Novembre 2006

I 5.868 comuni con meno di 5000 abitanti, presenti nel nostro paese, pari al 72% dei comuni italiani, sono indubbiamente un patrimonio straordinario di beni culturali e ambientali, di tradizioni e abilità manifatturiere, di saperi e convivialità.
Così come la consapevolezza del ruolo che i piccoli comuni possono svolgere nel qualificare e rilanciare una parte consistente dell’offerta turistica nazionale.
I dati positivi sul turismo delle aree protette, che interessano per la maggiorparte questa realtà, lo dimostrano. Inoltre l’importanza sempre più riconosciuta della agricoltura di qualità nel nostro paese rafforza ulteriormente il ruolo di veri e propri presidi territoriali e produttivi dei piccoli comuni italiani. L’Italia è infatti il paese in Europa che ha più produzioni certificate: 149 DOP e IGP e oltre 4000 PTA, prodotti tradizionali agroalimentari.
Dietro a questi successi ci sono storie di territori, comunità, famiglie ma anche persone.
A dimostrazione che i piccoli comuni non sono destinati ad essere tagliati fuori dalla competizione globale, ma sono punto di forza di una produttività importante, che oggi ritrova la sua identità fatta di storia, tradizione e cultura popolare.
A riguardo di tutto ciò, serve una legge ad hoc che tuteli la produttività (agricoltura, turismo, commercio...) dei piccoli centri italiani, in cui vivono anche molti giovani che vanno indubbiamente incentivati e non scoraggiati da quello che è l'economia oggi.

Lo scorso 30 Settembre
si è tenuto a Rocchetta Sant'Antonio un incontro istituzioniale (c'era il presidente della Camera Bertinotti, il Presidente della Puglia Vendola...) nel quale si è discusso sulle problematiche che ruotano attorno alle realtà dei piccoli comuni italiani.
Da quell'incontro si apprende oggi, un cauto ma sostanziale ottimismo sull'esito (e dunque promesse) fatte in quella circostanza dal presindente Bertinotti: molto presto potrà essere presa in esame in Parlamento una legge Nazionale a tutela dei piccoli comuni Italiani con meno di 5000 unità. A questa notizia positiva si aggiunge anche quella riguardo alla tanto discussa Finanziaria 2007: sono previsti infatti per i tanti piccoli comuni italiani, incentici nel campo della telemedicina, di Internet veloce, e nell'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Iniziative indubbiamente da elogiare che mettono d'accordo neanche a dirlo tutti i sindaci interessati (almeno per ora).

Per saperne di più...

Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani

Celenza Valfortore insieme a Carlantino porta avanti da parecchio tempo questa "lotta" a favore dei piccoli comuni montani spesso dimenticati dalle Istituzioni Italiane.