Per amore di

(Roma 09-2010)

 

Atti 27:23 “Poiché mi è apparso questa notte un angelo di Dio, al quale appartengo e che io servo, 24  dicendo: ‘Paolo, non temere, tu devi comparire davanti a Cesare; ed ecco. Dio ti ha dato tutti coloro che navigano con te’. 25  Perciò, o uomini, state di buon cuore, perché io ho fede in Dio che avverrà esattamente come mi è stato detto”.

L’Apostolo Paolo

Questo passaggio della Scrittura ci parla dell'apostolo Paolo il quale si trova su una nave che stava naufragando, c'era una grande tempesta e ed erano in pericolo di vita tutti quanti. Ma Dio, attraverso un angelo, parla a Paolo e gli promette che non avverrà nulla di male alle persone, non solo alla persona di Paolo, ma anche a tutti i componenti di quella nave.

Noi sappiamo che Paolo era un servo di Dio ed apparteneva a Lui, come lui stesso ha dichiarato, quindi era cosciente di essere a posto con Dio, era cosciente che la sua vita era servizio di Dio ed è naturale aspettarsi che Dio si prendesse cura di lui, ma chi sono gli altri 275 che sono stati donati a Paolo? Forse erano delle bravissime persone come Paolo? Erano delle persone consacrate a Dio come Paolo?

Se analizziamo bene tutto il racconto della Scrittura vediamo che c'erano “alcuni altri prigionieri” (verso 1), qualche prigioniero poteva essere innocente, come lo era Paolo, ma sicuramente ci sarà stato qualche prigioniero che era malfattore. 

Poi c'erano i soldati che erano di guardia ai prigionieri, chi erano questi soldati? Erano brave persone? La scrittura dice al verso 42 “Or i soldati erano del parere di uccidere i prigionieri, perché nessuno fuggisse a nuoto”, il loro pensiero sui prigionieri era: meglio morti piuttosto che abbiano la possibilità di scappare! Non mi sembra che erano brave persone ed è stato solo per l’intervento del centurione Giulio, il quale voleva salvare Paolo, che sono stati distolti da quel proposito.

Sulla nave c'erano anche dei marinai,  erano brave persone?  Il racconto ci dice che questi marinai volevano scappare di notte, prendendo le scialuppe disponibili,  e mettersi in salvo mettendo a repentaglio la vita di tutti gli altri! Di loro possiamo dire che erano persone vili.

C'erano il pilota e il capitano della nave i quali non hanno tenuto in nessun conto quanto detto da Paolo “Uomini, io vedo che la navigazione si farà con pericolo e grave danno non solo per il carico e per la nave, ma anche per le nostre persone”.

I compagni di viaggio di Paolo non mi sembra che dal punto di vista umano, sociale e spirituale meritassero di essere salvati, ma allora possiamo domandarci: perché sono stati salvati?

La Scrittura dice: “Dio ti ha dato tutti coloro che navigano con te’”, quindi possiamo vedere che Dio, per amore di Paolo, per salvare Paolo, ha salvato anche 275 persone che erano su quella nave. Tantissime persone salvate per amore di Paolo!

Noè

Qualcuno potrà pensare che sia stato un caso, una coincidenza ma non è così, infatti se guardiamo la Scrittura in Genesi 6:6 troviamo il seguente passaggio: “E l'Eterno si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7  Così l'Eterno disse: «lo sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato, dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli del cielo, perché mi pento di averli fatti». 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi dell'Eterno. Consideriamo questa situazione, Dio era talmente deluso del male che c'era sulla faccia della terra, del male che facevano gli uomini, che si era pentito di averli creati ed era arrivato a questa conclusione: “sterminerò tutti”! Ma poi il suo sguardo è caduto su Noè che “trovò grazia agli occhi di Dio” e che cosa ha fatto il Signore? Gli ha detto: “entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia perché ho visto che sei giusto davanti a me in questa generazione”. Che cosa fatto Iddio per amore di un uomo,  di uno? Ha salvato il genere umano, ha salvato gli animali,  per amore di uno ha preservato la creazione dalla distruzione, per amore di un giusto, per amore di un uomo che ha trovato grazie. Noè con i suoi figli, con sua moglie, con le mogli dei suoi figli entrò nell'arca per scampare alle acque del diluvio.

Lui era giusto, dei suoi famigliari la Scrittura non ci dice nulla se fossero brave persone o no ma per amore di Noè è stata salvata tutta la sua famiglia e sono stati salvati tutti gli animali!

