Puliti dentro o fuori?
(Roma gen-2000)

La differenza sostanziale fra l'opera di Dio nell'uomo e la religione è che Dio cambia l'uomo dentro (nuova nascita), la religione si sforza di cambiarlo fuori. Dio desidera che la bellezza esteriore sia conseguenza volontaria di quella interiore, la religione impone delle regole esteriori.

Matteo 23:25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché pulite l'esterno della coppa e del piatto, mentre l'interno è pieno di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco! Pulisci prima l'interno della coppa e del piatto, affinché anche l'esterno sia pulito. 27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine. 28 Così anche voi di fuori apparite giusti davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.

Pretendere dei buoni frutti da un albero malvagio significa costringerlo a camuffare i suoi frutti ingannando se stesso, gli altri e Dio. Se non c'è un buon frutto, vuol dire che l'albero non è stato innestato. Questa è l'azione da compiere in quella persona.

Matteo 12:33 "O fate l'albero buono e il suo frutto sarà buono, o fate l'albero malvagio e il suo frutto sarà malvagio; infatti l'albero lo si conosce dal frutto. 34 Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall'abbondanza del cuore. 35 L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36 Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta.

Non serve a niente cercare di pulire delle acque sporche se la sorgente è inquinata, dobbiamo risalire alla sorgente e risolvere il problema. Se una persona odia, non serve a molto dirle che non deve odiare ma piuttosto aiutarla a capire il motivo dell'odio per permettere poi allo Spirito Santo di compiere un'opera di guarigione.

Giacomo 3:9 Con essa benediciamo Dio e Padre, e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla stessa bocca esce benedizione e maledizione. Fratelli miei, le cose non devono andare così. 11 La fonte emette forse dalla stessa apertura il dolce e l'amaro? 12 Può fratelli miei un fico produrre olive, o una vite fichi? Così nessuna fonte può dare acqua salata e acqua dolce. 13 Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza. 14 Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. 15 Questa non è la sapienza che discende dall'alto, ma è terrena, animale e diabolica. 16 Dove infatti c'è invidia e contesa, lì c'è turbamento ed ogni sorta di opere malvagie. 17 Ma la sapienza che viene dall'alto prima di tutto è pura, poi pacifica, mite, docile, piena di misericordia e di frutti buoni, senza parzialità e senza ipocrisia. 18 Or il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che si adoperano alla pace.

Se le cose esterne non contaminano l'uomo, nemmeno lo santificano. Comportarsi in una certa maniera, vestire in un determinato modo non aggiunge niente se ciò non è il frutto del cuore rigenerato dalla Parola di Dio.

Matteo 15:17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca se ne va nel ventre, e viene espulso nella fogna? 18 Ma le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore; sono esse che contaminano l'uomo. 19 Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze. 20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo".

E' buona cosa per le donne (ad esempio) essere in chiesa col velo come dice la Scrittura in ICor. 11:6 "Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo" in segno di sottomissione volontaria all'uomo, ma a che serve il velo in testa se non c'è sottomissione? Poter mettere il velo dovrebbe essere un traguardo da raggiungere e un onore da mostrare quando il proprio cuore è stato piegato alla sottomissione volontaria.