bombardini ? Fuori Lorenzini e Lugnan; resta Bombardini.
E col senno di poi, ci azzecca.
Perchè il talentuoso giocatore rosanero si risveglia nel finale, offrendo il meglio di sè, riscattando una prestazione fino ad allora, francamente opaca.
Dubbi , molti dubbi hanno assalito durante i cambi. Anche coloro che oggi,a risultato acquisito,esaltano le scelte del tecnico, domenica pomeriggio avevano più di una perplessità.
Parecchi che oggi ne tesson le lodi,durante i cambi sembravano colpiti da improvvisa paresi facciale.
Tanti cioè hanno storto il muso.
Ma visto che si è vinto, il giorno dopo tutto tace.
A volte è importante avere il coraggio di manifestare comunque le proprie idee...che peraltro nulla toglie alla buona prestazione della squadra(nel secondo tempo), in quel di Ascoli.
Ma il calcio è banale.Il calcio è il regno dell'ipocrisia.
Una vittoria cancella ogni malefatta.
Non importa se per novanta minuti hai sofferto le pene dell'inferno; se poi al novantesimo passi in vantaggio per un autogol, tutto viene insabbiato, resti un'eroe. Che noia.
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  18,19
del 14/09/1999

La  questione !
 ---------------------------------------------------------------------------------------------------
VINCERE COSÌ  PUÒ  NON BASTARE!
INFATTI, SULL'UNO A ZERO, NON SI POSSONO SBAGLIARE TUTTE QUELLE
OCCASIONI! SEBBENE DOBBIAMO FARE I NOSTRI COMPLIMENTI A LUGNAN PER LA
PREGIATA AZIONE E TIRO IN AREA QUANDO PURTROPPO HA COLPITO IL PALO!
BRAVO!
MA BARRACO, NO!
NON LO VEDIAMO PROPRIO IN QUESTA SQUADRA; E' LENTO PESANTE RALLENTA LA
MANOVRA E DEVE ANDARGLI BENE PER NON PERDERE LA PALLA! INSOMMA E' UN
PERFETTO ASSENTE!
POI LE AMMONIZIONI! CAPITOLO INFINITO DEL PALERMO!!! LE PIÙ STUPIDE, LE
PIÙ  INUTILI LE COLLEZIONE SOLO IL PALERMO! MA DEVE ESSERE QUALCOSA DI
PROFONDAMENTE RADICATO NELLA SQUADRA POICHÉ  ANCHE I NUOVI ARRIVATI
CADONO TERRIBILMENTE IN TENTAZIONE...
ANCORA PRESTO PER DARE UN GIUDIZIO SU TUTTI I GIOCATORI, IN ATTESA DI
ANTONACCIO E DEL PUCCINELLI DEI BEI TEMPI,  POSSIAMO AFFERMARE CHE I TRE
PUNTI DI ASCOLI SONO STATI PIÙ UN REGALO DELL'ASCOLI STESSO CHE NON HA
PIÙ GIOCATO (?) CHE MERITO ESCLUSIVO DEI NOSTRI, VISTO CHE , COME GIÀ
DETTO, UNA VITTORIA COME QUESTA POTREBBE REALMENTE  NON BASTARE:
BASTEREBBE UNA SQUADRETTA CORIACEA, CHE IERI AVREBBE SICURAMENTE
PAREGGIATO!
INFINE UN BRAVO E UN GRAZIE A QUEL SICIGNANO,( CHE L'HANNO SCORSO CI HA
FATTO SENTIRE BENE NELL'ULTIMA PESSIMA PARTITA CON IL SUO COMPORTAMENTO
UMANO), PER LE OTTIME PARATE AD ASCOLI!
NON CI RESTA CHE ATTENDERE COSA CI MOSTRERÀ' QUESTO "NUOVO" PALERMO E
NEL FRATTEMPO GRIDIAMO A BASSA VOCE ...FORZA PALERMO...
GIANZIC
 
Altri pianeti
Una finestrella sui campionati di seria A o di  B
---------------------------------------
Calendario                                                                              Calendario
Serie A                                                                                   Serie B
-------------------------------------------------------
Lumache in serie A. Nessuna squadra a punteggio pieno, grande livellamento,pochi sussulti, molto equilibrio.
Vince stentando il Milan così come la Juventus,grazie a due sviste
arbitrali. Bella gara (0-0) tra Bari e Lazio.I pugliesi giocano un bel calcio già dallo scorso anno. La Roma(bella),bombarda l'Inter ma
Peruzzi resiste e difende ad oltranza lo zero a zero.Latita Ronaldo,
zoppica(infortunato) Vieri.Il Parma ringrazia il bolognese Ingesson(autogol)
e pareggia il derby col Bologna.Ma ancora non ci siamo!
La Fiorentina pareggia a Reggio Calabria pagando l'entusiasmo dei calabresi al debutto casalingo in A, dopo millenni.
Tabarez a Cagliari(zero punti) è prossimo ad un'altra pessima figura dopo quella col Milan.Troppo signore in un mondo di lupi.
L'Udinese passeggia sul Piacenza come il Verona sul Lecce.Fortunosa vittoria del Torino sul Venezia.
In B vola,decisamente vola l'Atalanta.
Galeone stà plasmando il suo Pescara che vince a Genova e si candida seriamente per la A. Brave l'Alzano e la Ternana.In ripresa il Napoli.
Ma si aspetta l'exploit della Sampdoria,un pò sonnacchiosa.
Triste Salernitana;troppi gol subiti in sole tre partite ed ultimo posto
in classifica(la Pistoiese partiva da meno quattro).
 
Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.
  Pubblicato Mercoledì e Sabato 
 mercoledì 15 settembre
MAL DI GAMBE,NON MAL DI TESTA !
 Lo hanno chiamato "mal di Favorita" o  "peso di eccessive tensioni"
o ancora "pubblico esigente" ed  "ambiente difficile".
Tutto per giustificare,da diversi mesi a questa parte , le prove fallimentari di cui la squadra rosanero si è resa artefice fra le mura amiche.
E, ironia della sorte, sembrerebbe puro vero a guardare i risultati che il Palermo riesce a conseguire in trasferta. Sotto l'effetto di pesanti sedativi,potremmo pure crederci.Ma non è così. La realtà è diversa. Altrimenti la soluzione per vincere quasi tutte le partite ci sarebbe: giocare lontano dalla Favorita.Si potrebbe pensare a Trapani , a Marsala
o a Caltanissetta. Ma, in fede,pensiamo sia ridicolo.
Ricordate qualche anno fà quando,per motivi diversi,si dovette giocare tutta la stagione a Trapani? Il fallimento di quella promozione fu da più parti imputato alla mancanza del calore palermitano, al dover giocare praticamnente tutto l'anno fuori casa.Quindi,finiamola.
Il problema invece sembra più tecnico che psicologico.
I prodi rosanero non sono bloccati in testa, ma nelle gambe, non nelle emozioni ma nelle azioni.
Al di là delle esigenze di un tiepidissimo pubblico palermitano,
riteniamo che la soluzione vada cercata più negli aspetti tecnici e tattici che altrove. Giocando fuori casa al Palermo sono evidentemente concessi spazi che fra le mura amiche non trova.Può giocare sfruttando il
contropiede, usufruendo di vaste praterie dove i suoi giocatori più talentuosi possono fare la differenza. Non è costretto a "fare la partita"
e trova spesso formazioni più votate all'attacco che non a difendersi come avviene invece a Palermo.
Alla Favorita,al contrario, i rosa trovano spesso squadre molto chiuse,
votate al non gioco,alla disperata difesa del pari.
 E lì ,vanno in tilt.
Mancando giocatori di qualità a centrocampo, si assiste spesso ad una serie continua di lanci lunghi,improduttivi,prevedibili,
verso l'area avversaria intasata di attaccanti(il modulo di Morgia ne prevede tanti) e, di conseguenza, di difensori.
Come se la mancanza di spazi soffocasse i rosanero,confondendone idee ed iniziative. Ma se il problema sono gli spazi, perchè non provare a giocare con meno attaccanti e più centrocampisti con licenza del gol?
E' solo un'idea, per carità.Ma perchè non provarci, visto il fallimento degli ultimi incontri casalinghi?
La redazione

20 - 26 settembre
La  voce della  Discordia
----------------------------------------------------------------------------------
CHI  L’HA  VISTO ?
.
Il riferimento,perdonateci, non è alla nota trasmissione televisiva, nè a Puccinelli, bravo giocatore del Palermo (ricordate ?) che dopo aver firmato un contratto triennale, si è accorto di star male.
No, il riferimento è al gioco della squadra ed in particolar modo al gioco  sulle fasce, ad una delle più elementari manovre d’attacco di cui una squadra può disporre.
Se andiamo a ritroso con la memoria, ci accorgiamo che le fortune del grande Milan di Sacchi e poi Capello o della Juve di Lippi, stanno in buona parte   nell’aver saputo valorizzare il gioco sulle fasce.
Maldini, Evani a sinistra; Tassotti e Donadoni a destra costituivano un collaudatissimo modulo di gioco sulle corsie esterne.
A chi farà notare che stiam citando calcio stellare, rispondiamo che se è vero che il Palermo non dispone nemmeno della fotocopia dei succitati campioni, è pur vero che gli avversari che incontra non si chiamano
Real Madrid,Juventus,Inter o Manchester.
Stiamo parlando dell’ A-B-C calcistico, di manovre o schemi validi a tutti i livelli ed in tutte le categorie  calcistiche, in Italia e oltre confine.
Appare evidente anche ad un pipistrello (animale noto per la sua cecità) che quello che manca a questa squadra, al di là di un po' più di calma e meno irruenza, è il vecchio ma collaudato gioco sulle fasce, proprio adesso che si dispone di un centravanti capace di usare la testa non solo per rilasciare banali ed ipocrite interviste, ma anche per mettere il pallone in rete.
Così il sempre più paziente pubblico rosanero è costretto ad assistere sempre più spesso ad una serie infinita di inconcludenti e poco spettacolari lanci lunghi, degni del peggior mister Ferrari o dell’indimenticabile Arcoleo, allorchè con le sue mosse da stratega del calcio, portò il Palermo dalla B alla C2 in soli 18 mesi.
Ma se il tifoso rosanero si dimostra paziente e tollerante per la penuria di gioco della squadra, si comincia invece a spazientire per l’abbondanza delle espulsioni.
Se analizziamo gli ultimi episodi che hanno ridotto la squadra in inferiorità numerica, ci accorgiamo che tutti i falli sono stati commessi in zone del campo lontanissime dalla porte rosanero.Nessuno degli espulsi stava realmente fermando un avversario pericolosamente lanciato a rete o che costituisse seria minaccia. Tutti fattacci commessi nella zona centrale del campo se non addirittura nella propria metà campo.
Quindi qualcosa non và : nell’irruenza, nella disciplina o nell’intelligenza dei calciatori palermitani.
Al tecnico il compito di scoprirlo e provvedere.
A meno che...
Sorge un dubbio...
E se i calciatori rosanero volutamente si facessero espellere per raggiungere prima dei compagni gli spogliatoi onde poter usufruire indisturbati di una salubre doccia certi in tal modo di trovarvi ancora l’acqua calda ?
Conoscendo le risorse economiche della società , tutto è possibile.
Con affetto
 
La  questione !
 ------------------------------------------------------------------------------------------------------
Questione di nervi ?...Mah!
Lorenzini che fa un fallo così banale solo per dire: "anch'io, anch'io
espulso!!!" ; Lorenzini che "cicca" un pallone favoloso da mettere in
rete (uno dei "fondamentali" del gioco del calcio, al capitolo:colpo di testa); nonno Barraco idem  (tira raso terra, nonnino!); Leto che si fa
scoprire con le dita nella marmellata;
l'arbitro (come si chiamava?...)scarso, si perché di scarsezza si tratta, in quegli errori c'era solo
scarsezza!; il Giulianova che con due uomini in più difende lo 0 a 0!
    Ecco Palermo Giulianova.
    Ma una grossa e reale soddisfazione, almeno noi, l'abbiamo raccolta:
Montalbano! Difensore di razza, bravo, sempre presente, con il vizietto del gol (vedrete!). Sempre lì dove c'era un pallone, specie in nove
contro undici!
Bravo Montalbano!
    Null'altro per il momento, eccettuato Puccinelli.
    A proposito, come sta?!?
gianzic

Altri pianeti
Una finestrella sui campionati di seria A o di  B
............................
Cercando  di orientarsi fra anticipi e posticipi,pomeridiani e serali, solo il lunedì sera è ormai possibile avere chiaro l'intero panorama della giornata calcistica in serie A.  E ci accorgiamo che sono in corso i primi tentativi di fuga : Juventus,Fiorentina,Lazio ed Inter, passeggiando rispettivamente su Udinese,Verona,Torino e Parma tentano un allungo.
Giornata caratterizzata da moltissimi gol, 33, molti dei quali molto belli.
Lippi fa bene a frenare gli entusiasmi e considerare quella di domenica una giornata particolare in cui tutto ha girato per il meglio. Speriamo sia così, perchè se questa è l'Inter il campionato è bello e finito.Stramazza il Parma sotto i colpi micidiali della squadra di Moratti ed i gol di Vieri: definire la sua reta straordinaria è quasi poco.
Il Parma sembra la brutta copia di se stesso: temiamo che conflitti interni e dissapori con l'allenatore stiano rompendo un bel giocattolino.Riteniamo Malesani prossimo all'esonero e sentiamo odore di Scala,ma non come detersivo.
Un'altro che deve ben guardarsi il posto è probabilmente Zaccheroni:dopo il mezzo passo falso con il Bari(ribadiamo ottima squadra), la figuraccia rimediata in coppa con i turchi ha lasciato perplesso il presidente Berlusconi sulla cui faccia non si leggeva certo l'entusiasmo dei tempi di Baresi e company.
Senza troppo entusiasmare la Roma di Capello conquista una vittoria esterna a danno del Venezia; l'altra vittoria esterna sà di evento storico. La Reggina, la nostra vendetta meridionale, ci sussurra piano che forse a volte i miracoli(calcistici si intende) sono possibili; va a vincere a Bologna ed i suoi tifosi conoscono plurime esperienze orgasmiche.Tabarez ha due incontri interni per salvare la panchina, seriamente compromessa ed in attesa di ospitare l'ormai certo Guidolin.In parecchi si augurano che questo avvenga al più presto.
IN SERIE B, tutti gli aggettivi sono sprecati per l'Atalanta che , a punteggio pieno, guida la classifica dopo aver piegato pure un coriaceo Napoli. I partenopei ancora non hanno imparato cos'è la B e rischiano l'errore di presunzione tanta volte commesso dal Palermo.
Il Savoia con il suo più che decente cammino, rincuora un pochino i palermitani ancora scioccati per la mancata promozione dello scorso anno proprio per mano della squadra campana(da ieri quotata in borsa).Vincono fuori Ternana e Brescia e si piazzano fra i primi posti in classifica.Stenta ancora la Sampdoria e solo al 94' vince una partita che l'ha vista in svantaggio per tutto il primo tempo.Prima vittoria per la Salernitana (Zeman nuovamente coccolato dal presidente granata).Zoppica la Fermana, simpatica matricola:un solo punto in quattro partite.Coraggio.

 AGRODOLCE
 
E MO?
.
A Roma sarà una passeggiata si diceva da più parti.  E invece  molti  palermitani sono rimasti allo stadio fino a tarda sera  girovagando per gli spalti in cerca della faccia perduta.
Ahimè! Una banda di ragazzini, età media 21 anni, ha battuto il grande Palermo.
A fargli la pelle un certo Guarnieri , nome collaudato nel settore pellicce , ne ha una mia  moglie in armadio. Per la Lodigiani tutto SEMPLICE con tre conclusioni di cui una vincente, l'altra neutralizzata con difficoltà da Sicignano  e la prima sul finire del primo tempo divorata da Maggiolini che conclude un cross di Semplice….. realizzazione con uno stile approssimativo. E dire che lo stile Maggiolini è molto apprezzato in campo .... di mobili. E il Palermo? Ha giocato molti palloni ma non ha concluso dignitosamente una sola volta.
Alibi: troppi giocatori stirati, ecco perché Morgia non ha fatto una piega.
E  a  fine partita , udite, udite,  non ha mosso ciglio. Possibile?
Cosa lo aspetta al ritorno in sede?
Chi vivrà vedrà. Io sarei Clemente , dice l'ultimo arrivato. Io lo farei giocare dal primo minuto, dice il sottoscritto.
Cesare DI BARTOLO 
.Approfondimenti
.

24/09/99

Tante novità in squadra
La conseguenza più ovvia e più immediata della scellerata
partita di domenica scorsa, è un Palermo vistosamente decimato che sbarca a Roma per incontrarvi la locale squadra della Lodigiani.
Squalificati Leto e Lorenzini, infortunati Bombardini,Antonaccio, Fortini e Puccinelli, il tecnico rosanero si trova già alle prese con una situazione di emergenza. E siamo solo alla 4° giornata di campionato, quando ancora non sono scattate le squalifiche per somma di ammonizioni accumulate.
Ecco perchè chiediamo meno irruenza.
Così la squadra che affronterà la Lodigiani sarà rinnovata per 4 o 5 undicesimi.Fortini infatti,dopo aver valutato l'entità del suo dolore, deciderà solo prima della partita se scendere in campo o meno.Ma è probabile che giochi.
A meno di clamorose sorprese, lo schieramento iniziale dovrebbe prevedere  Sicignano in porta
Montalbano,Ignoffo ,Fortini o Lisuzzo in difesa
Lo Giudice, Suppa,Olivari e Mortari a centrocampo
Barraco,D'Amblè e Lugnan in attacco.
Un 3-4-2-1 che nel caso Fortini dovesse dare forfait si trasformerebbe in un
4-3-1-2 con LoGiudice spostato più indietro e Barraco posizionato dietro le punte.
Una "quasi novità" tattica pensata da Morgia forse anche per rispondere alle critiche piovute in settimana sulla monotonia e prevedibilità del gioco rosanero imperneato quasi esclusivamente su lanci lunghi con la totale latitanza del gioco sulle fasce laterali.
Ma se il tifoso palermitano si è mostrato finora paziente e tollerante per la penuria di gioco della squadra, si comincia invece a spazientire per l'abbondanza delle espulsioni.
Se analizziamo gli ultimi episodi che hanno ridotto la squadra in inferiorità numerica, ci accorgaimo che tutti i falli sono stati commessi in zone del campo lontanissime dalla porta rosanero. Nessuno degli espulsi stava realmente fermando un avversario pericolosamente lanciato a rete o che costituisse seria minaccia. Tutti fattacci commessi nella zona centrale del campo se non addirittura nella propria metà campo.
Quindi qualcosa non và : nell'irruenza, nella disciplina o nell'intelligenza dei calciatori palermitani. Al tecnico il compito di scoprirlo e provvedere.
Ma torniamo all'incontro, ricordando che la partita verrà giocata domani, Sabato 25 settembre con inizio alle ore 16.00 al campo Tre Fontane di Roma, un campetto all'EUR con uno splendido manto erboso ma con infrastrutture decisamente carenti. E' ancora presente in noi il ricordo di un violento acquazzone che si abbattè su Roma e sugli spettatori in occasione della partita dello scorso campionato. Due ore sotto una fitta pioggia, fra lampi,tuoni e cielo aperto; il tutto all'aperto per mancanza assoluta di qualsiasi posto al coperto se si escludono i bagni.
In questo impianto romano di periferia,dal bel manto erboso,in questo campetto di allenamento,il Palermo lo scorso anno ottenne forse la vittoria più importante della stagione,poi dilapidata con un finale di campionato scandaloso,in campo e fuori. Per dovere di cronaca ricordiamo che il Palermo,tanto per cambiare,terminò l'incontro in nove con due espulsi in campo,due espulsi in panchina più sette ammoniti,per un totale di undici provvedimenti arbitrali.
Come si vede quindi, è storia vecchia ed è per questo motivo che continueremo a ribadire , meno irruenza, per favore.
A tutti , buon divertimento.
 
mercoledì 22 settembre
PIU’  UMILTA’,PLEASE !
.
Accade sempre più spesso,nelle vicende che riguardano le avventure rosanero, che il dopo partita sia decisamente più divertente della partita stessa.
Interviste,dichiarazioni o trasmissioni televisive dei giorni successivi all’incontro, offrono all’ascoltatore rosanero parecchi spunti per sorridere e per rendersi conto di come e di quanto il calcio parlato sia ricco di ipocrisie se non di presunzioni.
Anche dopo l’ultimo fiasco casalingo, la stampa locale e le Tv cittadine ci hanno fornito una buona dose di materiale su cui è facile che scappi un sorriso :
si va dalle dichiarazioni di Leto che si proclama assolutamente innocente e che legge l’impatto con l’avversario solo come conseguenza dell’eccessiva velocità del giocatore abruzzese, a quelle di Lorenzini che si stupisce della sua espulsione solo per aver rincorso l’avversario per 40 metri ed averlo semplicemente falciato da dietro senza nemmeno sfiorare l’ombra del pallone.
Ed ancora Fortini che di fronte ad alcune innocenti e pacate perplessità dell’intervistatore dichiara “queste sono faccende di cui non dobbiamo dare spiegazioni a nessuno”. Su questo ci sarebbe molto da discutere.
O forse poco... Basterebbe ricordagli il termine “spettatore pagante” o “contribuente”.
Ma,come al solito, l’apice dell’originalità lo raggiunge il tecnico Morgia. E’ bastato che qualcuno abbia timidamente accennato qualche blanda perplessità per scatenare le proteste e financo le minacce di “mollare tutto e andare via”.
O con me o contro di me, sembra essere il suo motto.
Il tecnico rosanero, che professionalmente stimiamo molto,farebbe forse meglio a misurare con più attenzione le sue parole.Tanto bravo in campo,tanto meno fuori.
Il sig.Morgia,ed è gia un vizio dello scorso anno, non ha certo il dono del saper accettare qualche critica. Tutt’altro. Va spesso incontro a cadute vittimistiche esagerate.
Più umiltà, meno irruenza, in campo e fuori.
Cominciamo da lì !
La redazione
 
La redazione
 

26 settembre - 3 ottobre
La  voce della  Discordia
 
Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
---------------------------------------------------------------
PER FAVORE, TROVIAMO LE ATTENUANTI !
.
Da un eccesso all'altro,senza vie di mezzo.
Dal violento acquazzone che accompagnò il Palermo nell'illusoria vittoria dello scorso campionato, al gran caldo che brucia le velleità dei rosanero usciti mestamente sconfitti in quel di Roma.
E se della prima partita è presente ancora in noi il ricordo,non solo per le ore passate sotto tuoni,lampi ed acqua a catenelle(per mancanza di posti coperti) , ma soprattutto per l'intensità emotiva della gara stessa, della partita appena giocata presto ne spariranno le tracce. O almeno lo speriamo...
C'era caldo a Roma, molto caldo..La giornata tipicamente estiva probabilmente confonde i giocatori delle due squadre che per i primi venticinque minuti più che in un campo di calcio pare si trovino in riva al mare,tant'è che per quasi tutto il primo tempo non si assiste ad una partita di calcio ma di tamburello con il pallone che viene lanciato casualmente da un lato e dall'altro senza alcuna trama di gioco decente.
Un incontro modesto, specchio fedele della serie C, categoria dove il Palermo naviga ormai da troppi anni.
Un incontro privo di emozioni, di fantasia,da un lato e dall'altro, un incontro dove la parola spettacolo non può assolutamente comparire. Tale è la noia in campo che il tifoso viene colto dal dubbio di uscire dal campo e trascorrere turisticamente il pomeriggio romano.
Ed il Palermo riesce a perdere una non partita del genere,una partita fantasma.
I rosanero perdono un incontro che la Lodigiani non gioca; per la verità che entrambe le squadre non hanno giocato.
Il risultato di uno a zero probabilmente premia più del dovuto la squadra romana, ma condanna giustamente un Palermo assolutamente evanescente,modesto ed incosistente.
Ma il problema è un'altro : questa volta mancano le attenuanti.
Buon manto erboso, arbitro equilibrato,nessuna espulsione,nessuna pressione da parte del pubblico, ambiente non ostile, avversari modesti.
 E allora.... A chi attribuire la colpa della magra rimediata ?
Una sconfitta senza attenuanti, una sconfitta del gioco,dell'organizzazione tattica . Ma probabilmmente anche una sconfitta delle espulsioni e degli infortuni,una sconfitta cioè che nasce già domenica scorsa. Nel senso che questo Palermo, non può permettersi in una sola giornata, di fare a meno di 5 titolari, di cinque uomini che rappresentano l'intelaiatura della squadra.
Non può permetterselo nonostante Montalbano che , in coscienza , non può fare tutto da solo : recuperare palla in difesa, proporsi in avanti, impostare l'azione d'attacco, crossare in area avversaria ed andare a colpire il pallone per tentare la via del gol. No, non può farcela...
Eppure in questa giornata funesta per i rosanero,una nota positiva c'è : nessuna espulsione, che, visto il recente andamento, è quasi una vittoria.
Ma al di là della gioia provata per aver visto i rosanero finalmente uscire in undici dal campo, a fine gara, fra i tanti tifosi palermitani presenti sugli spalti , serpeggiava un grosso rammarico : quello di non aver sfruttato il tempo a loro disposizione per recarsi presso la sede Rai ,
redazione di “Chi l’ha visto” , per chiedere notizie di Luca Puccinelli.

 AGRODOLCE
.
A.A.A. Ragioniere cercasi
Non  si tratta di uno dei soliti annunci di un qualsiasi studio di consulenza, ma dell’appello da rivolgere alla Società Palermo Calcio, affinché si possa turare almeno una delle falle apertesi nella nave rosanero  che, rischia di naufragare dopo avere salpato da sole quattro settimane.
Ci chiediamo perché Morgia  nel suo taccuino personale ha inserito una miriade di nomi, Passalacqua, Mortari, Furiani, Fattizzo, Olivari, Suppa, Leto, Lo Giudice, tutta gente che dà l’anima in campo, per carità, ma ahimè è povera di idee e di fondamentali.
Un’orchestra che funzioni non può prescindere dal direttore.
Qui si rischia di assistere a strimpellate stonate, altro che concerto.
Altra domanda: il Palermo ha i suoi osservatori? E se li ha, saranno forse video lesi?
Gente come Grieco del Crotone, o Fontana della Juve Stabia, giocano addirittura nella stessa categoria.
Possibile che non si siano accorti di loro?
Quel giorno, allo stadio, ricordo che non ero da solo.
Gli osservatori erano impegnati altrove, ma i dirigenti c’erano!
Sempre gli stessi errori.
Il filosofo G.B. Vico enunciatore della teoria sui “ corsi e ricorsi storici” non avrà tratto ispirazione, proprio a Palermo, ospite di un antenato di Ferrara!
E alla fine se non ci dovessero essere soldi per comprare qualcuno, dopo che Schio li ha persi tutti nella sua scommessa( Passalacqua e tanta ne passerà sotto i ponti) ricordiamoci di Bugiardini che, non sarà Maradona, ma che sicuramente vale più dei centrocampisti attuali.
E poi, Morgia, non l’hai detto tu che “Bugia”, accentatelo come volete, era un giocatore di …peso!!!
Cesare DI BARTOLO

 
La  questione
 -----------------------------------------------------------------
Domenica a Roma, una bella frittata!
.
    Contro una Lodigiani inesistente, il Palermo non riesce mai ad
essere pericoloso, ad agguantare magari quel pareggio che ci avrebbe
dato un prezioso punticino. E invece, niente! Ci risiamo, partite
sbagliate, giocatori sbagliati!
    Avevamo già criticato la figura di Barraco che in questa categoria
non ci sta più (e si vede!) e ce lo troviamo schierato titolare insieme
a qual "nulla" di D'Amblé, quando ci accorgiamo di un certo giovane,
Clemente, che ha smosso un po' quell'attacco da pensionati che abbiamo
visto! Non sarebbe stato più utile farlo giocare subito, visto che il
sig. Lorenzini, domenica in veste di commentatore in "cattività" insieme
a quel Monastra (domenica era più contento lui del gol della Lodigiani
-"...BELLISSIMO TIRO...- che quei quattro tifosi romani presenti, per
sbaglio!), ha deciso di non giocare facendosi espellere?!? E che
coraggio assistere alla disfatta da egli stesso, in parte, provocata?!?
    E Furiani? Gioca bene una partita, segna e ... va in panchina!
Mmmahhh! (direbbe sempre Tonino!). A questo punto ci pare chiaro che chi
non funzione, come abbiamo sostenuto a gran voce a fine campionato
scorso, è proprio quel "ripescato" di Morgia!
Ultimamente non ci azzecca proprio!
    Concludiamo con una nota su un certo Puccinelli: semplice, o ci
fanno saper cosa ha e come sta, o si va subito sul mercato e si
sostituisce (magari con Vasari, ah! ah! ah!).
    Rinnovando i nostri complimenti a Montalbano, grande giocatore, vi
lasciamo con una domanda: Zeman, che fine ha fatto?... a buon
intenditore...
gianzic

Altri pianeti
Una finestrella sui campionati di seria A o di  B
--.  ----------------------------------------------------------
Una Juve con la testa altrove,lascia le penne e la faccia a Lecce.Forse gli uomini di Ancelotti erano molto preoccupati dell’imminente impegno di coppa a Palermo dove troveranno,visto il delicatissimo incontro,lo stadio gremito di appassionati e calorosi tifosi palermitani,assolutamente distanti dai rosanero,ma sensibilissimi al richiamo dei colori bianconeri.
Siamo sicuri che il Palermo a Torino riscuoterebbe lo stesso seguito...Roba da matti !! Lo pensano i tifosi,veri,del Palermo e lo avrà pensato Mondonico dopo aver perso incredibilmente una partita quasi vinta su rigore,paratissimo da Peruzzi. Dopo Roma , di nuovo fortunata l’Inter cui basta dare palla a Vieri e mettere Peruzzi in porta, per assicurarsi i tre punti. La stessa fortuna accompagna la Lazio vincente,immeritatamente a Parma,. Dove già si avvertono le prime scosse telluriche sulla panchina di Malesani. Lo stesso non può dire Tabarez: per lui il terremoto è gia venuto e le valigie sono state gia preparate. Il pareggio interno col Venezia ,salva il tecnico lagunare (per adesso) e costa il posto al tecnico del Cagliari. Cede la panchina al bravo Ulivieri , stanco di fare solo il critico televisivo.
Chissà se Mazzone al termine della partita era più dispiaciuto della sconfitta del suo Perugia o contento della vittoria della Roma.Il dubbio resta come quello che riguarda i giocatori del Bologna che schiacciati dal Milan, sembravano da poco usciti dalle gambe di una porno star tale è sembrata la loro carica atletica. Aspettando il Palermo (prima o poi in A ci arriverà,no?), la vendetta del sud contro il nord si consuma ai danni del Verona(sconfitto in casa da un sempre ottimo Bari) e del  Piacenza vittima della miracolosa Reggina, squadra sempre più simpatica. Aggettivo che i fiorentini,dopo la disfatta di Barcellona,si sognavano di attribuire a Trapattoni : dopo il pareggio di Udine forse qualcosa cambierà.
In serie B, non molla l’ottima Atalanta,uscita indenne da Terni, così come il Brescia che va a vincere contro la matricola Alzano.Giornata nera per le neopromosse : strapazzato il Savoia a Ravenna, e la Fermana a Pescara(abruzzesi secondi in classifica). Si risvegliano,vincendo, la Sampdoria in trasferta a Cosenza ed il Napoli in casa contro il Vicenza. Sempre in crisi la Salernitana,maltrattata dal Genoa.
La redazione

Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
-------------------------------------------------------------------------
02/10/99
Passata la truffa juventina ai danni dei palermitani, intesi come cittadini e non come tifosi, quello che resta sono soltanto i cocci : di un campo sempre più disastroso , di un'immagine di sottosviluppo terzomondista fornita all'intera nazione. Con le ovvie differenze morali e civili, la figura rimediata dai palermitani, accorsi in massa prima sotto l'albergo juventino e poi allo stadio, può essere paragonata all'entusiasmo con cui popoli bisognosi del terzo mondo accolgono l'arrivo di carichi alimentari dalla nazioni donatrici.Con la differenza che,in quest'ultimo caso , chi dona non ne trae vantaggi economici ma solo di coscienza. L'aspetto economico è invece l'unica molla che ha portato i bianconeri in quel di Palermo,consapevoli che se una quasi partita del genere si fosse giocata a Torino, oltre ai parenti e qualche giornalista, non sarebbe accorso allo stadio nessun altro. Chi dunque spennare ed ingannare ? Qual'è la città più ingenua,credulona,bisognosa? Ecco la figura rimediata.Ma al di là della fama guadagnata dalla città di Palermo, resta pure un'altro motivo di rabbia e perplessità:l'indifferenza verso la propria squadra.
Non mettiamo in dubbio che le vicende rosanero di questi ultimi anni abbiano allontanato i tifosi dallo stadio, ma dimostrare un amore ed una fede talmente grande verso estranei , pare esagerato.L'indifferenza verso i colori rosanero, inversamente proporzionale rispetto all'amore verso i torinesi...A Palermo ! Incredibile. A questi tifosi, suggeriamo di non venire a tifare Palermo, di non seguire i rosanero ma di aspettare il prossimo incontro della Juve per farsi rivedere alla Favorita.
Di tifosi del genere se ne può anche fare a meno.
Il Palermo invece,e torniamo a vicende nostrali, non può fare a meno di alcune pedine fondamentali del suo schieramento (Antonaccio,Lorenzini,Leto,Bombardini), come dimostrato dalla partita contro la Lodigiani. E domani,con il Gualdo, pare che tre dei succitati possano essere della partita.Lo schieramento iniziale,in attesa che in settimana venga ratificato il tesseramento del giovane e promettente Frau, dovrebbe prevedere: Sicignano,Montalbano,Antonaccio,Leto,Fortini,Lo Giudice, Olivari, Suppa,Lorenzini,Clemente , Lugnan.
Unica perplessità l'impiego di Clemente o di Mortari al posto dell'infortunato Bombardini.
La redazione