10 giusti

 Un altro episodio ci viene narrato dalla Scrittura in Genesi 18:32 “E Abrahamo disse: «Deh, non si adiri il Signore e io parlerò ancora questa volta soltanto. Ammesso che in città se ne trovino dieci?». L'Eterno rispose: «Non la distruggeró per amore dei dieci».” Questi versi fanno parte di un dialogo fra Dio e Abrahamo al quale Egli decide di confidare che ha deciso di distruggere Sodoma e Gomorra perché il peccato di queste due città è molto grave, il peccato di queste due città è così grave e così manifesto che non lo tollero più e saranno distrutte. Allora Abramo inizia la sua intercessione, gli dice Signore: ma se si fossero 50 giusti in questa città, tu distruggeresti la città malgrado i 50 giusti? E Dio gli ha risposto: se trovo 50 giusti, non la distruggerei! Abramo ha continuato: ma se ci fossero 40 la distruggeresti? Se trovo 40 giusti non la distruggerei! Abrahamo continua fino al verso che abbiamo letto:  se ne trovino dieci ?“ Non la distruggerò per amore di 10.

Per 10 giusti che cosa avrebbe salvato Dio? Una città piena di sodomiti, una città piena di violenza, una città piena di persone che non meritavano di stare sulla faccia della terra.

Per amore di 10 giusti! Ci rendiamo conto che importanza ha un giusto agli occhi di Dio? Qualcosa di glorioso, qualcosa di tremendo, quanto potere e potenziale c'è in una persona che serve Dio.

Abrahamo

Ancora un altro esempio la Scrittura ce lo presenta in Genesi 26:24 “il Signore apparve a Isacco quella stessa notte e gli disse: ‘io sono il Dio di Abrahamo tuo padre, non temere perché io sono con te e ti benedirò e benedirò tua discendenza per amore del mio servo Abrahamo”. Quali promesse riceve Isacco? Io benedirò la tua discendenza! Per amore di chi? Di un uomo, di Abrahamo! Abrahamo era un uomo giusto, un uomo che temeva Iddio e per amore suo tutta la sua discendenza è stata benedetta e questa benedizione spirituale è arrivate fino a noi!

Giuseppe

 Ancora possiamo vedere l’esempio di Giuseppe, il quale quando si trova in Egitto dice (genesi 45:7): “Ma DIO mi ha mandato davanti a voi perché sia conservato per voi un residuo sulla terra, e per salvarvi la vita con una grande liberazione.” Giuseppe viene venduto dai suoi fratelli a dei mercanti egiziani i quali lo portano in Egitto dove diventa schiavo. Qui dopo aver passato una serie di vicissitudini e attraverso la benedizione di Dio arriva ad essere viceré d'Egitto. Per il favore della sua posizione tutta la sua famiglia ha potuto scendere in Egitto. Ecco quindi che Giuseppe dice: “non è stata colpa vostra che mi avete venduto, è stato per la volontà di Dio, per piano di Dio per preservare un residuo” e tutta la famiglia di Giacobbe è stata preservata per amore di un giusto, di Giuseppe!

Dopo circa 400 anni questi dodici discendenti di Giacobbe sono diventati 600.000 capifamiglia, quelli che sono usciti dall'Egitto, più di un milione di persone preservate per amore di Giuseppe.

 Davide

Ancora per amore di Davide la Scrittura dice che è stato lo preservato un Regno a Salomone 1 Re 12:32: “ma a lui rimarrà una tribú per amore di Davide mio servo”.

Samuele e Gedeone

Altre due esempi li troviamo nei Giudici e nel libro di Samuele dove la Scrittura ci dice di Gedeone e Samuele, per amore di queste due persone che sono stati fedeli al Signore tutta la Nazione di Israele ha avuto anni ed anni di pace e di prosperità per tutto il tempo che loro sono stati in vita.

Il Figliolo

Abbiamo quindi visto che non sono casi isolati, se la Scrittura ci parla di queste situazioni, se la Scrittura ci parla di questi uomini di Dio vuol dire che queste cose possono succedere anche oggi. Non sono successe solo a loro,  ma possono succedere anche oggi,  sono delle realtà viventi che giorno dopo giorno possiamo vedere sotto i nostri occhi.

Che cosa ci chiede il Signore? Ci chiede di essere fedeli!

Qual è la garanzia che noi abbiamo? Riflettiamoci un attimo, se Dio ha fatto queste cose così grandi, così meravigliose per delle persone, che cosa farà per il suo Figliolo? Che cosa farà Dio per il suo Figliolo? Se per amore di qualche persona ha salvato città, se è per amore di qualche persona giusta ha salvato un'intera generazione di uomini, se per amore di qualcuno ha dato pace e prosperità, che cosa farà per amore del suo Figlio?

 

Carlo Galioto