Da servi del "Faraone" a soldati dell'Eterno
(Roma Ott-1998)

 

Per il popolo d'Israele

Per noi oggi

Deut 6:21 Tu risponderai a tuo figlio: "Eravamo schiavi del faraone in Egitto e il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente. 22 Il Signore operò sotto i nostri occhi miracoli e prodigi grandi e disastrosi contro l'Egitto, contro il faraone e contro tutta la sua casa, 23 e ci fece uscire di là per condurci nel paese che aveva giurato ai nostri padri di darci. 24 Il Signore ci ordinò di mettere in pratica tutte queste leggi e di temere il Signore, il nostro Dio, affinché venisse a noi del bene sempre ed egli ci conservasse in vita, come ha fatto finora. 25 Questa sarà la nostra giustizia: l'aver cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti davanti al Signore nostro Dio, come egli ci ha ordinato".

Romani 6:16 Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia? 17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;

Gios 4:13 Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti al SIGNORE nelle pianure di Gerico, per andare a combattere.

Gios 10:25 Giosuè disse loro: "Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché così farà il SIGNORE a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere".

Ro 15:30 Ora, fratelli, vi esorto, per il Signore nostro Gesù Cristo e per l'amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore,

Ef 6:12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

1Ti 6:12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni.

Es 1:14 Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d'argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.

Es 2:23 Durante quel tempo, che fu lungo, il re d'Egitto morì. I figli d'Israele gemevano a causa della schiavitù e alzavano delle grida; e le grida che la schiavitù strappava loro salirono a Dio.

Per il Signore non è stato facile trasformare delle persone con una mentalità da schiavi in un esercito che doveva conquistare la terra promessa. Ciò è avvenuto in una maturazione progressiva che possiamo riassumere in 14 punti:

1)

per prima cosa imparano a essere ordinati

Es 12:51 Quello stesso giorno il SIGNORE fece uscire i figli d'Israele, ordinati per schiere, dal paese d'Egitto.

2)

che tutto appartiene al Signore e che Egli deve essere al primo posto.

Es 13:2 "Consacrami ogni primogenito tra i figli d'Israele, ogni primo parto, sia tra gli uomini, sia tra gli animali: esso appartiene a me".

3)

che un'esperienza di "deserto" è utile per essere temprati nel carattere.

Es 13:17 Quando il faraone ebbe lasciato andare il popolo, Dio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse vicina, poiché Dio disse: "Bisogna evitare che il popolo, di fronte a una guerra, si penta e torni in Egitto". 18 Dio fece fare al popolo un giro per la via del deserto, verso il mar Rosso. I figli d'Israele partirono armati dal paese d'Egitto.

4)

a saper riconoscere la guida quando siamo nella luce o nel buio.

Es 13:21 Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte.

5)

a prendere una deci-sione per lasciare completamente l’Egitto attraverso l’acqua

Es 14:16 Alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d'Israele entreranno in mezzo al mare sulla terra asciutta.

6)

imparare il timore e la fede nel Signore e a riconoscere i suoi servi

Es 14:31 Israele vide la grande potenza con cui il SIGNORE aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del SIGNORE, credette nel SIGNORE e nel suo servo Mosè.

7)

A riconoscere il proprio Dio e dargli la gloria

Es 15:1 Allora Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico al SIGNORE: "Io canterò al SIGNORE, perché è sommamente glorioso; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere. 2 Il SIGNORE è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.

8)

a non scoraggiarsi alla sete perché Lui è l’acqua della vita

Es 15:23 Quando giunsero a Mara, non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara

9)

alle conseguenze delle nostre scelte

Es 15:26 "Se tu ascolti attentamente la voce del SIGNORE che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce".

10)

a non scoraggiarsi alla fame perché Lui è il pane della vita

Es 16:4 Allora il SIGNORE disse a Mosè: "Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge.

11)

a consacrare del tempo al Signore

Es 16:23 Ed egli disse loro: "Questo è quello che ha detto il SIGNORE: Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro al SIGNORE; fate cuocere oggi quello che avete da cuocere, e fate bollire quello che avete da bollire; tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani".

12)

a ubbidire quando siamo chiamati a combattere

Es 17:9 E Mosè disse a Giosuè: "Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano".

13)

allora il Signore può portarci più in alto dandoci la Sua legge

Es 20:2 "Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.

14)

incominciando a offrire al Signore di quello che Lui ci da

Es 25:2 "Di' ai figli d'Israele che mi facciano un'offerta. Accetterete l'offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore.

Dio vuole cambiare il modo in cui noi vediamo le cose rispetto a come le vedevamo quando eravamo "schiavi in Egitto", e ci vuole portare a prendere coscienza e dignità di chi appartiene al Suo meraviglioso esercito. Il popolo d'Israele ha dovuto combattere materialmente per conquistare le promesse di Dio, per noi oggi nel 2000 questi combattimenti sono spirituali per conquistare quelle aree, prima della nostra vita e famiglia, poi della società, che sono sotto il dominio del diavolo, avversario delle nostre anime.