30/09/99
LANCI LUNGHI QUINDI VIA BUGIARDINI
.
Il presidente Ferrara ed il direttore sportivo Schio sono al mercato.
Stanno cercando di vendere Sorce.
Quindi saranno al mercato ortofrutticolo , verrebbe da pensare.Il posto ideale per vendere broccoli è quello lì.
E invece no.Sono a Milano al mercato calcistico,nel tentativo disperato di liberarsi di Sorce ma anche di Bugiardini.E se per il primo ne condividiamo da molto tempo l'inutilità, riguardo a Bugiardini qualche perplessità esiste. In questa squadra di centrocampisti operai, senza fantasia e con difficoltà a portare avanti palloni utili per le punte,un posticino per il buon Bugiardini si potrebbe trovare.Nonno Barraco non stà rispettando le aspettative del tecnico neanche per quei pochi minuti in cui viene impiegato: evidentemente è quasi alla frutta. Privarsi dell'unico centrocampista che riesce quantomeno a giocare con la testa alta,è probabilmente un errore.Ma per il tecnico non rientra più nei suoi piani.
Ma quale piani ? Quelli di lanciare palla lunga e pedalare? In questo caso ha ragione il tecnico.Di Bugiardini il Palermo non saprebbe cosa farsene: lui cerca almeno di tenere palla bassa e servire le punte in modo più confortevole rispetto ai lunghi lanci nel vuoto.
Ma a Milano i due diligenti dirigenti rosanero stanno pure provando a rinforzare la squadra.Cercano un difensore e un attaccante, come se i problemi della squadra non fossero a centrocampo.Che astuzie !
Quasi conclusa ,inaspettatamente, la cessione di D'Amblè all'Acireale. Mentre sembra vicino l'ingaggio dell'ex  attaccante catanese Pelosi,lo scorso anno nella Pistoiese.
La redazione
 
 
 
 


n.5  4-10 Ottobre

La  voce della  Discordia
  Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
-------------------------------------------------------------------------------------
MALEDETTA  BIOLOGIA !!
.
Iveco batte Palermo (4738 a 2376).
Nella domenica in cui si celebra il trionfo dell’Iveco ed il miracolo del Palazzetto, ambivalenza e confusione sono i sentimenti che la sera ci accompagnano nella quiete familiare dopo un “assordante”(?)
pomeriggio trascorso alla Favorita.
Non sappiamo cioè se esser contenti per la vittoria dell’Iveco  ma scontenti per la brutta prestazione dei rosanero, oppure se essere allegri per la vittoria del Palermo ma preoccupati per il seguito e l’entusiasmo  che hanno accompagnato la squadra di volley.
Ma poichè, per ereditarie predisposizioni genetiche, siam gente che le palle amano prenderle a calci e non toccar con le mani, ignoriamo (cioè inconsciamente neghiamo) l’esistenza di una squadra straordinaria di serie A1, in lotta per lo scudetto, e dedichiamo il nostro interesse ad una modesta squadra di calcio di serie C1.
Siamo  “fatti”...così, non è certo una nostra scelta, prendetevela con
geni e cromosomi.
E per colpa di queste minuscole celluline,che ci opprimono il razionale, ci ritroviamo  fra pochi intimi allo stadio.
Colpa dell’Iveco, colpa della Juventus, colpa del Palermo.
Non si può negare che prestazioni come quella di domenica non invitano certo la gente a riempire  gli spalti. Tutt’altro.
Ed il punteggio (3-1), esagerato e bugiardo dal punto di vista numerico, è solo il frutto di tre, solo tre, sporadiche occasioni ed episodi, in una partita che ha visto i piccioni,solitamente appollaiati sulle tribune, volar via per noia.
Sarà pure che noi,gente di Internet, siamo spesso colpevoli di fare le ore piccole per cui il giorno dopo un sonno cosmico ci accompagna fedele per tutta la giornata, ma è pur vero che domenica, noia, sbadigli e sonno hanno colpito pure chi di computer ha la stessa dimestichezza che la massa ha con la fisica nucleare.
Una partita di una modestia e di una mediocrità esagerata... come esagerate sono state le scene di giubilo dei giocatori rosanero al termine della partita, tanto da indurre un distratto osservatore a pensare che il Palermo avesse vinto il campionato.
E’ vero che si è riusciti ad infrangere la verginità della Favorita, ma è pur vero che scene del genere non accompagnano nemmeno chi la pratica dell’ ”infrangere” la esercita in occasioni ben più piacevoli.
Ma (per giustificare forse il tempo perduto allo stadio) pensiamo che chi non è venuto abbia avuto torto; si è perso infatti alcune scene extracalcistiche divertenti. In questo clima di noia generale, ognuno, a modo suo, ha cercato di vivacizzare il pomeriggio : fà ridere Ignoffo con la palla al piede ; Barraco dopo due scatti non ha più il fiato neanche per allacciarsi le scarpe, quelli della Nord cominciano a lanciare bottiglie e petardi contro 3-4 carabinieri posizionati dietro la porta; il pubblico della tribuna inveisce contro la panchina rosanero che replica (Madocci promette...”ci vediamo all’uscita”) ;
Morgia ed un tifoso molto caldo chiudono in bellezza con il loro show...
molto parrocchiale. Che tristezza Mister !
Così non va, cosi’ non si va lontano.A Catania ci si ferma !
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  15,19
del 05/10/1999
La  questione
 -------------------------------------------------------------------------
  NON SEMPRE LE TRAVERSE ....
.
Avevamo già scritto che vincere in questo modo poteva non bastare, e
lo ribadiamo anche questa volta! Contro il Gualdo abbiamo ancora una
volta rischiato grosso:  se quella traversa non avesse detto "NO"!
all'ennesima beffa... a quest'ora parleremmo di un'altra cosa,
sicuramente!
    Gli errori dei nostri, secondo noi, sono dovuti a tattiche
sbagliate, si continua a far giocare gente come Lo Giudice,
assolutamente impreciso e inutile sulla sua fascia; come pure
l'inopportuna immissione, ancora una volta(!), di Barraco per un tempo
intero! O l'approssimazione di Ignoffo che, sommate alle diverse giocate
sbagliate in difesa e a centrocampo col tempo troveranno enormi
difficoltà.
    Non sempre le traverse sono così alte e i tiri alti, talvolta,
all'improvviso, come per incanto cominciano a scendere, lentamente fino
a gonfiare la rete...
    Ma la rete da gonfiare deve essere quella dei nostri avversari,
chiunque siano, (abbiamo visto il Crotone contro il Marsala, niente di
eccezionale, eppure ha già i suoi punti) magari con le splendide giocate
di Lugnan (Bravo!) sui traversoni di quell'eccellente Montalbano che
domenica ha firmato una prestazione da grande giocatore (vedi
Gentile...) con quella stupenda "galoppata" di 80 metri!
    Per il resto crediamo di dover puntare il nostro dito ancora su
Morgia poiché solo lui può perdere certe partite, uomo avvisato....
    Infine continuiamo fino alla nausea, e ancora lo faremo, per
reclamare alcuni giocatori in campo più spesso: Furiani e Mortari.
gianzic
Altri pianeti
Una finestrella sui campionati di seria A o di  B
-----------------------------------------------------------------------------
Inter in fuga:brava e fortunata (3-1 sul Piacenza). E’ la sua stagione; se segna pure Ronaldo, significa che quest’anno è la volta buona. Lazio e Milan (4-4) decidono di entrare negli archivi storici del calcio e, a dispetto di tutta la confusione che regna ultimamente nel mondo calcistico pallonaro, danno vita ad un incontro che riconcilia con il calcio vero.
La Juve dopo il pienone di Palermo,rischia il vuoto con il Venezia ma al 95’ ci pensa il solito salvapatria Conte a regalargli tre soffertissimi punti.Ma per mister Carletto i problemi restano e non solo per lui : non sarà facile per il Trap girare per le vie di Firenze dopo i tre gol rifilati dalla Roma ai viola e per giunta in casa.Solita Roma agguerrita ad inizio campionato e deludente poi? Chi vivrà vedrà, canta Prandelli non all’arena ma dalla panca traballante di un Verona sconfitto da un ritrovato Parma:lì traballa meno la sedia di Malesani.
Prima vittoria anche per gli altri amanti del tortellino (Bologna-Lecce 2-0) e del Perugia che interrompe il miracolo Reggina.
Primo punto di Ulivieri a Cagliari contro il Torino di Mondonico in conflitto con la sua dirigenza per motivi e scelte di mercato.
Vivace 1-1 fra Bari e Udinese.
In serie B, Atalanta di un altro pianeta : 3-1 sul pretendente Pescara.Per i bergamaschi,cinque vittorie su sei partite disputate.
A ruota il Brescia (2-0 sulla Pistoiese). Detto già delle vittorie di Atalanta  e Brescia, aggiungiamo quelle di Chievo(1-0 sul Genoa) e del Vicenza un set a zero contro l’Empoli(6-0).
Il resto tutti pareggi.
La redazione
AGRODOLCE
-----------------------------------------------
07/10/99
IL PALERMO CAMBIA PELLE
.
Chi come il sottoscritto bazzica nel settore arredamenti, certamente conosce le più famose poltrone in pelle.
Il prestigio di FRAU.
Non sono mai stato a casa di Ferrara ma presumo che dopo ogni abbondante spaghettata, lui mangia solo i primi, per tenere in vita la sua azienda, si butti sonnecchioso su quella vecchia poltrona che gli ha dato l'idea.
Perché non rivestirla?
E, tra la pelle di Morgia e Frau ha optato per la  seconda soluzione.
Del resto l'operazione è risultata indolore, non avendo sprecato il becco di un quattrino, e non avendoci perso neanche i .. Sensi, sgravati di un inutile ingaggio.
Riuscirà il fantasioso trequartista 'sardo'a riportare in alto il Palermo?
Noi lo speriamo, dato che il ragazzo è dotato di un notevole bagaglio tecnico ed ha dimestichezza con i goals.
Sarà compito del Mister trovargli un'adeguata collocazione nello scacchiere rosanero.
Mi auguro solo che non venga ulteriormente sconvolto l'assetto tattico della squadra, già di per se discutibile con ulteriore sfoltimento di un centrocampo deficitario.
 
Cesare DI BARTOLO
 
04/10/99
FAVORITA ESPUGNATA
.
Con un secco 3-1 il Palermo batte il Gualdo e conquista la prima vittoria interna.
I Rosanero avevano concluso il match nel primo set con un passante di Olivari e una volè incrociata di Lugnan, il migliore in campo.
A rendere vivo il resto della contesa, un punto del Gualdo ad opera di Pellegrini.
Quindi rischio di tie break con pallonetto di  Balducci  ma la palla fortunatamente è net.
Nel secondo set siamo stati bruscamente svegliati da 'Bisteccone' che indignato ha lasciato la sua postazione esclamando:  non si può rovinare una partita di tennis con cinque minuti di follia generale. Sembrava addirittura una partita di calcio.
Scherzi a parte , (non è riferito alla nota trasmissione televisiva), come si fa a giocare così male?
Morgia, a questo punto, deve rivedere le sue teorie ed insistere sulla costruzione del gioco, veramente latitante.
Non è corretto offendere le pupille di spettatori che pagano il biglietto per assistere ad uno spettacolo così indecoroso.
Altro problemino per il Mister sarà l'inserimento di Frau.
Forse aveva pensato di accantonare Lugnan , ma dopo la prestazione del 'catanese' sarà difficile metterlo fuori squadra.
Non vorremmo trovarci nei suoi panni.
 Cesare DI BARTOLO
 
Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.--------------------------------------------------------------
07/10/99
Giovane talento,una promessa del calcio, scende di categoria per farsi le ossa, per maturare.
Un film già visto : c’è lo hanno già detto lo scorso anno quando si ventilava il ritorno dell’estroso Triuzzi. Poi tutti sanno com’è finita : prestazioni deludenti, opache, scandalose, tanto da far QUASI rimpiangere il detronizzato Sorce che di scandaloso ha già il cognome;figuriamoci il resto.
Non vogliamo pensare che il giovane Frau sia la fotocopia del biondino Triuzzi con le conseguenze che ciò potrebbe creare : chi infatti cederà il posto all’ex romanista già da domenica ? Lorenzini, Bombardini, o Lugnan ? Senza contare Puccinelli, di cui si stanno quasi perdendo anche i ricordi.
Un bel dilemmino per Morgia che forse, in cuor suo, quasi si augura che Bombardini non recuperi.
Prevedendo di ristabilire in tempo Lo Giudice, la formazione anti Atl.Catania sembra essere fatta : Sicignano in porta,
Montalbano,Fortini e Antonaccio in difesa,
Leto,Suppa,Lo Giudice ed Olivari a centrocampo
Lorenzini,Lugnan,Frau (o Bombardini) in attacco.
A tutti i tifosi, calma e non violenza.
La redazione
 
 
 
.



11-17 ottobre
La  voce della  Discordia
--------------------------------------------------------
ALLEGRIA.......ALLEGRIA !!
.
Allegria, allegriaaaa !!!
Scomodiamo l'inossidabile ed eterno Mike per celebrare la vittoria del Palermo in quel di Catania.
Già , prendiamo in prestito la sua nota gioiosità per descrivere la partita di domenica. Ne abbiamo bisogno, non riuscendo a trovare, da soli, motivi di contentezza.
Ma l'immortale Mike và di nuovo tirato in ballo per un'altra delle particolarità che lo caratterizzano : la Ruota della Fortuna.
Quella stessa che pare abbia cominciato a girare dalla parte del Palermo, almeno nelle ultime due partite.
A chi attribuire infatti il merito di una traversa(quella del Gualdo) che ancora vibra nel silenzio della Favorita o la distrazione di un guardalinee che lancia Lorenzini prima a colpire il palo e poi su assist di quest'ultimo (il palo) a concludere a rete ? Alla fortuna, esclusivamente al cu..ore, alla bontà della fortuna.
O a Furiani, che col marchio che l'accompagna, pare che tutte le volte che entra in campo dia il suo contributo in fatto di buona stella. Non certo tecnicamente.
E poichè stupidi non siamo, nemmeno lontanamente
ci sogniamo (che rima...) che il merito dei successi rosanero sia da attribuire alla esimia psicologa recentemente assoldata dal presidente (a carissimo prezzo). Ribadiamo : la traversa,il guardalinee distratto, l'assist del palo sono episodi che ,da soli, hanno determinato le vittorie rosanero e su cui il contributo dell'illustre clinica non può che essere fantasma. Per il resto non si sono registrate modifiche sostanziali : solito gruppo,soliti errori,solite espulsioni,solito gioco (o non gioci per l'esattezza). Se un contributo l'esperta psicologa l'ha dato, sarà anche lei solo in termini di fortuna. Null'altro. Parola di esperto.
Ma il contribuente rosanero (inteso non solo come colui che paga il biglietto,ma soprattutto nel senso che è lui comunque a farne le spese) per adesso è contento così. Vincere a Catania è sempre una gratificazione. Si accontenta.
Questo passa il convento ; ed il tifoso palermitano,paziente come un monaco buddista, volente o nolente si è ormai rassegnato alla mediocrità, a questo gioco specchio della serie C.
Ed il Palermo,pur con le sue tanto decantate superiorità tecniche,si è perfettamente adeguato al torneo ed alla mediocrita'.
Il Palermo non ha gioco,non ha schemi,non ha idee, ma soprattutto il Palermo non ha centrocampo.
Senza un cervello è impossibile che un braccio o un sesso possano svolgere le loro funzioni.Senza un centrocampo con cervello( cioè intelligente), diventa difficile per le punte andare in gol.
Ed il Palermo non dispone di cotal centrocampo.
Per questo spesso si assiste ad una celebrazione, ad una esaltazione del prete di turno :"viva il parroco" !
Ma in contrasto con questo nostro odierno momento di riflessione spirituale, era domenica lo spirito poco ecclesiastico che animava dirigenti,giocatori e tifosi catanesi.
Al grido "in galera,in galera", hanno accompagnato,scortato,il nostro benemerito presidente Ferrara, fuori dallo stadio.
Non sappiamo se la destinazione auspicata e suggerita dai cugini catanesi,sia da mettere in relazione alle vicende giudiziarie che in passato hanno riguardato l'illustre presidente.
O se invece gli veniva rimproverato il furto dei tre punti appena perpretrato ai danni della squadra etnea.
Di sicuro sappiamo però che di un fatto è sicuramente colpevole : protegge una latitanza. Il gioco della squadra.
 .
Con affetto
C. Cangemi
 
pubblicato alle ore  21,19
del 12/10/1999
La  questione
----------------------------------------------
Si, meglio il cinismo in C!
.
Se deve essere questo il prezzo per la "B", sia pagato!
Mettiamo al bando, anche per quest'anno, il bel gioco a vantaggio dei tre punti, comunque vada?
Bene!
Ma possiamo ancora continuare a criticare un
gioco (?), un tecnico (?!?), i giocatori (?!?!), possiamo sempre evidenziare i grossolani
errori di tutti, arbitri compresi! E a proposito dell'ultimo duello
contro l'Atletico Catania, poveri ma belli..., l'arbitro anche questa volta viene assolto, poiché commette errori a ripetizione per sua
incompetenza (quando si cerca di compensare, ricordatevi che si sbaglia due volte!!!) che per la "negligenza" dei suoi due "fidi" collaboratori.
Ma niente malizia, per fortuna!
La nostra lama calerà anche oggi sugli ammoniti!!! (poi espulsi,ovviamente...)
Il caro Antonaccio può sostenere quello che vuole (vedi interviste rilasciate a tv locale) a proposito delle espulsioni: CI SONO E SI
CONTINUA A PROVOCARLE!
L'ultimo capolavoro è del sig. Bombardini, che geloso di Lorenzini ha
ritenuto opportuno emulare il collega ... speriamo solo che al suo rientro lo "emuli"  anche in qualche gol!
Bene, allora: niente gioco, palle (vaganti) che volano in area, gioco sulle fasce latitante, centrocampo inconsistente, la fortuna che al
momento abbonda, ma se poi arrivano i tre punti...
gianzic
Altri pianeti
Una finestrella sui campionati di seria A o di  B
----------------------------------------
L’Italia come il Palermo.Ottiene il massimo col minimo sforzo,dopo una prestazione opaca e deludente. L’obiettivo qualificazione è comunque raggiunto e per i non amanti del buon calcio,questo va bene.
Deludono in parecchi; molti sotto tono; l’impegno viene preso con superficialità.
Da quando il dio denaro comanda supremo nel calcio del 2000, si stà assistendo ad una pericolosa inversione : laddove prima i giocatori si risparmiavano (cioè non mettevano il piedino) quando scendevano in campo con le loro squadre di club in vista della convocazione in azzurro,adesso accade il contrario.
Quando indossano la maglia della nazionale,molti evitano incidenti o infortuni che possano compromettere l’impiego nel club.
Il denaro ha sconfitto l’onore ed il vanto di una convocazione in azzurro. E’ questa la triste evidenza che si può trarre dall’ultimo deludente impegno degli uomini di Zoff.
Ferma quindi la A, la serie B non ha risparmiato sorprese.Prima fra tutte la sconfitta della corazzata Atalanta.
Un topolino abbatte l’elefante bergamasco. Vasari,facile facile, regala tre punti ad una irriguardosa ed irriconoscente Sampdoria : far pagare il biglietto a Mancini è troppo !
Il Brescia (1-1 a Monza) non molla e segue al secondo posto, precedendo la Sampdoria,il Pescara ed il risvegliato Napoli (3-2 sul Chievo).
Sprofonda sempre più la Salernitana , sconfitta (3-2) pure ad...ad...Alzano (no,non è un paese)..ehm a Bergamo. Prima vittoria della Fermana(3-2) sull’altra matricola Savoia.
Stanno in parte avverandosi le previsioni estive in fatto di posizioni in classifica, se si fà eccezione per Genoa e Salernitana. Le sorprese sono sicuramente la Ternana e l’Arezzo.
La redazione
AGRODOLCE
.
--------------------------------------------
11/10/99
ESSERE O NON ESSERE
Tranquilli, non voglio tediarvi con impegnate disquisizioni sulla filosofia Sakespeariana , ma Amleto mi suggerisce lo spunto per affrontare la logica reazione del pubblico e dell’entourage ‘Catanese’ alla vittoria del Palermo.
Sull’azione di Lorenzini il dubbio resta.
Sta di fatto che il Palermo ha incamerato i tre punti che valgono la vittoria ed il raggiungimento del terzo posto in classifica.
Sulla partita sarebbe meglio stendere un velo pietoso.
Il gioco ha latitato per tutto l’arco dei novanta minuti e, né il rientrante Bombardini da una parte, né il focoso Carfora dall’altra, sono riusciti a mettere ordine, a costruire una sola azione degna di nota.
Ci sentiamo impotenti ogni qual volta ci sforziamo di dare un senso alle prestazioni del Palermo non riuscendo a trovare nulla di interessante e di bene auspicante.
La dea bendata, questa volta è stata benevola con i ragazzi di Morgia , memore forse di altri maltolti .
Mercoledì prossimo alla Favorita, che ha rifatto il maquillage, il Catania, quello originale, tenterà di vendicare i cugini Atletisti.
Con il coltello tra i denti, per rendere pan per focaccia.
 Domenica mancherà sicuramente Bombardini ma dovrebbe essere certo l’impiego a tempo pieno di Frau.
L’ex romanista deve dimostrare il suo valore al cospetto dei propri beniamini, facendo compiere alla squadra quel salto di qualità indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo dichiarato.
Al Cibali non ha entusiasmato, uniformandosi forse al grigiore generale.
Speriamo che riesca a calarsi velocemente nel clima della serie c, una categoria che predilige la forza fisica ma che non può prescindere dall’estro e dalla fantasia.
Checchè ne pensi Morgia.
Cesare DI BARTOLO
 Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.
-------------------------------------------------
16/10/99
C’e’ una sola strada che collega Catania con Palermo, la  A 19, un’autostrada. Non sembrerebbe quindi impossibile riuscire ad individuare un gruppetto di un centinaio di persone, controllarlo e scortarlo fino allo stadio per poi rimetterlo in carreggiata opposta a fine gara. Al di là della vergogna deprecabilissima di cui si sono resi protagonisti i due opposti schieramenti, anche l’ingenuità delle forze dell’ordine in fatto di prevenzione, è vergognosa.
Condanna dunque per i tifosi,ma condanna pure per chi non è riuscito ad organizzare qualcosa che potesse prevenire lo scontro.
A meno che, ispirati dal principio della reciproca estinzione, i tutori della legge non abbiano volutamente evitato qualsiasi mezzo preventivo nella speranza che, dandosele per ben benino, la prossima volta ci avrebbero pensato di più.
Archiviato lo scempio di questa ridicola gara di Coppa Italia, rituffiamoci nel campionato,dove troviamo un Palermo-Juve Stabia che lo scorso anno riuscì a riempire lo stadio in una fredda notturna invernale.
Fu il debutto di Triuzzi e Tondo : roba da non scordarselo mai più.
La squadra di domani pare fatta, con il debutto casalingo di Frau al posto dell’ovviamente squalificato Bombardini. Unica incertezza l’impiego di Lo Giudice (finora al di sotto delle attese) o di Fattizzo(bene in Coppa contro il Catania).
La formazione quindi dovrebbe prevedere :
Sicignano in porta
Montalbano,Fortini e Antonaccio in difesa
Leto,Suppa,Olivari e Fattizzo (o Lo Giudice) a centrocampo
Lorenzini,Lugnan e Frau in attacco.
Un’ultima considerazione va fatta a proposito degli amici marsalesi. Allegri,tranquilli, per quest’anno male che vada parteciperete ai play-out, il rischio di ultimo posto e quindi retrocessione diretta, è scongiurato.
Il Gualdo ha preso Arcoleo, cioè la patente per la C2.
La redazione

07/10/99
Giovane talento,una promessa del calcio, scende di categoria per farsi le ossa, per maturare.
Un film già visto : c’è lo hanno già detto lo scorso anno quando si ventilava il ritorno dell’estroso Triuzzi. Poi tutti sanno com’è finita : prestazioni deludenti, opache, scandalose, tanto da far QUASI rimpiangere il detronizzato Sorce che di scandaloso ha già il cognome;figuriamoci il resto.
Non vogliamo pensare che il giovane Frau sia la fotocopia del biondino Triuzzi con le conseguenze che ciò potrebbe creare : chi infatti cederà il posto all’ex romanista già da domenica ? Lorenzini, Bombardini, o Lugnan ? Senza contare Puccinelli, di cui si stanno quasi perdendo anche i ricordi.
Un bel dilemmino per Morgia che forse, in cuor suo, quasi si augura che Bombardini non recuperi.
Prevedendo di ristabilire in tempo Lo Giudice, la formazione anti Atl.Catania sembra essere fatta : Sicignano in porta,
Montalbano,Fortini e Antonaccio in difesa,
Leto,Suppa,Lo Giudice ed Olivari a centrocampo
Lorenzini,Lugnan,Frau (o Bombardini) in attacco.
A tutti i tifosi, calma e non violenza.
La redazione
.




18-24 ottobre
 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
-----------------------------------------------------------------------
OGGI A ME , DOMANI A TE'
.
La dea bendata (detta anche fortuna o fondo schiena) è lì, presente sugli spalti della Favorita ed a fine gara se la ride beatamente. Ha assolto il suo compito.
Oggi,fra le tante gare disputate, ha deciso di essere presente a Palermo,forse per compensare qualcosa, per ridistribuire meriti,per appianare ingiustizie.
Il tribunale del calcio spesso rende giustizia più di quello vero (civile e penale) e così, per questo strano effetto compensatorio, il Palermo perde oggi quei punti che immeritatamente aveva guadagnato nell'ultima partita contro l'Atletico CT.
Ci limitiamo a Catania , colpiti da uno slancio di affetto.
La prima volta che i rosanero hanno tirato le palle...rasoterra e non più per aria, hanno privilegiato gli scambi, le triangolazioni ed un pochino di gioco sulle fasce, questa prima volta ha coinciso con la migliore prestazione palermitana dell'anno. Roba semplice , per carità, ma evidentemente difficile da far intuire
ai testardi rosanero. Primo fra tutti il baffo toscano.
La pressione del Palermo ha finito per infrangersi contro la muraglia cinese eretta dalla Juve Stabia, a difesa dello striminzito punticino, con tutti i mezzi e le parti del corpo disponibili : mani,piedi,testa, cu...ore. E le traverse.
Oltre ad un paio di imprecisioni dei rosanero.
Tutta qui la Juve Stabia : ed il giudizio,badate bene,non è di parte. Mai si era avuta la ventura di assistere ad una squadra così rinunciataria e votata solo alla difesa ed alla destrutturazione pura e semplice del gioco avversario.
Ma quali ripartenze; quali tentativi di contropiede.
Niente di tutto questo.
Roba degna del peggior catenacciaro ; in confronto Nereo Rocco
sembrava Zeman.
E se grazie a questo punticino, mister Di Somma è riuscito a salvare la panchina, altrimenti traballante, ci auguriamo che il presidente stabiese (presente in tribuna) sia stato parecchio distratto e non abbia riflettuto sul fatto che una prestazione del genere non si addice ad una squadra con ambizioni di promozione.
Altrimenti quella stessa panchina sarebbe seriamente in
pericolo. Come la porta del Palermo al 46' : cioè il rischio di una beffa.
Se allo scadere, quella casuale punizione anzichè timbrare la traversa, fosse finita in gol, i giocatori campani a buon diritto sarebbero potuti essere accusati di furto, tanto quanto il noto Arsenio Lupin, personaggio che del defraudare il patrimonio altrui ne faceva ragion di vita.
Ma il pubblico palermitano,almeno ieri,ha dimostrato di non essere legato solo al gol comunque venga fatto o alla nota affermazione anticalcistica dell'importante è metterla dentro.
Gli applausi e l'incitamento che per tutta la gara e fino alla fine hanno accompagnato i rosanero, evidenziano che il tifoso ha apprezzato ed è uscito dallo stadio comunque sereno per la prova della squadra.
La stessa gaiezza d'animo però,non è sembrato manifestarla al momento dell'uscita di Frau e dell'ingresso di nonno Barraco che, dopo la prestazione di ieri, continua a girovagare per la città ripetendo incessantemente :
"che volete da me ?...gli anni passano per tutti".
Ma pretendere da Morgia che in un solo giorno risolvesse i due maggiori problemi che lo riguardano e di cui è responsabile,cioè quelli del gioco e quello dei cambi, pretendere tutto ciò,sarebbe forse troppo. Domenica si è visto il gioco della squadra;
azzeccare pure i cambi è un problema che il
mister si trascina da sempre e su cui cercherà di intervenire nei prossimi incontri. Non chiediamogli troppo : nessuno e' perfetto.
Se uno ha il vizio del bere e del fumare, è bene che se li tolga gradatamente ed uno alla volta, altrimenti
rischia di sovraccaricarsi e compromettere le pie intenzioni.
E poi ci avrebbe privato di uno spettacolo che solo nonno Barraco ultimamente sa offrire : due palloni toccati, di cui uno ben servito,indisturbato, al personale in servizio presso l'ingresso laterale della tribuna. Per il resto il nonnetto
marsalese ha preferito giocare a mosca cieca : girovagare per il campo senza meta e senza orientamento.
Ma più che a Morgia,a Barraco,alle disattenzioni degli attaccanti o alla difesa ad oltranza della Juve Stabia, ad uno solo và imputata la mancata vittoria di domenica : Furiani. Si, proprio lui : quello delle tre promozioni,quello che appena entrato in campo,il Palermo ha segnato ad Ascoli e Catania. Il portafortuna.
Lui non c'era, non è entrato in campo e non ha potuto contribuire
o determinare la vittoria rosanero, col suo noto cu..ore !!
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  14,19
del 19/10/1999

 AGRODOLCE

19/10/99

Il buon giorno si vede dal mattino
Che sarebbe stata una domenica bestiale lo avevamo capito senza l'ausilio di Concato, quando, felici per le gesta di piloti e macchine Ferrari, invertendo i pensieri Manzoniani siamo passati dall'altare alla polvere.
Un centimetro di troppo è costato un titolo mondiale.
Solo pochi centimetri hanno falsato anche il risultato della partita di Palermo.
Legni di Lorenzini, Lugnan e Fontana.
Sfatato anche il detto non c'è due senza tre riguardo alla possibile terza vittoria consecutiva del Palermo, ma rispettato in pieno dalla giacchetta nera di turno che, per la terza volta, ci ha negato un rigore sacrosanto.
Non ci soffermeremo solo sugli episodi che hanno determinato il risultato ma vogliamo sottolineare i notevoli progressi per quello che riguarda il gioco.
Finalmente, i pochi abituè  della Favorita, sono stati spettatori di una partita di calcio.
Hanno applaudito le giocate razionali, hanno approvato l'applicazione di buone geometrie, hanno avuto modo di valutare le potenzialità di un giocatore come Frau, a corto di preparazione, ma già ispiratore di trame pregevoli.
Questo è il Palermo che vogliamo.
Qualcuno può obiettare che non si è vinto.
E allora?
Catalano direbbe : meglio un punto giocando bene che zero punti giocando male.
Con il rientro di Bombardini e con la sicura crescita di Frau, la manovra risulterà più imprevedibile e i goals verranno come logica conseguenza.
Su questo ci metto la mano sul fuoco avrebbe detto il mio amico... Muzio Scevola.
.
Cesare DI BARTOLO

La  questione
 --------------------------------------------------------------------
ATTENTI AL CA...TANIA!!!
.
Proprio così , amici palermitani e non!
Credo che questo Catania sia proprio una buona squadra e, purtroppo,
penso sarà una nostra diretta avversaria! E non sarà la sola, vedi Ancona quanto segna...
Ma cominciamo dall'inizio:
Domenica il Palermo ha dovuto giocare contro una Juve Stabia indecente,
una squadra squallida non all'altezza di essere annoverate fra la squadre di calcio!
Va bene che la serie "C" è questa, ma così è
mortificante giocare! Fossimo stati "stabiesi" oggi dovremmo vergognarci
di tanto  "non gioco" che finisce con lo svilire proprio il calcio!
    Il nostro Palermo, di cui tutti hanno detto un gran bene dopo
l'incontro, a noi è sembrato, ancora una volta non brillante, specie nel primo tempo, rigore a parte..., nel secondo tempo pareva che...
Bene diciamo di Frau, (sarà vera gloria?...) e, anche se convinti che
non aveva i 90 minuti nelle gambe, non abbiamo condiviso la sua
sostituzione col solito vecchietto nonno Barraco! Avremmo gradito meglio
un Clemente, giusto per continuare a dare freschezza a quell'attacco che
nel secondo tempo pareva volesse davvero segnare...
Così come, giusto questa domenica che pareva più sveglio, quel Lo Giudice che abbiamo criticato in precedenza, puntualmente sostituito, a
nostro avviso, inopportunamente e al momento sbagliato!
(per Fattizzo avremmo gradito un inserimento a tempo pieno!!! per capirne di più!)
Continuiamo a lamentare la latitanza di Furiani (grazie Morgia!).
Ma, ripetiamo, più che ai nostri oggi il nostro giudizio pesante cade
sulla Juve Stabia, che ha veramente esagerato...
Attenzione, allora: occorre realmente cominciare a non fare questi errori di formazione, di sostituzioni e via dicendo e dare più spazio a
questi giovani che hanno solo da dimostrare quanto valgono a beneficio di tutti!
Gli uomini così detti di esperienza, quelli bisogna
utilizzarli al momento giusto (quando si vince 3 a 0, o 3 a 1,  per esempio, allora dentro per rallentare il gioco!).
Ancona, Catania, Arezzo, Ascoli (per il momento) sarà dura, credete,
dura, dura!!!
.
gianzic

