LE ANTICHE PORTE DI CELENZA:

Durante le invasioni barbariche, i Celenzani furono costretti a chiudere il paese con 5 porte: Porta Sant'Antonio, Portella, Porta Nova, Porta San Nicola, Porta del Muro, per impedire l'accesso dell'abitato agli aggressori.

Porta San Antonio: fu demolita nel 1925, quando fu sistemata la pavimentazione di via Municipio, oggi via Generale Rossi. Era di stile gotico.
Portella: porta con copertura a travi, chiamata anche supportico che conduce al palazzo o castello L'archivolto porta scolpite 3 "C" indicati la configurazione di Celenza e a sinistra un pino sempreverde come simbolo di speranza.
Porta San Nicola: detta anche Porta della Terra (o Feudo). Ha stipit, ovali e cordone. In chiave ha scolpita una mano che stringe un pugnale.
Porta Nova: con supportico a lamia, si sostiene con le porticelle e cataste. Attaccata ad essa vi era la Piccola Casa Baronala. La Porta Nova viene ancora oggi chiamata "cautone" dal dialetto grosso cauto, cioč grossa buca o apertura. E' anche detta Porta Molise, ha interesse artistico essendo costruita con stipiti e archivolto in pietra ed ha scolpito in chiave lo stemma dei Gambacorta.

Alcune antiche porte feudali