Agosto 2005

...suggestioni e ricordi. Nel mese di Agosto durante i festeggiamenti di San Liberato a San Marco la Catola o durante l'Agosto Celenzano è facile incontrare vecchi amici, emigranti o turisti in giro per il paese, o nella piazza principale. La maggior parte di loro si ritrovano solo per svago, per scambiare qualche parola con amici o parenti, altri però si avventurano in giro per il paese alla scoperta di vecchi vicoli o di panorami che non si ricordavano da tempi addietro.

A San Marco la Catola se ci si imbatte nel lungo Corso, la passeggiata è garantita: partendo da P.za Croce (la prima arrivando in paese) ed attravesare praticamente tutto il paese arrivando fino alla famosa "Port Abbasc" luogo d'incontro di tanti Sanmarchesi. Se si continua per una strada in salita si arriva alla "Porta Ammont" dove ci sono i riuderi del castello Pignatelli e dove ogni anno (il 20 Agosto) si svolge "Ujòc d'Jalètt" Altrimenti se si scende per "Sant Lorenz" si arriva al grande piazzale del Convento "Santa Maria di Giosafat" dei fratti Cappuccini, dove soggiornò nel 1904 anche San Pio da Pietralcina e dove ogni anno durante i festeggiamenti di San liberato (il 19 Agosto) parte la processione del Santo con la Madonna della Vittoria.

A Celenza Valfortore non si è di meno. Possiamo visitare il castello del Gambacorta, le antiche porte feudali che ci introducono nel cuore del paese o le chiese seminate qua e la. Se poi si arriva sulla terrazza della Porta Nuova, si ammira l'incantevole panorama che incornicia il lago di Occhito.
Non mancano poi le giornate di festa come
"a Sagr da Savcicc" che si svolge puntualmente "basc u Chian" (giù al piano, ovvero P.za Malice) o altre manifestazioni allietate dall'ormai storica banda musicale di "Celenna".