Altri pianeti
Una finestrella sui campionati di seria A o di  B
-------------------------------------------------
La Lazio si riprende il comando della classifica dopo aver strapazzato l'Udinese ed aver approfittato di ciò che temeva Lippi in settimana: un calo di attenzione dell'Inter . Che infatti le becca a Venezia nonostante le prodezze di Peruzzi ed un buon , finalmente, Ronaldo.
La Juventus vince a Roma e dà un dispiacere tale ai tifosi romanisti paragonabile alla rabbia che può investire un palermitano sconfitto nel derby con il Catania.Un pizzico di fortuna ed una punizione maligna di Zidane consentono ai bianconeri di piazzarsi al secondo posto,con l'Inter.
Il Milan continua a dimostrare tuute le sue lacune e la sua pochezza soprattutto in difesa ,continuando a prendere gol da polli.Nonostante Abbiati! C'è da dire comunque che la cura Ulivieri stà facendo bene ai sardi.Non stà facendo bene , a danno del fegato del presidente Cecchi Gori,la Fiorentina sconfitta,in un finale escandescente,in casa, dal redivivo Parma.Dopo cinque anni torna a segnare in A,Silenzi ed il Torino batte un Bari sempre bello a vedersi ma povero di punti.Il derby del Sud tra le matricole Lecce e Reggina và fortunosamente a vantaggio dei pugliesi,mentre il Perugia prende due sberle a Verona.Pari a reti biamche fra PIacenza e Bologna. A proposito di PIacenza,leggendo i dati sugli spettatori delle ultime tre partite interne dei piacentini ,vengono i brividi : totale 32.000 spettatori in tre partite.Roba da far venire l'ulcera ai tifosi rosanero.
In serie B-sosta-
.
La redazione

Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.----------------------------
 22/10/99
Il Palermo giunge all'appuntamento con il derby di domani,dopo una settimana piuttosto tribolata:dalla notizia, inattesa,dell'infortunio di Antonaccio, alla non meno sorprendente indagine in corso su alcune manovre della società rosanero negli anni passati.
E se il primo episodio rientra sicuramente fra le normali vicissitudini calcistiche, il secondo appare invece piuttosto sorprendente. Ma onde evitare di stimolare sentenze gratuite ed intempestive, vale la pena ricordare che in questo momento non ci sono richieste di rinvio a giudizio ma soltanto indagini in corso da parte della Guardia di Finanza.
Tuttavia, al di là della legittima pretesa del tifoso palermitano di fare chiarezza su queste vicende, quello che immediatamente bisognerà verificare è in che modo le vicissitudini societarie possano aver turbato la serenità e l'equilibrio della squadra. Una squadra che si presenta a Marsala dovendo fare a meno del suo capitano Antonaccio, infortunatosi domenica al ginocchio sinistro ed il cui intervento chirurgico è previsto per mercoledi' prossimo a Roma. Al suo posto, Morgia ,già da diversi giorni , ha deciso di schierare Ignoffo giocatore che se in fase difensiva dà ampie garanzie,lascia invece parecchi dubbi sulla sua potenziale spinta offensiva sulla fascia.Per ovviare,forse, a questo inconveniente ed anche per non escludere nessuno del reparto offensivo che domenica ha ben giocato, Morgia probabilmente schiererà Bombardini al posto di Lo Giudice,quindi più arretrato e spostato a sinistra rispetto alla sua abituale posizione in campo.
Dunque, a meno di improvvisi ripensamenti,la formazione anti-marsala appare fatta : Sicignano in porta -
Montalbano-Fortini ed Ignoffo in difesa-
Leto-Suppa-Olivari e Bombardini a centrocampo
Lugnan-Lorenzini e Frau in attacco.
Assente Antonaccio,la fascia di capitano verrà affidata ad Olivari.
Sul fronte marsalese,il tecnico Giacomarro non potrà disporre dello squalificato difensore Coppola, nè dei nuovi acquisti Caruso,Sparti,Cardinale e Puglisi,la cui situazione di tesseramento non è ancora stata ratificata in  Lega.
Nonostante siamo solo all'8° giornata,la posta in palio sembra essere alta: il Palermo ha necessità di vittoria per non perdere contatto con le posizioni di vertice, il Marsala deve rivalutarsi agli occhi dei suoi tifosi dopo la bruttissima figura rimediata domenica scorsa ad Ascoli,con ben 5 gol al passivo.
Da entrambi i fronti dunque dichiarazioni bellicose e voglia di vittoria forse anche per contraddire e mettere a tacere le voci circa l'estrema amicizia che lega le due società.E' infatti il derby degli ex : se ne contano numerosissimi da un lato e dall'altro. Fortini,Barraco,Leto,Aprile,Morgia e tutto lo staff tecnico per il Palermo- Di Somma,Picconi più alcuni giocatori ,palermitani di nascita,nelle fila del Marsala.
Ma rispetto allo scorso anno, è un derby meno sentito dalle due tifoserie : la prevendita infatti finora è stata modesta e difficilmente si riuscirà ad avere il tutto esaurito.
Arbitrerà il sig.Carlucci di Molfetta.
Appuntamento dunque allo stadio Municipale di Marsala, con inizio alle ore 15.30.A tutti buon divertimento.
 
 
 
 
 
 
 
 


25 - 31 ottobre
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------------------
UBRIACHI  DI  SE'  STESSI
.
Nella memoria di tutti noi o perchè padri o perchè giovani figli, è presente il ricordo del noto cartone animato Tom e Jerry.
Un pò tutti probabilmente abbiamo dimestichezza con le avventure di questi due divertenti personaggi del mondo fumettistico.
Se così non fosse,se per varie ragioni non avessimo mai avuto il piacere di conoscere i due simpatici animaletti,un gatto e un topo, bastava assistere a Marsala-Palermo,per farsene un'idea.
Qaul'è infatti il filo trainante,il tema di tutti gli episodi che vedono protagonisti i nostri simpatici amici Tom e Jerry ?
Lo stesso di Marsala - Palermo. Cioè il tentativo di Tom (il gatto) di far fuori,conquistare Jerry (il topo), che spesso però grazie alla sua astuzia e ad una serie di stratagemmi riesce invece a beffare l'amico/nemico gatto a sua volta troppo sicuro di sè,della sua superiorità tanto da concedersi il lusso di scherzare, di provocare Jerry, rimandando così la zampata finale, per il puro piacere di assistere alla paurosa e tremante attesa della fine che terrorizza il topino vittima.
La stessa cosa insomma di Marsala-Palermo.
Per più di 85 minuti i rosa sembrano quasi sbeffeggiare il tremante Marsala rimandando di minuto in minuto la stoccata finale,data per scontata. Quasi scherzano con gli avversari.permettendosi a volte giocate difficili ma spettacolari, peccando però in umiltà ed egoismo e cercando glorie personali e conclusioni egoistiche al posto di più semplici servizi per compagni in miglior posizione.
Ed alla fine l'arroganza si paga; se solo avessero avuto un po' più di umiltà, avrebbero senz'altro conquistato i tre punti.
E' questa una delle cose che vanno rimproverate ai rosanero nella partita di domenica : si sono ubriacati di se stessi.
Che fossimo nella patria del noto dolce liquore , è solo una coincidenza...
E' finita invece che il topolino Marsala, fuggendo, lottando, arrangiandosi in qualche modo, ha respinto le minaccie della corazzata Palermo per la gioia del suo pubblico che, dopo aver avuto più volte la necessità di correre in bagno dalla paura, alla fine, stremato dallo stress e dalla tensione per l'assedio costante, ha tributato sinceri applausi ai propri beniamini e sincere battute sarcastiche verso la superpotenza Palermo incapace di annientare un piccolo villaggio di pescatori.
La stessa mancanza di umiltà pare tuttavia abbia colpito il tecnico marsalese che a fine gara dichiarava che ...-il risultato era giusto, che le occasioni si sono equivalse e che anzi, forse ,il Marsala aveva qualcosa da recriminare.
Perdoniamolo sarà stato distratto per novanta minuti, come quel giornalista di una nota testata siciliana che scrive di aver visto una brutta partita,un brutto Palermo, la solita robaccia e che il migliore dei rosa è stato Sicignano (definito paratutto).
Forse per entrambi non è da escludere il sospetto di eccessivo uso di dolce vino locale.
Ma se per i giocatori marsalesi l'unico modo per uscire dalla propria metà campo era quello di farsi sostituire o andare a far pipì nello spogliatoio !!
 .
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  17,19
del 26/10/1999
 
 AGRODOLCE
.
-------------------------------------------
25/10/99
GRAZIE NON BEVO
Che il Marsala fosse un qualcosa di molto leggero, da bere senza problemi, ce ne eravamo convinti un po' tutti, sicuri di ubriacarci, ma solo di goals, in una partita da giocare per semplice formalità.
Il Palermo in realtà è riuscito a sovrastare, sul piano del gioco, gli avversari ma di gol nemmeno ..l'ombra.
Lorenzini totalmente astemio.
La cosa a questo punto comincia a preoccupare.
Per andare in B occorre vincere e per vincere bisogna segnare e se gli avversari non fanno autogol il Palermo non vince.
Tutto chiaro, dannatamente matematico.
Morgia dice di giocare con quattro punte. Falso!!
Morgia gioca con una sola punta: Lorenzini che, buca le difese avversarie con la stessa facilità con la quale si butta giù un muro di cemento armato, forniti di un manico di cucchiaio.
Che affare ha fatto la Reggina !
Il Palermo si è bevuto il Marsala in tutte le zone del campo ma il "Bidone" è rimasto a secco.
Occorre andare sul mercato  non per cercare un difensore che sostituisca lo sfortunato Antonaccio ma per cercare un attaccante vero, che sappia andare in gol.
Del "bidone" abbiamo già detto, di Lugnan conosciamo i limiti, storici, di realizzazione, Frau e Bombardini non sono punte vere.
E allora? Perché ci siamo lasciati soffiare Tony?
Perché non abbiamo preso Ambrosi?
E dire che non costavano tanto.
Ma il Palermo non può permettersi di spendere 600 milioni.
E allora rassegnamoci perché, puoi giocare bene, puoi dominare, puoi sovrastare l'avversario, puoi meritare gli elogi ma se non la metti dentro non puoi partorire nulla di buono.
 
Cesare DI BARTOLO
 
 
 
La  questione
  ------------------------------------------------------------------------
ANCHE A MARSALA RESPINTA L'OFFENSIVA PALERMITANA!
.
Dopo la corazzata (?) Juve Stabia, anche Marsala respinge l'attacco del Grande Palermo (Grande nel senso... in che senso?!?). Infatti domenica si è racchiuso dentro le proprie mura e, più impaurito che convinto, tenacemente teneva il campo con i suoi uomini (hi! hi! hi!) ma, più di tutti ne andò fiero a tessere lodi il loro "capo truppa" Giacomarro Giacomarro! che a fine incontro era più felice di una Pasqua!
Ma sebbene l'offensiva del Grande Palermo (vedi sopra) stava per dare i suoi frutti, colpo dopo colpo, ecco che all'improvviso l'"altro" "capo truppa" Morgia Morgia! riteneva opportuno fermare tutto e inserire l'elemento di tregua della situazione: infatti faceva arretrare (in panchina!) il più valoroso dei suoi uomini (tale Lugnan) e metteva dentro nella mischia nientepocodimenoché BARRACO BARRACO!!!
A quel punto Giacomarro Giacomarro! e i suoi fidi difensori (tutti gli undici!) emisero un sospiro di sollievo: "minchia raga' a posto siamo! La battaglia giungerà a termine senza colpo ferire!"  si sussurrava di qua e di là nel campo!
E infatti così fu che Marsala riuscì a respingere l'offensiva nemica anche con il prezioso aiuto dell'incerto quanto mai pericoloso Ignoffo Ignoffo! che volentieri per tutta la durata dell'assalto non sapeva come dare anche lui una mano agli avversari marsalesi...
E il prode (???) Lorenzini Lorenzini! che soffre tanto il caldo, il prode proprio a sfondare la mura nemiche non ci pensa...
Come finirà , allora la prossima offensiva?
E Marsala, Juve Stabia, e le altre cosa opporranno agli altri eroici avversari???
E il Catania, intanto, continua a sfondare...
.
gianzic
 
 
 Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.
------------------------------------------------------------
 30/10/99
Una sosta inopportuna
..
Domenica 31 ottobre il campionato di serie C1 osserverà un turno di riposo. Si celebra infatti la commemorazione dei defunti, ricorrenza a cui avremmo associato il gioco del Palermo delle prime gare di campionato. Ma ora no.
Se ci fosse una commemorazione dei convalescenti, sarebbe forse quella la ricorrenza più adatta per la squadra rosanero apparsa in buona ripresa nelle ultime gare disputate fra campionato e coppa Italia.
La vettura rosanero, pur col parabrezza in frantumi,ha iniziato a camminare dopo essere stata parecchio in folle. E la sosta di domani giunge quanto mai inopportuna, perchè spezza un ritmo,interrompe un ciclo che stava cominciando a diventare roseo almeno sotto il profilo delle prestazioni e del gioco espresso. C'è il rischio di un calo delle energie e della giusta tensione.
Ma la sosta consentirà però alla dirigenza palermitana di colmare la lacuna lasciata in difesa dal capitano Antonaccio, operato mercoledì a Roma ed i cui tempi di recupero sono stimati intorno ai 5 mesi. Il Palermo cerca un difensore valido, d'esperienza, un pò più bravino di Ignoffo.Non dovrebbe quindi essere difficile. Sembrava aver chiuso con Claudio Finetti, ben contento di tornare a Palermo, ma l'affare è sfumato per soli 30 milioni che per il mondo del calcio hanno forse lo stesso valore che hanno 50.000 per noi comuni mortalim a reddito fisso. Si tratta ora per Paolo Siroti,ventinovenne di scuola Juventus , lo scorso anno promosso in B col Savoia.
Alla ripresa del campionato il Palermo ospiterà alla Favorita l'Avellino, squadra in discreta crisi che ha gia esonerato il tecnico Belotti sostituendolo con Mancano(ex foggia).
L'esordio tuttavia non ha rispettato la tradizione che vuole una squadra vincente subito dopo il cambio del tecnico. Gli irpini infatti domenica scorsa sono stati sconfitti in casa dal Catania. I rosa quindi si troveranno di fronte una compagine bisognosa di punti e che probabilmente penserà più a non prenderle che a darle.Atteggiamento prudente.
Il contrario cioè di ciò che predilige la squadra di Morgia.L'impegno si preannuncia ostico. Ma ai rosanero, esclusi sia dalla Coppa Italia maggiore che da quella di serie C, è rimasto ormai soltanto un obiettivo per salvare la stagione: la promozione in B, che è poi l'unico motivo di fede dei tifosi palermitani,non più rinviabile.
 
 




1 - 7  Novembre
 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------------
FORMA  E  CONTENUTO
.
Forma e contenuto, due elementi inseparabili ed inscindibili per raggiungere la completezza, la pienezza dell'armonia.
Una bella torta deve essere anche buona , per farci dimenticare le amarezze della vita e cioè Tondo,Sorce Triuzzi ed ora Ignoffo e... quasi Lorenzini.
Quando forma e contenuto convivono ed esistono equamente distribuiti, il risultato è ottimale,in qualunque sfera delle umane vicende. La stessa cosa non si può dire del Palermo, dove al di là dei risultati non certo ottimali, non è stato ancora raggiunto un equilibrio, un'armonia tra il dare e l'avere.
O si è dato poco e si è avuto molto, oppure, viceversa, si è dato molto e si è avuto poco.
Nelle prime di campionato i rosanero, brutti a vedersi, hanno raccolto forse più del meritato: brutta forma,buon contenuto.
Nelle ultime gare, al contrario,a buone prestazioni
non sono seguiti risultati apprezzabili:bella forma, brutto contenuto.Nonostante Ignoffo:brutta forma, brutto contenuto,brutto tutto...brutto lui.
E quasi quasi anche Lorenzini che con il colpo di testa sbagliato col Catania, successivo alla respinta della traversa colpita su rigore, si avvia verso Triuzzi. Cioè verso il buio.
Ecco cosa manca dunque al Palermo, non solo eliminare Ignoffo, ma anche trovare una giusta redistribuzione tra forma e contenuto,raggiunta la quale non è difficile che gli uomini di Morgia possano spiccare il volo.
Nel mondo del calcio,per fortuna, solo raramente si verifica che squadre brutte nella forma e quindi dal punto di vista del gioco e dello spettacolo, riescano ad affermarsi. Se succede è solo un fatto episodico. Il Milan di Sacchi e di Capello e la Juve di Lippi, oltre che ottenere risultati importanti erano apprezzabili anche per come giocavano al calcio.
In tal senso le ultime buone prestazioni dei rosanero lasciano ben sperare : il bel gioco prima o poi paga.
Così,già dalla prossima gara con l'Avellino,il Palermo è chiamato a dare continuità ma soprattutto concretezza ai miglioramenti registrati con Juve Stabia,Marsala e Catania.
Ed i tifosi rosanero,convocati a Los Angeles per gli oscar alla pazienza ed all'ottimismo,sperano e fondano altri tre club da destinare in curva sud. Per la gioia del presidente,del tecnico, dei giocatori. Ma se lo meritano ?
 .
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  07,19
del 02/11/1999
AGRODOLCE
.
------------------------------------------------------------
02/11/99
  LA SOSTA
Dopo otto partite si ferma il campionato di serie C1 per la prima delle soste previste.
Questo ci permette di tracciare un primo bilancio per le squadre che lottano per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ad inizio di stagione.
L'Ancona guarda dall'alto del suo primato tutte le altre squadre che inseguono la leadership onde evitare la pericolosa coda dei play off.
Abbiamo avuto modo di vedere all'opera diverse squadre .
Io personalmente credo che l'Ancona si fermerà, perché non è possibile, a distanza di un anno, con pochi mutamenti, portare una équipe che si è salvata per il rotto della cuffia in una posizione diametralmente opposta.
Ho visto molto bene invece l'Ascoli che, forte di un attaccante di assoluto valore come Baggio , può aspirare comodamente alla B insieme al Crotone già in palla.
Outsider di lusso il Catania sull'abbrivo della scorsa promozione, possedendo una mentalità vincente, può recitare un ruolo di primo piano.
La delusione maggiore forse la sta offrendo il Palermo, pronosticato come sicuro protagonista, ancora alle prese con problemi di amalgama e abulia offensiva.
Tutto il contrario di quanto espresso in coppa Italia, nella fase di precampionato.
I goals a grappoli di Lorenzini sono solo un labile ricordo.
La difesa, di contro, si sta rivelando il punto di forza della squadra. Pochi i goals subiti.
Per quanto riguarda i singoli, apprezzamenti lusinghieri per Montalbano, grande esperienza e padronanza del ruolo; per Fortini, dimostratosi ormai maturo per ricoprire il ruolo che era stato di Biffi; menzione a parte per Bombardini, il pezzo pregiato, l'uomo in più.
Ottima tecnica, buona visione di gioco, facilità di dribbling, un cocktail vincente per un giocatore di categoria superiore.
Poi Frau, giovane di sicuro talento, dovrebbe essere l'arma in più dell'attacco.
Purtroppo note dolenti invece per il centrocampo, troppo scadente tecnicamente, e per Lorenzini ed Ignoffo, condannati a ricoprire il ruolo di eterne promesse.
Sarebbe opportuno dare qualche chance al giovane Clemente che, purtroppo ha deluso nell'unica apparizione a tempo pieno, ma che, di contro, ha dimostrato negli spezzoni disputati di possedere un buon bagaglio tecnico e soluzioni improvvise e dunque imprevedibili.
Chiudiamo con il Marsala, la cui situazione appare difficile anche se non drammatica.
Con i rinforzi presi, dovrebbe riuscire a tirarsi fuori dalla zona calda come sicuramente l'Atletico Catania ormai convinto delle proprie forze.
Cesare DI BARTOLO
 



8 - 14 novembre
----------------------------------------------------
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------------
ALLACCIATE LE CINTURE
.
Da ieri è a Palermo il difensore ventiseienne Roberto Bucchioni di scuola sampdoriana, proveniente dal Modena e che starà in prova alcuni giorni prima che il tecnico decida cosa fare.Di Bucchioni si sa soltanto che ha passato più tempo fuori per infortunio che in campo.
Ne parla bene Puccinelli,suo compagno nelle giovanili della Sampdoria. A proposito dell'attaccante rosanero,dopo essere stato trovato dalle telecamere di "Chi l'ha visto", da alcuni giorni è rientrato, definitivamente a Palermo dove continuerà la riabilitazione. Intanto ha già ripreso a correre, ma è a corto di preparazione. E se Puccinelli corre, il Palermo potrebbe volare.
Pronti per il decollo,allacciare le cinture,non è solo la frase che sentiremo in partenza per la trasferta più lontana di domenica ad Arezzo,ma anche il pensiero e la speranza che accompagnano i tifosi rosanero,confortati dalle ultime uscite della squadra.
Effettivamente sembrano esserci tutti i presupposti per pensare ad un imminente decollo se, nel prossimo ciclo di gare che li attendono, i rosanero continueranno a mantenere la stessa continuità e gli stessi progressi delle ultime gare.
A patto che non si divorino ancora le occasioni gol sciupate malamente nelle recenti prestazioni.Com'è accaduto clamorosamente domenica scorsa: con l'Avellino che aspettava solo il colpo del definitivo KO, il Palermo è riuscito a fallire almeno sei limpide occasioni, riuscendo a tenere aperta fino al novantesimo una partita nettamente dominata,pure sotto
i riflettori, quegli stessi riflettori che hanno finalmente illuminato Lorenzini, autore di un bel gol su fortunoso passaggio di se stesso.
E' vero che gli incassi sono magri per cui le entrate della società sono modeste e di conseguenza saranno pochi i soldini elargiti agli affamati giocatori; ma gli atleti palermitani non possono cibarsi solo di gol; suggeriamo pane e panelle o crocchè, alimenti economici oltre che gustosi.
Tutto ciò perchè confortati da un fatto : la squadra gira e fà girare bene la palla. Ignoffo pure le sa far girare bene le palle : lui ci ha provato a riaprire la gara quando,fra lo stupore generale, ha servito all'attacante avversario un assist degno del miglior Platini. Tifosi a bocca aperta e non solo per il freddo.
Con la pioggia ed il freddo,si sono visti i gol di Lorenzini e Frau : i due attaccanti rosanero con il maltempo hanno uscito la testa dal guscio,per poi rimettercela subito viste le imminenti squalifiche.
E che cosa escono quei simpatici animaletti che a Palermo è tradizione mangiare, dopo che ha piovuto ?
 .
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  07,19
del 10/11/1999
AGRODOLCE
.

08/11/99
RAIN  MAN
Se Tom Cruise con Dustin Hoffman hanno dato vita ad un capolavoro cinematografico di indiscusso valore, il nostro neo "uomo della pioggia"  ha messo a segno un goal da incorniciare, di quelli che incantano le platee.
Ma ahimè, per  "Lorenzo il Magnifico" come è stato ribattezzato il centravanti rosanero, l'applauso di sole duemila anime che affollavano, si fa per dire, gli spalti della Favorita.
Erano passati solo due minuti dall'inizio della contesa e l'Avellino, sotto di un goal, sembrava attendere il colpo del definitivo K.O.
E invece no!
Il Palermo riusciva a tenere viva la partita divorando almeno sette limpide palle goal.
Che i giocatori del Palermo fossero sadici?
Il dubbio pervade la mia mente, non ci vedo chiaro.
Forse qualcuno lo  capisce ed accende i riflettori.
Ma il Palermo non decolla. Anzi è l'Avellino a prendere quota illuminato dalle giocate di un certo Andreotti; parente di Giulio?
Forse, perché la difesa palermitana non riesce proprio ad  "ingabbiarlo".
Ma, quando ormai le coronarie erano al limite, come il pietoso terreno di gioco, Bombardini si inventava una poderosa sgroppata conclusa con un tuffo nella invitante pozzanghera ospite dell'area di rigore avversaria.
Penalty, compensativo di altri due non dati, che Frau insaccava spiazzando il portiere.
Esultanza esagerata ed espulsione meritata.
Tutti felici e contenti per avere ritrovato i due bomber.
Peccato ritrovarli pure mercoledì...sul libro nero del giudice sportivo.
Cesare DI BARTOLO
 
La  questione
 --------------------------------------------------------------------------------
Bene a ... metà!
.
Domenica scorsa il Palermo ha ricevuto un anonimo Avellino (tutto riassunto nell'unico giocatore degno di nome: tale Andreotti ) apparso
un tantino giù di... tutto; sebbene a dargli una mano ci aveva pensato
il nostro caro Ignoffo!
Ebbene si, anche in questa partita il "bravo ragazzo" ha cercato di dare
una mano agli amici avversari, visto che sull'1 a 0 non riuscivano a chiuderla sta partita ridicola!
Ma, purtroppo, anche stavolta l'aiuto non è servito!
Ignoffo, non demordere! siamo convinti che dai e ridai, prima o poi ci riuscirai!!!
Ma la colpa, si sa, non è sua; è proprio la categoria che non gli appartiene.
Per il resto siamo contenti, finalmente, però a metà.
Troppi sbagli madornali in fase di conclusione, vedi Lugnan! (in particolare).
Per fortuna che c'era  (anzi non c'era!) l'Avellino, o i dolori...
Bene a metà, dunque, visti i tre preziosi punti, che sono la cosa che
più interessa in questo "fastidioso" e "noioso" campionato di C.
Ecco, infine, che sull'incontro non c'è molto da dire più di quello che ognuno di noi ha visto in campo: ottimo Suppa, benissimo Frau, la vera
innovazione di questo Palermo, bene Bombardini! Sugli altri, compreso un
Lorenzini che non ci convince ancora (ma veramente quello è stato un Gran Gol come gridato da più parti?!?, a noi non è sembrato... comunque
l'importante sia arrivato!), non abbiamo molto da dire. I difensori, poco lavoro, visti gli attaccanti...
Attenzione, però: da domenica prossima ci aspettano sei partite tutte di fila (Arezzo, Crotone, Castel di S., Catania e Ancona) determinanti che
sicuramente permetteranno di definire nettamente questa corsa del Palermo.
Adesso non si deve più sbagliare, almeno speriamo...
P.S.
ringraziamo per le notizie avute di Puccinelli: era ora!
gianzic
Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.
--------------------------------------------------------------------------
12/11/99
PRONTI  PER  IL  DECOLLO
Pronti per il decollo,allacciare le cinture,non è solo la frase che sentiremo in partenza per la trasferta di domani ad Arezzo,ma anche il pensiero e la speranza che accompagnano i tifosi rosanero,confortati dalle ultime uscite della squadra.
Effettivamente sembrano esserci tutti i presupposti per pensare ad un imminente decollo se, nel prossimo ciclo di gare che li attendono,  a partire da domani , i rosanero continueranno a mantenere la stessa continuità e gli stessi progressi delle ultime gare.
A patto però che non si divorino ancora le occasioni gol sciupate malamente nelle recenti prestazioni.Com'è accaduto clamorosamente domenica scorsa: con l'Avellino che aspettava solo il colpo del definitivo KO, il Palermo è riuscito a fallire almeno sei limpide occasioni, riuscendo a tenere aperta fino al novantesimo una partita nettamente dominata.Puro sadismo rosanero.
Ad Arezzo dunque nel segno della continuità,di gioco e di rendimento,per continuare la scalata verso la vetta della classifica e per non perdere ulteriore terreno dalle squadre che precedono.La giornata di domani, a tal proposito , si presenta davvero interessante.La vetta della classifica passa decisamente per la Sicilia :la capolista Ancona và a far visita all'Atletico Catania,mentre il Crotone, attuale secondo ed ancora imbattuto, riceve in casa il Catania.Due partite decisamente difficili per le squadre che precedono i rosanero che ,udite udite, faranno il tifo per le formazioni catanesi.
Per il Palermo ,ad Arezzo, inizia un ciclo di sei gare che lo vedranno opposto alle migliori formazioni della categiria e che alla fine ci dirà di più sulla consistenza della squadra e su che tipo di campionato devono aspettarsi i pazienti tifosi palermitani.
Il metereologo rosanero Morgia, domani non avrà bisogno di invocare Giove pluvio ma potrà schierare la propria squadra a prescindere  dalle bizze del tempo : Lorenzini infatti, è stato squalificato e non sarà della partita. Al suo posto probabile l'inserimento di Mortari accanto alle punte con il recuperato Bombardini a centrocampo. Dunque a meno di ripensamenti dell'ultimora, la formazione anti Arezzo pare fatta: Sicignano in porta , Montalbano ,Fortini e Ignoffo in difesa , Leto,Suppa, Furiani e Bombardini a centro, Mortari,Lugnan e Frau in attacco.
Una formazione quindi votata all'attacco consapevole forse che i toscani in casa finora non hanno certo fatto sfaceli : una sola vittoria e tre pareggi, il bottini casalingo degli aretini.
Appuntamento dunque alle 14,30 allo stadio comunale di Arezzo.
 
 
 
 
 
 
 
  


 
15 - 21 novembre
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------
FORTINI  COME  SCIREA , UGUALE.
.
Un tuffo nel passato alla ricerca di vecchie emozioni ed antichi sapori. Questa la ricetta con cui i rosanero sono scesi in quel di Arezzo. Completamente assenti,con la testa altrove,senza grinta o idee.
E poi la solita ridicola espulsione, hanno riportato alla memoria dei tifosi palermitani vecchie emozioni provate lo scorso anno quando le prestazioni ricalcavano queste sane abitudini.
Forse spinti dalla nostalgia i nostri eroi hanno voluto solo rinfrescarci la memoria. Bene, che bel salto all'indietro.
Nel giorno in cui a Palermo, in contemporanea , si celebra il memorial intitolato a Gaetano Scirea, i difensori rosanero vogliono dare il loro contributo per esaltare ancora di più la figura del mitico difensore della Juve e della Nazionale.
Fanno tutto ciò che Scirea non avrebbe mai fatto :Fortini ed Ignoffo , ci dimostrano la grandezza dello juventino esibendosi in episodi che sono , per tecnica,professionismo e disciplina, diametralmente opposti a quelli del grande Scirea.
Che bravi, che generosi, che spirito di solidarietà.
Fortini Simone, certo bello non è : ora non sappiamo se per questo motivo o per nascondersi da qualcuno o perchè infortunato al naso, stà di fatto che ad Arezzo si è presentato in campo con una vistosa maschera, stile Diabolik, noto personaggio fumettistico, ladro ma di intelligenza sopraffina.
Nulla da dire, non conoscendole , sulle qualità morali e sull'onestà del buon Fortini.Quanto all'intelligenza più di un dubbio ci assale.
40° del primo tempo; zona centralissima del campo; Fortini subisce un normale fallo di gioco e comincia una sceneggiata tutta sua, personalissima , che interrompe soltanto quando, forse soddisfatto, viene espulso. La farsa continuerà poi con la simulazione di una gamba gonfia, con la ridicola andatura zoppicante , ecc..
Ma diamogli un'attenuante: la maschera !!
Che se la sia messa per non farsi riconoscere dall'arbitro o per non farsi vedere quando arrossiva dalla vergogna per quello che voleva combinare o che se la sia messa per evitare di ascoltare le maledizioni dei compagni, sono dettagli di poco conto.
Ed è del tutto inutile che Morgia dalla panchina si sgola, urla di starsi zitto, lo minaccia di chiudergli la bocca con un pugno : non ci sente, ha la maschera !!
Così come non sente le imprecazioni dei suoi compagni e del capitano in particolare, non sente dove lo mandano, nè che tipo di "testa"è : ha la maschera, non ci sente !!
Ma la farsa rosanero non sarebbe descritta in maniera esaustiva se non citassimo gli altri due episodi ridicoli che hanno caratterizzato la giornata aretina.
Primo : Ignoffo che si fà infilare come un babbeo e sulle cui qualità si potrtebbe scrivere un'intera enciclopedia di 24 volumi.
Secondo : Nonno Barraco ed il gol mancato.
Da quella posizione , a soli 20 mesi, il mio pargoletto l'altro giorno in campagna ha trafitto il padre , con una porta perfino più piccola.
20 mesi e non 67 anni come nonno Nino : ma forse è proprio lì il problema !!
Però...la prossima volta  in campo con tante maschere : o per nascondersi dalla vergogna o per evitare liquide salivazioni sul viso da parte dei tifosi rosanero.
 .
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  22,19
del 16/11/1999
 
 
 AGRODOLCE
---------------------------------------------------------------
15/11/99
La disfatta
Si è disputata ieri la partita Arezzo-Palermo, ops!
Mi scuso del lapsus freudiano, sarebbe meglio dire che sia stata una Palermo "Zerocal" tanto per ricordare la pubblicità dell'omonimo ferro da stiro dove le particelle di calcare rivolgono presuntuosamente la parola a "Zerocal" domandando:
"ma tu chi sei?"
tutto ciò con un con un ironico accento romano;
peccato che il sarcasmo sia stato ancora più marcato, l'espressione più compiuta di quello che è il toscanaccio "doc".
La metafora del ferro da stiro riuscirà a colpire nel profondo il cuore delle "particelle palermitane?"
Questo chi può dirlo? Eliminiamo adesso la metafora utilizzando la figura retorica della similitudine: il Palermo la prossima volta farà un ingresso in campo tale a quello fatto da Napoleone  per l'incoronazione del 1802 e poi come costui sprofonderà nell'oblio e nella confusione ricordando quelli che furono gli "anni d'oro".
I "cerebrali" giocatori palermitani dovrebbero avere come monito la frase "beat" di William Blake: "la strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" non confondendo, però, l'eccesso con la presunzione e la saggezza con la mollezza.
Quello che a mio avviso occorre trovare, evitando la retorica, è la stoica "via di mezzo" accessibile a tutti i mortali tra i quali troviamo inglobate le particelle di calcare "Zerocal".
Per tutti quelli che, leggendo, non avessero capito: Torniamo con i piedi per terra!
 
