ACCORDO SUI DIRITTI SINDACALI A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA

L'anno ________, nel mese di ___________, il giorno _________ presso l'Istituto Comprensivo "C. Colombo", in sede di contrattazione integrativa
tra
il Dirigente Scolastico in rappresentanza della parte pubblica
e
i componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria dell'Istituzione scolastica
viene sottoscritto il presente
CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO
PERSONALE A.T.A.

v MODALITA' RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
v ARTICOLAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO
v CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA UTILIZZARE NELLE ATTIVITA' RETRIBUITE CON IL FONDO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA O CON ALTRE RISORSE

PROCEDURE PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO ANNUALE

Art. 1 Assemblea programmatica di inizio anno scolastico
Contestualmente alla definizione del piano dell'offerta formativa da parte degli Organi Collegiali e precedentemente al confronto con le R.S.U., il Dirigente Scolastico, sentito il Direttore dei Servizi Gen. e Amm.vi, convoca l'Assemblea del personale ATA, per portare l'informazione sulle ipotesi di lavoro didattico?organizzativo che si sta delineando nella scuola e per conoscere proposte e pareri nonché per l'acquisizione delle disponibilità (da rendere subito dopo in forma scritta da parte degli interessati) in merito a:
a) organizzazione e orario di funzionamento del Servizio scolastico;
b) criteri per la distribuzione dei carichi di lavoro;
c) articolazione dell'orario del personale ATA;
d) attività aggiuntive da retribuire con il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa;
e) attività aggiuntive, anche di natura intensiva, da retribuire con il fondo d'Istituto;
f) attività e progetti, non finanziati dal fondo, ma derivanti da specifiche disposizioni legislative, da convenzioni o accordi con Enti Locali, Amministrazioni pubbliche o private, Associazioni ecc

Art. 2 Sequenza delle procedure
1) Convocazione dell'Assemblea ATA (per le operazioni definite all'art. 1).
2) Incontro con le R.S.U. e le OO.SS., previa consegna della documentazione relativa alle materie oggetto di contrattazione previste dall'art. 6 del CCNL/99 a dall'art. 3 CCNL/01. In questa fase può essere presentata dal Dirigente Scolastico la proposta di attribuzione del fondo per docenti e ATA, secondo le attività deliberate e le disponibilità dichiarate. Con la R.S.U. si concordano i criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti (non finanziati dal fondo) derivanti da specifiche disposizioni legislative, da finanziamenti europei, da convenzioni o accordi con Enti Locali, Amministrazioni pubbliche o private, Associazioni ecc.
Gli accordi intercorsi si concludono con un verbale contenente gli esatti termini della contrattazione e firmato dalle parti. Copia dello stesso viene rilasciata ad ogni R.S.U. ed Organizzazione Sindacale intervenuta.
3) II Dirigente Scolastico porta al Consiglio d'Istituto, per l'approvazione della delibera, il piano delle attività da retribuire con il fondo, sulla base delle risorse disponibili
4) II Dirigente Scolastico affida gli incarichi al personale, che ha dichiarato la disponibilità specificando le prestazioni richieste, il periodo di svolgimento, gli orari e il compenso.
5) II Dirigente Scolastico informa successivamente le R.S.U. e le OO.SS., consegnando la documentazione prevista con i nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo.
6) Le R S.U. controllano le procedure nel rispetto degli accordi e presentano le loro osservazioni.
Durante la riunione viene redatto un verbale da cui devono risultare le posizioni delle parti, e, al termine, da esse sottoscritto.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E TIPOLOGIE DI ORARIO
Art. 3 Organizzazione del lavoro
L'organizzazione del lavoro e l'articolazione dell'orario di lavoro del personale ATA ha di norma durata annuale.
Si tiene conto dei settori di servizio e delle unità di personale a disposizione in organico, usando un'equa distribuzione dei carichi di lavoro. L'assegnazione ai vari settori o reparti di servizio viene mantenuta, salvo motivate esigenze di servizio e dopo consultazione della R.S.U., per l'intero anno scolastico.
Art. 4 Orario di lavoro
L'orario di lavoro giornaliero del personale ATA si articola in 36 ore settimanali su 6 giorni e per 6 ore continuative.
Per garantire il miglioramento dell'efficienza e la produttività dei servizi e tenuto conto anche delle esigenze del dipendente, è possibile articolare il monte ore settimanale sulla base dei seguenti criteri:
o orario distribuito in 5 giorni;
o flessibilità di orario;
o turnazione.
Le tre possibilità possono anche coesistere, ma in ogni caso l'orario di lavoro non può superare le 9 ore giornaliere.
Qualora la prestazione di lavoro ecceda le 6 ore continuative il personale può usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti. La pausa deve essere prevista qualora l'orario continuativo di lavoro giornaliero sia superiore alle 7 ore e 12 minuti.
La pausa va da un minimo di 30 minuti a un massimo di 2 ore.

