“Bisogna che nasciate di nuovo”

 

E’ nato! Cosa vuoi dire? Ha cominciato a vivere, ha preso parte alla vita insieme con tutti gli altri esseri  viventi. Quando perciò uno nasce, egli entra a far parte, sebbene non lo sappia ancora, della società umana, della città, della famiglia. Il suo nome è scritto all'anagrafe; egli ha un nome, ed i suoi movimenti da ora in poi saranno più o meno controllati. Dal momento che uno nasce è sottoposto non solo alle leggi della natura, come il respirare, il mangiare, il dormire... ma anche a quelle degli uomini.

 

Perché è necessario nascere di nuovo

Perché disse Gesù: "Bisogna che nasciate di nuovo"? Quando veniamo al mondo noi nasciamo secondo la carne. Tale nascita NON BASTA e NON PUÒ MAI BASTARE per il cielo. "Carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio" (1° Cor. 15:50). La carne è carne ed ha a che fare solo con questo mondo; si limita alle leggi della natura ed è bloccata dalla frana del peccato e della morte, come dei minatori sepolti, che pur essendo ancora vivi, sono irrevocabilmente e irrimediabilmente bloccati; non vedran-no più la luce, a meno che qualcuno non li salvi.

"Ma l'uomo non è una bestia, non funziona solamente dal punto di vista organico" dice qualcuno, "egli è capace di raggiungere sentimenti e pensieri elevati, basta pensare all'opera filantropica o addirittura spirituale dei grandi maestri, compositori e filosofi". Sì, è vero, anche l'uomo non credente, ossia l'uomo nato solamente secondo la carne, è in grado di compiere molte opere sublimi, spesse volte quale risultato indiretto del Vangelo ma, ripeto, anche queste opere sublimi sono bloccate dalla frana del peccato e della morte. Vuoi perciò vedere la luce del cielo e il Signore stesso? Devi nascere di nuovo!

 

Non solo per la sua limitatezza la nascita secondo la carne  non basta: essa è anche nascita NEL PECCATO. Davide  dice; "Ecco, io sono stato formato nella iniquità, e la madre mia mi ha concepito nel peccato" (Salmo 51:5). Vedi anche Efesini 2:3. Ancora Paolo dice: "Nella mia carne non abita alcun bene… e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio” (Rom. 7:8 – 8:8).

Certo, se potessimo avere dei figli che non ereditassero il nostro peccato non ci sarebbe bisogno che parlassimo della nuova nascita e noi saremmo i più felici sulla terra. Non è

vero? Ma ciò è impossibile. Già anticamente Giobbe disse: "Chi può trarre una cosa pura da una impura?" (Giobbe 14:4). Notiamo bene che quando si parla di carne s'intende la natura umana espressa nella carne. La carne stessa, cioè il corpo visibile, non è peccato, altrimenti anche Gesù avrebbe avuto il peccato, in quanto aveva un corpo di carne.

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Come nascere di nuovo?

 

Sia lodato Dio che è Lui stesso a rimuovere la frana e darci la possibilità di nascere di nuovo alla Sua luce. Se hai ricevuto Gesù come Salvatore, sei nato di nuovo. Non è del tutto corretto limitare la salvezza alla frase molto abusata: "dare il cuore a Gesù". No! Siamo noi, peccatori per natura, che dobbiamo piuttosto ricevere qualcosa da Dio. Infatti riceviamo Gesù Cristo, l'unico in cui è la vita, anzi, Egli stesso è la vita. Perciò, ricevendo Lui, riceviamo la vita eterna, e riceviamo pure il "diritto di diventare figli di

Dio". (Giov. 1:12-13; 1° Giov. 5:18).

 

Prove che sì è nati di nuovo

Uno che è veramente nato di nuovo sente dentro di sé qualcosa che precedentemente non sentiva. L'Apostolo Giovanni dice: "Chi crede nel Figliolo di Dio ha quella testimonianza in sé... " (1° Giov. 5:10).

Sorge un profondo amore per Dio e per il Suo Figlio Gesù Cristo; per le cose di sopra, poiché "...quelli che sono secondo lo Spirito hanno l'animo alle cose dello Spirito" (Rom 8:5). Sorge un profondo amore per i fratelli (1° Giov. 3:14).Una delle prove più convincenti che si è nati di nuovo è l'odio verso il peccato. Il credente che pecca è l'uomo più infelice sulla terra. È la nuova natura divina in lui che soffre per i peccati commessi. Prima di nascere di nuovo non avevi una nuova natura (2° Pietro 1:4); ORA CE l’HAI!

 

La natura del credente

 

Affrontiamo ora un problema che si presenta dopo la Nuova Nascita. Abbiamo visto che siamo nati di nuovo da quando abbiamo ricevuto Gesù come il Signore e Salvatore (Giov. 1:12). Come mai dunque pecchiamo ancora? Nuova Nascita, infatti, deve voler dire "Nuova Vita", ed allora, se  sono nato di nuovo, non dovrei più peccare. Non è vero? Eppure... Per rispondere a questo interrogativo bisogna che ci chiediamo innanzi tutto:

 

 

 

 

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Che cosa nasce di nuovo?

 

Essendo la nuova vita di Cristo in noi è nostro dovere rag-giungere un livello di vita in cui tutto il nostro essere testi-moni di essere nato di nuovo (1 Tess. 5:23). Se Nuova Na-scita significasse che io X,  peccatore, sono MORTO con i miei peccati: malvagità, avarizia, ecc.; e al mio posto è NATO un nuovo uomo, cristiano, completamente diverso, santo e buono come Gesù, allora non dovrei mai più vedere i peccati e le caratteristiche della vecchia natura?

