Cristo, lo Stupendo!
(Roma Mar-2001)

 

"Egli, che è lo splendore della Sua gloria e l’impronta della Sua essenza" (Eb. 1:3). Sia l’Antico che il Nuovo Patto, per l’uomo peccatore, sono pieni di questa grandiosa verità. Egli prese questo diritto, senza esitare. Egli dice: "Io e il Padre siamo uno". Poi dice: "Chi ha visto Me, ha visto il Padre, affinché tutti onorino il Figlio, come onorano il Padre".

Nei primi versetti del Nuovo Testamento, dell’Apostolo Giovanni, leggiamo di Gesù: "Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. E la Parola (cioè la Parola che era Dio), è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra di noi, pieni di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la Sua gloria, gloria come dell’Unigenito venuto da presso il Padre".

L’Apostolo Tommaso cadde ai piedi del nostro Signore, dopo la Sua resurrezione, e disse: "Signor mio e Dio mio!" Egli è stupendo. Dice la Scrittura: "In Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità". Anche: "Lui è sopra tutte le cose benedetto in eterno". E aggiunse: "Egli è il Signore di tutti". Poi: "In Lui, che sostiene tutte le cose, con la Parola della Sua Potenza... si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi". Gesù, prima che diventasse uomo, "essendo in forma di Dio, divenne un uomo". Egli è stupendo sopra ogni descrizione, stupendo sopra ogni immaginazione. La bellezza della Sua persona sarà oggetto della nostra felice contemplazione, della nostra adorazione, e il tema dei nostri inni, quando canteremo per l’eternità, alla Sua presenza.

Gesù è perfetto Dio e perfetto uomo: è l’Unico Mediatore fra Dio e gli uomini.

IL CARATTERE DEL NOSTRO REDENTORE.

Egli era assolutamente senza difetti e senza macchie. Da circa venti secoli, molti uomini cercano, in qualsiasi modo, di trovare dei difetti nella Persona di Gesù, ma senza successo. Lui si eleva sopra ogni confronto, senza paragoni e in modo unico.

1. Gesù era perfetto nella Sua santità. Anche gli spiriti immondi dovevano, quando Lo incontravano, gridare: "Io so chi tu sei: il Santo di Dio!" La Scrittura dice: "Gesù era santo, innocente, separato dai peccatori" (Eb. 7:26). Egli affrontò tutte le situazioni di conflitto e di tentazione, come noi, ma senza peccare. Lo splendore della Sua luce interiore: le vesti di un candore mai visto, furono esaltate quando si trasfigurò sulla montagna, e tutto questo esprimeva tutta la Sua purezza.

2. Egli era perfetto nell’amore. Il Suo amore per il Padre era perfetto, e perfetto, pure, era il Suo amore verso gli uomini. Per lo zelo e la gioia di fare la volontà del Padre, dimenticava ogni stanchezza fisica ed anche la fame e trionfando diceva: "Il Mio cibo è far la volontà di Colui che Mi ha mandato, e compiere l’opera Sua". Il Suo amore abbracciava tutti gli uomini. Egli non amava, solo, gli uomini giusti, ma anche coloro che sbagliavano. Il Suo amore valeva per i Suoi nemici, per i quali Egli pregava anche quando dovette sopportare i tormenti, i rimproveri e gli insulti: "Padre, perdona loro! Perché non sanno quel che fanno".

Il Suo amore era pronto ad ogni sacrificio: "Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signor Gesù Cristo, il quale essendo ricco, si è fatto per voi, affinché, mediante la Sua povertà, voi poteste diventare ricchi". Amore stupendo che, scegliendosi una stalla come luogo per la Sua nascita, una falegnameria per scuola, e un lavoro umile. La ricompensa predestinata fu: il disprezzo e il rigetto dagli uomini, l’agonia della morte nel giardino di Ghetsemani e l’infamia, l’umiliazione e la sofferenza di una morte crudele e vergognosa come la crocifissione, perché così avrebbe adempiuto e compiuto la salvezza per colui che è un nulla, per il negletto.

L’AGIRE DEL NOSTRO SALVATORE.

1. Prima di tutto Egli compì una opera perfetta per i nostri peccati. "Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il Signore ha fatto ricadere, su di Lui, l’iniquità di noi tutti".

Ognuno dei nostri peccati venne espiato con la morte di Gesù sulla croce. "Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: "Maledetto chiunque è appeso al legno)". "Colui che non ha conosciuto peccato, Egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio, in Lui". Non è stupendo? Non è sorprendente, che il peggiore peccatore di questo mondo, il bugiardo, il ladro, il bestemmiatore, l’omicida, la prostituta, con i loro più grandi peccati, possano venire a Dio?

I peccati dell’intera umanità, vennero pagati sul Golgota, e tutto ciò che l’uomo deve fare per ricevere il frutto di questo sacrificio, è di accettarLo.

2. Gesù libera anche dalla potenza del peccato. "Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi".

Non vi alcun uomo, sulla terra, che è sceso così tanto nell’abisso del peccato, che Gesù Cristo non possa liberare.

Gesù cambia totalmente un uomo. L’uomo che bestemmiava Dio, ora prega. L’uomo che leggeva letteratura pornografica, ora ama la Bibbia. L’uomo bugiardo, ora ama la verità e canta lodi a Dio. Gli uomini e le donne, che una volta vivevano nel peccato e si lasciavano coinvolgere in opere peccaminose, ora lavorano per il loro prossimo. "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove".

3. Gesù, in futuro, farà cose ancor più stupende. Al Suo ritorno, risveglierà., con la Sua voce, i morti, mentre noi viventi, verremo rapiti con le nuvole, e Lo incontreremo, con loro, nel cielo. Questo corpo vecchio, debole, ammalato, e pieno di dolore, verrà trasformato alla Sua stessa immagine stupenda, e sarà un corpo trasformato, libero da ogni dolore e da ogni angoscia, da ogni debolezza, da ogni ostacolo; e rispecchierà una bellezza mai vista, sul mondo e opererà senza limiti. Egli ci cambierà, affinché noi possiamo diventare, come Lui.

Gesù infatti è stupendo nell’infinito splendore della Sua natura divina. Egli è stupendo nell’infinita pienezza del Suo divino carattere.

Egli è stupendo nel Suo operare. Grazie alla Sua morte e al sangue sparso, Egli può cancellare tutti i peccati. Egli libera, attraverso la resurrezione, dalla natura di peccato. Con il Suo ritorno, Egli cambierà la nostra imperfezione, nella piena magnificenza dei figli di Dio.

Lui è lo stupendo.

Che ne farai di Gesù Cristo? Lo accetterai o Lo respingerai? Quanto sapienti e benedetti, sono coloro che Lo accettano! Cosa farai, tu, con Gesù Cristo? &

Luciano Crociani