Art. 5 Orario individuale su 5 giorni

E' possibile articolare l'orario su 5 giorni lavorativi, tenendo conto delle esigenze di servizio e delle richieste specifiche dei lavoratori.
Per l'effettuazione di tale orario, in genere vengono previsti 2 rientri pomeridiani di 3 ore ciascuno da concordarsi con il Direttore dei servizi Amm. e con il dipendente richiedente.
II giorno libero feriale s'intende comunque goduto anche nel caso di malattia del dipendente o di festa di calendario; analogamente se i rientri pomeridiani coincidono con la malattia del dipendente o con una festa di calendario, essi non possono essere recuperati in altra data.

Art. 6 Riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore

In considerazione che, così come previsto dall'art. 52 c.8 del C.C.N.I. del 31.05.1999, la maggior parte dei plessi effettua un orario di servizio superiore alle 10 ore giornaliere, il D.S. è tenuto ad autorizzare la riduzione dell'orario a 35 ore nei confronti del personale che versa nelle seguenti situazioni:
1. personale che nel corso dell'anno scolastico a rotazione si avvicenda nei turni di servizio. Il beneficio della riduzione non si applica al personale che effettua il turno fisso (antipomeridiano o serale).
2. personale che, per esigenze di servizio, è coinvolto in un regime orario flessibile con un'oscillazione superiore alle 2 ore rispetto al normale orario di lavoro.
Attualmente, come si evince dal Piano Organizzativo, la scuola media effettua per 5 giorni 12 ore di servizio, la scuola elementare di Via Zefiro 11,30 per cinque giorni, le scuole materne 11 ore per cinque giorni. Sarà cura del D.S. concordare le modalità di fruizione e di organizzazione delle 35 ore con il DSGA e le R.S.U., non ledendo né i diritti dei lavoratori né quello dell'utenza.

Art. 7 Orario flessibile

L'articolazione dell'orario può prevedere anche l'istituto della flessibilità, tenendo conto sia delle necessità di funzionamento sia delle richieste dei dipendenti.
L'utilizzo di tale istituto può essere riferito a periodi determinati o all'intero anno scolastico e consiste nell'anticipare o posticipare l'orario d'inizio o l'orario d'uscita o nell'avvalersi di entrambe le possibilità.
L'eventuale periodo di tempo non lavorato deve essere recuperato mediante rientri pomeridiani per il completamento dell'orario settimanale.
L'orario flessibile può anche prevedere la possibilità di effettuare un orario giornaliero di 7 ore e 12 minuti su 5 giorni settimanali e la conseguente fruizione del giorno libero settimanale.

Art. 8 Permessi brevi
I permessi di cui all'art. 22 del C.C.N.L. sono autorizzati dal D.S.G.A. Il dipendente concorda con il D.S.G.A. il recupero delle ore non lavorate secondo le esigenze di servizio. Il recupero deve avvenire entro i due mesi lavorativi successivi. Le ore non lavorate, in alternativa al recupero, possono essere compensate con prestazioni di ore aggiuntive o ferie.