Cesare DI BARTOLO
 
 
 
 
 La  questione
 ------------------------------------------------------------
La Psicologa? Si, per Morgia!
.
Quando il Palermo ha incontrato squadre a difesa rocciosa, ci si
lamentava che queste non permettevano un gioco aperto, adesso che
abbiamo incontrato, finalmente, una squadra
( l'Arezzo, prima delle sei
di fila che avevamo preannunciato come determinanti)  che, invece, ha
giocato come è giusto che sia, ecco che il Palermo si blocca!
Ma il problema reale è un altro, analizziamo la partita di domenica ad Arezzo:
fino al 40' del primo tempo l'Arezzo si è reso spesso pericoloso, fino alla grossa ennesima ca...volata di un Fortini (fortemente recidivo!!!
vedi in passato)che, per lo stipendio che guadagna, dovrebbe vergognarsi di comportamenti simili che, indubbiamente, indispongono l'arbitro... e
non solo. Persino Suppa (che da Arezzo è tornato assolto e promosso a pieni voti), ha ritenuto di dover   "rimproverare"  il suo caro compagno di squadra!
    Fino ad allora tutto era sotto controllo, ed ecco che viene il bello!
Morgia, con una mossa da grande tecnico
(vedi Arcoleo) ritira dal
campo Bombardini (e questo era prevedibile) e Frau, inserendo Lisuzzo e
Fattizzo, per "difendere" non si sa cosa!
    E infatti, quando iil buon Arezzo, o meglio, il bravo Ottolina
faceva perdere la testa all'Ignoto Ignoffo, eccola puntuale la frittata!
Non tanto nel gol che poteva essere recuperato, quanto nella mancanza
del reparto d'attacco rimasto isolato con Lugnan e Mortari(?)!
    Sul 2 a 0 alla mezz'ora del secondo tempo, la mossa di Morgia già
effettuata da diversi minuti veniva sancita con il gol realizzato da
Barraco a porta quasi vuota, e la partita veniva riaperta...
Preferiamo commentare così quel momento per preservare il nostro fegato
già sotto pressione...
    In conclusione apprendiamo che Ferrara vuol gettare quei quattro soldi rimasti per acquistare una "psicologa", invece di un difensore!
    Ma che vuol guarire Morgia?...
.
 
 Approfondimenti
uno spazio infrasettimanale di aggiornamento,di riflessione o per discutere sulle novità che riguardano la squadra
.
  Pubblicato Mercoledì e Sabato 
20/11/99
SPORT : CALCIO
.
Una settimana in cui più che di calcio s'è parlato di psicologia , o di partite combinate dello scorso campionato. Una settimana in cui quindi non s'è parlato di Arezzo e cioè della vergognosa espulsione di Fortini o del madornale errore di Ignoffo.
E se rispetto al capitolo espulsioni insistiamo affinchè la società intervenga duramente perchè non si ripetano più fattacci come quello di Arezzo , il secondo problema pare per il momento accantonato: anche contro il Crotone , domani , Ignoffo ci sarà. Allegria gente e che il cielo ci aiuti.
Serviva un uomo capace di coprire i problemi in difesa , s'è presa una donna che deve invece scoprire i problemi della squadra. Non che i due acquisti siano legati; l'uno non esclude l'altro. Ci sembra tuttavia pure di notevole importanza colmare la lacuna difensiva, considerando pure che Andrea Lisuzzo, giovane promettente difensore palermitano, proprio per la sua tenera età , è stato chiamato sotto le armi.
Da più di dieci giorni stà provando Roberto Bucchioni ed il fatto che ancora di contratto non se ne parla ,depone male. Evidentemente lo staff  tecnico del Palermo non è poi molto convinto delle qualità del difensore.
Vista la carenza di difensori, Morgia per la partita di domani si trova costretto ad inventarsi Furiani difensore centrale , che considerando e ricordando ancora il secondo gol aretino, non fà certo dormire tranquilli.
Eppure quella di domani è una gara estremamente delicata : arriva alla Favorita l'imbattuto Crotone, secondo in classifica e sicuramente in buon stato di forma. I calabresi non perdono da sei mesi, dal 16 maggio scorso allorchè scesero in vacanza a Palermo per non guastare una festa poi mai celebrata.
Il tecnico ospite Cuccureddu , che dovrà fare a meno dello squalificato Cardinale ma che recupera Pecorari, promette un atteggiamento aperto, una condotta spregiudicata per recuperare i punti persi per strada. E' consapevole che la sua squadra stà bene e manifesta apertamente volontà di vittoria.
Dall'altro lato Morgia deve fare a meno di Fortini squalificato, Antonaccio e Lo Giudice infortunati , mentre sembra possibile l'impiego del recuperato Olivari almeno per un tempo.
Contro il Crotone quindi lo schieramento dei rosanero dovrebbe prevedere:
Sicignano in porta
Montalbano - Ignoffo e Furiani in difesa
Leto - Suppa - Bombardini  e  uno fra Olivari e Passalacqua  a centrocampo
Lugnan - Lorenzini e Frau in attacco.
Vista la gara di cartello si potrebbe ipotizzare e prevedere una discreta cornice di pubblico.
Ma se da un lato la società si augura bel tempo per avere un afflusso maggiore di tifosi, dall'altro il tecnico Morgia spera nel contrario , viste le attitudini polari di Lorenzini , a suo agio solo in mezzo al freddo e al gelo.
Appuntamento alle 14,30 alla Favorita.
Carlo Cangemi
 
 
 
 
 
 
 


 
22-28 novembre
 
 La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------
E ADESSO,SE POSSIBILE,NON ESAGERIAMO !
.
Se possibile,adesso cerchiamo di non esagerare.
Non esageriamo nel ritenere inutile l'apporto della psicoanalista Vera Slepoj.
Non esageriamo contro la dirigenza rea di aver colpito a pugni un tifoso particolarmente caldo.
Non esageriamo contro le forze dell'ordine che hanno consentito di tutto ai tifosi del Crotone.
Esageriamo invece contro squadra e tecnico per i risultati di questi ultimi turni.
O forse è tutto il contrario. Ricominciamo dalla fine.
Francamente non ce la sentiamo di sparare addosso alla squadra. Per fortuna riusciamo ad essere piuttosto sganciati dal risultato nelle nostre analisi. E se dopo la vittoria a Catania con l'Atletico avevamo sollevato qualche perplessità nonostante il successo, adesso non possiamo nascondere che la squadra si è mossa bene ,ha creato le sue brave occasioni e non è stata aiutata dal tempo.
Già il tempo : ma non ha visto Morgia che c'era il sole e la temperatura era piuttosto mite ? Che ci fà tirare il rigore a Lorenzini che , per sua stessa ammissione, rende al massimo solo se c'è freddo ? Meglio allora il sardignolo Frau abituato alle nostre temperature. O Ignoffo , tanto per scivolare nel ridicolo come ridicolo è stato il comportamento delle forze dell'ordine che hanno permesso di tutto ai crotonesi : coltelli,minacce,bombe carta, stupefacenti. I pacifici crotonesi hanno lanciato tre petardini da far svegliare chi dormiva a Taormina , reduce da notti folli e scandalose.Beato lui.
Per fortuna hanno avuto l'accortezza di lanciare gli oggettini in zone deserte dello stadio (che poi non ci vuole molto a trovarle).
Roba che se uno di questi innocenti mortaretti fosse esploso vicino a qualcuno, probabilmente avremmo recuperato a Mondello il suo orecchio. Ma i tutori della legge, niente. Neanche per sogno hanno pensato di allontanare gentilmente gli ospiti non proprio graditi.
Sull'incontro di boxe fra il team manager rosanero ed un anziano tifoso una sola parola può essere sufficiente a descrivere l'accaduto : VERGOGNA !
E ci vengono in mente le parole del mister Morgia quando alla fine dello scorso campionato,dopo la partita col Savoia, si disse profondamente amareggiato per i gesti dei tifosi palermitani, che andavano contro la sua filosofia dello sport come veicolo di valori morali alti e nobili. Ma lo sà il mister che ha la serpe dentro ?
Capitolo Slepoj : si è fatto un gran baccano per l'ingaggio della psicologa da parte della società.Sono state fatte illazioni e ironie banali e fuori luogo.Bisogna scindere il problema in due aspetti : quello dell'utilità della figura dello psicolofgo dello sport all'interno di una società e quello del nome scelto dalla società.
Da circa venti anni le maggiori società sportive Italiane si avvalogono della collaborazione di psicologi per la preparazione dei propri atleti. Il fatto che anche il Palermo abbia preso una decisione del genere non fà che dare merito alla società.
Diverso il discorso sulla scelta effettuata.
Se ho un soggetto cardiopatico , non lo porto dall'ortopedico bensì dal cardiologo. E' vero che entrambi sono medici , ma il cardiologo si suppone abbia una specializzazione maggiore. Lo stesso discorso vale per la dott.ssa Slepoj. Trattasi di psicoanalista e quindi di una professionista la cui specializzazione clinica mal si sposa con le esigenze di un gruppo sportivo. Sulla sua nota fama di esperta di psicologia dello sport, consentiteci un sorriso.
Un'altro sorriso consentitecelo sulla sua presenza vicino alla squadra : una volta la settimana. Pochino.Forse il dentista è più presente.
Dubbi di tal genere ci affliggono alla vigilia di partite delicate.
Adesso si và a Castel di Sangro cioè da coloro che hanno appena schiaffeggiato Arcoleo. Beati loro , chissà a Palermo quanti vorrebbero togliersi la stessa soddisfazione !!
 .
Con affetto
C.Cangemi
 
pubblicato alle ore  13,19
del 24/11/1999
 
 
La  questione
 ------------------------------------
 
Lorenzini: nel posto sbagliato... nel momento giusto!
.
Ma come si fa'?!? A sbagliare rigori, tiri e tutto quanto!!!
Tre punti più preziosi dell'oro in bocca al Crotone! Che in realtà ha una difesa veramente buona, forse la migliore vista fin qui, a parte le barricate...
Non possiamo non puntare il dito ancora una volta sull'inutile spesa della "pissicologa"..., quando, invece, crediamo di avere a che fare con uomini, se non proprio di quelli veri, almeno di quelli quasi veri... Si uomini che dovrebbero sapere quello che vogliono e quello che fanno.
E così con l'arrivo del "rinforzo" facciamo un buco nell'acqua grande quanto l'oceano!
Ma non è finita: adesso ci sono altre tre, quattro partite niente male!
A che vale costruire azioni (e domenica ne sono state costruite!) se poi nessuno e niente finalizza nella famosa "rete"???
Questa volta ci sentiamo di assolvere Morgia, (a eccezione della malattia Barraco) e vorremmo dirgli ancora una volta di dare più spazio a sto' Clemente, che forse qualcosa in più di qualche altro può farla!
Alle prossime tre...
gianzic
 
 AGRODOLCE
-----------------------------------------------------------
23/11/99
Analizzati
E' d'obbligo introdurre la sconfitta interna del Palermo facendo riferimento al senso, se vogliamo doppio, di "Analizzati".
Non voglio però parlare di sodomia ma di quella disciplina che si pone come procedimento volto ad indagare i processi mentali inconsci.
Le quattro ore di colloquio cui sono stati sottoposti i giocatori del Palermo evidentemente sono risultati insufficienti a risolvere i "complessi" dei nostri beniamini.
Lorenzini in particolare stia attento al "complesso di castrazione", due rigori mancati potrebbero suscitare nel pubblico una sorta di desiderio di evirazione, tanto per citare uno dei punti fondamentali della psicoanalisi.
E già, perché i mali del Palermo sono da imputare all'abulia dell'attacco.
E' innegabile che la squadra, gara di Arezzo a parte, riesca a dominare l'avversario, a costruire decine di palle goal.
Non criminalizziamo dunque Morgia, che ha dato una identità alla squadra, non prendiamocela con Ferrara che ha allestito una compagine, almeno sulla carta e a detta di tutti, competitiva nonostante la spesa irrisoria.
Se il Palermo non segna è solo ed esclusivamente colpa degli attaccanti.
Per finire, o ci rassegniamo ad aspettare il risveglio di Lorenzini, in letargo dall'inizio del campionato, o acquistiamo un attaccante veramente prolifico, oppure lanciamo Clemente sperando che Dio ce la mandi buona.
 
Cesare DI BARTOLO

APPROFONDIMENTI
25/11/99
Una settimana travagliata per alcune squadre siciliane : il Marsala in piena crisi tecnica e di risultati, esonera l'ennesimo allenatore,Giacomarro e si affida alle cure di Orazi,l'indimenticato tecnico ex Palermo artefice dell'ultima promozione in B. Il Trapani interrompe parzialmente il silenzio stampa , nonostante l'aggressione di un tifoso al direttore sportivo.
A Palermo si cercano di stemperare le polemiche nate in seguito agli episodi extracalcistici che hanno coinvolto dirigenti,tifosi e giornalisti.
Ci si rituffa nel campionato alla ricerca della serenità necessaria per rifarsi della batosta subita in casa.
Ieri nuovo incontro in una saletta privata di un albergo cittadino ,fra la squadra e  la psicologa padovana giunta con qualche difficoltà a Palermo a causa della cancellazione del volo.
Il Palermo intanto ha ottenuto dal Comune l'autorizzazione ad utilizzare due volte la settimana il Velodromo Borsellino  per gli allenamenti mentre ogni venerdì il Comune di Terrasini offrirà il suo campo in erba.
L'infermeria è quasi vuota : tranne i soliti cronici Antonaccio e Puccinelli, hanno recuperato Lo Giudice e Leto, alle prese con una semplice influenza. Barraco, per il mal di denti , non ha partecipato alla seduta di ieri. Morgia quindi può contare su tutti gli uomini della rosa e domenica avrà probabilmente solo problemi di abbondanza nella difficile trasferta di Castel di Sangro.
Sul fronte degli acquisti , il Palermo continua a cercare un difensore e bussa ripetutamente alla porta del Cagliari per ottenere Giovanni Sulcis ,ma gli isolani continuano a resistere.
Oggi intanto solita amichevole in provincia : a Salemi contro la locale squadra che milita decorosamente nel campionato di Eccellenza.
Carlo Cangemi
 


29 - 5 dic.
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------------------------------
CINICO TV - CINICO PALERMO
.
All'oratorio di Castel di Sangro , il Palermo vince due a uno grazie a San Vincenzo da Sicignano, protettore delle reti.
Per tutto il primo tempo , i giocatori delle due squadre accompagnano ogni loro tiro con l'esclamazione "viva il parroco" e quando due dei rosanero si confondono perchè non sanno a chi spetta il compito dell'esclamazione , creano un valico,una voragine da far invidia al traforo del S.Bernardo. E infatti proprio Bernardi ci si incunea e ci incu.... pisce , noi infreddoliti fra pochissimi intimi.
Nell'intervallo Morgia avrà minacciato i rosanero di "analizzarli" lui  personalmente a fine gara, se non avessere cambiato atteggiamento. Forse col timore di perdere la loro virile verginità, in campo si son presentati un tantino più determinati e tanto è bastato per rovinare la giornata ai pacifici sangrini.
Eppure Fortini ci aveva provato a rovinare la domenica ai pochi palermitani presenti : lui la sua solita stupidaggine domenicale l'aveva fatta , ma non aveva fatto i conti con S.Vincenzo.
Suggeriamo al bravo Fortini ,la prossima volta , di insistere magari protestando vivacemente dopo il fallo da rigore commesso , così l'arbitro oltre a punirlo col rigore,l'ho espelle pure. Contro le espulsioni San Vincenzo ancora nulla può.
Chi porta un cognome nobile , forse cerca di tenervi fede, di adattarvisi . Così il coraggioso arbitro Ciampi di Pisa , forte dell'immunità che gli deriva dalla somiglianza anagrafica col Presidente della Repubblica , fà veramente l'arbitro , cioè il super partes , senza lasciarsi intimidire da nulla. O forse vuol fare bella figura davanti alle telecamere di Cinico Tv , nota trasmissione che proprio a Palermo viene realizzata sebbene la diffusione sia nazionale. Già cinico tv : avete presente le immagini tristi , sbiadite, in bianco e nero , desolanti , di cui la fortunata trasmissione ha fatto il suo tratto distintivo ? La stessa cosa gran parte della partita di domenica : in bianco e nero , desolante.
Cinico Tv e cinico Palermo : due tiri tre punti.
E se in settimana da più parti si rimproverava la pochezza conclusiva dei rosanero, la difficoltà a tradurre in gol le azioni costruite, a Castel di Sangro sì è ribaltato tutto : più punti dei tiri in porta effettuati.Meglio di così.
Ma in terra d'Abruzzo è andato tutto bene : perfino Morgia ,che di cio' non è un campione, ha indovinato le sostituzioni. Incredibile.
Con l'ingresso di Lisuzzo, ha forse voluto salvar la panca ?
Con questa meritata\immeritata vittoria il Palermo allontana forse gli spettri di un crisi che sarebbe stata inevitabile così come qualche pensierino maligno sull'esonero del tecnico.
.
C.Cangemi
 
 
AGRODOLCE
----------------------------------
   Vittoria di rigore
 
Il Palermo espugna il campo del Castel di Sangro con una doppietta di Frau, che trasforma dagli undici metri con la freddezza necessaria ben due calci di rigore.
Abbiamo visto un Palermo dai due volti.
Lento e rinunciatario quello dei primi 45'; aggressivo e risoluto quello della ripresa.
Una doppia personalità dunque da sottoporre all'attenzione della psicologa?
Io direi che la causa principale di tale atteggiamento della squadra sia piuttosto da ricercare nelle scelte discutibili di Morgia.
Di Logiudice ormai sappiamo tutto, bruciata pure la chance del cambiamento di fascia, non gli rimane che cambiare mestiere.
Furiani che oltre a portare fortuna è l'unico centrocampista che sa giocare la palla viene messo da parte, penalizzando un reparto di per se assai mediocre tecnicamente.
Aggiungiamo la pessima giornata di Bombardini, e ci rendiamo subito conto che il Palermo è poca cosa.
Questa volta dobbiamo dire grazie alla dea bendata e soprattutto al nostro "pelato" Sicignano decisivo nel rigore parato ed in un successivo diagonale respinto in due tempi.
I pelati altrimenti li avrebbero presi in faccia i giocatori del Palermo al loro rientro in sede.
Va bene lo stesso, importante non perdere il passo con le prime.
E domenica ci sarà il derby primo dei due turni casalinghi.
Mancherà Frau. Segnare sarà dunque molto difficile. Chissà cosa escogiterà Morgia.
Continuerà ad ignorare Clemente?
Rispolvererà Barraco?
Inserirà Lo Giudice in attacco?
Sinceramente sono preoccupato, non vedo possibilità al livello realizzativo anche perché ho controllato l'organico del Catania sperando di trovarvi un certo Nicolai ma mi hanno detto che ha smesso di giocare da tempo.
 
La  questione
 --------------------------------------------------------------------
 
ROSSI COME SICIGNANO...
.
o Sicignano come Rossi ?...
Poco importa! Il nostro Sicignano merita tutta la nostra stima, lo
abbiamo più volte ribadito, soprattutto come uomo: non a caso dopo il gol
di Frau, l'attaccante è andato proprio incontro al "portierone", a
significare che lui oggi è il vero leader.
Parare un rigore può capitare a tutti i portieri, ma quello che per ora
trasmette Sicignano in campo, va ben al di là!
Sulla partita è meglio stendere il solito velo pietoso, primo tempo in testa! Il resto della partita è stata un susseguirsi di errori dall'una
e dall'altra parte (Castello rinunciatario!) arbitro compreso, ma che,
per nostra benevolenza, viene assolto...
Portare tre punti, lo ripetiamo, questo è l'obiettivo. Uscire dal tunnel
della C a tutti i costi!
Poi, su schemi, gioco, allenatore ecc.ecc. ... si vedrà!
.
gianzic
 
 
 
 



 
6-12 DICEMBRE
 
 
 
APPROFONDIMENTI
11/12/99
O la và o la spacca o li spaccano oppure si spacca tutto . E' chiaro che qualcosa domenica sera succederà. Una di quelle gare da ultima spiaggia , almeno per certi obiettivi.
Urge una vittoria , per ridare morale , per recuperare serenità ma anche punti importanti per la classifica considerando che si tratta di uno scontro con la prima della classe.
Una vittoria per ridare serenità,dicevamo, non solo ad un ambiente ancora perplesso , ma anche al suo allenatore dopo i sintomi da ipertensione a cui probabilmente lo stress ha contribuito non poco.
Una vittoria che sia convincente non solo nel risultato ma anche nel gioco ,spesso latitante quest'anno in casa rosanero.
Un pareggio non farebbe che prolungare un'agonia , rimanderebbe oltre il giudizio , mentre le giornate passano col rischio di arrivare fino a quando non c'è più niente da fare ,è troppo tardi. Dando per scontato che si perderebbe l'occasione per accorciare il distacco.
E' evidente che in caso di sconfitta , l'ambizione del primo posto sarebbe pura utopia , i punti di distacco dalla prima andrebbero a dieci e quindi difficili da recuperare. Una rondine non fà primavera e quindi chiamare in causa sempre l'impresa della Fermana dello scorso anno , significa prendere in giro il prossimo.
Stiamo più con i piedi per terra e viviamo secondo il principio di realtà.
Alla Favorita arriva l'Ancona , cioè la squadra che dall'inizio del campionato guida la classifica.
In estate sui marchigiani non avremmo scommesso una lira. Ma non solo gli addetti ai lavori , anche fra i tifosi anconetani serpeggiava una grande sfiducia , pochissimo entusiasmo anche per le vicende societarie piuttosto travagliate. Sovvertendo tutti i pronostici , i marchigiani sono lì in testa e pare non siano soltanto un fuoco di paglia.Discorso diverso se riusciranno a tenere fino al termine del campionato ;rispetto a questo qualche dubbio lo abbiamo, non ritenendo l'Ancona  una squadra in grado di uccidere il torneo. Ecco perchè è possibile vincere , bisogna provarci vincendo e convincendo.
Fra le fila marchigiane una vecchia conoscenza rosanero : un palermitano purosangue come Beppe Compagno è andato a cercare miglior fortuna lontano dalla sua città . Nemo profeta in patria , dice il proverbio , ma a Palermo il bravo Compagno dopo una stagione a buoni livelli , si era un po' appiattito , forse coinvolto dalle mille distrazioni che il vivere nella propria città può dare. Oltre Compagno un'altro ex della partita sarà Massimiliano Favo , vecchia conoscenza rosanero , già incontrato tuttavia in questi anni.
Contro i marchigiani Morgia potrà schierare la formazione che più gli aggrada , avendo a disposizione l'intero organico e senza dover quindi fare i conti con squalifiche o infortuni. Con il probabile rientro di Frau , assente con il Catania per squalifica , la formazione di domenica dovrebbe prevedere
Sicignano in porta - Montalbano,Fortini ed Ignoffo in difesa - Suppa,Olivari,Bombardini e Leto a centrocampo - Lorenzini,Lugnan e Frau in attacco.
E se è vero , come dice la statistica , che due partite casalinghe consecutive è difficile vincerle , domani il Palermo avrà dalla sua una forza in più : la cabala.
.
Carlo Cangemi
 
La  questione
 ---------------------------------------------------
 
Il Palermo? ...Questo è!
.
    Non facciamoci illusioni: questo è il Palermo di quest'anno! Con
questo allenatore! Il Catania ci ha dato una lezione di calcio, con
schemi d'attacco semplici ma efficaci, e una difesa attenta.
    Però, a dire il vero, un valido organico c'è, già perché Frau,
Bombardini, Lugnan, Suppa, SuperSicignano, Antonaccio, Puccinelli (?),
Montalbano, Olivari, esistono e sanno anche giocare bene, e allora?
    Quand'è così non resta che una spiegazione sola: l'allenatore non
va!
    Anche perché in queste ultime ore Morgia pare sia "esploso" (ma che
vuol dire???), e che abbia detto qualcosa...
    A questo punto, se mettiamo questi giocatori nelle mani di qualcuno
veramente in gamba, forse per la categoria il Palermo diventa
imprendibile.
    Ah!, dimenticavamo: siamo già nelle mani di qualcuno in gamba... la
"pissicologa"...
    ("...ma mi faccia il piacere!....")
.
gianzic
 
 ACCIUFFATI
Peccato! E dire che ci eravamo quasi riusciti.
Quando il  furto era ormai perpetrato ecco Manca acciuffare il furfante Palermo.
Chi di contropiede ferisce di contropiede perisce.
Recita così uno dei comandamenti del calcio.
E dei comandamenti , quelli cristiani, si sono ricordati i calciatori Palermitani e hanno voluto redimersi.
Rimorsi di coscienza ?
No! Pura superiorità dei Catanesi.
La squadra rossoblù ha dimostrato di essere superiore al Palermo in tutti i settori del campo, tranne sugli spalti.
Ma il Palermo non ha dominato neanche lì . Ci aspettavamo una buona affluenza di pubblico e invece niente.
Ma chi è rimasto a casa ha avuto torto.
Il torto di non avere potuto apprezzare la squadra di Simonelli, ben disposta in campo, sempre pericolosa, sempre puntuale negli interventi , sempre precisa nelle triangolazioni.
Bene anche il Palermo sul piano dell'impegno.
Due i giocatori all'altezza: Sicignano, autore di tre interventi salva risultato e Bombardini determinante specie in occasione del goal di Lugnan.
Questi ingredienti hanno fatto si che la partita si mantenesse sempre aperta e risultasse assai godibile.
Forse la più appassionante esibizione dell'anno.
Di quel 99 che si appresta a lasciare il posto al nuovo millennio.
Ma Lorenzini il posto a Clemente quando lo lascia?
 
 
 
 
 



13-19 dicembre
La  questione
 ------------------------------------------------------------------
 
TRE PUNTI AD OGNI COSTO!
.
 
Si, la regola deve essere questa!
Del resto, lo ribadiamo, quest'anno questi uomini, presidente e
allenatore compresi, devono consegnarci la squadra in "B" e per il
resto, poi si vedrà.
    Le ultime vicende giudiziarie sul presidente non possono riguardarci
più di tanto, né tanto meno vogliamo dare giudizi che non ci competono:
la magistratura farà chiarezza.
    Sull'ultimo incontro contro l'Ancona, possiamo solo essere delusi da
questa squadra che è al vertice della classifica non sappiamo
esattamente per quali meriti (???).
    Un plauso incondizionato va invece ai nostri giocatori (qualcuno
escluso...) per l'impegno che mettono in ogni partita, che è la vera
differenza di questo Palermo con quelli precedenti.
    E che dire di Sicignano, croce e delizia... Peccato, perché in
questo momento rappresenta in pieno lo spirito di questo gruppo (meglio
della psicologa, certamente...).
    Il fatto, poi, che le numerose occasioni da gol non sono concluse,
questo dipende da chi dovrebbe "buttarla dentro" (ah! pensiamo sempre a
quel sig. Torino che anche quest'anno nel Messina...). E anche a chi
dirige questo gruppo, che crediamo sia ormai andato...
    Concludiamo continuando a predicare la politica dei tre punti, ad
ogni costo!
.
gianzic
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------
Emmenthal Rosanero
.
I buchi del Palermo: il buco dell'ozono e quello della difesa.
Il buco dell'ozono è responsabile di questo tempo bizzarro,di questo dicembre primaverile che blocca il metereopatico Lorenzini. Morgia ha sostenuto che il centravanti soffriva il caldo palermitano e che con i primi freddi si sarebbe sbloccato.Le soluzioni , a questo punto sono due:o lo congela (prima della partita) , o lo fà giocare con una borsa di ghiaccio sulla testa.
I buchi centrali della difesa rosanero che pure domenica hanno fatto ben figurare un modesto Ancona.
Dopo il Catania,Castel di Sangro,Crotone,Arezzo....Voragini straordinarie si aprono puntualmente nella difesa palermitana , dove anche uno zoppo come Sorce (è andato a rovinare il Catanzaro) , non avrebbe difficoltà a mettere in rete.
Evidente quindi la necessità di riparare al più presto a questa enorme falla difensiva, dove Fortini , che pure male non è, due partite su tre le salta per espulsione o squalifica ed ora pare risenta dell'influenza negativa di Ignoffo che invece tanto male è e fà.
Proponiamo la creazione di un club , per ogni singolo giocatore.Se ciò serve per vincere le partite ,com'è accaduto domenica scorsa, vale la pena creare nuovi club e dedicarli pure ad Ignoffo, cioè a colui che i piedi sa' usarli solo per camminare.Per sbloccare Lorenzini forse sarebbe necessario inventare una catena internazionale di club rosanero , visto il periodo di magra che lo ha colpito.
Ma noi abbiamo i Vice'.
Nel segno di "Vicè" , nel bene e nel male. Vincenzo Montalbano nel bene - Vincenzo Sicignano nel ma...; no, non ce la sentiamo di dire male del portiere rosanero senza di cui forse staremmo a fare i conti con Marsala, Fidelis Andria e Gualdo.A proposito del Gualdo ci sovviene un'analogia con Sicignano : come ha fatto l'estremo difensore rosanero domenica con l'espulsione,anche la squadra umbra s'è lè andata a cercare.La retrocessione. Affidare una squadra al grande Ignazio Arcoleo , significa pianificare per lo meno due retrocessioni consecutive.Tanto vale lasciare la panchina vacante , come ha pensato domenica Morgia , stanco di sentirsi un animale in gabbia, senza possibilità di muoversi a suo piacimento. Così il tecnico palermitano ha preferito seguire gli ultimi dieci minuti dal parterre dello stadio , ma tanto per non perdere l'abitudine con la sensazione di animale in gabbia , ha visto la partita aggrappato alla rete di recenzione come le scimmie di villa D'Orleans, noto parco cittadino aperto al pubblico più o meno tanto quanti i gol di Lorenzini. Ma Morgia è contento lo stesso ; gli aveva chiesto  di non badare al gol, di giocare esattamente come ha fatto,di fare tanto movimento. E per dare il buon esempio ha cominciato proprio il tecnico a fare tanto movimento.I tremori che lo hanno accompagnato prima , durante e dopo la partita, ci lasciano molto perplesi proprio in virtu' dei sintomi da ipertensione che lo hanno colpito negli ultimi giorni. Non vorremmo che per un giochino col pallone, il bravo tecnico romano , pregiudicasse la sua salute. La salute non ha prezzo caro mister, neanche una coppa dei Campioni può ripagarla.Figuriamoci una campionato di C1.
.
C.Cangemi
del 14/12/99
AGRODOLCE
.
----------------------------------------------------
13/12/99
Una vita da terzino
.
Dovrebbe essere il titolo di una nuova canzone, magari di qualche cantante di fede rosanero, che renda merito a quel calciatore che più di tutti ha contribuito a tenere viva la speranza di promozione di questo strano Palermo.
Montalbano, arrivato tra l'indifferenza generale sta dimostrando tutto il suo valore a tutti quelli che magari avevano visto nel
declassamento più che una sua scelta una sorta di declino naturale.
Oltre ad essere stato il più costante e redditizio nel cammino fin qui percorso , contro l'ex capolista Ancona è stato addirittura superlativo, prima salvando la propria porta , con Sicignano ormai battuto e successivamente vestendo i panni di goleador per trasformare in tre punti un assist di Lorenzini.
Questo il succo di una partita giocata a viso aperto, a ritmi elevati, specie nella prima frazione, con parecchie occasioni da gol sprecate dall'Ancona e naturalmente dal Palermo.
Ma ormai ci siamo abituati alla insaziabile voracità degli avanti rosa, saremmo ripetitivi nel sottolinearlo puntualmente, siamo però contenti di poter constatare la voglia di inseguire la vittoria ad ogni costo, senza timori riverenziali, senza risparmio di energie, senza abbassamenti di tensione.
Quando si stringono gli avversari nella propria metà campo, e si costruiscono tante occasioni da gol, qualcuno dentro la mette.
E' toccato a Montalbano. Vorremmo che toccasse pure a Lorenzini.
Possibile che abbia dimenticato come si fa?
C'è stata pure una nota stonata, l'epulsione di Sicignano.
L'arbitro, calandosi nella categoria di appartenenza, la C o quella dei C..., ha estratto il cartellino sbagliato però il grande "Vicè" ci ha messo del suo.
 
