Per Grazia o
per Opere?
(Roma
ott-2005)
Efesini |
2:1 Egli
ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei
quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della
potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera nei figli della
disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle
concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della
mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che
è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati,5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha
vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati
con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú,7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti
ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesú. 8 Voi infatti siete stati
salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di
Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. |
dobbiamo scoprire che, anche se siamo inclini ad inciampare e cadere,
i nostri errori non cambiano il modo in cui Dio ci vede, la nostra
relazione con Dio non deve essere vissuta basandosi sulle proprie opere o
sulla propria giustizia ma sull'amore di Dio per noi attraverso Gesù
Cristo |
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La Bibbia
ci dice che l'amore è il compimento della Legge,
infatti quando gli chiesero |
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Giosuè |
22:36 «Maestro, qual è il grande comandamento della legge?» 37 E Gesú
gli disse: "ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta
l'anima tua e con tutta la tua mente". 38 Questo è il primo e il gran
comandamento. 39 E il secondo, simile a questo, è: "ama
il tuo prossimo come te stesso". 40 Da questi due comandamenti dipendono
tutta la legge e i profeti. |
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II
Corinzi |
5:14 Poiché l'amore di Cristo
ci costringe, essendo giunti alla conclusione che, se uno è morto per tutti,
dunque tutti sono morti |
Da questo verso possiamo comprendere come l’apostolo Paolo non faceva
le opere di evangelizzazione per delle regole da
seguire, ma per l’amore |
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II
Corinzi |
5:18 Ora tutte le cose sono da
Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesú
Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione, 19 poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé
in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la
parola della riconciliazione. |
I Giovanni |
1:8 Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi
stessi e la verità non è in noi. 9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è
fedele e giusto, da perdonarci i peccati e
purificarci da ogni iniquità. 10 Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo
bugiardo e la sua parola non è in noi. |
Romani |
3:21 Ma ora, indipendentemente
dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono
testimonianza la legge e i profeti, 22 cioè la giustizia di Dio mediante la
fede in Gesú Cristo verso tutti e sopra tutti
coloro che credono, perché non c'è distinzione; 23 poiché tutti hanno peccato
e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per
la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú. |
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Gesù ci ha mostrato cosa
esige Dio da coloro che cercano di ottenere il
paradiso con le proprie forze, quando dice: |
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Matteo |
5:48 Voi dunque siate perfetti,
come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli |
Romani |
3:20 perché nessuna carne sarà
giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge
infatti vi è la conoscenza del peccato. |
Romani |
4:4 Ora a colui che opera, la
ricompensa non è considerata come grazia, ma come debito; 5 invece colui che
non opera, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua fede gli è
imputata come giustizia. 6 Davide stesso proclama la
beatitudine dell'uomo a cui Dio imputa la giustizia senza opere, dicendo: 7
«Beati coloro le cui iniquità sono perdonate e i cui
peccati sono coperti. 8 Beato l'uomo a cui il
Signore non imputerà il peccato». |