Settembre 2004

Dopo aver parlato della festa dell'emigrante di Celenza Valfortore, questo mese
segnaliamo un'altra bella iniziativa questa volta da attribuire a San Marco la
Catola. Si è svolta infatti fino al 20 Agosto un'interessante mostra fotografica
dal titolo "Ieri e oggi"
ribattezzata da molti Sanmarchesi in "Nu zumb arret".


Tante fotografie per la maggior parte in bianco e nero hanno raccontato semplicemente la vita di San Marco e i suoi abitanti nel passato e nei giorni nostri.
Avvennimenti, personaggi, paesaggi e angoli caratteristici tutti esposti a testimonianza di come cambiano i tempi.
Gli scatti fotografici hanno immortalato molti avvenimenti come la storica Giostra della Jaletta negli anni '60 o le mascherate carnevalesche che avvenivano per il paese.
Non mancavano poi i momenti di lavoro in campagna con attrezzi e metodi artigianali:
la mietitura, la raccolta delle olive, l'uccisione dele maiale ritenuta da tutti una festa, tanto da essere immortalata in una fotografia. E poi le tante foto di gente comune; vecchie foto in bianche e nero sono emerse da vecchi cassetti e mostrate con orgoglio in questa mostra: gruppi di bambini che giocano, le classiche foto di scuola, la foto del nonno in bella mostra, il matrimonio di quella zia e persino un albero genaologico con tanto di foto storiche.
Ed ancora paesaggi suggestivi, vicoli di paese, scatti di vita quotidiana a San Marco la Catola.
Insomma entrare in quella stanza era come fare un salto nel passato e assaporare momenti di vita semplice per noi adesso insignificanti ma che per i nostri Avi erano davvero importanti.
A titolo di cronaca la mostra si è svolta in una sala a fianco della chiesa Madre e le foto di varie dimensioni sono state visionate da una giuria insindacabile che ha così deciso:
al 1° classificato un premio di 50 euro più una coppa artistica, al 2° e al 3° una targa artistica. A tutti i partecipanti è stato donato comunque un attestato di partecipazione.
A nostro parere davvero una bella iniziativa.


Inoltre segnaliamo il successo delle feste avvenute nel mese di Agosto a
Celenza e a San Marco. Tanti emigranti ma anche turisti hanno apprezzato il
folklore e le tradizioni che i due paesi hanno saputo trasmettere:

  • il 12 Agosto a Celenza migliaia di persone hanno assistito al concerto di Piero Pelù "Soggetti smarriti": 2 ore di musica passando dai vecchi successi dei Litfiba fino agli ultimi brani da solista. Il 14 invece è stato il turno della festa dei non residenti: una recita strepitosa in dialetto locale con tanto di discorso finale del sindaco. Durante le feste nella "Sagra da Svcicc" si è potuto inoltre gustare prodotti tipici locali.
  • A San Marco non sono stati da meno. Dopo aver citato la tradizionale processione e fiera di San Liberato, segnaliamo il 20 Agosto la "Giostra della Jaletta" con la vittoria del rione "Port Ammonta". Lo stesso giorno nel piazzale del convento in tanti hanno assististo al concerto di Luca Carboni. Dopo il concerto i tradizionali fuochi pirotecnici che da parecchi anni sono il punto forte delle festa.