 
Cesare DI BARTOLO
 
 
 

 
 
 



20 dicembre-2 gennaio
 
 
 
La  questione
----------------------------------------------------
"Che ha fatto il Palermo?"
"Poteva vincere..."
    la cronaca ci dice di un Palermo "primo tempo dipendente" da una squadretta, la Viterbese, null'altro che fumo e niente arrosto! Di un secondo tempo che il Palermo ha invece ben condotto, purtroppo senza fare bottino pieno.
    Qualcuno ha detto che i nostri si sono svegliati con l'ingresso di Lorenzini e D'Alessandro: sul primo nutriamo seri e grossissimi dubbi (il gelo di questi ultimi giorni non lo ha ancora "raffreddato" dal caldo intenso di cui soffre...), sul secondo siamo pienamente d'accordo.
    Ma la svolta a questa squadra l'hanno data, ancora una volta, da una parte Ignoffo che in area riesce a far segnare un bel gol (alla Viterbese, ovviamente), dall'altra Frau, vera rivelazione di questo Palermo: Frau, bravo a captare quel pallone, a superare il difensore, a eseguire un magistrale passaggio a Bombardini, che, altrettanto bravo, riesce a segnare un gol a nostro avviso per niente facile; se ci fosse stato Lorenzini, al posto di Bombardini...
    Complimenti intanto a Furiani che ci è sembrato all'altezza di tirare i calci piazzati, di cui non conosciamo da tempo né la definizione, né il contenuto.
    Peccato per questi due punti gettati alle ortiche, in questo momento che anche un punto perso pesa, pesa molto!
    Ma, comunque, pensiamo alla prossima e bev...iamoci un ...Cicchetto di sto' vino in attesa di scoprire il gusto...
.

VISTA  IN  TV
Le notizie da fuori Palermo
-------------------------------------------------------------
COMMENTO A CALDO DI  PALERMO - NOCERINA 1-0
.
di Leviathan
 
Primo tempo. Il Palermo comincia male con 5 minuti di lanci senza riuscire a nulla. Mi chiedo: ma Morgia quando ha studiato geometria gli hanno insegnato che esistono anche le linee orizzontali oltre a quelle verticali? Paradossalmente cominciamo a giocare meglio quando la Nocerina vede che il Palermo non morde ed abbandona il suo timore reverenziale, allungandosi anche in attacco. Così il Palermo ritrova più spazi dove muoversi visto che va sempre per linee verticali. Il primo tiro lo effettua Lorenzini solo all’8’  da fuori area,  ma troppo debole su azione sviluppata sulla destra da Leto. Ma al 10’ rischiamo il gol su cross da sinistra e leggera trattenuta di Ignoffo  su Pileddu solo al centro nell’area piccola, ma l’arbitro ci grazia. Altri pericoli al 12’. Subito dopo buona azione di Bombardini che pur solo al limite area tira malissimo. Al 16’ finalmente iniziano a svolger varie azioni corali anche se non ben concluse. Al 20’ Sicignano sbaglia l’appoggio servendo un avversario, per fortuna non succede nulla.
Secondo tempo con stessa fisionomia del primo, ma con D’Alessandro al posto di Ignoffo e arretramento si Furiani in difesa, successivamente Morgia torna alla nostalgia Barraco per Lorenzini e Clemente per Frau. Tutto questo peggiore le cose perché D’Alessandro gioca più sulla fascia sinistra dove incide di meno ed  a centrocampo perdiamo la lucidità di Furiani per un evanescente Barraco. La partita non è per niente bella e si trascina stancamente. La Nocerina gioca con i difensori molto avanzati e gli attaccanti, si fanno pescare tantissime volte in fuorigioco. Non succederebbe nulla e la Nocerina si porterebbe via il suo primo punto dalla Favorita se Avallone e l’arbitro al 96’ non ci regalassero un rigore per un ingenuo fallo di mano. Lugnan segna molto freddamente spiazzando Criscuolo all’angolo sinistro.
In conclusione il Palermo mostra i suoi limiti. Non sa giocare con avversari normali perché ha bisogno di tirar fuori il carattere e lo sa fare solo con le grandi squadre. Occorre che impari a tener più palla. Da notare due papere in rinvio di Sicignano: attenzione perché Aprile è pronto. Ottimo sempre Montalbano, gli altri sulla mediocrità.
   AUGURI A TUTTI E SPERIAMO NEL 2000!!!!
 


 3 - 9 gennaio 2000
 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------------------------------
Il mercatino rosanero
Dopo la disintossicante pausa calcistica in occasione delle festività, si torna alla quotidiana normalità fatta di casa,lavoro e pallone. E' finito un anno deludente , deludente per la mancata promozione in B quando ormai sembrava acquisita, deludente per come stanno andando le cose rispetto ai pronostici iniziali. E' finito un decennio deludente che ha visto il Palermo alternarsi fra B e C sempre in condizioni di emergenza e di precarietà. E' finito un ventennio deludente dove il Palermo non ha mai raggiunto la serie A , anzi ha pure conosciuto l'onta della radiazione. Inizia un nuovo secolo che ci auguriamo porti onori e gloria alle vicende rosanero.
Anno nuovo, Palermo nuovo. A giudicare dalle trattative,dagli affari conclusi e dalle voci di mercato , un nuovo Palermo si delinea all'orizzonte.
In questi giorni di festa in casa rosanero è diventata vietata l'espressione : mi Bevo un Cicchetto o mi faccio un Cicchetto. Questi infatti i primi due nuovi acquisti operati in viale del Fante : Bevo e Cicchetti.
I due giocatori provengono dal Catanzaro , squadra in C2 che considerando la posizione precaria che occupa in classifica, non sarà certo composta da campioni. Difficile quindi che i nuovi arrivati possano far compiere alla squadra quel salto di qualità necessario per scalare la vetta della classifica.Due onesti lavoratori del pallone , come i rosanero LoGiudice e Bugiardini  , andati al Catanzaro come contropartita.Anzi forse dal punto di vista qualitativo , qualcosa s'è persa , se pensiamo che troppo facilmente si è rinunciato a Gigi Bugiardini , centrocampista d'esperienza e dai piedi buoni, messo fuori rosa ad inizio stagione forse più per ragioni extracalcistiche di cui non è dato sapere.
Ma le trattative in viale del Fante vanno oltre : Schio stà cercando un attaccante , un centrocampista laterale ed un difensore esterno.Vediamo i nomi . La trattativa più avanzata sembra quella di Mattia Mastrolilli, 21enne nato ad Oristano , attaccante del Chievo dove però viene poco utilizzato.Lo scorso anno il giocatore giocava nella Fermana e fu l'autore della rete decisiva che regalo la promozione alla squadra nell'ultimo turno a Battipaglia.
Un'altro nome in corsa è quello di Emilio Belmonte ,attaccante della Salernitana che però non vorrebbe scendere di categoria , nonostante i malumori con la società campana.
Pare ben avviata la trattativa per Giuseppe Anastasi 25enne nato a Catania, centrocampista laterale, di proprietà del Verona ed ex Atletico Catania,Foggia , Lecce ed Acireale.L'affare è quasi concluso, c'è pure un accordo sull'ingaggio ma il Verona vorrebbe inserire nella trattativa il giovane difensore rosanero Paolo Cotroneo di cui però il Palermo non vorrebbe privarsi.
Ma la notizia forse più curiosa sarebbe il ritorno in rosanero di Felice Centofanti, il forte difensore esterno che alcuni anni fà lascio' il Palermo in cerca di migliori fortune ,  dopo una buona stagione non senza destare qualche sospetto sulla sua correttezza comportamentale nelle ultime delicate partite di campionato. In questi anni il giocatore è stato più volte sbeffeggiato dai tifosi rosanero e sarebbe curioso vedere il loro comportamento in caso di un suo ritorno. Ma la trattativa pare di difficile attuazione per una richiesta di ingaggio particolarmente elevata che il giocatore attualmente al Ravenna ha avanzato.
La squadra intanto è già partita per il ritiro di Telese Terme, o per preparare il doppio turno esterno o per non vedere le trattative che la società stà facendo sul mercato. Giovedì e domenica un doppio turno in trasferta aspetta gli uomini di Morgia , impegnati prima ad Andria e poi a Benevento. Ad Andria il Palermo ritrova Roberto Biffi una bandiera che per undici anni ha vestito la maglia rosanero e che da qualche settimana è in forza alla società pugliese. Un pò di nostalgia sarà inevitabile per chi lo ha sempre considerato un difensore valido al di là dei sui aspetti caratteriali. Forse con lui in campo , qualche buco difensivo e qualche gol  in meno , sarebbe stato possibile.
Tutto ciò quando sul collo dei dirigenti rosanero pende una decisione che fra dieci giorni il tribunale adotterà in merito all'opportunità di commissariare o meno la società ed affiancare quindi  al presidente un'amministratore d'ufficio. Se ciò dovesse verificarsi , è alto il rischio che il giocattolo possa rompersi definitivamente. Se il tribunale procederà in tal senso sarà la fine del Palermo , parole di Giovanni Ferrara.
C.Cangemi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



10 - 16 gennaio 2000
La  voce della  Discordia
 .
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------
del 12/01/2000
ROBA DA MATTI !!
Evviva la legge del tre : come i punti conquistati a Benevento , o come i minuti in cui Nino Nonno Barraco è stato in campo ad Andria o ancora come le giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo ingannato dal gesto nobile del nonnino marsalese che non volea tirar una sberla sul viso dell'avversario bensì solo pulirgli del fango che aveva sulla fronte.Roba da matti. Come la sostituzione di Morgia durante l'intervallo di Benevento.Fuori Lorenzini, spento come un fiammifero usato , e dentro Ignoffo , il pibe de oro ,come Maradona. Confuso il primo , fuso il secondo.
 Ignoffo , richiesto da Reggiana,Marsala,...roba da matti. Ed il Palermo che non vuole privarsene, per non rinunciare all'aspetto cabarettistico ed umoristico , importantissimo in ogni squadra.Uno che quando entra in campo , fa' ridere , è indispensabile per il morale della squadra.
Pure Fortini ci ha provato a farci ridere , anche se qualcuno ha frainteso ed ha pianto. Il bravo Fortini giura che lui quel pallone a Benevento non lo voleva prendere, che il suo obiettivo era una mosca fastidiosa che precedeva il pallone e che invece è stata puntualmente abbattuta. Che poi il pallone sia finito tra i piedi di Tiribocchi che a volo ha messo dentro , sono dettagli banali e superficiali che nulla hanno a che vedere con la prestazione del difensore rosanero. Perfino Olivari,dalla folta chioma, ha frainteso e come molti palermitani era intento a strapparsi i capelli dalla disperazione , mentre giungeva il pareggio di Frau che convinto di essere sul dischetto del rigore , non ha fallito la trasformazione. Come Suppa , che da quando è a Palermo, tiri del genere li avrà provati 3527 volte. Era talmente incredulo d'aver segnato, che dopo il gol ha gioito quanto un ebreo diretto a farsi la doccia in un campo di prigionia tedesco. Che sarebbe forse il luogo dove mandare qualche dirigente rosanero che stà smantellando una squadra pur di arrivare a prendere Ronaldo Mastrolilli. Un bomber , uno che figura stabilmente negli annali dei cannonieri italiani... di briscola. Attraverso un'intricatissima vicenda fatta di pressioni sull'Esercito Italiano affinchè trasferisca il militare Lisuzzo nella caserma di Cagliari e girarlo alla società isolana che farebbe poi pressioni sul Chievo affinchè liberi il fuoriclasse Mastrolindo , che verrebbe così dirottato a Palermo per toglierci dai guai ....con lo sporco impossibile. Roba da matti.
Come se non bastassero già i due rinforzi Bevo e Cicchetti , calciatori di chiara fama in serie C2 nel penultimo Catanzaro, per potenziare l'organico.
Un'organico che forse da due anni a questa parte è stato potenziato una sola volta : due giorni fà a Benevento.
Luca Puccinelli.
Con affetto
Carlo Cangemi
 
La  questione
 ------------------------------------------------------
 
Andria, Benevento tutto OK?...ma veramente...
.
    Ad Andria il Palermo è zero, più zero che più zero non si può! Perde
due punti contro una squadra più di là che di qua... e incontra un Biffi
(croce e delizia!) che, per farsi perdonare i suoi peccatucci
palermitani, cerca di farci intascare i tre punti, ma l'arbitro, che ha
capito tutto, dice no! I tre punti il Palermo o se li guadagna in campo
o niente!
    Ma a Benevento cambia qualcosa, contro i cadaveri campani il Palermo
riesce a pescare due jolly e vince una partita che mette tutti d'accordo
e lascia tutti contenti!
    Noi  non siamo molto d'accordo, nel senso che i problemi rimangono e
una vittoria tipo Benevento non può far stare tutti tranquilli! Vedi,
per esempio, Lorenzini: sta diventando il nostro tormentone! Prima era
il caldo, adesso sarà il freddo? O sarà che la Reggina ce lo ha
"rifilato" uso il Napoli con Triuzzi?!? Mah!
    Vogliamo dare, però, a Cesare quel che... e diamo i giusti meriti a
questa squadra: cominciamo da Suppa (vedi Iachini!) che è il vero
acquisto di questo Palermo insieme a Frau, altra classe, altra
categoria! Qui saremo tentati di fermarci, ma ci corre l'obbligo di
menzionare Montalbano, più volte apprezzato in passato, anche se
ultimamente... Poi Bombardini, Sicignano, Lugnan (ci piace più di
qualcun altro, anche per l'impegno costante), Ignoffo è quello che è,
Mortari non si riesce a capire, così come Fattizzo (che fine ha fatto?);
per il resto gli altri,  tra infortunati e giocatori d'occasione,
sospendiamo il giudizio...
    Per concludere ribadiamo il nostro disappunto sull'allenatore che a
nostro avviso non ci sta più in nessun senso: non ultima la presunzione
di voler dimostrare (?) al pubblico palermitano che può farcela senza
l'appoggio di esso, come se le colpe delle disavventure del Palermo
fossero di noi tifosi!
    Noi siamo convinti che a lui la Salernitana gli è rimasta là... e
qui a Palermo è stato solo un ripiego!
    Comunque sia, quattro punti il Palermo li ha presi e vanno
benissimo, sperando sempre che raggiunta la B si volti pagina,
veramente!
.
gianzic
 
 AGRODOLCE
.
---------------------------------------------------
10/01/2000
Vento in poppa
Al giro di boa il Palermo parte col vento in poppa battendo per 2-1 il Benevento ed incamerando la prima vittoria del girone di ritorno.
Obiettivo del timoniere Morgia almeno dieci vittorie per agganciare la vetta della classifica sulla quale è attestata saldamente dall'inizio del campionato il Crotone.
Ed è proprio il Crotone l'unica squadra a non avere subito ancora l'onta della sconfitta.
Diciotto giornate il ritardo storico. Per gli amanti della cabala è arrivato il momento di puntare sulla prima battuta di arresto di questa squadra.
Col vento a favore pure il sorprendente Arezzo e l'imprevedibile Viterbese che condivide la quarta piazza con il Palermo.
Al palo l'Ancona  attualmente secondo, rallentato l'Ascoli prossimo avversario dei rosa.
Ma torniamo ai fatti di casa nostra.
Si è tanto parlato di calcio mercato, di potenziamento del settore offensivo.
Si è fatto poco, e niente.
C'è anche la diatriba sulle possibili cause dell'abulia degli attaccanti.
Colpa loro o colpa del modulo di Morgia?
Molti addetti ai lavori propendono per la seconda tesi motivando la poca prolificità con la gestione di palloni sporchi e quindi difficilmente addomesticabili.
Il sottoscritto è invece per la prima tesi.
Considerando l'ultima partita a reti bianche di Andria, il problema è venuto fuori in questa occasione,  non mi sembra che la palla gol di Lugnan, la successiva di Bombardini, o il colpo di mano in tuffo di Lorenzini  possano considerasi difficili da concretizzare.
E poi diciamolo chiaramente nessuna squadra nei campionati professionistici riesce a creare anche in trasferta almeno sette palle gol a partita.
E non sono tutte palle sporche.
Il baco del millennio è Lorenzini.
Non perché il ragazzo rende poco in campo. Anzi. Ma perché non riesce ad assolvere al compito per il quale è stato ingaggiato, quello di mettere la palla nel sacco.
Anche Frau e Lugnan che non sono delle punte pure hanno realizzato più di Lorenzini.
E allora?
Prendiamo qualcuno che i gol li faccia per davvero.
Non mi sembra che Mastrolilli , nel mirino di Schio,  possa rivestire i panni del goleador, non ha mai figurato nelle classifiche dei cannonieri.
Prendiamo qualcuno con gli attributi oppure teniamoci i  soldi e  friggiamoci  nel nostro olio.
Cesare DI BARTOLO
 
 



17-23 Gennaio
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------
del 18/01/2000
EPPUR  SI  MUOVE...!!
.
Tranquilli , non abbiamo intenzione alcuna di filosofeggiare sul movimento della terra o del sole , nè di risollevare antichi dubbi dell'umanità.
Eppur si muove , è il pensiero ricorrente che ci accompagna al termine di ogni prestazione di Lorenzini.
Sbaglia gol impossibili , la sua media realizzativa è addirittura inferiore a quella di Sorce, allora è un brocco , sarebbe la conclusione più ovvia. Eppur si muove ,  corre , pressa...
L'allenatore è contento di lui tanto da rifiutare uno scambio con Elia (Crotone) . Discutibile.
Tanto và la gatta al LARDO che ci lascia lo zampino.
Tanto và Lorenzini al LARGO che si perde il punticino.
L'Ascoli ha Eddy Baggio , uno che tocca un pallone e segna , il Palermo ha Lorenzini uno che tocca venti palloni e non segna nemmeno se la sfera è sulla linea di porta  col primo  difensore avversario a centrocampo.
Se l'ascolano pare baciato dalla fortuna, a Lorenzini consigliamo un salutare bagno nelle saline di Trapani.
Lorenzini,Lorenzini gol...Lorenzini,Lorenzini gol... era il motivetto privilegiato dei tifosi della curva nord , indirizzato al loro beniamino ad inizio stagione.
Se i fans rosanero se lo fanno scappare adesso, rischiano sincere risate del pubblico presente. La frase avrebbe il sapore
di battuta cabarettistica.
Cerchiamo di spiegare il suo opportunismo sotto porta , e subito ci viene in mente l'analogia con un vecchio catenaccio (lucchetto) non più usato o aperto da decenni : arrugginito , ma tanto arruginito che nemmeno usando tutti i nuovi ritrovati della chimica si apre;
è bloccato. E non si vuole sbloccare : come Lorenzini appunto.
Alla squadra in questo  momento , è difficile rimproverare qualcosa. Se la tua punta centrale, il bomber non segna neanche le palle più semplici , se sprechi malamente fior di occasioni , in coscienza non puoi criticare la squadra , che al contrario ha fatto il possibile.
Ed il bomber rosanero quest'anno pare abbia una vena realizzativa paragonabile alla generosità di Hitler verso gli ebrei.
Tanto vale cambiare e vedere come và con qualcun'altro.
Peggio di così è obiettivamente difficile.
Due riflessioni , per concludere.
Bravo Furiani , un intellettuale,un pensatore. In occasione del gol ascolano , il bravo difensore ex centrocampista del Palermo doveva essere intento a far qualcos'altro , tipo la lettura del giornale quotidiano o a meditare sulla scissione dell'atomo. Solo così si spiega quel piccolo spazio concesso ad un giocatore come Baggio , che di gol quest'anno pare non ne abbia segnato !!
Infine , col sorriso fra le labbra , comunichiamo la prossima partenza di Ignoffo verso Marsala. Stanno ancora mettendosi d'accordo dal punto di vista economico , cioè se deve essere il Marsala a pagare Ignoffo o se invece (come forse più logico ) , Ignoffo a pagare il Marsala che gli dà la possibilità di giocare.
Dispiace per i cugini Marsalesi , proprio ora che con Orazi in panchina stanno cercando di risollevarsi dai bassifondi.
Però , vista dal punto di vista rosanero , ci chiediamo se la sua partenza non possa essere l'arma in più per la promozione in B.
.
Con affetto
Carlo Cangemi

 AGRODOLCE
----------------------------------------------------------
17/01/2000
Flop
Nella partita più importante della stagione il Palermo ha fatto flop.
Per chi non ha dimestichezza con i vocaboli stranieri introdotti, di recente , nella lingua italiana spieghiamo semplicemente che i rosa hanno fatto un tonfo, insomma hanno steccato.
Nel giorno in cui sono crollati i record di Crotone e Arezzo, rispettivamente imbattibilità e vittorie consecutive(5), i rosa hanno perso.
E quello che fa più rabbia è il fatto di non essere riusciti, malgrado una pressione costante e a volte commovente, a recuperare un goal del solito Baggio, fratello minore del fantasma interista, impiegato solo in allenamento.
Una dozzina le occasioni create, e questa volta non "una sporca dozzina" ma una serie di inviti a nozze  rifiutati dagli attaccanti rosa e soprattutto dal solito Lorenzini.
"Quousque tandem abutere, Lorenzini, patientia nostra?"
Non sono Cicerone, ma insomma, perfino Egidio Calloni, che fu pure centravanti del Palermo, sarebbe arrossito di fronte a tale spreco e avrebbe temuto per il suo appellativo di "sciagurato" conquistato in  una carriera costellata di errori madornali sotto rete.
E da diciannove giornate che pazientiamo in attesa di questo benedetto risveglio di "Giacomino"  che sembra caduto in  letargo, una sorta di coma, secondo me, irreversibile.
Perfino lo sconosciuto Mastrolilli, ultimo obiettivo di Schio, potrebbe risultare proficuo per l'attacco palermitano.
Purtroppo è già evidente che se non si va in gol, non si possono risolvere le partite, anche se si tiene il pallino del gioco per tutti i 90' .
E la B si allontana, anche se la vetta rimane a sette punti.
Le squadre che navigano nella zona play off diventano sempre di più e il Palermo rischia addirittura di rimanerne fuori.
Sembra paradossale ma è così.
Quindi, presidente Ferrara, accogli la supplica dei fedelissimi della curva, quel costante dai Palermo facci un gol, coro  al vento, non recepito dalle orecchie tarpate degli attuali attaccanti.
Compraci chiunque sia in grado di spingere la palla in rete.
E se non lo trovi, suggerisci a Morgia di avanzare Sicignano, oltre ad essere  forte con i piedi abbiamo scoperto che è fortissimo pure di testa.
Avessimo trovato il Centravanti!!
Cesare DI BARTOLO

La  questione
 --------------------------------------------------------------------
 
La gioia di fare un regalo...
.
    cosa c'è di più bello al mondo che fare un regalo! Si sa, farli è
molto più bello di riceverli: anche per il Palermo, squadra di calcio!
    Non c'è domenica che questa squadra non faccia (o tenti di fare...)
un regalo. A chi? Ma alla squadra avversaria!
    Non ultimo quello di domenica scorsa contro (o con ???) l'Ascoli. Un
bel gol confezionato su misura per il goleador Baggio (pensate un pò
come si diventa goleador!), quello più piccolo.
    Qualcuno ha pure sostenuto che la colpa è di Furiani. Ma finiamola!
E' come dire che un ginecologo visiti un paziente che ha problemi di
vista!
    Purtroppo Furiani non è un difensore puro e Montalbano non può
essere onnipresente (tra l'altro è spesso in area di rigore,
avversaria...).
    Si sapeva che giocava un certo Baggi...no che all'attivo aveva già
qualche gol, per cui non si capisce perché non affidarlo in pianta
stabile ad un difensore (chi?).
    Il problema è che nel "modulo" di Morgia, la difesa a zona deve
essere coperta dall'uomo, uno qualunque che stia lì, e non da un uomo;
scuola Sacchi, ma Morgia non è nemmeno lontano conoscente del ben più
noto allenatore (che, comunque, non condividiamo), e allora ecco cosa
accade a schierare una difesa in quel modo con quegli uomini.
    E non si dica che il problema difensore è emerso solo adesso, è
dall'inizio del campionato che si parla di difesa...
    Sull'attacco, sulle spregiudicate e arteriosclerotiche sostituzioni
di Morgia non vorremmo nemmeno parlarne, tanto siamo nauseati, così come
pure di Lorenzini: ma come si fa a sbagliare quei gol praticamente
fatti!!! Punti persi pesantissimi che hanno sul groppone dirigenti
allenatore e qualche giocatore.
    Siamo nauseati di questo Palermo, ma la fede sportiva è alta e,
allora, sempre che questa dirigenza riesca a fare sto benedetto salto in
B, non finiremo mai di ripeterlo: vadano tutti via! A casa!
.
gianzic.
.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


24-30  gennaio
 AGRODOLCE
.
------------------------------------------------------------------
24-01-2000
Blak out
.
Dire che nella trasferta di Giulianova il Palermo abbia tradito le aspettative, o abbia steccato, o abbia fatto cilecca è un eufemismo.
Sembrava che nell'offuscamento di Arezzo, nella trasferta persa in dieci uomini, si fosse raggiunto il massimo della approssimazione ed invece ecco che il "magico Palermo "tira fuori dal cilindro una prova assolutamente disarmante.
Buio totale in tutti i reparti.
Un naufragio in piena regola. Una sorta di revival del Titanic. In una tempesta d'acqua abbandonati al proprio destino sotto gli sguardi impotenti di Morgia.
Non riusciamo a trovare un qualsiasi motivo che possa spiegare la metamorfosi, a distanza di soli sette giorni.
Voglio però sottolineare alcuni punti che, a mio avviso, vanno esaminati attentamente.
La difesa Bunker del Palermo, non so se sia ancora la meno battuta, ha avuto un brusco calo dal momento in cui Morgia ha deciso di adattare Furiani nel ruolo di centrale difensivo, con il conseguente spostamento di Fortini sulla fascia.
Si è altresì verificato un indebolimento del centrocampo, privato dell'apporto dell'unico "ragioniere", Furiani appunto.
Mi sembra dunque opportuno che Morgia , riveda un poco le sue "trovate" dato, peraltro, che dispone di parecchi difensori puri e di nessun centrocampista di qualità.
Inspegabile, ancora, l'esecuzione dei calci di punizione.
Negli anni passati, eravamo condannati a sorbirci le bordate inconcludenti di Biffi.
Adesso che il buon "Robertone" non fa più parte della nostra milizia, ci tocca assistere a conclusioni ancora più pietose.
Possibile che non ci sia nessuno in grado di tirare in porta con una certa pericolosità ?
Le partite si possono risolvere pure con i calci piazzati.
Bocciamo ,quindi, Bombardini o Frau o peggio ancora Suppa che ha già indovinato per quest'anno un tiro.
Non mi sembra che qualche altro possa fare peggio.
Infine, evitiamo di fare la corsa sul Crotone e concentriamoci sui play off.
Sarebbe più onesto e dignitoso per tutti.
Forza Palermo.
.
Cesare DI BARTOLO

La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
---------------------------------------------------------------------
del 26/01/2000
MASSIMO  AL  MINIMO !!
.
Nonostante il freddo polare e la pioggia battente che ci hanno accolti a Giulianova , siamo usciti dallo stadio "Caldi Caldi". Grazie,grazie veramente  ai rosanero che hanno a cuore lo stato di salute di chi li segue e si sono preoccupati di farci riscaldare in qualche modo. Immaginate di prendere a freddo , quattro sberle ben assestate senza tentare alcuna reazione. O ti riscaldi o ti riscaldi. Che poi in tribuna il clima di per sè fosse caldo già un'ora prima della partita , questo è un'altro discorso che riguarda il sangue caliente della gente del posto , ancora convinta che il proprio stadio sia una sorta di fossa dei leoni ,dove chi entra difficilmente può uscirne indenne.
Avete presente la freddezza della Favorita ? Bene , a Giulianova è l'esatto contrario. L'arbitro comincia ad essere cornuto già fin dal sottopassaggio.Se poi fischia una sacrosanta punizione contro la squadra locale, apriti cielo.
Ma a proposito di sottopassaggio , qualcuno ha detto ai giocatori rosanero che la partita è cominciata , ed è pure finita ? Abbiamo l'impressione che siano ancora negli spogliatoi, che non sono mai scesi in campo.Di fatto non sono mai entrati in partita.
E questo dopo le belle prove con Andria,Benevento ed Ascoli , è davvero inspiegabile. Perchè il Giulianova , tolta la rabbia felina del proprio pubblico, non è che sia poi sembrata una squadra da Coppa Campioni.Tutt'altro.
E qui comincia la confusione.Ed il primo a non capirne più niente e' Massimo Morgia. E questo è grave. E' come se quelli della sua squadra avessero staccato la spina e perso energia.E questo per un tipo elettrico come lui , è intollerabile. Molti saprebbero dove inserire detta spina per ridare energia ed elettrizzarli nuovamente. Ma poichè rifiutiamo le volgarità, lasciamo perdere. Ciò su cui invece non si può sorvolare , sono le mezze dimissioni di Morgia. Al termine della partita , ancora nel caldo degli spogliatoi di Giulianova, avevamo azzardato l'ipotesi di un colpo di scena, di una scossa che il tecnico avrebbe voluto dare alla sua squadra , presentando delle dimissioni strategiche.
 I più , fra i presenti ,si sono gentilmente limitati a sorridere alla nostra ipotesi. Senza voler sottolineare che forse avevamo ragione, ciò che più ci preme è ammettere di aver azzeccato la previsione ma al tempo stesso di averla sbagliata. Chiariamo meglio. Credevamo che Morgia col suo gesto volesse scuotere una squadra intorpidita.Temiamo invece che non sia solo questo ma che alla base delle mezze dimissioni del tecnico ci sia l'impotenza, il non saper più cosa fare , la rassegnazione. Da quando Morgia è a Palermo, questo è il peggior momento di classifica e di risultati
(mai il Palermo aveva incassato quattro gol). Dal suo punto di vista le ha provate tutte : sotto l'aspetto umano,caratteriale,tattico ,di formazione; perfino l'aiuto della psicologa. Niente.
Massimo è ridotto al minimo.
Un piccolo presuntuoso suggerimento : due acquisti. Una punta dal gol facile ed un centrocampista di qualità. E  poi provare a giocare con meno foga , meno offensivi , magari con una difesa a quattro e due sole punte. Più equilibrati insomma.
.
Con affetto
Carlo Cangemi

La  questione
 -----------------------------------------------------------------------------
   Il Palermo? Una squadra da C!
.
Finalmente questa squadra trova la sua dimensione:
dopo quattro anni di
serie C ha dimostrato di aver superato il lungo "rodaggio" ed oggi si
può considerare a tutti gli effetti e senza difetti una squadra di serie "C"!
Niente più, quindi, preoccupazioni di primato, né di "play Off", ma
bensì pensieri del quotidiano: in quale campo allenarsi, a che ora
l'allenamento, a che ora si parte Sabato...e così via.
Se riportiamo tutto alla reale dimensione di un Palermo da C, nessun problema: allenatore da serie C, direttore sportivo da C, dirigenza da C, giornalisti da C! Tutto, insomma, è serie C!
Molte analogie con gli anni passati sono ormai venute fuori: Morgia
presuntuoso quanto Arcoleo, Schio "fanfarone" come Peccenini, Ferrara come Ferrara! I giocatori sono quelli che sono;
Vasari, Galioto, Lucenti, Iachini, Tedesco, ed altri ancora adesso sono al "riparo"  (e meno male...) altri, forse, hanno i loro contrattini già pronti, altri, purtroppo...
E dice bene Morgia quando alla domanda che gli si è posta riguardo i "nuovi acquisti" smentisce e dice che, in effetti, il Palermo non ha
acquistato nessuno, se non quei tre quattro giocatori in sostituzione
dei vari "invalidi"; infatti, la domanda nasce spontanea: quanto ha
speso la Palermo Calcio per questi acquisti?
E allora, da oggi in poi, faremo meglio a valutare gli incontri di
calcio del Palermo come incontri di serie C, e salveremo di certo fegato ed altro!
Cosa volete che siano, in fondo, quattro gol subiti a Giulianova per una squadra da "C"?...
In attesa di tempi migliori...
.
gianzic

 
 
 
 
 
 
 
 



31-6 febbraio
-------------------------
 AGRODOLCE
.
---------------------------------------------------------------------------
31-01-2000
SEMPRE PIU' IN BASSO
Mike Bongiorno ha coniato qualche tempo addietro uno slogan ricordato ogni qual volta si parla di grappa .
Il Palermo ,di contro,
ha replicato con lo slogan diametralmente opposto.
Ora, che Morgia non amasse il Buongiorno si era visto dal mattino in cui aveva professato  ipotesi di gloriose imprese che sono rimaste tali nelle fantasie del tecnico rosa diventato sempre più nero.
I giocatori hanno pensato bene di ridimensionare le pretese di dirigenti, tecnico e pubblico inanellando una serie di magre tali da fare arrossire perfino i giocatori del Marsala convinti di essere inarrivabili.
Quali altre mirabilie saranno in grado di tirare fuori dal cilindro i magici prestigiatori rosa?
Il problema ha incuriosito anche David Copperfield esperto di modelle e di calcio purchè si tratti di Schiffer.
E chi in Italia fa più "schiffer" (si dice così in inglese?) del Palermo?
Il Marsala direbbero i curiazi storici denigratori di Orazi.
Ma noi, tifosi mai domi, siamo pronti a leccarci le ferite, gravi ma non mortali, in attesa che i nostri  Mastrolilli ed Elia "Firmino" quei goals tanto attesi che Lorenzini non ha saputo regalarci in ben 18 partite.
Il tempo ci dirà se il nostro è stato un affare o se ahimè abbiamo sbagliato tutto.
Arcoleo sarà il primo a saggiare le potenzialità del rinnovato Palermo.
Noi aspettiamo alla finestra.
Ma Morgia sappia che è sul davanzale.
.
Cesare DI BARTOLO
 

