Aprile 2005

generazione. Il rito della pasta fatta in casa era ed è ancora (per pochi) un grande momento della nosta tradizione culinaria: se prima era un'abitudine giornaliera, oggi è diventato solo un momento della domenica mattina o dei giorni di festa. Ad oggi sono poche le donne che, come allora impastano a mano farina, uova, acqua e un pizzico di sale, e danno vita ad una sfoglia giallissima, che ci invidiano in molti.
Dopo averla stesa bene ricordiamo che tutt'intorno al tavolo, spuntavano bambini e nonnine pronte a tagliare o incavare i pezzetti di pasta: solo dopo essersi essiccata per un pò sulla tavola di legno, la pasta poteva essere buttata nell'acqua bollente, pronta per essere condita con abbondante ragù di carne!
Mi sa che Vi abbiamo fatto venire l'acquolina in bocca!

Da San Marco la Catola...
Vittorio Simonelli
Ci piace ricordare inoltre i "ferri del mestiere":
"u mattarell": il mattarello
"u tauler": il piano di lavoro in legno
"u znal": il grembiule...
.. e tanta passione e amore per la cucina e la famiglia.