Art. 9 Ferie
Le ferie devono essere richieste per iscritto entro il 31 Maggio, specificando il periodo di gradimento. Entro il 15 Giugno il D.G.S.A. provvede all'elaborazione del piano di ferie e alla sua successiva pubblicazione all'albo della scuola. Nel caso in cui le richieste individuali non si conciliassero con le specifiche esigenze di servizio, previa verifica dei lavoratori e sentite le R.S.U., si farà ricorso al criterio della turnazione annuale e del sorteggio. La variazione del piano di ferie potrà avvenire solo in presenza di inderogabili esigenze sopravvenute. L'autorizzazione alle ferie in difformità al periodo di gradimento espresso dal dipendente dovrà essere motivato con il richiamo a specifiche esigenze di servizio.

Art. 10 Turnazione
L'organizzazione del lavoro articolata su turni può essere adottata qualora l'orario ordinario non riesca ad assicurare l'effettuazione di determinati servizi legati alle attività didattiche pomeridiane curricolari e specifiche d'Istituto. Durante il periodo di sospensione dell'attività didattica non possono essere previsti, di norma, turni di servizio o articolazioni dell'orario che vadano oltre le ore 14. L'adozione dell'organizzazione del lavoro su turni deve essere attuata soltanto nel caso non si possa conseguire lo stesso risultato, adottando altri modelli di organizzazione di lavoro La turnazione, salvo disponibilità personali dichiarate, deve coinvolgere tutto il personale del profilo interessato.

Art. 11 Chiusura prefestiva
Nei periodi di interruzione delle attività didattiche, è possibile la chiusura della scuola nelle giornate prefestive, tenendo conto delle seguenti procedure, da attuare in stretta sequenza:
a) proposta del Dirigente Scolastico al personale ATA, effettuata all'inizio dell'anno scolastico, attraverso circolare interna contenente i giorni di chiusura ipotizzati;
b) acquisizione del consenso di almeno 2/3 dei lavoratori (il consenso deve risultare su ogni data di chiusura proposta);
c) delibera del Consiglio di Istituto (sulla base di cui al punto b);
d) affissione all'Albo del calendario definitivo delle chiusure;
Le giornate di chiusura potranno essere recuperate sulla base delle richieste dei lavoratori, con ferie, festività soppresse, prestazioni aggiuntive, recuperi ecc. In tutti i casi il tipo di copertura è scelto dal dipendente. Le eventuali richieste di recupero sono concordate con il Direttore dei Servizi Gen. e Amm.vi, secondo un piano di lavoro funzionale ai rispettivi settori di servizio.

Art. 12 Sostituzione di personale assente
1. Le parti convengono che al fine di garantire i servizi A.T.A. siano osservate le istruzioni ministeriali che autorizzano l'immediata sostituzione dell'unico operatore che si assenti temporaneamente dal servizio anche per meno di 30 giorni e per ciascun turno di servizio (Scuole materne).
2. Qualora l'assenza del personale, sempre per meno di 30 giorni, si determini dove sono previsti più addetti, sarà adeguato il servizio ricorrendo al lavoro straordinario retribuito e solo in mancanza di fondi come recupero di ore prestate in eccedenza.
3. Rispetto alle assenze brevi dovute a malattia, permessi retribuiti, legge 104/92, il personale che sostituisce quello assente ha diritto al riconoscimento di lavoro intensivo, pari a 1h e 30' per ogni giornata e per unità di personale assente, per lo svolgimento dei compiti effettuati prevalentemente durante l'orario di lavoro ordinario.
La sostituzione del personale è disposta dal Direttore dei S.G.A., tenendo conto delle disponibilità del personale (distinto per profili) acquisite all'inizio dell'anno scolastico.
Le prestazioni del personale sono retribuite con il Fondo dell'Istituzione scolastica o sono fruite, in alternativa, in riposi/recuperi compensativi, da fruirsi compatibilmente con le esigenze di servizio.