La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
---------------------------------------------------------------
del 02/02/2000
Finchè la barca và,lasciala andare.
Ma se non và,che fare ?
La partita dei record.Quello negativo degli spettatori che in soli 840 si sono presentati alla Favorita , preferendo il Palermo al focolare domestico.Ma questo può anche essere un bene. Se già così pochi , a fine gara hanno lanciato contro i propri beniamini 15-20 petardi,( portati evidentemente per festeggiare un evento positivo non certo per lo squallido pareggio con la modesta Lodigiani), cosa sarebbe successo se sugli spalti erano presenti 10.000 spettatori ? Prevenzione rosanero.
 Continuando di questo passo, però,  è probabile che per le prossime gare alla Favorita si possa procedere come a teatro , cioè prenotarsi i posti con nome e cognome.
Un'altro record negativo è la abbondanza di occasioni gol per il Palermo, tutte sciupate ovviamente, nonostante una prestazione opaca. Non ingannino le palle gol avute, i rosanero non hanno giocato bene e questa volta la colpa non può essere addossata solo alle punte, mal rifornite da un centrocampo solo di quantità e povero di idee. Se il cervello non dà l'ordine , nessuna mano eseguirà alcunchè.
Ma il record più triste è la peggiore posizione in classifica occupata dal Palermo da quando Morgia siede sulla panchina , e cioè il peggior piazzamento degli ultimi due anni con ben 4 punti di ritardo dalla zona promozione.
Girala come vuoi, sempre cucuzza è. Domenica  Morgia ha rimescolato gli uomini , ma i frutti non sono stati quelli sperati. Evidentemente è un problema di modulo. Il suo 3-4-3 non và, è probabile che gli uomini a sua disposizione non sono adeguati a questo schema per cui passare ad un più tranquillo 4-4-2 potrebbe funzionare anche per ridare equilibrio ad una squadra spesso troppo sbilanciata con l'handicap di essere non solo fragile in difesa ma anche intasata in avanti.Ma non finisce qui'.
Se un gatto prova ad arrampicarsi su uno specchio, cosa succede?
Sia per la grinta,che per i baffi, il nostro gatto rosanero (Morgia), pare non cavare più un ragno dal buco. Senza voler suggerire l'utilizzo di potenti spray o polverine (tipo Baygon) , resta la perplessità di un uomo confuso ,inserito in una società confusa ,che ultimamente pare procedere per tentativi ed errori anziche' secondo una logica programmatica seria. La rivoluzione dell'organico in corso in questi giorni , forse non è stata sottolineata abbastanza.Del Palermo di Pedara , ne stanno restando pochi e non perchè decimati dall'accoglienza di questa estate da parte dei catanesi. Sorce,Bugiardini,D'Amblè,Lo Giudice, Ignoffo,Passalacqua,Lorenzini sono andati.Fattizzo,Lisuzzo,Clemente e Barraco erano in vendita ma gli affari non sono stati conclusi. E passiamo al capitolo acquisti:Olivari,Frau,Bevo,Cicchetti,Illario,Elia, Taccola,Mastrolilli. Più cpnfusione di così ! Tacita ammissione di un'allestimento estivo scorretto , ma anche di errori del tecnico, visto che le scelte erano state operate da lui in prima persona.
Riusciranno i nostri nuovi eroi a salvare una barca che stà affondando tanto da far sembrare il Titanic una nave ancora galleggiante ? Se le altre volano, il Palermo non solo non è ancora pronto per il decollo, ma neanche ha deciso se partire o meno.E con gli incassi che realizza non è da escludere che il presidente Ferrara decida di non partire più.Neanche per le trasferte.
.
Con affetto
Carlo Cangemi

La  questione
 ---------------------------------------------------------------------------
   A casa di Ingazino
.
Il fatto che Puccinelli domenica contro la Lodigiani  sia stato espulso,
non sorprende più di tanto: la colpa, d'altronde, non è sua, ma di chi
lo ha tenuto in campo ancora, specie dopo la prima ammonizione!
Il resto dell'incontro, tra rigori dati e non dati (almeno tre!), tra
traverse e tiri impossibili, ha fatto emergere due fatti: Illario, che
ci è sembrato "vispo", e Frau che cominciamo a non comprendere: questo
giocatore, che a nostro avviso può fare la differenza, ha momenti di
buon gioco (vedi il gol in accoppiata con Bombardini di qualche domenica
passata) e momenti di oscurità; poi te lo ritrovi in panchina... Mah!
Vorremo capirci di più e meglio.
Nell'attesa di trovare adesso un compratore di questo Palermo, altra
infinita "farsa", attendiamo i nuovi eroi del Palermo: Elia, Mastrolilli
e il redivivo Taccola: si vede che il Palermo non è la Juve, già perché
nella Juve chi va via non torna più...
Domenica andremo a casa di Ingazino, chissà ...
.
gianzic




7-13 febbraio
 AGRODOLCE
.
---------------------------------------------------------------------
07-02-2000
Tempo
 
Nel più bel gioco con le carte, il poker, a volte è necessario riflettere sul da fare al fine di potere stabilire la giusta strategia per ottenere il massimo profitto.
Vogliamo estendere il concetto di attesa anche, e questa volta a buona ragione, alla partita disputata in quel di Gualdo.
Non si può chiedere di più ad una squadra decimata, e per giunta con il morale sotto i tacchi dolpo le ultime scoraggianti performances.
Aspettiamo dunque la gara interna contro i cugini catanesi.
Certo il pareggio a reti bianche potrebbe avere delle precise chiavi di lettura qualora la squadra si fosse espressa con gli stessi undici che di solito costituivano l'organico titolare.
Eppure malgrado l'assenza di Montalbano sulla corsia di destra e di Illario che bene aveva spinto sulla corsia opposta, nella gara di esordio, il Palermo ha creato le sue buone occasioni da rete vanificate dalla approssimazione di Lugnan dalla traversa o da alcuni pregevoli interventi del portiere avversario.
Non si può tacere soprattutto il buon inserimento in avanti dei due nuovi, Mastrolilli ed Elia.
Del secondo conoscevamo le doti, del primo è stato piacevole scoprirne i pregi.
Certo è che sono due attaccanti che si integrano alla perfezione, coniugando rapidità, essenzialità forza fisica e precisione nelle conclusioni.
  Io personalmente dormirei sonni tranquilli, consapevole della possibilità di aggancio della zona play off, nel giro di poche partite.
Con un pò di fortuna si poteva espugnare anche Gualdo, e non è poco dato che è mancato anche l'apporto di Bombardini che, pur essendo in campo si è visto pochissimo.
Si sa che la pericolosità del Palermo dipende soprattutto dalla fantasia del nostro uomo qualitativamente migliore.
Pazienza. Non penso che una settimana di attesa, dopo tante di delusioni, possa costituire motivo di malumore nei tifosi palermitani.
Io vedo rosa.
.
Cesare DI BARTOLO 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
---------------------------------------------------------------
del 08/02/2000
SODOMA  E  GOMOR...GIA  !!
.
Giovedi scorso Montalbano è stato operato di emorroidi.
Nasce il sospetto che il giocatore rosanero si senta sodomizzato. Aver lasciato una squadra in B, per raggiungere il Palermo in C, può aver fatto maturare al forte difensore rosanero, l'idea di essere vittima di attenzioni omosessuali. Se come noi ha assistito allo scialbo incontro di Gualdo,non è da escludere che i sospetti siano cresciuti ancora di più.
Un'altro che rischia di fare la stessa fine è sicuramente Elia che ha scelto il Palermo al posto di una promozione sicura con il Crotone. Prima o poi anche lui penserà di averla presa ...là.
Essere stato sodomizzato.
Ed a proposito di Crotone, i calabresi sembra proprio che volino, mentre i rosanero,forse in linea con le direttive comunali che favoriscono la domenica il cammino a piedi, sembra che invece passeggino beatamente tra le vie del centro storico cittadino.
O almeno a Gualdo sono andati a passeggiare, per cui è forte il sospetto che sia questo il ritmo che più si adegui alle loro capacità. La squadra non gira o almeno non tanto quanto le sfere dei tifosi rosanero,puntualmente rinviati alla domenica successiva per assistere ad un mai realizzato riscatto dei propri beniamini.
Ogni settimana i buoni propositi di reazione, di cambiamento di rotta, di inversione di tendenza ,vengono puntualmente smentiti sul campo da prestazioni a volte indecenti. E se è vero che ieri la squadra era rinnovata per sei undicesimi, è anche vero che i giocatori in organico del Palermo,le cosidette riserve potrebbero da sole costituire una discreta squadretta di centroclassifica nel campionato di serie C. Per cui addurre motivi di rincalzi,squalifiche o infortuni , potrebbe far nascere nel tifoso il sospetto di essere a sua volta oggetto di sodomia da parte della società rosanero.
E poichè i tifosi da troppi anni ritengono di subire queste stesse attenzioni sessuali un po' particolari , non vorremmo che all'improvviso ne prendano coscienza e si accorgano che questo interesse sessuale non è di loro gradimento e decidano di inscenare una protesta che,come il gioco del Palermo in questi anni, è stata latitante.
Ma chi l'artefice di questi dubbi omosessuali dei succitati giocatori rosanero? Nasce qualche sospettino che la mente di tutto questo sia il tecnico Morgia. Cominciamo cioè a nutrire dei dubbi sulla validità delle sue impostazioni tattiche, sulla sua ostinata insistenza su un modulo,il 3-4-3 e sulla poca importanza che attribuisce ad un centrocampo equilibrato e dotato di una mente che sappia orchestrare la palla e servire adeguatamente le punte. Ed a chi fà notare che lo stesso tecnico lo scorso anno è stato capace quasi di vincere il campionato con una squadra più scarsa, facciamo notare che la validità dei tecnici è spesso legata alla capacità ed alle caratteristiche dei giocatori di cui dispone.
Evidentemente questi giocatori,sulla carta più forti di quelli dello scorso anno,non hanno quelle caratteristiche che ben si sposano con le idee del tecnico per cui il loro rendimento è decisamente inferiore. E se ciò corrisponde a verità ed il mister non cambia qualcosa dal punto di vista tattico, allora un solo inno può salvare la stagione rosanero : Go Morgia , go !!
 
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
La  questione
 -----------------------------------------------------------------------------
Dimenticare a Palermo...
.
    Il Palermo domenica contro gli "amici" del Gualdo, dimentica che sta partecipando ad un torneo nazionale di serie C1,
dimentica di essere lì per lì dalla zone "play off"
(ma anche "play out"!), dimentica che c'è
una città "schifata", insomma dimentica parecchio e si imbatte in una partitella di allenamento, giusto per provare la nuova coppia di
attacco, Elia-Mastrolilli, e pare che tutto sia andato per il meglio.
    L'esperimento è riuscito? Una rondine, però, non fa' primavera... e quindi meglio aspettare, anche perché Elia preferisce giocare con la palla a terra, cosa che il SIG. MORGIA non gradisce, e allora....
    Dimenticando, dunque, il Palermo porta a termine la sua ultima
fatica (?) da Gualdo e "divide" un miserabile punticino, in attesa che qualcosa di nuovo si sviluppi.
    Vogliono comprare il Palermo! Il fidanzato della bella Noemi, non
essendo riuscito con il Napoli,. prova con il più morbido Palermo, con
alle spalle tale Perinetti (remember?), inserito nei quadri della
Juventus Football Club! Vuoi vedere che in B ci andranno le Juventine Palermo e Crotone?
    Amici, in attesa che questa vicenda si sviluppi, c'è da augurarsi
che chiunque venga dopo questa dirigenza, peggio non può fare! E che sia uno sprovveduto di calcio, purché vi sia alle spalle  "l'esperto", ben venga! ricordiamoci, però, che si sta partecipando ad un campionato di calcio di serie C1, e che alla sua conclusione mancano solo 12 partite, con il mese di Aprile letteralmente infuocato!
Vorremo concludere ricordando il grande "scandalo" di
Marsala - Crotone!
Tre punti rubati , non solo al Marsala, ma a tutto il campionato di
vertice! L'episodio del calcio di rigore è da ritenersi di una gravità
mostruosa, e troppo poco, troppo poco se ne è parlato!
.
gianzic 
 
 



14-20 febbraio
 AGRODOLCE
.
------------------------------------------------------------
14-02-2000
LA MANO
Che culo....  basta  parlare di Briatore e tutto cambia.
Sarà che in materia è un esperto !!! Certo è che il Palermo ha avuto una grossa mano dalla dea bendata , ancora più grossa di quella di Elia protesa alla ricerca di un'espulsione sacrosanta.
E il Palermo, in dieci per tutta la ripresa, ha conquistato quei tre punti che lo tengono ancora a galla.
Sulla partita meglio stendere un velo pietoso.
E dire che forse è stata la prestazione più ordinata, ci si è sforzati di dare un senso alle trame di gioco operando triangolazioni con palla a terra cui ormai non siamo più abituati.
Occasioni da gol pochissime.
Mai così poche.
Che la verità stia nel tanto  criticato palla fai tu, credo calcistico del profeta Morgia?
Non voglio addentrarmi per paura di perdermi nei meandri del gioco del calcio, troppo bello perchè troppo opinabile.
Non opinabile la prestazione di Bevo, protagonista di pregevoli numeri che esaltano le sue qualità di buon orchestratore del centrocampo, facilitato forse dalla pochezza di compagni ed avversari.
Un lampo l'assist del vecchio Barraco, una liberazione l'indice del direttore di gara puntato sul dischetto.
Poi nulla fino al triplice fischio.
Solo le imprecazioni del tecnico ospite per avere buttato alle ortiche una buona occasione per racimolare punti salvezza.
A Morgia la gioia dei tre punti.
A noi il piacere di avere notato ,sul terreno di gioco, "dell'orzo".
.
Cesare DI BARTOLO

La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
-----------------------------------------------------------
del 15/02/2000
Chiamale , se vuoi , emozioni !!
Che emozioni,che spettacolo. Un vero derby,in campo e sugli spalti. E poi che segnale forte di sportività e di civiltà. Non solo non si è registrato alcun tafferuglio , ma in tribuna i catanesi convivevano serenamente e pacificamente con i cugini palermitani,senza neanche nascondersi o mimetizzarsi. Cosa che invece avremmo fatto volentieri noi palermitani.
Ma torniamo allo spettacolo in campo.Una cosa sublime,uno spettacolo d'altri tempi , roba da far concorrenza alla mitica Italia-Germania 4-3. Un match combattuto dall'inizio alla fine, avvincente e con mille emozioni. Occasioni gol da un lato e dall'altro, capovolgimenti di fronte continui, mai un minuto di pausa.
Bravo Taccola a sventare sulla linea una travolgente azione etnea .Bravo Elia ad elevarsi magistralmente per colpire di testa un pallone che neanche con una mano era possibile raggiungere. Bravo l'arbitro che ha fischiato il rigore. Bravo l'arbitro che ha fischiato la fine.
Poi ti svegli e ti accorgi di esserti appisolato nelle scomode sedioline della Favorita e ti sovviene un consiglio per la società.
Visto che di spazio a disposizione c'e nè quanto il deserto del Sahara, perche' non trasformare le scomode sedioline in più confortevoli poltrone reclinabili ? Senza cioè arrivare a pensare a comodissimi lettini, perchè non offrire all'appassionato sostenitore rosanero quei confort che gli farebbero fruire lo spettacolo con più comodità. Ognuno poi sarebbe libero se chiudere gli occhi o tenerli aperti seppur forzatamente come ad un convegno sulla scissione dell'atomo in lingua tedesca o come ad una conferenza di Berlusconi (quando non parla del Milan, cioè farnetica).
Ma ahinoi li abbiamo tenuti aperti pur rimproverandoci e frustandoci per aver preferito lo squallore della partita ad un comodo riposino domenicale. Non che alla Favorita si sia vissuto un pomeriggio di tensione,tutt'altro. Una noia da film polpettone francese in lingua originale tipo anni '60. Una partita senza storia,senza trama,senza tiri,senza niente. Si sarebbe potuto giocare fino al carnevale del 2004, senza che il Palermo segnasse. Così l'arbitro intenerito dalle 234 sigarette fumate da Morgia, decideva di dare una svolta ed assegnava un rigore,forse si' forse no'. 45-50 secondi di brivido poi di nuovo il coma, questa volta irreversibile fino al triplice fischio liberatorio.In casa rosanero tutti contenti !!! Una vittoria nitida,meritata, limpida,sono i commenti dei prodi beniamini rosanero. Si ,limpida come il Danubio di questi ultimi giorni.
E per restare in tema di limpidezza,di trasparenza , si vocifera, si dice, si sospetta che il presidente Ferrara, lasciato il Palermo rilevi il Trapani. Come un virus, vuole diffondersi ed espandersi pure  fuori la propria provincia.Un pericolo, roba da far considerare acqua minerale, i virus che negli ultimi giorni hanno mandato in tilt i computer  degli USA.
Un'ultima noticina prima di chiudere : sicuri che la dott.ssa Slepoj si stia guadagnando appieno il lucroso stipendio ? Considerando che la squadra appare "sull'orlo di una crisi di nervi", qualche dubbio lo nutriamo. Non che vogliamo obiettare sull'apporto che un professionista psicologo può dare ai gruppi sportivi, validissimo come ci insegnano realtà di altre città come Torino o Milano. Qualche perplessità, e ribadiamo un concetto già esposto in passato, la nutriamo sulla persona, a nostro avviso poco consona alle esigenze di una squadra di calcio, vista la sua impostazione psicanalitica.
.
Con affetto
Carlo Cangemi

La  questione
 ---------------------------------------------------
TRE punti solamente... per non mortificarsi!
.
E un  grazie all'Atletico Catania che non ha giocato, nemmeno con un giocatore in più, nemmeno con un gol in meno.
Qualcuno timidamente domenica è riapparso allo stadio, per vederli
all'opera: i nuovi eroi!
Vada per Mastrolilli, altra categoria!, bene per Bevo, tra lo stupore
dei presenti, ma Elia! Elia! Non sarà mai un vero campione, le premesse ci sono tutte!
E' una questione di cultura, di educazione, di
personalità, di come si nasce, insomma! Altro che psicologa!
E mentre Taccola, ancora un pò lentuccio, trova quel gol (cioè, toglie un gol all'Atletico...) che avrebbe nuovamente "imbuferito" l'ambiente, dichiara di non interessarsi troppo, né lui né i suoi compagni, alle vicende della Società, ecco puntuali le dichiarazioni di Morgia che clamorosamente smentisce tutto e dichiara di volere chiarezza sul futuro della Palermo Calcio, Briatore compreso, lui e tutti i giocatori! Cose di Morgia...
Intanto il sig. Castano, alias dirigente della Palermo Calcio, organizza
l'incontro del calcio che conta, la Nazionale a Palermo, e, lunedì
scorso su TRM si becca un bel "capzioso" da Monastra (finalmente!)
quando sostiene che il presidente non è più Ferrara, e che quindi se lo stadio è tuttora deserto, non è certo per il presidente! Ma allora,
secondo lui, perché i tifosi non vanno più allo stadio?!?
E ancora Schio (come Peccenini) che invita i tifosi allo stadio, ad
aiutare il "nostro" Palermo, come se non fosse accaduto niente, come se la colpa di questa serie "C" fosse da attribuire ai tifosi che non seguono la squadra! Ma finiamola con la retorica, che la squadra del cuore si segue sempre, nella buona re nella cattiva sorte! Vallo a spiegare a Torino, a Roma o a Milano...
Andiamo, invece, avanti! Prendiamo quanti più TRE punti possibili, in
qualsiasi modo e cerchiamo di chiudere questa parentesi infinita!
.
gianzic

VISTA  IN  TV
Le notizie da fuori Palermo
-----------------------------
 
COMMENTO A CALDO DI PALERMO – ATLETICO CATANIA
.
DI LEVIATHAN
 
 
In una giornata in cui il risultato ci è andato bene, bisogna avere il coraggio di parlare subito delle cose che non vanno. Mi chiedo, innanzitutto, se la psicologa è ancora in servizio, perché allora non è possibile che anche l’ultimo arrivato, Elia, si faccia espellere in maniera così ingenua. Inoltre la squadra continua ad essere troppo nervosa: sia Elia che Mastrolilli si lamentano subito perché finiscono sistematicamente in fuorigioco (che ci sono), senza capire che devono essere loro a verificare se i difensori giocano alto e, quindi, tocca a loro retrocedere. Altra cosa che non va e che continuiamo a mancare sempre di gioco, idee e schemi negli ultimi venti metri, dove giochiamo palla lunga e alta anche quando, come oggi, si vede da subito che La Marca riesce sempre a sovrastare di testa Mastrolilli. Ancora in negativo debbo scalfire il mito Sicignano: è un po’ che sta sbagliando (anche il gol con la Lodigiani, per me, è un suo errore, perché doveva restare in porta) ed oggi ne ha fatto due di errori e meno male che è andata bene col salvataggio di Taccola sulla linea.
Passiamo adesso alle cose positive. Oggi, praticamente, a seguito delle numerose assenze avevamo ancora un nuovo Palermo, che, direi, sia migliore dei precedenti. Infatti in difesa abbiamo avuto tre ottimi giocatori, a cominciare da Cicchetti che, in questo momento, (udite… udite) gioca meglio di Montalbano, con anticipi precisissimi e puliti e spinte in avanti efficacissime, Taccola che domina bene in area e Fortini che è stato ottimo sia dietro sia nel tenere palla e ricostruire. Quindi in prosieguo di campionato vi sarà l’imbarazzo della scelta, col rientro di Montalbano e Antonaccio, a meno che Morgia non si decida a giocare con la difesa a quattro. Altra nota lieta è quel Bevo a centrocampo: mi è sembrato veramente ottimo, sia in fase di interdizione e recupero palloni che nel riproporre il gioco con palla tenuta bassa. Infatti, ripeto, le note positive sono state proprio un modo nuovo di giocare con palla bassa e scambi partendo dalle retrovie, proprio con questi nuovi uomini e questo centrocampo dove tutti si sono bene inseriti da Bevo a Mortari, Olivari ed anche D’Alessandro, di cui non ho capito la sostituzione (si vede che non piace a Morgia). Però tutto questo si ferma sempre a tre quarti di campo dove non riusciamo a continuare, ed allora si lancia su uomini strettamente marcati che non riescono a liberarsi. C’è stato Frau che ha cercato di fare gioco in tutti i modi (forse la sua migliore partita), tornando molto anche dietro e recuperando palloni, ma poi gli manca sempre qualcosa. E’ vero che si è procurato il rigore (anche se il merito è più dell’ingenuità dell’avversario), che lo ha segnato (ma che brivido, visto che il portiere ha toccato il pallone) ma più tardi si è allungato quel pallone d’oro che doveva darci il 2-0. E’ vero che mancava un uomo come Bombardini, ma dobbiamo chiederci se, invece, la maggiore velocità delle azioni rosanero non sia dipesa dalla sua assenza, perché ricordiamoci che spessissimo lui rallenta l’azione, in quanto, pur essendo bravissimo a tener palla, attirare su di sè più uomini, poi non riesce a passarla ad alcun compagno che nel frattempo dovrebbe liberarsi (può essere anche colpa degli altri che non si liberano). Mastrolilli si è impegnato alla morte e si è fatto vedere in una bella rovesciata nel primo tempo ed in tiro ravvicinato nel secondo tempo, su errore della difesa catanese, che ha girato sul primo palo mentre sarebbe stato più efficace sul secondo.
Infine si è visto alla fine un ottimo ragazzo, Dell’Orzo, che in pochissimi minuti ha fatto vedere grandi numeri, sia in velocità sia in dribbling: speriamo che Morgia lo tenga d’occhio e lo riutilizzi, perché mi sembra meglio di Clemente. Elia, a parte l’espulsione, ancora è un oggetto misterioso.
In conclusione portiamo a casa una vittoria in dieci uomini, che non è poco, ed abbiamo uomini nuovi capaci di giocare bene. Adesso il compito maggiore lo ha l’allenatore nel cercare di scegliere quelli giusti nel momento in cui saranno tutti disponibili e, soprattutto nel trovare gli schemi di gioco. Altrimenti non resta altra soluzione che cambiare proprio l’allenatore, ricordando che c’è libero quell’Orazi che anni fa ci fece promuovere e che stava dando un ottimo gioco al Marsala.



21-27 febbraio
------------------------------------------------------------
 AGRODOLCE
.
------------------------------------------------------------
21-02-2000
Contro vento
Nel  giorno in cui il Palermo è rimasto ai box insieme alle altre compagini di C il fatto più rilevante è l'agognato avvicendamento Ferrara - Briatore.
Il sogno di tutti i tifosi doc.
Finalmente qualcuno che possa risollevare questa società, qualcuno che sia in grado di riportarci dalla polvere all'altare.
Non ci resta che incrociare le dita ed aspettare gli eventi.
Però, io personalmente, consapevole di attirarmi le antipatie di molti, voglio remare contro corrente.
Non voglio essere frainteso! Sono felicissimo dell'avvicendamento.
Non voglio però accanirmi , come fanno molti, contro Ferrara.
Vorrei ricordare che con Ferrara si è sfiorata la promozione in A, che l'anno successivo la squadra è stata potenziata notevolmente per centrare l'obiettivo ma che purtroppo è andata come è andata.
Stesso dicorso per il salto dalla C alla B.
Situazione che stiamo vivendo attualmente.
Con le limitate possibilità economiche di Ferrara penso che non si potesse fare di più.
E non mi si venga a parlare di arricchimento illecito quando i fatti parlano chiaro.
Dove sono le entrate?
Dove sono gli incassi?
Dove sono i tifosi del Palermo?
Facile nascondersi dietro gli alibi del non gioco o dei risultati negativi.
Ho l'impresione che con l'avvento delle televisioni satellitari molti di quelli che andavano allo stadio, per seguire visivamente il Palermo, con le orecchie e il cervello collegati alle radioline, ed erano tanti, preferiscano seguire la Juve, il Milan, l'Inter...........comodamente seduti sulle poltrone di casa.
E per non parlare dei vari Gaucci, Zamparini, del "nostro" Totò, di Rosano tutti potenziali acquirenti a costo zero.
Ma stiamo scherzando?
Un minimo di valore economico doveva pure averlo quella sconquassata società!!
Quindi finiamola di dare la croce addosso solo a Ferrara.
Io voglio invece ringraziarlo per avere tenuto duro, per averci regalato il calcio, anche se a livelli mediocri, e per averci lasciato, al momento giusto, in mani affidabili.
Forza allora Briatore riportaci in pole position!
.
Cesare DI BARTOLO

La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------------------
del 22/02/2000
 Morgia l'incontentabile !!
Visto che vuole avere a che fare con un ambiente caldo e che stà per prendersi in mano una patata bollente, Flavio Briatore vola al caldo del Kenya per riflettere meglio.
E da lì fa sapere che si può fare.
Basta questo per stimolare nei tifosi rosanero, sogni da
Champion League.
Abituati da decenni a sopportare dirigenze con i soldi più virtuali che reali , eliminato dal proprio vocabolario il termine investimenti , sostituito invece con quello di precarietà, il popolo palermitano in questi giorni non parla d'altro. La squadra non esiste più, il campionato non sembra in corso , come se il solo avvento dell'ex manager Benetton di per sè possa compensare tutti i dolori e le delusioni di questi anni.
Certo , rassegnati a vedere a capo della società gente che in fatto di liquidità può fare concorrenza agli sfortunati fratelli del Congo o del Burundi , e con la prospettiva che il nuovo titolare può essere uno che di soldini ne ha parecchi,ci rendiamo conto può stimolare sogni di gloria. Ma perdere di vista che c'è una squadra che può ancora decisamente lottare per la B, questo appare un tantino esagerato. Anche se dovrebbe fare il gioco di Morgia che da anni predica che questa citta' impone troppe pressioni che gravano sulla squadra e sui giocatori.Un tale disinteresse verso i rosanero dovrebbe quindi rendere felice il mister. Invece no.
E' incontentabile.
Ora si lamenta che l'attenzione dei tifosi è solo rivolta alle vicende societarie e pochissimo a quelle calcistiche. Ma come, non l'ha chiesto lui di allentare la pressione intorno alla squadra ? O forse , come tutti quelli del mondo dello spettacolo(come è il calcio), il suo narcisismo da primadonna ne viene ferito ?.
In tal senso, tanto per non perdere il palcoscenico, mister Morgia in settimana ha chiesto giustamente chiarezza. Praticamente quello che i tifosi rosanero chiedono da decenni, senza avere mai risposta.Pure allo stesso tecnico che finalmente pare voglia fare chiarezza sulle sue idee ed abbandonare un modulo a volte troppo  forsennato oltre che improduttivo per sposare la causa del 4-4-2, da tempo richiestagli da più tempo.
Come da più tempo si chiede l'allontanamento di Ferrara, ma per questo c'è ancora da aspettare tanto , visto che anche con Briatore , il presidente manterrebbe comunque qualche piccola quota di minoranza.Come la gramigna.
.
Con affetto
Carlo Cangemi
 



28 - 5 marzo
 AGRODOLCE
.
-----------------------------------------------------------------------------
28-02-2000
La prova del nove
Chi ha dimenticato quella regoletta pratica per verificare l'esattezza del risultato di una divisione?
Concetto elementare, studiato appunto alle elementari.
Certo la matematica è una scienza esatta.
Che lo fosse pure il calcio però in pochi lo sapevano.
Il Prof. Morgia  ha voluto forse ribadire il concetto che cambiando l'ordine dei fattori il  prodotto non cambia.
La prova del  9, il nostro numero nove, è riuscita in pieno. Mastrolilli
(2 goals lettealmente divorati)è già sulla buona strada, quella percorsa da Lorenzini, fin quando ha giocato nel Palermo.
Il discorso relativo all'ordine dei fattori ci lascia invece perplessi perchè il risultato è cambiato.
Raramente la difesa aveva dato segni di assoluto rilassamento, con Taccola a fare il bell'addormentato nel primo goal, e l'ispiratore in occasione del secondo.
Il centrocampo orfano, nel primo tempo di Olivari, modesto tecnicamente ma indispensabile in fase di chiusura e ripartenza, ha sofferto le pene dell'inferno.
L'attaco è rimasto parte in tribuna parte in panchina.
E già perchè Puccinelli, l'ombra del giocatore che conoscevamo, e Lugnan, bomber ipotetico o patetico, sono stati preferiti a Frau, l'unico in grado di tentare con un minimo di razionalità la via della rete.
Ma attenzione, non è mai troppo  tardi, diceva anni addietro un certo maestro Manzi in una trasmissione pomeridiana, ricordata da noi quarantenni.
E non potendo cacciare via dalla classe i nostri calciatori, perchè in realtà non hanno classe, cacciamo il professore.
Che sia lui la causa prima delle magre cui andiamo  incontro domenicalmente?
Stiamo cambiando, speriamo, società; perchè non cominciare a "far fuori" il diabolico ideatore di una squadra ricca di pedine ma povera di pezzi veramente validi?
Meditate gente , meditate.
Ma........ fate presto.
 
.
Cesare DI BARTOLO

La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------
del 01/03/2000
 
Tempo di carnevale !!!
.
A carnevale, ogni scherzo vale...e chi si offende è un maiale.
Pare sia stata questa la frase pronunciata da Ferrara a Briatore, nel comunicargli che l'affare non si faceva più. Uno scherzo,soltanto una burla a cui però in tanti avevamo creduto e sperato.
Ufficialmente però la versione è che dietro ci sia un'altra offerta più lucrosa che vede impegnati i nomi più potenti del calcio italiano: Sensi,Cecchi Gori,Cragnotti e Tanzi, che dietro la sigla SDS (società che gestisce i diritti sportivi), avrebbero fatto richiesta di acquistare il Palermo.Gli stessi personaggi sarebbero più vicini a Stream per la cessione dei diritti televisivi.Come dire Stream batte Telepiù, sponsor del Palermo e vicino agli ambienti juventini che appoggiavano Briatore.
La versione ufficiale sarebbe questa. A meno che la seconda ipotesi non sia soltanto fumo negli occhi gettato ai tifosi rosanero per non deluderli del mancato affare con Briatore e prender tempo con una nuova offerta fittizia, per far smaltire la delusione.
Che peccato...già pregustavamo di veder la bella Naomi Campbell passeggiare per le vie cittadine.Uno spettacolo certo migliore della sig.ra Ferrara. Ma è carnevale ed ogni scherzo vale.
Tempo di carnevale . Tempo di maschere come quelle che si sono messe i difensori rosanero dopo il primo gol della Juve Stabia.
Tempo di travestimenti come quelli di alcuni giocatori palermitani in quel di Castellammare di Stabia.
Illario sul primo gol, si traveste da bella statuina o da bella addormentata nel bosco e resta fermo in attesa che l'attaccante avversario lo svegli.
Taccola sul secondo gol, si traveste da Ignoffo e si regola di conseguenza.
Ma il travestimento più azzeccato è quello di Mastrolilli.
Il  bravo attaccante rosanero, per non destare rimpianti fra i tifosi palermitani,si traveste da Lorenzini e sciupa fior di occasioni gol da far godere qualunque attaccante semi-serio.
Ma siamo a carnevale ed ogni scherzo vale...
Cosa che non ha pensato lo stesso Mastrolilli, che ha fulminato con lo sguardo chi vi scrive, sol perchè al bar dell'aereoporto di Napoli di ritorno da Castellammare di Stabia, fra uno spuntino ed un gelatino , ha scherzosamente affermato che "Mastrolilli dovrebbe essere sazio oggi...visto i gol che si è mangiato...!! " Non ha gradito l'attaccante rosanero; ma neanche noi ultimamente abbiamo gradito tante cose.
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
La  questione
 --------------------------------------
La  confusione regna!
.
Quell'area di rigore sembrava il centro storico chiuso al traffico delle auto, una sola ne è passata, indisturbata, tranquilla, quella di Di Nicola della Juve Stabia, che, lasciato solo dai QUATTRO difensori del nuovo modulo di mister Morgia, semplicemente deponeva in rete la più facile delle palle "crossate"; gli altri, infatti, riescono a fare i cross da calcio d'angolo sul secondo palo!
    E poi il secondo ennesimo omaggio (un abitudine, quella degli omaggi: dai biglietti in tribuna a...) da parte di quel Taccola che avrebbe dovuto rafforzare la "barricata" rosa, e che invece si è dimostrato ancora troppo lento (come abbiamo già scritto la settimana scorsa!). O forse voleva sdebitarsi, il sig. Taccola, del gol salvato nella partita precedente?!?
Ma il mistero più grande continua ad essere, per noi, Frau! Preferirlo addirittura all'inutilissimo e passato Barraco,
articolo invenduto!
Che qualcuno ultimamente stia facendo un pò di confusione per un eventuale ribasso della Palermo Calcio perché è convinto che più perde, forse, e meno vale?
Altri dubbi ci assalgono:
Perché, ad esempio, Suppa ultimamente è calato nel rendimento?
Perché, ad altro esempio, Montalbano non è più quel bolide che è stato? Ecc. ecc.
Unica consolazione, per adesso, rimane Mastrolilli: altra categoria!
La  confusione regna!
Forse questi moduli di Morgia non sono compresi nemmeno da chi li insegna?
Ma allora, perché non giocare più col cuore che con la lavagna?
Vedi la Juve Stabia: squadra tatticamente inesistente, ieri non ha giocato! Unica eccezione, che ha fatto la differenza in campo, Fresta. Poi ha trovato quei due goals e, con il cu...ore, li ha custoditi, giocando ad un calcio da C, di difesa a oltranza, di melina, di palle in tribuna: è la serie C!!!
Questo deve fare anche questo Palermo!
.
gianzic
.
 
