... ed eccoci tutti nella chiesa Madre - San Nicola di Myra -
il luogo di culto tanto caro ai nostri padri, la culla della nostra fede cristiana, la fonte della religiosità del popolo sammarchese:
- bellissimi lampadari -
- il coro di pregevole valore -
- l'organo a sette canne -
- i candelabri in ottone -
- i sepolcreti -
- la statua di S. Michele -
- la staua dell'Annunciazione -
- gli altari in marmo pregiato -

 
San Liberato martire è il santo devoto non solo a San Marco ma soprattutto in Molise a Roccamandolfi (Isernia) e in Campania a Pietravairano (Caserta).
Questa devozione risale alla prima metà del 1840: nella chiesa Madre di Roccamandolfi appunto, è venerato il corpo del Santo Martire e qui ogni anno, migliaia di pellegrini giungono dalle regioni circostanti.
Roccamandolfi è ricca di vocazione religiosa, di cultura e storia. In epoca medioevale la duchessa Anna Ardojno Pignatelli su preghiera di tanti cristiani chiese alle autorità ecclesiastiche il corpo di un Martire da poter essere venerato come proprio Santo protettore.
Il cuore dei Roccolani si aprì al nome di San Liberato che proprio per quell'occasione fu traslato dal cimitero di San Porziano di Roma (1780). In questo paese la prima domenica di Giugno si festeggia San Liberato: da Pietravairano a di Prata Sannnita, il venerdi arrivano molti fedeli. Attraversano il Matese a piedi e rimangono in paese fino alla sera del sabato o della domenica pregando al Santuario di San Giacomo Maggiore.

Notiziario Parrocchiale