Art. 13 Attività aggiuntive

Costituiscono attività aggiuntive le prestazioni di lavoro svolte dal personale A.T.A. non necessariamente oltre l'orario d'obbligo e richiedenti maggior impegno professionale, tra quelle previste dal profilo di appartenenza.
Le attività sono quelle svolte in favore degli alunni a comunque degli utenti interni della scuola, e consistono in:
§ Supporto, elaborazione e realizzazione di progetti volti al miglioramento della funzionalità organizzativa amministrativa, tecnica e dei servizi generali della scuola;
§ attività finalizzate al più efficace inserimento degli alunni nei processi formativi;
§ prestazioni necessarie a garantire l'ordinario funzionamento dei servizi scolastici o per esigenze
straordinarie;
§ attività intese, a seconda del profilo, ad assicurare coordinamento e collaborazione nella gestione per il funzionamento dell'Istituzione scolastica;
§ prestazioni intensive per sostituzione di personale assente per meno di 30 gg e comunque sino a nomina del supplente.
Le attività aggiuntive, quantificate per unità orarie, saranno retribuite con il Fondo d'Istituto. Le attività e i progetti previsti nel POF, se comportanti aggravio di lavoro di lavoro per il personale A.T.A., dovranno tener conto per la loro realizzazione della fattibilità in rapporto alle risorse finanziarie, in modo che ad ogni attività o progetto corrisponda un compenso orario retribuito per il personale ATA. In caso di insufficienti risorse, potrà essere concordato col personale ATA che una parte delle ore sia considerato come recupero, da fruire compatibilmente con le esigenze di servizio.
Si concorda in ogni caso che la quota parte di ore retribuite sia maggiore di quella a recupero, salvo diversa richiesta del personale.
Si conviene che la partecipazione alle attività aggiuntive sia regolamentata attraverso la predisposizione di un elenco nominativo del personale, che mediante dichiarazione scritta, abbia dato la sua disponibilità. Il personale disponibile sarà impegnato a rotazione, secondo il principio di equità.
La comunicazione di servizio, che contiene l'affidamento dell'incarico individuale da parte del D.S., relativa alla prestazione dell'attività aggiuntiva, sarà notificata agli interessati con congruo anticipo rispetto al servizio da effettuare.
La prestazione sarà riscontrata attraverso sistemi di rilevazione automatica, ovvero su registri della firma (da utilizzare ad es. per le prestazioni intensive richieste nell'ambito dello stesso orario di lavoro). Al termine dell'attività si predispone un prospetto riepilogativo anche con affissione all'albo.

SERVIZI E COMPITI DEGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
o A) Sezione Didattica
1) Gestione alunni, iscrizioni, trasferimenti alunni, esami, rilascio pagelle, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri etc.: sig.ra Marcello Luciana e sig.ra Locci M. Letizia.
o B) Sezione amministrativa
1) Amministrazione del personale, stipulazione contratti di assunzione, periodo di prova, documenti di rito, certificati di servizio, autorizzazioni libera professione, decreti di congedo e aspettativa, inquadramenti economici contrattuali e riconoscimenti dei servizi di carriera, procedimenti disciplinari, procedimenti pensionistici, tenuta dei fascicoli, ecc: sig.ra Ibba Irma, sig.ra Ramo Chiara, sig.ra Nonnis Lucia.
2; Archivio e protocollo, tenuta del registro di protocollo e archiviazione, gestione posta elettronica e posta ordinaria ecc: sig.ra Locci M. Letizia, Nonnis Lucia, Ramo Chiara e Ibba Irma.
La comunicazione di servizio, che contiene l'affidamento dell'incarico individuale da parte del D.S., relativa alla prestazione dell'attività aggiuntiva, sarà notificata agli interessati con congruo anticipo rispetto al servizio da effettuare.
DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE INERENTI IL SERVIZIO
o L'orario di funzionamento degli uffici di segreteria è di norma il seguente:
Mattino dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 14.00
Pomeriggio: il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 ( il lunedì Ibba Irma e Marcello Luciana, il martedì Ibba Irma, il mercoledì Ibba Irma, il giovedì Marcello Luciana)
o L'orario di funzionamento dello sportello per l'utenza esterna e interna è il seguente:
Mattino dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00
Pomeriggio: il lunedì e il giovedì dalle 16.00 alle 17.00
o Tutti gli atti d'ufficio devono recare la sigla di chi materialmente li compila o li elabora.
FUNZIONI AGGIUNTIVE
In considerazione delle attività elaborate dal POF (Progetto Lingue 2000 laboratorio artistico, multimediale ecc) sono individuate le seguenti funzioni aggiuntive che saranno assegnate secondo i criteri fissati dal contratto integrativo del 31/08/1999:
1) Coordinamento degli addetti alle varie attività dei servizi del personale. Risponde direttamente del suo operato al Direttore Amministrativo. Sostituisce il Direttore Amministrativo in caso di assenza.
2) Coordinamento degli addetti alle varie attività dei servizi del personale. Risponde direttamente del suo operato al Direttore Amministrativo.
3) Area alunni: svolge funzioni di coordinamento degli addetti dell'area alunni e si occupa in particolare degli adempimenti connessi alla predisposizione degli atti necessari per la stipula dei contratti di prestazione d'opera. Risponde del suo operato direttamente al Direttore Amministrativo.
ATTIVITA' AGGIUNTIVE
Vengono individuate le seguenti attività aggiuntive incentivabili con il Fondo dell'Istituzione scolastica:
o n° 100 ore per supporto al Direttore Amministrativo;
o n° 100 ore per lavoro su SISSI a SIMPI;
o n° 50 ore per sostituzione di colleghi assenti;
o n° 100 ore per fronteggiare situazioni straordinarie;
o n° 150 ore per aggiornamento e formazione;
I compensi forfetari previsti dal presente contratto sono ridotti in proporzione all'eventuale assenza del personale.
Sarà cura del D.S.G.A. assegnare con lettera scritta gli incarichi al personale.