 
 
 



6-12  marzo 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
--------------------------------------------------------------------
del 08/03/2000
 
Eutanasia d'un amore
.
 Oggi vogliamo raccontarvi una storia d'amore,
una storia romantica.
C'era una volta un tale che più per passione che per reali disponibilità finanziarie, acquistò una societa senza avere grosse risorse economiche con cui mandarla avanti.
Furono anni di stenti per lui e per tutti coloro che gravitavano intorno a questa società.Periodi di magre e di economia su tutti i fronti. Ma questo presidente, ostinato,testardo, continuava ad andare avanti, mosso sempre più dal suo attaccamento e dalla sua passione che non dal raziocinio. A poco a poco, molti di quelli che lo appoggiavano cominciarono a defilarsi ed alla fine si ritrovò solo ed abbandonato da un po' tutta l'opinione pubblica e dalla tifoseria.
Fu così che decise di cedere il suo oggetto d'amore di tanti anni.
In questi giorni di grandi inni e festeggiamenti in favore dei nuovi dirigenti, vogliamo uscire un pò dal coro.
A Ferrara ciò che va' sicuramente rimproverato è di non avere mai avuto denaro. Forse solo questo.
Il presidente non è una persona cattiva,malvagia, invadente con gli allenatori e nello spogliatoio. Ha sempre avuto ottimi rapporti con giocatori,collaboratori e tecnici. Non è mai stato un padre padrone ed ha sinceramente dimostrato attaccamento ed amore per la squadra. Ci rendiamo conto che in questi giorni non dovrà passare momenti felici,come lui stesso peraltro ha dichiarato.
E' un po' come lasciare una fidanzata,una moglie di cui si è ancora profondamente innamorati. Le lacrime che ha versato alla conclusione della trattativa e nel momento di salutare la squadra, sono autentiche e genuine.In questi giorni di condanna popolare, è così che vogliamo ricordare una persona che ha avuto il solo torto di voler fare il presidente di una squadra di calcio, senza averne i mezzi. Che abbia lasciato e' sicuramente giusto, anzi forse tardivo.
Ma e' ingiusto non riconoscerli dei meriti umani, in questo calcio esagerato,di business,di manager,di marketing e holding, di convention e quotazioni in borsa.
E chissà se un giorno non rimpiageremo questa gestione ancora familiare, da bottega, artigianale.
La partita di domenica è stata vinta dagli ultimi due sforzi che il presidente Ferrara ha compiuto prima di lasciare :
Mastrolilli ed Elia.
Elia pare attaccante di razza,Mastrolilli un puledrino di primo pelo.
Solo il gol lo ha riabilitato da alcune goffaggini e gol clamorosamente falliti, che ne avrebbero favorito il paragone con il poco redditizio Lorenzini.
La nuova dirigenza sulla carta appare una grande potenza, ma questo dovrà dimostrarlo sul campo a partire dalla gara di domenica prossima ad Avellino, dove è assolutamente indispensabile vincere per riagganciare il treno dei play off che dopo i risultati di domenica scorsa,sembra rallentare un pò.
Se la società è così potente, la verifica ad Avellino,
in tutti i Sensi.
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
 AGRODOLCE
.
-----------------------------------------------
06-03-2000
Troppa grazia san D'Antoni
Dopo una settimana ricca di colpi di scena, col cuore gonfio di rabbia per il forfait  di Briatore, ma pronti ad accogliere chiunque possa risollevare questo Palermo, al cospetto del neo presidente D'Antoni la squadra rosa ha liquidato la pratica Marsala , con un perentorio 3-1.
Al di là del  risultato, sigillato dalla coppia Mastrolilli Elia, le preoccupazioni relative al non gioco della squadra restano tutte.
Il Marsala ha dimostrato scarsa consistenza, malgrado la buona giornata di Di Somma e di Ignoffo, ed il Palermo ha stentato oltre misura a sbloccare il risultato.
Poi tutto liscio come l'olio, nonostante l'ennesimo errore di Taccola.
E, se sul futuro del Palermo si possono dormire sonni tranquilli, come in maniera molto semplicistica ha rimarcato D'Antoni, non altrettanto si può dire del futuro immediato.
La squadra di Morgia ha mostrato i suoi limiti, anche se Bevo ed Olivari hanno cercato di mettere ordine, con un Bombardini sotto tono, già da un paio di settimane, ed una difesa che lascia molto a desiderare da quando annovera tra le proprie fila il marcantonio Taccola , lento impacciato e arruffone.
Le punte si sono viste poco ma hanno assolto al loro compito, quello di fare gol.
Meglio così.
Prima si costruivano dozzine di palle gol che resatvano tali, ora si costruisce di meno ma si finalizza di più.
Due gol su azione, maturati seguendo i giusti canoni del gioco del calcio.
Cross a rientrare, effettuati dal fondo del campo.
Puccinelli, finalmente più vivo, dopo l'uscita di Bombardini, ha avuto la possibilità di scorrazzare sulla corsia di destra e procurare grossi problemi alla difesa ospite.
Bisogna insistere su questo sistema di gioco, cercando di affondare sulle fasce per mettere le punte in condizione di battere a rete con relativa facilità.
Da bocciare quindi i tentativi per linee centrali.
Ma questo lo abbiamo sostenuto tutti e da sempre.
Chi ancora non l'ha capito è Morgia o ...forse gli stessi giocatori.
 
.
Cesare DI BARTOLO 
La  questione
 -----------------------------------------------------
    Tutto perfetto, o quasi...
.
    Si, domenica scorsa contro il Marsala è stata una grande giornata, da molti definita "epocale".
    Il Palermo, il nostro Palermo, in mano allo "straniero", al "colonizzatore".
    Va bé, peggio di come siamo stati fin d'ora...
    La domenica in campo appare perfetta, bella la giornata, buon afflusso di pubblico (rispetto a quanti ne sarebbero andati!), un buon arbitro, saggio, insomma un buon "padre di famiglia", una squadra ben impostata (come formazione, ovviamente), ed ecco che comincia la gara.
    Dimenticando il primo tempo, eccezion fatta per il rigore (Grazie! Grazie! Grazie!), passiamo al secondo tempo: strabilianti venti minuti di calcio, discese sulle fasce, cross azzeccati in area, e veri rifinitori che finalmente concretizzano in rete! E che è?!? Il Palermo è questo? Ma allora i quattro (o cinque) grandi azionisti hanno visto bene!
    Ma ecco, puntuale come il raffreddore, arriva Taccola!
    Il difensore di sostegno della difesa palermitana al suo terzo gol; nella propria rete, ma poco importa se la partita
poteva finire 1 a 1...
    Tutto perfetto, o quasi...
    E che dire della nuova dirigenza, quella politica, insomma?
    Il D'Antoni, quello che due domeniche fa' ascoltava la partita del Palermo alla radio, il fratello, insomma, pare trovarsi lì per caso, invitato, mentre il Presidente, quello nazionale, distribuisce sorrisi e braccia aperte, accanto al sindaco, che non se ne perde una... Questa domenica è andato tutto bene, pure i tre gol che a Palermo erano diventati quanto mai rari!
    La forza della politica, la forza dei soldi...
Forza Palermo, forza!
.
gianzic 
 
 
 
 
 
 
 



13-20 marzo
AGRODOLCE
.
---------------------------------------------------------
13-03-2000
Poveri ma belli
 
Il Palermo esce con un punto dalla trasferta in terra irpina ma con la consapevolezza di avere le carte in regola per potere affrontare il rush finale in buono stato di forma.
Dopo una partita dominata in lungo e in largo brucia lasciare due punti che ci avrebbero già permesso di operare l'aggancio alla Viterbese ed all'Arezzo prossimo avversario alla Favorita.
La buona vena di Bombardini ha ispirato le manovre più pericolose dando l'input alle numerose palle goal create ma non finalizzate per bravura di Visconti o  per un pizzico di malasorte .
E dire che alla vigilia eravamo veramente felici di non incontrare sulla nostra strada Sassanelli, una sorta di bestia nera del Palermo, ed invece è destino che i portieri dell'Avellino debbano risultare determinanti.
Ma se il numero uno dei verdi è stato bravo sulle conclusioni di Mastrolilli ed Illario, è stato addirittura strepitoso sulla conclusione di Elia che incredulo, con le braccia già al cielo per un'esultanza lecita, si è vista respingere la conclusione a botta sicura.
Bravura mista ad una buona dose di fortuna.
Pazienza. Anche un punto fa' classifica ed è un buon viatico in vista del match con l'Arezzo, autentica sorpresa del campionato.
C'è da vendicare la sconfitta dell'andata , patita in inferiorità numerica, e maturata anche e soprattutto per un certo rilassamento mentale provocato dalla errata valutazione delle capacità dell'avversario.
Occorre vincere e convincere ancor di più la nuova dirigenza ed il pubblico che sembra avvicinarsi timidamente alla squadra.
La volata finale che dovrà portarci nei play off e quindi in serie B non può prescindere dall'apporto del caloroso pubblico palermitano, autentico dodicesimo uomo in campo.
Da tempo non siamo abituati al frastuono assordante di voci e tamburi, una sorta di intimidazione cerebrale per le squadre ospiti, e di iniezione vitale per i nostri beniamini.
Un ritorno di fiamma, di quell'indomito attaccamento ai colori rosanero, auspicato da tutti, difficile da riesumare ma possibile in un momento determinante.
Forza Palermo e forza tifosi la serie B è alla nostra portata.
.
Cesare DI BARTOLO 
La  voce della  Discordia
 .
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------------------------------
del 15/03/2000
 
 AFFAMATI  E  QUASI SFRATTATI !!!
.
Fra le tante teorie che spiegano l'esistenza dell'uomo sulla terra ,ve n' è una che potremmo chiamare in causa per spiegare i fallimenti precedenti ed il relativo buon comportamento dei rosanero ad Avellino: la teoria dei bisogni. Secondo questa teoria, i bisogni indispensabili a cui l'uomo deve provvedere sono quelli di sicurezza,protezione e quello del cibo. In altri termini una casa e la possibilità di sfamarsi.E' questa la base di qualunque serenità esistenziale.
Devono averlo capito i nuovi dirigenti del Palermo,se immediatamento dopo essersi insediati , hanno provveduto a sanare queste esigenze. Spieghiamoci meglio.
Dal mese di dicembre, i giocatori non percepivano stipendio e questo ci rendiamo conto poteva essere un problema non indifferente per l'economia dei singoli, visto che in C ,le paghe non sono certo quelle miliardarie della serie A. Qualcuno sarà dovuto pure ricorrere a qualche prestito o avrà forse patito la fame. Questa seconda ipotesi ci spiega meglio i gol mangiati prima da Lorenzini ed ultimamente da Mastrolilli. Avevano fame.Solo un fatto biologico quindi e non tecnico alla base dei fallimenti dei rosanero. Confortati da questa spiegazione che riabilita gli attaccanti palermitani, affrontiamo il secondo strategico intervento dei nuovi dirigenti : la casa. Da mesi i proprietari degli appartamenti dove vivono i giocatori rosanero,non riscuotevano il regolare affitto. Era nell'aria lo sfratto per morosità. Ciò non dava certo quella serenità e quella tranquillità necessaria ai giocatori, minacciati ripetutamente di essere sfrattati. Già, sfrattati come avremmo voluto che fosse Mastrolilli, quando ad Avellino, al sedicesimo del primo tempo, anzichè passare al centro ad Elia, al centro dell'area solo da far pena,concludeva egoisticamente in porta da posizione angolata con conseguente parata del portiere. Non stiamo a raccontarvi le imprecazioni di Elia . Se lo incontrate, ancora adesso continua a maledire il compagno; non ha smesso da Avellino, sono quasi tre giorni e tre notti che impreca. Per questo e per quel pallone da lui ben colpito di testa, che praticamente già in rete, finiva per colpire, ( nella tribuna stampa del Partenio si è usata l'espressione tecnica abbullare) il portiere avellinese,per caso sulla traiettoria della sfera.
Ma riguardo alle imprecazioni, non sono da meno i tifosi rosanero con Taccola, che dopo aver mandato in gol Juve Stabia e Marsala, ad Avellino ha conosciuto una giornata storta. Ci ha provato,ma gli irpini non hanno saputo approfittarne. Anche per lui aria di sfratto. E non dall'appartamento, visto che la società ha regolarizzato.
Provveduto quindi a sanare le necessità biologiche più impellenti, la nuova società potrebbe poi pensare ad un'ulteriore gratificazione dei bisogni esistenziali dell'uomo: quello sessuale. Se ciò avverrà, il prossimo campionato , il Palermo è in B.
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
La  questione
 -------------------------------------------------------------------------------------
    ... e domenica Palermo Arezzo £. 10.000!
.
La domenica della rinascita, la domenica della restaurazione, la
domenica... del villaggio!
Dopo avere archiviato la pratica "Avellino" con la parola d'ordine "NON
TIRARE" "NON SEGNARE" "VA BENE UN PAREGGIO" (annunciato?!?) tiriamo
avanti.
Meno otto!
Dopo la visita dell'Arezzo, una capatina a Crotone, per tornare a casa e
ricevere il Castel di Sangro; il 16 aprile, udite udite, si va in quel
di Catania, che oggi ci sta con il fiato sul collo (ricordiamoci: NON
ESISTONO SOLO QUELLE DAVANTI A NOI, CI SONO PURE QUELLE DIETRO!!!) e
chissà quel giorno come saranno le cose!
Morgia torna ad elemosinare pubblico (faccia di bronzo?). Pensavamo
fosse l'ultima persona a chiedercelo... Bene ha fatto, invece, a
rifiutare a questo punto altri "rinforzi" (vedi Taccola e poi...) a meno
che non si tratti, dice lui, di un nome, come dire, un nome...
Domenica lo stadio si prevede abbastanza pieno, ed è quello che a questo
punto ci auguriamo tutti, noi compresi, anche se avremmo preferito la
distinzione popolari/gradinata, non fosse altro per la marea di bambini
che vorrebbero seguire il Palermo.
Speriamo di essere sulla reale via della riscossa, e di vivere domenica
una buona giornata di calcio.
.
gianzic
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



20-26 marzo
 
 La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
-----------------------------------------------------------------------------------
 E la  nave  và
.
E la nave và avrebbe detto Fellini, dopo aver visto all'opera il Palermo degli ultimi due turni. Un Palermo nuovo,rigenerato,piacevole a vedersi dopo una stagione di buio polare.
In un clima primaverile sboccia la rosa rosanero. Tutto bene, tutto perfetto. Gol , spettacolo,pubblico delle grandi occasioni, play off raggiunti, tifosi nuovamente vicini alla squadra, città di nuovo attenta alle vicende rosanero. Anche chi , fino a due domeniche fà, non sapeva nemmeno in che campionato giocava il Palermo, adesso pare nutrire straordinari interessi . Incredibile ma vero, il Palermo è di nuovo nelle attenzioni dei palermitani. Ma non crediamo che ciò sia il frutto di 2 o 3 risultati utili consecutivi, perchè quelli c'erano stati pure durante questo campionato ; siamo più propensi a credere che l'avvicendamento societario abbia avuto il suo peso. E nonostante Ferrara, in fatto di peso non abbia nulla da invidiare a D'Antoni, il pubblico, istintivamente, si fida di più di quest'ultimo. La popolarità di Ferrara negli ultimi tempi era tale ,che anche il mostro di Firenze chiamato a dirigere la barca rosanero, probabilmente avrebbe riscosso più successo dell'ex presidente Giovanni. Facile quindi per chiunque risvegliare un amore mai del tutto scomparso, ma sempre nascosto e pronto a riesplodere.
Lo avevamo già detto in tempi non sospetti.
Per ora va bene così , ma la nuova società deve ancora dimostrare tutto il suo valore e tutto il suo peso calcistico. Finora , solo rose e fiori, tutto perfetto, tutto sembra andare per il verso giusto, o quasi. Perchè i soliti cugini catanesi, sembra vogliano provare a rovinare la festa rosanero. Non solo ci stanno col fiato al collo, ma fanno pure arrabbiare il Crotone, prossimo avversario del Palermo, battendolo al 90'. E la prossima , non sarà una scampagnata in terra calabra. Una scampagnata come quella che spesso crede di fare Taccola, allorchè in mezzo ad un prato verde, scambia un campo di calcio con una rilassante campagna e si concede pause di attenzione e distrazioni pericolose.
Mentre non si può dire distratto Mattia Mastrolilli , che , chiamato a sostituire Lorenzini, ci  stà riuscendo benissimo. Uguale in tutto e per tutto.Non si nota alcuna differenza. Stesso rendimento, stesso fiuto del gol, stesse percentuali di realizzazione.
E per fortuna che c'è Elia.
Uno che si chiama Firmino, non può che essere arrabbiato ed in campo lo dimostra, lottando come un leone su ogni palla, aggredendo gli avversari e sfogando spesso la sua rabbia in gol.
Ma il cambio al vertice della società, pare aver determinato la parodia di un noto film :"Prendi i soldi e scappa" , come sembrano recitare i rosanero, che avute saldate alcune spettanze, pare che abbiano ingranato la marcia giusta. Lo vedremo nelle prossime trasferte-battaglie , come Crotone, Catania ed Ancona. Se continua così questo Palermo più che spaventarsi potrà spaventare.
.
Con affetto
Carlo Cangemi
  
AGRODOLCE
.
--------------------------------------------------------------------
20-03-2000
 
La carica dei 20000
Eh si! Sembra prprio che si sia voltata pagina. Un'altra storia. Sia sugli spalti che sul terreno di gioco. L'abbassamento dei prezzi ha determinato una brusca impennata del numero degli spettatori ed i giocatori stessi hanno subito una specie di iniezione di fiducia, nuova linfa nelle gambe e nuovo fosforo nel cervello.
Ne è venuta fuori una partita veloce, bella, avvincente giocata con irruenza nella prima frazione e con raziocinio nella seconda.
Una sorta di gioco del gatto con il topo. La parte del gatto veniva interpretata naturalmente da Palermo, con l'Arezzo a cercare di controbattere ad ogni mossa ma che nulla ha potuto contro un avversario che lo ha beffato regolarmente.
Ed alla fine Morgia si è leccato i baffi assaporando una vittoria che ci ha catapultato nella zona che conta: quella dei play off.
Povero Ferrara. Chissà cosa avrà pensato a vedere lo stadio popolato come non accadeva da tempo! Chissà quali pensieri avranno affollato la sua mente!
O forse nessuno, intento a godersi i soldi guadagnati nella cessione della società.
E questa volta ha fatto un buon colpo cedendo non certo per una "manciata di pasta" e rendendo felici tutti i suoi denigratori e quelli che anelano a posti più conformi alla caratura di una piazza come Palermo.
Il calcio che conta non è più utopia. Se D'Antoni & C. manterranno le promesse finalmente vivremo la "domenica bestiale" come dice  un noto cantautore italiano.
E poi la ciliegina sulla torta, l'acquisto di Martusciello. Un giocatore di levatura superiore. Per informazioni rivolgersi a Biffi che per fermarlo, giocava nell'Ischia, ha dovuto abbatterlo con un intervento da codice penale. Da solo per venti minuti aveva fatto impazzire tutto il Palermo.
Non molliamo, dunque. Abbiamo vinto una battaglia non la guerra.
Ma abbiamo conquistato, oltre alla posizione che ci compete, anche e soprattutto il Pubblico.
.
Cesare DI BARTOLO
 

La  questione
 ------------------------------------------------------------------------
Palermo batte Arezzo... tre partite, sette punti!
.
Potrebbe essere la strada giusta, per questo vogliamo porre l'accento su
alcuni giocatori che, a nostro avviso, non stanno bene in questo momento in questa squadra; parliamo di Taccola, sempre più lento, impacciato,
talvolta da "brivido", e di un Bombardini che non riusciamo ad
assolvere: in area troppo lento, quasi imbambolato!
Infine Puccinelli:
molti dicono che è sulla via della ripresa, noi invece sosteniamo che è troppo nervoso! gioca con troppa frenesia e spesso indispettisce
l'arbitro; domenica contro l'Arezzo ha rischiato la doppia ammonizione, il che avrebbe comportato non pochi problemi; per fortuna (stranamente!) Morgia l'ha capito e lo ha sostituito.
A proposito di sostituzioni non condividiamo l'ingresso troppo tardivo di Frau, che metteremmo in campo sin dall'inizio (visto quanto abbiamo fin ora scritto), e l'ingresso di Lugnan a quel punto della partita non ci è sembrata nemmeno una mossa lucida.
Siamo convinti di queste critiche perché il momento troppo delicato ce lo impone, e vorremmo che i nostri non sbagliassero
da qui fino al 14maggio.
Ma di contro diciamo che la partita di domenica ci ha anche divertiti,
bene fra tutti Bevo, senz'altro migliore in campo, come pure il
ritrovato Suppa: mossa azzeccata!
Qualche appunto anche ad Elia: lo ribadiamo è un giocatore da
C, (di quella C di provincia), tipo Giulianova: si butta spesso a
terra appena perde la palla, tant'è che non si è nemmeno accorto del rigore, quello vero... Ma se segna...
C'è da dire, inoltre, che ieri i giocatori hanno giocato con più
tranquillità (di futuro) oltre che per lo stipendio pagato, anche se il
vero problema non era quello.
Bravo il pubblico, onesto e leale ed all'altezza del momento!
Bravi i "Presidenti" da quello vero a quello in seconda, che ci sembra
un vero sportivo, a quello "past"...(abbiamo visto con piacere il caro
Barbera in tribuna).
Bravo anche Martuscello se può assestare questo nostro centrocampo.
Se verrà...
In attesa del 17 aprile, guardiamoci, ogni tanto, alle spalle!
.
gianzic

 
 
 



27 marzo - 2 aprile
 
 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.

del 29/03/2000
Tabelle e tabelline,ma attenti dietro !
.
Come bravi maestrini e come tanti studentelli, è arrivata l'ora delle tabelline. Una scadenza fissa per il Palermo degli ultimi anni, alle prese con schemi,conti,ipotesi, calcoli delle probabilità, e le inevitabili tabelle che,anche qui come ogni anno, si sono poi rivelate non solo inutili ma anche nefaste. Ma il calcio e' un gioco e cose di questo tipo servono a ricordarcelo.
Così,dando uno sguardo alla prima tabellina del 2000, ci si accorge che i rosanero, assieme ad Ascoli e Catania, avranno il calendario più complicato, almeno sulla carta. Per il Palermo poi, il mese di Aprile è meglio che sparisse dal calendario.Aprile determinante,senza alcun riferimento all'eterno secondo di capellone Sicignano, che potrà precedere un tranquillo o,al contrario,avvincente mese di maggio.
Questo ci dicono le tabelline.Ma se facciamo un'analisi tenendo conto dello stato di forma , degli organici e delle ambizioni delle società, allora il quadro cambia e ci si rende conto che Arezzo e Viterbese sono in netto calo, che l'Ascoli ha qualche problema nel rendimento casalingo,che la Juve Stabia difficilmente potrà rientrare nel giro play off.....e che il problema sono, come al solito, i cugini catanesi.
Per le ragioni prima esposte,forma,organico ecc., riteniamo che gli etnei possano costituire la minaccia più seria per i rosanero che, quasi come minacciati da pericoli omosessuali, dovranno guardarsi alle spalle e respingere la pressione che viene da dietro.
Un antico detto recita che i panni sporchi si lavano in famiglia. In tal senso, temiamo che Palermo e Catania rischiano l'uso di grosse quantità di detersivo,col Palermo leggermente favorito non foss'altro che per la presenza fra le sue fila di Mastrolindo Mastrolilli, uno che sebbene non abbia molta dimestichezza con il gol, in fatto di sporco imbattibile, sà il fatto suo.
Le ultime partite e gli ultimi stipendi, ci hanno restituito un Palermo diverso,più forte, più spettacolare.Sicuramente una squadra in buona forma, con diversi rosanero in salute.
Rosanero, che, se è vero che si sono rinforzati con Martusciello, e' anche vero che si sono indeboliti con Taccola.
Almeno il Taccola insicuro, incerto delle ultime uscite.
.
Con affetto
Carlo Cangemi
 
 
 
 


3-9 aprile

 AGRODOLCE
.
---------------------------------------------------------------------------------------------------
03-04-2000
 
IL GIUBILEO
Che il 2000 fosse l'anno del giubileo lo sapevamo da un pò di tempo e ci siamo preparati un pò tutti a questo storico evento cristiani e non.
Che in campo calcistico fosse, nella massima serie, l'anno della Juve lo avevamo pensato un pò tutti , almeno fino a qualche settimana addietro.
Che in serie C fosse l'anno del Crotone , lo avevamo già capito, e ieri ne abbiamo avuto la conferma ufficiale.
Nel big match tra Crotone e Palermo si è consumata la profezia di D'Antoni che voleva, tra virgolette, il Palermo perdente.
E così è stato ma non per meriti della capolista indiscussa ne ,tanto meno, per demeriti del Palermo.
Al cospetto di un pubblico numeroso e rumoreggiante si è consumato quello che doveva essere, secondo un disegno non spiegabile razionalmente, il naturale epilogo di una partita giocata con tanto agonismo e conseguente poca lucidità.
In un terreno di gioco stretto e con fondo irregolare il Crotone, inizialmente impaurito dai Rosa ha ottenuto una vittoria a mio avviso immeritata.
Lo 0-0 sarebbe stato lo specchio fedele di quello che si è visto in campo.
Nessuna conclusione in porta, portieri inoperosi dunque , e goal dubbio.
Non si puo pretendere, del resto, di vedere un bel gioco quando la posta in palio è così alta, quando si lotta alla morte su ogni pallone, quando si determina un'accalcamento del genere.
Sembravano piu  i giocatori in campo che la gente sugli spalti.
Ero sicuro che se si fosse giocato per un tempo illimitato, il risultato sarebbe rimasto inchiodato sul nulla di fatto.
E invece no.
Perché nell'anno del Crotone tutto è possibile per il Crotone.
Anche conquistare tre punti in una partita del genere.
 
.
Cesare DI BARTOLO
 
 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------------------
del 04/04/2000
Un quasi furto per caso !!
.
Il Crotone batte 1 a 0  il Palermo e per poco non viene denunciato alla polizia. Per poco. Se non ci fosse stata anche la complicità dei rosanero, generosi nello spalancare la propria porta , la denuncia sarebbe scattata inesorabile.
Per furto. Casuale, ma pur sempre un furto. Casuale come la vittoria del Crotone, nata da un episodio, casuale,unico,isolato.
Recidivi i calabresi che già alla Favorita avevano dato l'impressione di furfantelli ladruncoli e che fra andata e ritorno si portano via sei punti quando forse ne avrebbero meritati al massimo due.
La presunta rapina è stata consumata a "piede libero" nel senso che Elia all'andata e Fabbrini al ritorno, hanno potuto calciare di piede,in assoluta libertà.
Una presunta rapina ,per fortuna non a mano armata; almeno sugli spalti si sono comportati bene, armati solo dei loro cori, del loro entusiasmo, della loro allegria. Certo, nei confronti dei palermitani hanno la stessa stima che Bertinotti può avere di Mussolini, ma si sono limitati ad esplimerla verbalmente e a non passare a vie di fatto come, forse esageratamente,era stato temuto alla vigilia. Che poi il pullmann del Palermo all'arrivo allo stadio sia stato fulminato dal lancio di uova , và visto solo come segnale premonitore della  frittata che di li' a poco la difesa rosanero avrebbe effettuato.
Una giornata nata bene, con tutte che pareggiano ed il Catania che perde,ma finita male,con il solo Palermo che ha perso. Una trasferta lunga,estenuante, per poi tornare con un pugno di mosche in mano. Gia un pugno, un pugno sullo stomaco come quello ricevuto dai tifosi palermitani presenti, al momento del gol calabrese, gentilmente offerto dall'allegra brigata rosanero.
Questo stesso pugno,però senza le mosche in mano perchè potrebbero attutire il colpo, forse i tifosi palermitani lo avrebbero gentilmente restituito a Morgia reo di un paio di cosette. Almeno due. Ostinarsi a schierare una difesa a tre senza tener conto che dall'altro lato c'erano attaccanti rapidi come saette.
Ostinarsi a giocare nel solito modo, prevedibile, infruttuoso ,noioso.
Lanci lunghi per la testa di Mastrolilli e possibile ponte per l'inserimento di qualcuno. Anche quando Mastrolilli viene sostituito da Frau che quanto ad altezza fà concorrenza a Magalli.
Eppure, nonostante queste distrazioni del tecnico, il Palermo s'è ben comportato, scendendo in campo senza alcun timore, consapevole dei propri mezzi, giocando a viso aperto in casa della capolista. Forse troppo aperto.
Ma se questo Crotone andrà in B, in coscienza , domenica il Palermo non è apparso affatto inferiore.
.
Con affetto
Carlo Cangemi
 
 
 
La  questione
 ------------------------------------------------------------------------------------
Il Palermo progetta, il Catania realizza...
.
Avevamo già, nei giorni scorsi, paventato il pericolo di chi ci stava
dietro e, puntuale, arriva il colpo!
Che tutti noi avremmo gradito essere fot... fregati dal davanti è
ovvio, ora che ci stanno "penetrando" da dietro!
Avevamo anche annunciato questo terribile mese di aprile, ed eccolo arrivato.
Alla luce di tutto ciò, il Crotone di domenica è stato il Crotone delle
circostanze: giocare fino a quando non si pesca il jolly-goal e poi, con mestiere, "rompere" la partita, arbitro compreso
(il più indisponente che potesse capitarci!).
Ma allora, caro presidente nuovo, hai fatto capire al sig. Morgia come ci si comporta nel mese di aprile contro certe squadre in vista di una possibile attesa promozione?!?
Glielo diciamo noi per te: "a Crotone dovevi andare con molta più
umiltà, e con qualche difensore in più, ricordandoti che anche un punto in questo contesto e momento sarebbe stato ben accetto".
Martuscello a parte, che non c'era e che sarà ben gradito specie in
occasione di eventuali play-off, la squadra è tornata a "non" giocare la palla a terra, con lunghi lanci ecc. ecc.
Ma bene dice chi afferma che al momento occorre solo il risultato, ma allora...
Intanto il ritrovato Catania realizza quello che noi progettiamo...
.
gianzic
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


10-16 aprile
 
 La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
-------------------------------------------------------------------------------------
del 11/04/2000
.
Come  esonerare  l'esonerato.
Un esonero maturato leggendo i giornali,forse in bagno, dov'è consuetudine degli italiani, o forse, per i più romantici,al bar, davanti un caffè. Un esonero pensato,penato,metabolizzato, una decisione difficile, drammatica , tortuosa.Quale pretesto addurre infatti per giustificare un licenziamento già avvenuto 4-5 settimane fà?
Morgia era già esonerato da tempo; il problema era dirlo in giro, trovare una motivazione valida. Ed invece di farlo dopo Crotone (sottolineando una selta tecnica sbagliata con soli tre difensori a contrastare i furetti attaccanti calabresi) , o dopo la cocente delusione col Castel di Sangro (decisione legittima per qualunque presidente) , la nuova società và incontro alla prima caduta di stile della sua breve storia.
Prende a pretesto una frase, un'intervista e trova finalmente il coraggio.
Avrebbero potuto licenziarlo per il suo abbigliamento, o per l'accento o anche per il colore dei capelli. L'una vale l'altra.
Attenzione, la decisione è giusta,sacrosanta ed opportuna, visto il non gioco degli ultimi tempi.
Soltanto un pò cabarettistica nelle modalità.
Morgia paga il torto di non aver voluto tagliare i ponti col passato, di non aver rinnegato il precedente presidente, forse di non essere ipocrita.
Avrebbe dovuto invece pagare, e da tempo , per la pochezza del gioco della squadra e per gli scarsi risultati ottenuti con un organico superiore alla media della categoria.
Morgia avrebbe dovuto andar via già da diverso tempo; ma non per le dichiarazioni rilasciate o per l'affetto con Ferrara.
Perchè non rendeva, semplicemente per questo.
Ma alla nuova società , và riconosciuto di essere stata sfortunata. Come licenziare un allenatore già mentalmente esonerato, se questo vince in casa, pareggia in trasferta e perde di misura a Crotone ?
Che sfiga non aver perso il derby col Marsala !!
L'esonero di Morgia, l'alfiere della sponda, dei lanci lunghi e pedalare, coinvolge, proprio come in un gioco di sponde, il fido Madocci che ha chiesto di seguire in pensione il prode maestro.
Così sarà tutto nuovo,ed il nuovo speriamo soltanto sia un fanatico della palla bassa, gioco sulle fasce e palle a terra, ma non inteso come l'umore dei tifosi rosanero in questi ultimi giorni.
Il nuovo appunto. Vocine malefiche indicano Giuliano Sonzogni.
Forse malefiche perchè insinuano che il mister bergamasco ha vinto solo un campionato di C col Cosenza e più volte è andato incontro all'esonero ?
Ottimismo gente,peggio di così non può andare.
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
AGRODOLCE
.
--------------------------------------------------------------------
10-04-2000
 
