Gli eserciti di Davide avevano ottenuto una lunga serie di vittorie (2Sam.8), ma questo salmo, invece di inneggiare alla vittoria, prorompe in un lamento: "O Dio, tu hai respinto Israele, ti sei adirato, indignato, hai fatto tremare la terra e hai dato a Israele un vino che lo stordisce fino a farlo vacillare".

A volte sembra che tutto sia a posto, che ogni cosa vada bene, ma non è così.

La nostra preoccupazione dovrebbe essere: "E' Dio soddisfatto di me, di ciò che faccio?".

Davide sapeva che i successi militari ottenuti non erano frutto della sua saggezza, e se nel passato, nei momenti difficili, egli si era affidato totalmente al Signore, anche nelle vittorie fa lo stesso: ripone la fiducia in Dio.

E' sempre Iddio che innalza la bandiera in favore di tutti quelli che lo temono, è sempre Dio che salva, che aiuta.

Da questo salmo impariamo a restare in una condizione di continuo dipendere dal Signore: "Salva con la Tua destra e rispondimi". Il salmo continua e dice:" Dio ha parlato nella Sua Santità: "Io trionferò!". Dio ci garantisce la vittoria.

Davide aveva la sapienza di capire che la vittoria non era nella propria potenza ma in Dio, al quale appartiene tutta la terra.

Davide guardava al risultato finale, sapendo che, pur disponendo, sicuramente, dell'esercito più potente di quel tempo, avrebbe potuto perdere tutte le battaglie, se Dio non era con lui.

Se Dio non è con noi non avremo nessuna possibilità di vittoria.

Davide faceva tesoro della sua relazione col Signore piuttosto che adagiarsi sulle vittorie ottenute. Così, prima di far fronte a una nuova battaglia, egli toglieva della sua vita tutto ciò che dispiaceva al Signore.

Nel salmo Davide esclama: "Non sarai proprio tu, o Dio, che ci hai respinto! Per i nostri peccati , per le nostre infedeltà, per le nostre incredulità?".

Correggiamo la nostra comunione con Dio anche quando sembra sana agli occhi di tutti e diciamo con tutto il cuore: "Noi vogliamo essere soggetti alla Tua volontà".

Nel fare ciò riguadagneremo la nostra sicurezza interiore e la fiducia spirituale e potremo dire: "Dacci aiuto contro il nemico, perché vano è il soccorso dell'uomo. Con Dio noi faremo prodezze ed Egli calpesterà (schiaccerà) il nostro nemico, l'avversario, sotto i Suoi piedi. " Alleluia!