1. Ieri sera ho visto il film di Gianni Amelio Il ladro di bambini. Era un sacco di tempo che non vedevo un film così bello e appassionante. Stamattina in ufficio ho parlato con i colleghi che avevano già visto il film ed è successo che avevamo veramente tante cose da raccontarci sul film e sulla storia!

2. Sono stanco da morire oggi... ho proprio bisogno di un po' di riposo! Mi piacerebbe prendermi almeno una settimana di vacanza dal lavoro, credo però che il mio capo non mi darà più di due o tre giorni di permesso!

3. Sono sicuro di avere chiuso il gas prima di uscire... be', sicuro non proprio... ho paura di non ricordarmi esattamente quello che ho fatto! Sarà meglio che torni a casa subito così non rischio di combinare un guaio!

4. Quel tuo amico Mario è proprio un matto da legare! Lo sai che cosa ha fatto? Ha invitato tutti gli amici a una festa in una discoteca... e quando tutti quelli che hanno risposto di sì all'invito si sono presentati alla discoteca, l'hanno trovata chiusa per lavori!

5. Cliente: Buongiorno, per favore vorrei mezzo chilo di caffè già macinato e mezzo chilo di caffè da macinare.
Commesso: Che marca di caffè preferisce, Tropicale o Brasilero?
Cliente: Veramente è uguale... non so, Lei che cosa mi consiglia di scegliere?
Commesso: io penso che per il caffè macinato vada bene il Brasilero, invece per quello da macinare il Tropicale è perfetto.
Cliente: Benissimo, allora faccia come dice, mi fido di Lei!

6. Claudio: Francesca, di dove era Caravaggio?
Francesca: Ma come, non lo sai? Si chiamava Michelangelo Merisi da Caravaggio, e Caravaggio era il nome del suo paese!
Claudio: Ah, ho capito! E' come il nome di Leonardo, che è conosciuto come Leonardo da Vinci!
Francesca: Bravo, è proprio così... adesso potrai evitare di fare brutte figure!

7. Stamattina sono passato al Bancomat per prendere un po' di soldi e quella dannata macchina mi ha dato solamente dei biglietti da diecimila lire! Adesso ho il portafoglio pieno zeppo di banconote!

8. Mi stanno succedendo proprio cose da matti! Ieri quando sono ritornato a casa ho trovato davanti alla mia porta di casa tre uomini che avevano una faccia così arrabbiata da fare paura. Dicevano di essere miei creditori, urlavano che io avevo un debito di migliaia di euro con loro. Gridavano anche che stavano aspettando da mesi che io li pagassi e che ora dovevo cacciare tutti i soldi e subito, altrimenti chiamavano la polizia! Dopo mezzora di lunghe e faticose spiegazioni (mie), i tre agitatissimi creditori hanno finalmente capito di avere sbagliato persona e anche indirizzo... si sono scusati, mi hanno offerto dei soldi per farsi perdonare e se ne sono andati via di corsa!