INDIETRO TUTTA
Ma che bella trasmissione. Ma questa volta a condurre non il mitico Arbore e le sue scoperte, ma il prode Morgia e le sue  comparse. Eh si! Perchè nessuno dei presenti, 7000 anime circa, si è accorto di quelli che dovevano essere i protagonisti di uno spettacolo, alla vigilia ,scontato.
Di scontato invece solo il biglietto.
Ma alla fine è risultato eccessivo anche quello.
Per vedere chi, per vedere cosa.
E' stata una giornata grigia ,  per le condizioni atmosferiche, ma assolutamente buia per il Palermo.
Due sole occasioni, buttate al vento rispettivamente da un certo Puccinelli, ve lo ricordate?, e da Elia ,un cecchino definito infallibile sotto rete. Mi viene da pensare che al Palermo rifilino il peggio che c'è sul mercato. Prima Lorenzini ora Elia e Mastrolilli.
Roba di seconda mano. Usato sicuro...dicono i dirigenti.
Ma questo puo andare bene per le automobili  non per gli auto..lesionisti.
Questo è il Palermo. Una banda di masochisti. Alla vigilia di tre scontri decisivi, di cui due foricasa, conquistiamo un punticino casalingo contro il Castel di Sangro.
Come siamo contenti!! Che belle prospettive!!
I play off non possono sfuggirci. Ma chi lo ha detto! Dove è scritto.
E anche se così fosse, in che modo potremmo superare le altre concorrenti?
Il modulo di Morgia, tanto redditizio fuori casa, almeno nella scorsa stagione, ha pregiudicato le piu elementari cognizioni calcistiche di tutti i giocatori. La tecnica individuale. A furia di buttare palloni in avanti non si riesce a chiudere la piu elementare triangolazione.  I giocatori non sanno cosa fare con la palla fra i piedi. Non trovano il compagno neanche se questo è a due metri.
Basta pensare che il piu preciso è ...Sicignano.
Già perchè forse lui non è curato da Morgia ma da Zangara, credo.
E allora?
Calma! Abbiamo un asso nella manica.
Martuscello!!
Un'altro usato sicuro?
Scommettiamo che...no, quella è un'altra trasmissione!!
.
Cesare DI BARTOLO 
La  questione
-------------------------------------------------------------------------------------------
Analisi finale...
.
Cinque incontri alla fine del campionato per un totale di 15 punti.
Quattro punti in tre partite; le ultime.
Tre squadre "candidate" ai play off, da incontrare.
Due punti di ritardo ad oggi dalla "quarta" player-off.
Uno solo il colpevole? Uno chiamato Morgia, che ha il grosso difetto della presunzione, come quell'Arcoleo amato e odiato e che ha fallito. Ma oggi lo scenario è diverso: non più presidenti convenevoli, accomodanti, provinciali, insomma! Oggi, almeno per la facciata, il gruppo dirigente, i fratelli D'Antoni, per intenderci, mostrano qualcosa di nuovo al pubblico palermitano: Morgia non sta lavorando per la "B"! E' chiaro a tutti!
I "suoi" giocatori (perché suoi?!?) domenica scorsa contro il Castel di Sangro erano spenti, senza grinta, quasi indifferenti al fatto che una città aveva dato loro nuovamente credito.
Se prendiamo ad esempio  il Crotone, una squadra niente di eccezionale, ma almeno a grinta e saperci, fare detta legge: lo ha dimostrato contro il Palermo; ha trovato il jolly goal e poi...
In attesa del nuovo nocchiero che ci porterà al 14 maggio, complimenti ai fratelli D'antoni per quel poco che, sin qua, hanno dimostrato, e un forza ragazzi ai nostri, sperando che l'ultimo fastidioso sassolino sia andato via dalle loro scarpine...
.
gianzic 


17-23 aprile
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
------------------------------------------------------------------------------------
del 19/04/2000
Meno lunghi , come i baffi !!
.
Cade il governo , ma non il Palermo.
Crolla la maggioranza dopo la rivoluzione elettorale di domenica, ma non il Palermo dopo la rivoluzione societaria che in soli due mesi ha stravolto gli assetti societari e tecnici.
Da Morgia a Sonzogni, da un baffo all'altro , solo che il primo li aveva un pò più lunghi , come i lanci, autentica croce più che delizia della filosofia morgiana. Fa' piacere constatare che fra i primi suggerimenti del nuovo tecnico alla squadra, ci sia quello di tenere sempre la palla bassa, a pelo d'erba, evitare lanci scriteriati e cercare sempre la possibilità del passaggio o dello scambio col compagno. Era ora, anche  se a Catania , qualche volta i rosanero sono andati incontro a ricadute del vizietto.Ma dopo due anni, in un sol colpo è difficile dimenticare.E' bastato questo piccolo accorgimento per riaggiustare in parte la squadra, rivedere qualcosa in campo, un po' di pressing serio e Furiani, vero protagonista della gara. Lui non sarà poi così dispiaciuto del cambio tecnico, visto che è l'unico che Sonzogni già conosceva da Cosenza. Discorso inverso per i fidi Antonaccio e Fortini, talmente abbattuti e sconfortati dall'esonero di Morgia , da andare incontro ad improvvisi infortuni.Dei tre moschettieri ,l'unico a volerci provare è stato Puccinelli, ma per il bene del calcio, anche lui avrebbe fatto bene a farsi da parte.
Sarà stata la pioggia caduta incessantemente dall'inizio della gara, ma il bravo Luca  si è spento col passare dei minuti.
Come un accendino scarico ha illuminato la gara, con le sue giocate.
Una gara già spenta di per sè, che ha conosciuto solo pochi minuti di luce. Quando le due squadre sono entrate in campo.
Duole dirlo, ma la coreografia preparata dai cugini-rivali catanesi è stata veramente gradevole, superiore a qualunque tentativo fatto sugli spalti della Favorita. Un gioco di luci, botti e suoni che meritano da soli,il prezzo del biglietto. Bravi.
Almeno sugli spalti, perchè in campo più bravi sono stati i rosanero.
Considerata la rivalità esistente fra le due tifoserie, sentir dire allo stadio,dai tifosi catanesi,al termine della partita,che il Palermo ha giocato meglio del Catania, và riletto in altro senso: la supremazia dei rosanero è stata netta. Questo un catanese non lo direbbe mai, si limita a dire che il Palermo ha giocato meglio.
Così come bravi sono stati i tifosi. Finalmente nessun incidente.
Finalmente la polizia ha capito che per evitare contatti i tifosi vanno scortati dall'androne di casa fino allo stadio e viceversa.
.
Con affetto
Carlo Cangemi

AGRODOLCE
.
--------------------------------------------------------------------------------------
18-04-2000
 
MENO  4
Eh si! Sono solo 4 le partite che mancano alla chiusura del campionato e quattro sono i punti persi dal Palermo nelle due ultime esibizioni.
A questo punto i Play off  sono realtà o Son...sogni?
Si era parlato alla vigilia di risultati favorevoli al Palermo ritenendo i pareggi di Arezzo-Viterbese e di Ascoli-Ancona come la migliore delle soluzioni.
E invece il successivo pareggio di Catania ha dimostrato che l'impresa del Palermo è ancora piu difficle, in quanto il distacco rimane invariato ma le partite da giocare sono diminuite.
Ma veniamo al derby. Una partita improntata sull'agonismo, molti falli, poco gioco. Il Palermo ai punti avrebbe meritato di più ma si sa che il calcio non è pugilato. Per questo motivo non abbiamo preso a pugni Lugnan quando ha sparato addosso al portiere l'unica vera limpida occasione creata dalle due squadre nell'arco dei 90'.
Pazienza. Ma la pazienza avrà pure un limite!!.Non ha limiti invece l'assoluta inconsistenza di Puccinelli o l' ormai usuale eclissamento di Bombardini nella ripresa.
Imperdonabile poi il colpevole ritardo nell'inserimento di Martuscello che abbiamo apprezzato per le sue conclusioni. Certo non hanno centrato la porta avversaria, ma almeno non hanno irretito come quelle di Suppa.
E il Catania? La tanto temuta cugina?
Chi l'ha visto? Dov'è finita la spumeggiante squadra che abbiamo apprezzato e forse invidiato alla Favorita?
Demerito dei rosssoblù o merito dei rosanero? Non saprei. Certo che specie nella ripresa il Palermo ha operato una buona ragnatela di passaggi a centrocampo mantenendo il possesso di palla, cosa alla quale eravamo disabituati da tempo.
Che il branco si stia trasformando in gruppo di ragionieri!!  Se così fosse non c'è che da stare contenti. Alla fine dovranno pure presentare un consuntivo. Almeno sapremo se  il bilancio ha quadrato. Io ho fiducia anche perchè le uscite sono state pochine ma le entrate nel....dei tifosi sono tante!!!
.
Cesare DI BARTOLO
 

La  questione
-------------------------------------------------------------------------------------------
Sonzogni: uno, a sentirlo parlare...
.
Sembrerebbe l'uomo giusto, al posto giusto, ma nel momento sbagliato!
    Ci piace come parla, come vorrebbe impostare il gioco, come critica (in senso costruttivo) i giocatori,
vedi Furiani, uno, insomma, che a
sentirlo parlare...
    Ma  noi vorremmo di  più dalla squadra, in questo delicato momento: i goals!
    A quattro giornate dalla fine della regolar season, ci sono dodici
punti in palio ed il calendario, ahinoi!, vede favorito il Catania che,
conti alla mano, può certamente riuscire.
    Prova ne è stata il prezioso pareggio per gli etnei contro il
Palermo lunedì scorso, che hanno costruito la partita sul pareggio,
riuscendo perfettamente. E noi dobbiamo dire loro che sono stati bravi
in questa logica tattica: alla fine vedremo!
    Quello che, purtroppo, non ha fatto il Palermo di Morgia, che a
Crotone doveva prendersi un punto prezioso...
    Adesso la grande sfida Sonzogni, sul cui cognome, almeno noi,
eviteremo quelle banali battute.
    Adesso tutti in piedi a guardare il rush finale di questi giocatori
che, a onor del vero, contro il Catania hanno dimostrato più grinta e
professionalità, nonché un ottimo rendimento atletico; peccato per quei
tre che negli ultimo minuti della partita hanno mostrato segni di
cedimento!
    In attesa di quell'unico goal, che sarebbe molto gradito, non ci
resta che tifare più che mai, con il pensiero ad una "B" da grandi,
anziché un'altra noiosa, noiosa, noiosa "C"!
.
gianzic
 
 
 
 
 

24-30 aprile
AGRODOLCE
.
--------------------------------------------------------------------------------------
27-04-2000
 
Novanta
Per gli amanti della cabala il novanta sta per spavento. E il 90' è stato per il Palermo il minuto dello spavento più grande di tutta la stagione. Se quel rigore gentilmente concesso dall'arbitro, una sorta di compensazione a quello  su Bombardini, fosse finito in fondo alla rete, staremmo a parlare del prossimo campionato di C.
Ma ciò non è stato ed è dunque lecito parlare ancora di rincorsa ai play off.
Rincorsa quasi assurda ma non impossibile. Forse perchè ormai siamo abituati ad accettare delle regole non scritte ma ricorrenti nel gioco del calcio.
Quante volte abbiamo visto sbagliare dei gol fatti e poi subirne subito dopo uno.
Ad Ancona non c'è stato il tempo di mettere in pratica questo postulato.
Che le tre partite restanti diano un seguito a quanto detto?!
Difficile ma possibile.
E' quello che ci auguriamo tutti noi di fede rosanero.
E' chiaro che bisogna anche fare appello alle disgrazie altrui.
Della partita di Ancona ci sarebbe molto da dire, anche se l'argomento passa in secondo ordine rispetto all'obiettivo primario.
Certo è,comunque, che la mano di Sonzogni si è vista.
Finalmente abbiamo assistito ad una partita di calcio. Si è cercato il gioco con passaggi a pelo d'erba, con triangolazioni rapide, con inserimenti sulle fasce.
Purtroppo la difesa ha manifestato i soliti limiti ingigantiti da una prestazione negativa di Sicignano, colpevole in occasione del secondo gol, ma forse anche del primo.
Non ci sentiamo assolutamente di dare la croce addosso al buon Vicè, autore di brillanti prestazioni nell'arco dell'intero campionato.
Da segnalare la strepitosa prova di Bombardini, la perfetta interpretazione di Suppa, sempre puntuale, e dulcis in fundo la temerarietà di Martuscello in zona tiro.
Una soluzione in più da sfruttare visto lo scarso contributo degli altri nelle conclusioni  a rete da fuori area.
Tre partite ancora alla fine della regular season.
Tre partite da vincere di cui una dal valore doppio proprio domenica.
Tutti allo stadio, dunque, per spingere con l'incitamento costante questo ritrovato gruppo di ragazzi "condannati" a conquistare 9 punti.
Che Dio ce la mandi buona.
.
Cesare DI BARTOLO

La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
---------------------------------------------------
del 25/04/2000
Bene o male ?
.
E' andata male , anche se è finita bene. Male per la mancata vittoria che alla vigilia sembrava l'unico risultato utile; bene per il punto guadagnato che allo scadere stava per sfumare  e che invece si è stampato su quel benedetto palo,  come se il destino volesse respingere la condanna del Palermo ad un'altro anno di C.
Dunque pareggio all'agrodolce ad Ancona dove un rigore generoso, a favore, aveva spalancato sogni di gloria e dove un'altro rigore generoso,contro, stava per chiudere definitivamente qualunque ambizione.
Superate quasi senza conseguenze in classifica le due terribili trasferte consecutive a Catania ed Ancona, adesso il calendario dei rosanero non è il più difficile e le speranze possono rifiorire tra i tifosi palermitani.
Speranze che devono essere concretizzate domenica prossima nello scontro con la Viterbese allorchè ci si augura che alla Favorita giungano tanti tifosi come fosse  una finale di Champion League e che questi, da soli, spingano in rete il pallone. Perchè se puntiamo sugli attaccanti rosanero, son dolori.
 Come quelli che procura ai suoi fans , il bravo toscano Luca, anche ieri piuttosto al di sotto dei suoi standard abituali.
Sarà stato per ripararsi dal gran caldo di Ancona, ma il generoso Puccinelli anche ieri è stato piuttosto in ombra. Ma dell'ombra della panchina non sembra averne invece giovato Sonzogni che lo ha tenuto testardamente in campo facendo uscire invece l'unico in grado di poter compiere il miracolo con qualche sua invenzione: Bombardini. Croce e delizia di questa squadra, ieri piena di croci in difesa : Montalbano in ombra ma, come detto, c'era un gran caldo .
Fortini e Taccola si son messi più volte a danzare in difesa e fra un liscio e l'altro hanno finito per coinvolgere pure Sicignano,in una delle sue rare giornate storte.Forse gli pesava quell'enorme numero 1 che portava sulla maglietta e che ne avrà rallentato i movimenti.
Pesante sicuramente sembrava il rigore assegnato al Palermo dal sig.Rizzoli di Bologna, come pesante è sembrata al pubblico marchigiano la pressione esercitata dal presidente D'Antoni ad alte sfere, se è vero che dopo la concessione del penalty più che con l'arbitro hanno cominciato ad inveire contro il bravo sindacal-presidente rosanero, per la prima volta in trasferta.
La concessione di un rigore all'Ancona, al 45' della ripresa, smentisce tutti i sospetti ed i possibili favoritismi di cui il Palermo potrebbe godere. Forse il contrario.O forse dovrà giocarsela solo sul campo, vincendo tutte le gare che restano e sperando in qualche disgraziatella altrui e nello svolgimento regolare del torneo.Come fin qui sembra essere.
Chiudiamo con un invito: domenica 40.000 alla Favorita.
Il resto son parole.
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
2-7 maggio
 
 
 AGRODOLCE
.
-----------------------------------------------------------
02-05-2000
 
Il dubbio
Il Palermo ha battuto la Viterbese rosicchiando tre punti pesanti ad una diretta concorrente ai play off. Obiettivo raggiunto non certo con il minimo sforzo anche se ottenuto con un calcio di rigore, episodio ricorrente ormai nella ultime esibizioni della squadra di Sonzogni.
Quel pizzico di fortuna indispensabile per il buon fine della difficile rincorsa  alle squadre che ci precedono.
Certo che sull'episodio finale rimane il giallo dell'annullamento del goal del pareggio Viterbese.
Nessuno è riuscito a capire il motivo dell'annullamento della rete ospite.
Si è parlato di punizione di seconda trasformata con un calcio diretto, ma la deviazione c'è stata.
Si è cercato un fuorigioco, ma non abbiamo visto nessun attaccante ospite al di la della linea difensiva palermitana.
Tutto regolare , dunque, tranne l'esecuzione del calcio piazzato in ordine al tempo di battuta, 40 secondi dopo la fine dei 4 minuti di recupero.
A questo punto a mio avviso il dubbio potrebbe essere sciolto.
L'arbitro, conscio dell'ulteriore prolungamento della gara , intendeva fischiare la fine subito dopo la battuta del calcio piazzato, non prevedendo gli sviluppi dell'azione.
Ma il diavolo ci ha messo lo zampino e.. l'arbitro è stato costretto ad inventarsi li per li una giustificazione alla sua bravata.
Poi ognuno è libero di dare l'interpretazione che vuole.
Acqua passata dunque, e mente già rivolta al prossimo avversario, la demotivata Nocerina.
Ci sono tutti i presupposti per un risultato pieno.
Sembra che la ruota della fortuna stia girando per il verso giusto.
Dopo tanto penare finalmente la dea bendata si è accorta anche di noi.
Meglio tardi che mai.
 
.
Cesare DI BARTOLO
 
  
 
La  voce della  Discordia
 --------------
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domeica in campo.
--------------------------------------------
del 04/05/2000
Santi in paradiso-
.
In occasione della gara con la Viterbese, il presidente D'Antoni non era in tribuna. Per la prima volta da quando ha rilevato Ferrara.
Immagini televisive lo hanno fatto vedere in compagnia di un personaggio piuttosto noto : sua santità il Papa. Il bravo presidente rosanero è andato a cercare la divina benedizione direttamente alla fonte ,scavalcando bravi parroci di borgata o la celebre Santa Rosalia che in tutti questi anni, forse perchè irraggiungibile dalla strada che da Palermo conduce al Santuario, pare si sia addormentata rispetto alle gesta dei rosanero.
Se non fosse che riteniamo sua Santità persona integerrima, verrebbe da pensare che la decisione del sig.Palmieri
(arbitro di domenica scorsa) sia frutto di un divino intervento.
Le cose invece stanno diversamente.  Non siamo d'accordo con quanto dichiarato da Viscidi,tecnico della Viterbese,e cioe' che l'arbitro sia stato vittima di  sudditanza psicologica. Se così fosse non avrebbe annullato il gol di Elia o concesso inspiegabilmente quattro lunghi minuti di recupero.
Riteniamo che il sig.Palmieri abbia soltanto compiuto una fesseria, per l'esattezza una doppia fesseria: aver dato una punizione che non doveva fischiare perche' il recupero era già finito, ed annullato un gol che non doveva annullare, perchè regolare.
Per smentire ancor di più le affermazioni del tecnico laziale, basta solo ricordare che nella gara precededente ad Ancona, il Palermo aveva subito un rigore molto dubbio  al 90'.
Ma il bravo presidente rosanero stà facendo la sua parte. Memore del detto che alla fine la spunta chi ha più santi in paradiso, è corso al capezzale del Santo Padre,tradendo gli spalti della Favorita.
Se ciò sarà sufficiente non si sà. Ma una cosa invece appare sicura oltre che necessaria. Intervenire nei posti giusti affinchè il campionato proceda correttamente.
 Diciamo senza squadre accondiscendenti.
Se ciò avverra', il Palermo potrà giocarsi le sue chances,
altrimenti saranno dolori.
Un'ultima considerazione va fatta in merito alla partita di domenica.
Per quasi tutta la gara i rosanero hanno giocato sulla fascia destra.
O perchè c'era l'ombra della tribuna o per ascoltare meglio i consigli del tecnico o per sfruttare finalmente la ritrovata vena di un  buon Puccinelli. Difficile stabilirlo. Più facile appare invece cercare di non soffrire fino al novantesimo come è accaduto con la Viterbese, allorchè molti spettatori hanno abbandonato gli spalti con qualche minuto di anticipo, per non vedere e non soffrire.
E hanno fatto bene, perchè si sono risparmiati la farsa del sig. Palmieri, finora unico santo in paradiso dei rosanero.
 
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
La  questione
------------------------------------------------------------------------------------------
Nocerina è vicina!
.
...e con essa è vicina l'ora della verità!
    Tre punti d'oro, quelli di domenica contro una bella Viterbese,
sfortunata, ma, ahimè, mors tua..., anche se, a dire il vero, sul finale
è meglio stendere il più famoso dei veli; di contro il gol di Elia era
validissimo (solo perché era su azione, avrà pensato il guardalinee...).
    E intanto il tempo, inesorabile, stringe, sei punti l'ultima puntata
sul tavolo da gioco.
    E, per adesso, il gioco passa all'avversario.
    Sei punti per sperare nei passi falsi degli altri: del Catania, che
pare messo molto bene, che domenica incontra un'Ancona saldo al secondo
posto ma che può determinare il proprio avversario ai play-off, della
"reduce" Viterbese che incontra un Benevento con un piede al di qua ed uno al di là della zona "out"; del match della giornata, Arezzo-Ascoli,della serie "tra i due litiganti...".
    Tutto questo, ovviamente, Sonzogni dichiara che non gli interessa, e che cerca solo i tre punti.
E noi lo accontentiamo, però a noi interessa.
E come!
.
gianzic  
 
 
 
 
 

8-14 maggio
AGRODOLCE
.
-----------------------------------------------------------------------------
08-05-2000
 
Vergogna
Avrei voluto inviare solo il titolo del pezzo convinto di centrare in pieno tutto il dicibile sulla stagione rosanero.
Ma forse non era giusto nei confronti dei lettori.
Ed è per questo che dovrò, gioco forza, continuare a parlare del Palermo, di questa squadra di psicolabili, che si sono illusi, ma che ancora peggio hanno illuso gli irriducibili tifosi di un possibile traguardo.
Giocare in superiorità numerica per piu di un'ora non è servito ad altro che a infierire sulle coronarie di quelli che hanno creduto fino in fondo alle pseudo capacità di questa squadra.
Una squadra costruita secondo precise direttive di un tecnico incapace e visionario.
Ricominceremo purtroppo dalla serie C, saremo costretti a sorbirci un'altra stagione di non gioco, di approssimazione, di spettacoli pietosi.
E tutto grazie a Morgia  & C.
E' stato dimostrato che non si puo costrure una squadra smantellando completamente quella della precedente stagione.
Non si puo pretendere di andare in B con un attacco abulico, con un modulo sbagliato, con uomini incostanti nel rendimento, con schemi prevedibili.
Il cuore non basta, il tifo non basta.
Chiudiamo questo ulteriore triste capitolo della storia rosanero e cominciamo a tuffarci nella nuova avventura nella speranza che il passato serva a schiarire le idee della nuova dirigenza.
Bisogna costruire il nuovo Palermo ristrutturandolo nei settori piu carenti.
Trovare innanzi tutto un attaccante veramente prolifico.
Uno in grado di segnare da solo almeno 15 goals a stagione.
E non su rigore
I vari Lorenzini, Elia, Mastrolilli, Lugnan, Frau possono andare bene per una squadra da posizioni tranquille di classifca non per una squadra come il Palermo.
Il Palermo è condannato a vincere e per vincere bisogna mettere la palla in rete.
E' questa la prima regola.
Il sacrificio economico piu grosso deve essere fatto per l'acquisto di una punta.
Chissà se avessimo avuto Tony o Ambrosi?
Magari avremmo vinto contro il Castel di Sangro o contro il Marsala , quei 4 punti in piu che ci avrebbero garantito i play off.
Ma ormai piangere sul latte versato non porta a niente.
Pazienza.
Pazienza
La parola piu ricorrente nel linguaggio di dirigenti e giocatori palermitani.
D'antoni, noi ci siamo rotti.
Qui o si fa l'italia o si muore disse un famoso personaggio.
Qui o si fa la squadra o non si viene più allo stadio diciamo noi tifosi veri.
.
Cesare DI BARTOLO 
La  voce della  Discordia
 
 Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
----------------------------------------------------------------------------------------
del 09/05/2000
In vacanza, ma a bocca aperta.
.
Signore e signori, buone vacanze a tutti. Il Palermo,sensibile alle esigenze di riposo dei propri sostenitori, anticipa le vacanze estive e risparmia ulteriori sofferenze e fatiche ai tifosi rosanero.Grazie.
Contro una squadra la cui unica motivazione poteva essere quella di non sporcarsi troppo le magliette, visto che non esistendo praticamente più una società , i giocatori rischiavano di doverle lavare loro stessi, il Palermo sfodera la peggior prestazione possibile e perde meritatamente.
Qualche piccolo tafferuglio che scoppia a fine partita  in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, è forse la cosa più interessante di tutta la gara , anche per i personaggi coinvolti, insospettabili e stimati.
Ma di ciò, che è l'aspetto più aggressivo mostrato a Nocera dalla squadra, non si può dir nulla, anche per promessa fatta. Tocca invece dire della pochezza in campo del Palermo, pessimo da tutti i punti di vista: tecnico,  tattico, comportamentale e caratteriale.
Un fallimento, come l'intera stagione.Un'approccio alla gara patologicamente devastante, intriso di superbia e presunzione, come se tutti fosse dovuto.
Che il Palermo a Nocera vincesse ,lo davano per scontato pure gli inglesi, che avevano infatti previsto quote bassissime in caso di successo rosanero.
La delusione e la rabbia , varca quindi i confini regionali, così come lo stupore e l'incredulità che già serpeggiava domenica in tribuna fra i sostenitori ed i giornalisti campani che con fare ironico si chiedevano se per caso il Palermo non fosse interessato alla differenza reti e cercasse di mantenere lo svantaggio di un solo gol.
Una giornata di festa e di gloria per il pubblico locale, così come per le mosche della zona che han celebrato la giornata delle bocche aperte dei palermitani presenti, che increduli e sbigottiti hanno assistito alla gara con tale mimica facciale.
Vincenzino Sicignano non è l'unico finito in ospedale.Vocine maligne narrano pure di un certo sig.Morgia , ricoverato domenica sera per indigestione.Pare abbia fatto un uso smodato di bistecche alla fiorentina, comodamente servito nella sua residenza toscana dai fidi camerieri Fortini,Puccinelli, Antonaccio.
Malignità palermitane.
Adesso non resta che aggrapparsi all'ultimo treno per i play off e cioè sperare che l'Arezzo perda a Benevento e battere l'Andria con 9(nove) gol di scarto.
Se ciò avverrà,consigliamo ai cittadini palermitani di espatriare poichè l'inchiesta che ne scaturirebbe potrebbe portare all'arresto dell'intera città.
.
Con affetto
Carlo Cangemi 
La  questione
---------------------------------------------------------------------------
Tutti a casa e salviamo il salvabile!
.
Hanno toccato il fondo!
Uomini (si fa per dire) governati solamente dal dio denaro, senza "amor proprio" senza attributi di alcun tipo, con scarsa visione del mondo, delle cose, senza orgoglio, senza quella grinta, anche poca, che viene fuori nei momenti giusti.
E allora, tutti a casa! Tutti!
Salviamo il salvabile, se c'è da salvare qualcuno.
Che siano i primi Sicignano e Montalbano, che ci sia anche Bevo tra i "buoni" o qualche altro, a restare, bene, ma gli altri "fuori!", come si fa con un ospite indesiderato, maleducato, indisponente!
Pronti a ripartire, a ricominciare a rivivere quella grande noia che è
la serie "C"!!!
Con un Messina in più, con un Marsala in meno e un Catania dal quale, magari, guardare per attingere qualche giocatore...
Registriamo gli ultimi sussulti di un annata da dimenticare, come ormai
siamo abituati: qualche timida protesta di quattro tifosi, svanita nel
nulla...; le dichiarazioni della nuova dirigenza (il Palermo in B il
prossimo anno, o andiamo a casa); i pochi promossi e i molti bocciati
(come sarà possibile cedere giocatori con ingaggi di 200 e 300
milioni???); il nuovo fornitore di magliette e scarpine, la "Lotto"; il
probabile "bisognoso" Banco di Sicilia quale nuovo sponsor.
Questo è stato dato subito in pasto al tifoso deluso, ma lo digerirà?
.
gianzic 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 
15 - 25 maggio
 
La  voce della  Discordia
  Uno spazio  ironico\polemico dedicato al commento di  quanto accaduto domenica in campo.
-------------------------------------------------------------------------------
del 17/05/2000
Il tempo che non passa
.
 
Il campionato dunque è finito così come era cominciato e cioe in serie C.
Ma questa non è una novità visto che le speranze dei rosanero si erano interrotte dopo la disfatta di Nocera che in termini di vite umane non avrà certo le caratteristiche della piu' nota disfatta di Caporetto anche se qualcuno in settimana aveva provato a far la pelle a qualche rosanero reo di scarso impegno. E proprio questa vivace protesta, vera od organizzata che sia, ha rappresentato l'occasione per il primo autogol della nuova società : il direttore generale Longo che dichiara che quasi tutti i giocatori, traumatizzati, hanno chiesto di andar via, tranne poi essere smentito dagli stessi atleti che , al contrario, affermano la loro volontà di restare.
Un'altro autogol è stato poi quello di scaricare tutta la responsabilità sui giocatori, accusandoli di poca qualità, di risorse limitate, di non essere all'altezza del salto di categoria. Troppo semplice, troppo comodo dire adesso che questa squadra è scarsa e non attrezzata per la promozione. Puzza di alibi e di voglia di scaricare le responsabilità.
Non crediamo che i giocatori del Palermo siano inferiori a quelli di Arezzo,Ancona o Viterbese, nè crediamo che con 10 partite a disposizione, la nuova società non potesse operare un'inversione di tendenza o di attuare quelle mosse strategiche per portare il Palermo ai play off. Qualche perplessità rimane, perchè volendo , il tempo c'era.
Qualche altra perplessità sorge se si và a guardare la presunta pulizia tanto sbandierata  in Viale del Fante. Al contrario, si respira un clima di restaurazione della peggior specie.
E' ritornato Ferruccio Barbera come uomo immagine, fedele collaboratore qualche anno fà del presidente Ferrara , così come Alvaro Biagini richiamato alla guida dei giovanissimi rosanero. Il team manager Pecoraro resta in sella ma come collaboratore di Argento, responsabile della Primavera. Così come resta saldamente al suo posto uno degli uomini più fedeli di Morgia e Ferrara, il direttore sportivo Schio, a cui vogliamo dare merito di aver comunque fatto buone cose con quello che gli passava il convento, cioè niente.
Alla fine tranne Morgia , l'addetto stampa Scaturro e qualche giocatore, tutto pare resti come prima.
Alla faccia della rivoluzione generale.
L'unica novità è forse rappresentata dal nuovo addetto stampa:Alessandro Amato , persona disponibilissima, oltre che validissima voce del Giornale di Sicilia che in questi anni ha saputo conquistarsi la simpatia dei palermitani per il suo modo di fare schietto, leale , poco attento agli ordini della società.
L'augurio , è che mantenga, in parte, la sua personalità.
Il Palermo ha il dono di non farci invecchiare ; è come se il tempo si fosse arrestato già da qualche anno....Sempre in serie C !
Non cambia mai niente, ogni fine o inizio stagione sempre gli stessi discorsi, sempre gli stessi proponimenti. E noi qui sempre pazienti.
.
Con affetto
Carlo Cangemi

La  questione
-------------------------------------------------------------------------------------------------
Il Palermo come la Juve...
.
    Non è una battuta, sono solo gli obiettivi diversi, ma la
disavventura è uguale: per un goal la Juve perde uno scudetto, o meglio
uno spareggio per lo scudetto; il Palermo per un goal (quello di Nocera)
perde una promozione, o meglio lo "spareggio" ai play-off per la
promozione.
    La Lazio, "piangendo" e "lagnandosi" riesce a fare terrorismo
intorno al calcio (eh la forza della borsa...), i tifosi del Palermo con
la loro terribile protesta (???) non ottengono nemmeno un pareggio in una gara tipo Nocera!
    Non vogliamo andare oltre, né con analogie, né con altri commenti!
    Quello che dovevamo dire lo abbiamo scritto durante tutto il
campionato, ora non ci resta che attendere ancora una volta questo
noiosissimo campionato di C, magari con un Vasari in più (colletta
popolare?...) e con un Sicignano in meno (va al Napoli, come secondo?).
    Noi, come la Juve, siamo rimasti delusi. Molto.
.
gianzic