SERVIZI E COMPITI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI
Ø Rapporti con gli alunni, sorveglianza degli alunni nelle aule, laboratori, spazi comuni, in occasione di momentanea assenza dell'insegnante. Concorso in occasione dei trasferimenti dai locali scolastici ad altre sedi anche non scolastiche, palestre, laboratori, ivi comprese le visite guidate ed i viaggi d'istruzione. Ausilio materiale agli alunni in situazione di handicap.
Ø Sorveglianza generica dei locali. Apertura e chiusura dei locali scolastici, acceso e movimento interno alunni e pubblico-portineria.
Ø Pulizia di carattere materiale. Pulizia locali scolastici e spostamento suppellettili all'interno della propria sede.
Ø Particolari interventi non specialistici di piccola manutenzione dei beni mobili e immobili, centralino telefonico.
Ø Supporto amministrativo e didattico: duplicazione di atti, approntamento sussidi didattici, assistenza docenti, assistenza P.O.F.
Ø Servizi esterni: Ufficio postale, Provveditorato agli Studi, DPT, INPDAP (per il disbrigo si provvederà a fornire al dipendente eventuale abbonamento CTM, se non dispone di mezzo proprio).
L'orario di funzionamento delle scuole è il seguente:
§ Scuola media di Via del Sole, a far data dal 1 Ottobre 2001 e fino al 30 Giugno 2002, il personale in servizio turnerà ogni settimana prestando servizio anche pomeridiano. Pertanto al mattino il personale collaboratore scolastico di turno osserverà l'orario dalle ore 7.30 alle 13.30 e quello di servizio al pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 19.30 dal lunedì a venerdì e il sabato tutto il personale osserverà l'orario dalle ore 7.30 alle ore 14.00. Eventuali ore in esubero per le riunioni degli organi collegiali o per altre iniziative disposte dal Dirigente scolastico o dal Direttore Amministrativo saranno recuperate. I turni di servizio saranno comunicati con ordine di servizio a parte.
§ Nelle scuole materne di Via Scirocco, Via Zefiro, Via del Sestante verrà osservato il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 13.30 il primo turno e dalle 12.30 alle 18.30 il secondo turno. Il sabato tutto il personale osserverà l'orario dalle ore 7.30 alle ore 13.30.
§ Nella scuola elementare di Via del Sole si osserverà di norma il seguente orario: sig. Fogli e sig.ra Farris dalle ore 7.30 alle ore 13.30 e il sig. Carboni dalle ore 8.00 alle 14.00. Per le eventuali riunioni di carattere extracurricolare o di organi collegiali i suindicati collaboratori presteranno servizio pomeridiano, non venendo al turno di mattina.
§ Nella scuola elementare di Via Zefiro, con l'effettuazione del tempo pieno, i collaboratori scolastici svolgeranno il seguente turno di servizio: mattino n° 2 collaboratori dalle ore 7.30 alle 13.30 e per il turno pomeridiano l'altro collaboratore dalle ore 13.00 alle ore 19.00. Con apposito ordine di servizio del Dirigente Scolastico e del Direttore amministrativo verranno stabiliti i turni di servizio.
