Cristo, il Paradosso!
(Roma Feb-2001)

 

Il paradosso e una verità incredibile, un'asserzione contraria all'opinione comune.

Tutto, di Gesù Cristo, sembra una contraddizione, ma non lo è se studiato alla luce di una rivelazione divina che rende ciò che lo riguarda chiaro, palese e cristallino.

Ecco di seguito alcuni paradossi nella Sua vita:

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Il Re della vita ha gustato la morte

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Il Primo del cielo è stato l'ultimo sulla terra

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La Sua persona è il più grande miracolo nella storia della razza umana

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E' sceso fino a noi per portarci con sé nel cielo

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Ha cambiato la Sua veste di gloria con l'abito umile dell'artigiano

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Ricco della gloria eterna del cielo si è fatto povero per amor nostro, acquistando per noi una ricchezza eterna

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Signore di tutte le cose è divenuto servo per la loro salvezza

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E' stato l'infimo per essere il supremo, è stato disprezzato per essere onorato; ha dato tutto per avere tutto; è stato rifiutato per essere accettato; è stato abbassato per essere innalzato; è stato beffato per essere rispettato; è stato vilipeso per essere baciato; è stato umiliato per essere glorificato

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Crocifisso in mezzo a due ladroni e ai giudei, greci, romani e barbari per essere adorato dai gentili, dai giudei e dai barbari

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La crocifissione diceva che Lui non potesse essere il Messia, il Liberatore. Gli dissero: "salva te stesso e noi, se sei il Messia!" Gli dissero: "Se sei il Figlio di Dio scendi giù di croce!" Ma se fosse sceso dalla croce saremmo stati perduti! Invece è rimasto su quel duro legno per salvarci. Non erano i chiodi che lo tenevano inchiodato alla croce, era l'amore per perdonare le nostre disubbidienze che lo teneva lì fermo, grondante sangue, per strapparci dal maligno.

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Ha sopportato una corona di spine per riavere la Sua corona di gloria celeste

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Ha lasciato il trono che aveva da sempre per morire su una croce da criminali. Morendo ha vinto la morte. Siamo stati spettatori del trionfo del Cristo crocifisso, schiavo d'amore adorato per l'eternità.

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L'inconoscibile conosciuto; l'ineffabile afferrato; il sublime con noi, sempre con noi

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E' sceso così in basso, per te, essendosi fatto ubbidiente fino alla morte e alla morte della croce, si è annichilito, si è così tanto abbassato fino al soggiorno dei morti che l'Eterno lo ha innalzato come il Re dei re e gli ha dato un nome sopra ogni altro nome; il Signore dei signori, talché nel nome di Gesù, si deve piegare ogni ginocchio, nel giorno del grande giudizio universale. In quel giorno ogni persona umana, ogni angelo, ogni demone dovrà piegarsi davanti a Colui che è stato ucciso, davanti all'Agnello di Dio e ogni lingua confesserà che Gesù Cristo è il Signore alla gloria del grande Iddio.

Vuoi tu conoscere il Cristo vivente? Tu puoi conoscerlo secondo la tua mente studiando la storia, conoscendo le tradizioni degli uomini, ascoltando qualcuno che ti parla di Lui, ma per conoscerlo secondo lo Spirito devi avere una rivelazione, o leggendo la Bibbia che è la Parola ineffabile di Dio o ascoltando la follia della predicazione, perché le cose savie secondo gli uomini sono follia per Dio e le cose sagge per Dio sono follia per gli uomini. Ma la debolezza di Dio è più forte di tutta la forza degli uomini e la follia di Dio è più savia di tutta la sapienza umana. Infatti se gli uomini avessero conosciuto la sapienza di Dio non avrebbero crocifisso il Signore della Gloria!

Non sai tu che hai crocifisso il Signore con le tue idee, con le tue azioni, con le tue parole?

Che posto occupa il Cristo nella tua vita? Quale conoscenza hai di Lui? Che rapporto hai stabilito con Lui? In quali momenti lo incontri faccia a faccia? Attraverso quali esperienze lo hai eletto Signore della tua vita?

Se tu non puoi rispondere a queste domande vai a Cristo, Egli ti aspetta con le Sue braccia allargate smisuratamente sulla croce e ascolta la preghiera di Cristo di duemila anni fa: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Se tu senti il dolore di avere crocifisso l'amore di Dio nella tua vita, accettalo e Lui ti perdonerà, e sarai trasformato e diverrai una contraddizione per chi non vuol capire, per loro la tua vita sembrerà un'assurdità.

Cristo ha detto: "Io sono la Via" e lo hanno fermato alla croce; ha detto: "Io sono la Verità" e lo hanno soffocato nel sangue; ha detto: "Io sono la vita" e lo hanno condannato a morte. Ma Lui è vivente e ti aiuta, così sarai anche tu un vero cristiano: vivrai per morire, muori per risorgere. Sarai un paradosso, sarai un'asserzione incredibile contrastante l'opinione comune.

Apri il tuo cuore e accetta il Signore Gesù, il Paradosso di Dio, e tu sari trasformato di gloria in gloria nel tempo e nell'eternità.

Oh, non dire: "Sono giovane, non posso servire il Signore, ho tanti progetti nella mia vita, servirò Dio quando sarò maturo". E tu non dire: "Sono anziano, non posso servire il Signore, ho tanto da fare. Servirò il Signore quando andrò in pensione". E tu non dire: "Sono vecchio, non posso servire il Signore, la mia vita è al tramonto".

Un credo, anche se bello, non salva, un uomo, una chiesa, una religione, una denominazione non salva. Solo Gesù Cristo è il Salvatore, l'Unico, il Perfetto, il Potente Salvatore! &

Luciano Crociani