Fratello e sorella, la ragione per cui tu pecchi ancora, dopo la tua conversione, è perché la tua carne, cioè la tua natura carnale ereditata da Adamo, non rinasce mai e non migliorerà mai, perché è corrotta, e lo sarà per tutta la vita (Vedi Rom.7:14, 18, 26 - 8:3-4, 8).

 

 

La nuova natura

 

E' il tuo spirito che nasce di nuovo, quello spirito che era morto in seguito all'entrata del peccato nel mondo (Gen. 2:17; Ef. 2:1). Da quando hai ricevuto Gesù come Signore e Salvatore hai ricevuto una nuova natura (2° Piet. 1:4). Questa nuova natura, comunicata a te dallo Spirito Santo (Giov. 6:63), dà vita a te che eri morto nel peccato. È in questo senso che sei nato di nuovo. Questa nuova natura è santa, buona, e non può peccare. Perciò saprai, se dovessi peccare, che è la tua vecchia natura che si fa viva. La nuova natura non pecca (1 Giovanni 3:9). Cosa bisogna fare, allora? Dire: "Ebbene, anche se pecco è soltanto la mia vecchia natura"? Guai a noi se abbiamo un ragionamento così basso! Glorifichiamo invece Iddio e benediciamoLo per averci dato questa nuova, santa natura, per la quale possiamo, anzi DOBBIAMO vincere la vecchia natura carnale. Pensa: il NON credente non ha questo privilegio, perché ha solo la natura carnale, e non può vincere il peccato. TU invece HAI la possibilità di soggiogarla e vivere per Dio (Rom. 8:13).

Ora il tuo vero IO (la tua anima), si trova fra queste due posizioni, fra gli impulsi della carne e quelli dello Spirito. Questo ci spiega l'esortazione di Paolo:  "... camminate per lo Spirito, e non adempirete i desideri della carne" (Gal. 5:16).

Ti risparmierai inutili spaventi e confusione e sconfitte se riconosci la totale supremazia della nuova vita di Cristo che è in tè (Colossesi 1:27). Se vivi secondo l'esortazione di Colossesi 3:1-10, essendo la nuova vita di Cristo in tè, troverai forza per camminare per lo Spirito per vivere nella vittoria di Dio!

(Romani 6:14)

 

 

 

 

 

 

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Come far crescere l'uomo nuovo?

 

L'uomo nuovo ha bisogno di cibo (Ebr. 5:13-14): qual è l'alimento dell'uomo nuovo? Per soddisfare i suoi bisogni bisogna conoscere i suoi gusti, i suoi desideri, i suoi appetiti. "Lo Spirito ha desideri contrari alla carne" (Gal.5:17). Il cibo del nuovo uomo quindi è: LA PAROLA

DI DIO (Matt. 4:4; Giov. 6:63).

Lo Spirito di Dio è nella Parola (Efesi 6:17; 2 Pietro 1:21), perciò più leggerai la Bibbia, più fortificherai la nuova natura che è in te. La nuova vita in te brama sfamarsi e chiede di continuo il cibo spirituale: la lettura della Parola,

la preghiera e, sì, la frequenza ai culti. Se tu NON leggi, se NON preghi per lo Spirito (Ef. 6:18), e se NON frequenti i culti dove lo Spirito sta glorificando Gesù,

farai MORIRE DI FAME  il nuovo uomo che è in te!

 

 

Il rinnovamento della mente

 

Come il nostro corpo fisico si rinnova di giorno in giorno mediante il cibo che mangiamo, così l'uomo interno deve "rinnovarsi di giorno in giorno" (2 Cor. 4:16), mediante il cibo spirituale sopraelencato. Vuoi un esempio? La Parola di Dio, il culto, la preghiera; una notizia che da gloria a Dio, ad esempio la salvezza di un'anima, o un battesimo di Spirito, o una liberazione, ecc., fanno sobbalzare lo Spirito che è in te, non è vero? Questo è il rinnovamento dell'uomo nuovo. Alleluia!

Al contrario, buttati nelle chiacchiere, guarda i difetti altrui, ed anche i tuoi propri peccati, senza credere che il sangue di Gesù ti purifica; trascura la Parola, la preghiera, ecc. e che cosa ti succederà? La tua mente non sarà rinnovata, il tuo pensiero sarà sempre su quelle cose e l'uomo nuovo che è in tè soffrirà e s'indebolirà. Che tragedia!

La Parola di Dio invece, come un'acqua purifìcatrice, rinnova continuamente la nostra mente (Rom. 12:2; Ef. 4:23; Fil. 4:8; Tito 3:5).

Non basta rinascere, il rinato deve rinnovarsi!!

 

Il raggiungimento della meta desiderata

 

Se in un secchio di acqua sporca lascio cadere per 10 ore di seguito, con forza, dell'acqua pura, cosa succede? Man mano, tutte le sporcizie vengono a galla e lasciano il posto all'acqua limpida e pura. Così avviene di chi è nato in Cristo e cammina nello Spirito. Progressivamente, la natura carnale s'indebolisce e la nuova natura divina trionfa su ogni parte del nostro essere, portando sotto il suo controllo spirito, anima e corpo (1 Tess. 5:23), fino a quando altri vedranno e diranno che siamo veramente UOMINI NUOVI (2 Cor. 5:17).

                                                         FILIPPO WILES

 

(Predicazione tratta, con la gentile concessione del Direttore Paolo Ruggieri, dal periodico Cristiani Sofferenti 3/2004)