Nelle scuole elementari, poiché il servizio è stato affidato in appalto dal Comune di Cagliari alla Cooperativa "San Giorgio", il personale resta comunque a disposizione per la sorveglianza ed eventualmente per tutte le situazioni di emergenza che si dovessero verificare. Nelle scuole materne il lavoro di pulizia verrà svolto equamente tra le 2 unità di personale di cui le scuole materne sono dotate. Per quanto riguarda la scuola media verrà attribuita la divisione del lavoro con apposito ordine di servizio e con le lettere individuali di assegnazione dei compiti.
Per consentire l'identificazione del personale, tutti i Collaboratori scolastici saranno muniti di cartellino di riconoscimento, ai sensi della Legge 241/90, e l'Istituzione scolastica provvederà a fornire camici di lavoro che verranno utilizzati durante l'orario di servizio.
FUNZIONI AGGIUNTIVE
Con la nota del 13.11.2001 che riporta l'intesa firmata l'8.11.2001 tra CGIL-CISL-UIL e SNALS, vengono confermato lo stesso numero di funzioni aggiuntive concesse lo scorso anno e, tra l'altro già previste nel Piano Organizzativo e scaturite dall'assemblea del personale Collaboratori scolastici che ha individuato come funzioni aggiuntive prioritarie le attività di manutenzione e vengono individuati in ragione di quattro unità.
Vengono, inoltre, assegnate 2 funzioni aggiuntive per ogni scuola materna funzionante a tempo pieno, finalizzate all'ausilio materiale degli alunni in situazione di handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona ed ausilio materiale agli alunni della scuola materna nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale.
ATTIVITA' AGGIUNTIVE
Sono state individuate le seguenti attività:
§ disagio professionale derivante dall'attivazione del tempo pieno nella scuola elementare di Via Zefiro: 30 h per ciascun operatore
§ disagio professionale derivante dall'attivazione del tempo prolungato e sperimentale nella Scuola Media e dall'utilizzo dei locali della Scuola Media per tutte le attività istituzionali: (tutti i collaboratori non usufruenti di altre funzioni) 60 ore per ciascun Collaboratore
§ disponibilità a turnazione derivante dalla necessità di servizio 30h
§ disponibilità ad intervenire per manutenzione straordinaria 60 ore
§ disponibilità ad intervenire per manutenzione straordinaria 30 ore per ciascun Collaboratore
§ commissioni varie: due collaboratori per un totale di 20 ore
§ supporto multimediale (inserimento dati computer)
§ I fondi che eventualmente dovessero residuare saranno utilizzati per le situazioni di emergenza, previo accordo con la R.S.U.
§ formazione e aggiornamento (tutti) 200 ore (verificata l'eventuale disponibilità finanziaria)

TABELLA A
(La presente tabella costituisce parte integrante dell'accordo)
ORARIO SETTIMANALE DI LAVORO INDIVIDUALE DI 6 ORE CONTINUATIVE
Orario settimanale antimeridiano: inizio 7.00-9.00 fine 13.00-15.00
Orario settimanale pomeridiano: inizio 13.00-15.00 fine 19.00-21.00

Il Dirigente Scolastico _______________________________________________
Le R.S.U.
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________

RSU
le RSU hanno un mare di problemi, lo sappiamo, a breve attrezzeremo un area di discussione per tutte le questioni che sorgono scuola per scuola...

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